Allegato 2 Fabbisogno idrico del porto turistico di Marina di Pisa

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Allegato 2

Fabbisogno idrico del porto turistico di

Marina di Pisa

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COMUNE DI PISA

Servizio Pianificazione del Territorio

Ufficio Valutazioni Ambientali

Via del Moro n° 2 - 56125 Pisa tel. 050 910417 fax 050 910416

FABBISOGNO IDRICO DEL PORTO TURISTICO DI MARINA DI PISA. Preliminare di valutazione

Stima del fabbisogno idrico complessivo

In previsione della realizzazione del porto turistico abbiamo raccolto alcuni dati sui consumi idrici in alcuni porti per cercare di realizzare una stima del fabbisogno. Al momento il campione è costituito dai cinque porti che hanno risposto alla nostra indagine: Isola di Capraia, Riva di Traiano, Marina di Nettuno, Cala Galera e Punta Ala. I primi tre dichiarano di erogare all’ormeggio solo acqua potabile mentre gli altri due dispongono di rete duale che consente anche l’erogazione di acqua non potabile; tutti i porti hanno dichiarato di non essere in grado di suddividere i consumi per mese o per stagione.

Consumi di acqua registrati in metri cubi

Porti Isola di Capraia Riva di Traiano Marina di nettuno Cala Galera Punta Ala

Posti barca 60 1.183 800 700 893 2001 1.500 47.500 60.500 2002 1.500 47.500 65.000 2003 1.500 47.500 50.800 46.406 78.083 Consumo annuale a posto barca 25 40 73 66 87

Media tra i porti 58

I diversi consumi rilevati da porto a porto possono dipendere da vari fattori come la difficoltà di approvvigionamento (ad esempio Capraia che è rifornita da navi cisterna) e la conseguente necessità di uno stretto razionamento nell’erogazione o

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La Guida Maggioli alla Progettazione e Costruzione di Porti Turistici, di Leopoldo Franco e Renato Marconi, con dati antecedenti il 1995, individua il consumo medio annuale di acqua a posto barca in 50 – 70 mc e indica in 0,75 mc il picco giornaliero a barca raggiungibile in Luglio-Agosto assumendo una pressione di esercizio nella rete di 2 – 2.5 atm. Nella Guida Maggioli viene consigliato di soddisfare il fabbisogno idrico mediante realizzazione di due distinte reti di distribuzione all’ormeggio: una potabile per i servizi sanitari e i relativi serbatoi delle barche, l’altra non potabile per il lavaggio delle superfici, senza però dare indicazioni circa la ripartizione percentuale tra le due frazioni.

In base ai dati rilevati dalla nostra indagine e ai dati contenuti nella Guida Maggioli si ritiene di assumere come dato di riferimento per la stima del consumo di acqua per il Porto di Marina di Pisa il valore di 60 mc annui a posto barca. Poiché i consumi di acqua in una marina non sono omogenei durante tutto l’anno è indispensabile stimare i valori relativi ai periodi critici che al momento limitiamo a Luglio e Agosto.

Nel periodo critico si presume la saturazione della disponibilità dei posti barca e un equipaggio medio variabile da 4 a 5 persone ad imbarcazione, per le quali si stima una necessità di acqua potabile di almeno 0,1 mc procapite al giorno. La necessità di acqua non potabile, adibita essenzialmente al lavaggio delle imbarcazioni, si stima in circa 0,25 mc per barca al giorno.

Quanto da noi stimato è compatibile con il dato sul consumo idrico giornaliero complessivo a posto barca indicato dalla Guida Maggioli (0,75 mc), valore che prendiamo quindi a riferimento.

Intero anno

- Posti barca 500

- Consumo medio annuo a posto barca 60 mc

- Previsione consumo complessivo annuo 30.000 mc

Periodo critico

- Posti barca 500, tutti occupati - Luglio- Agosto, giorni 62

- Consumo giornaliero a posto barca 0,75 mc

- Previsione consumo complessivo al giorno 375 mc

- Previsione consumo complessivo nel periodo 23.250 mc

- Assorbimento nel periodo critico 77,5% dell’intero consumo.

riepilogo previsioni di consumo complessivo acqua in mc

complessivo annuo 30.000

complessivo nel periodo critico (1/7 – 31/8) 23.250

al giorno nel periodo critico 375

al giorno a posto barca nel periodo critico 0,75

Per la costruzione delle curve del fabbisogno è necessario disporre dei dati di dettaglio. A questo fine, destinato il 77,5% del consumo annuale ai mesi del periodo critico, abbiamo ritenuto di ripartire la restante quota tra i rimanenti mesi in maniera

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non omogenea prevedendo maggiori necessità in Maggio, Giugno e Settembre rispetto ai mesi invernali.

- Tabella di dettaglio -

Consumo complessivo in mc

mesi % sul totale dato mensile dato giornaliero

gennaio 0,50 150,00 febbraio 0,50 150,00 marzo 0,50 150,00 aprile 0,50 150,00 maggio 2,67 800,00 25,81 giugno 10,00 3.000,00 100,00 luglio 38,75 11.625,00 375,00 agosto 38,75 11.625,00 375,00 settembre 6,33 1.900,00 63,33 ottobre 0,50 150,00 novembre 0,50 150,00 dicembre 0,50 150,00 totale annuo 100,00 30.000,00

fabbisogno idrico complessivo

800,00 1.900,00 3.000,00 11.625,00 0,00 2.000,00 4.000,00 6.000,00 8.000,00 10.000,00 12.000,00 14.000,00 genn aio febb raio marzo ap rile ma ggio giug no lugl io agos to sette mb re ottob re novem bre dicemb re mesi m e tri cubi

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Stima di suddivisione del fabbisogno idrico in frazione potabile e frazione non potabile

L’inserimento di una marina che comporta un forte utilizzo di acqua con punte massime nei mesi di Luglio e di Agosto nel contesto di una località turistica balneare, caratterizzato nelle ultime stagioni estive da momenti di sofferenza per la scarsità della risorsa idrica, indirizza obbligatoriamente verso scelte di razionalizzazione dell’uso della risorsa a cominciare dalla realizzazione di una rete duale per la fornitura separata di acqua potabile e di acqua non potabile.

In questo preliminare non sono affrontati gli aspetti relativi all’approvvigionamento della frazione potabile, che verranno esaminati successivamente.

Per l’approvvigionamento di acqua non potabile le problematiche correlate all’avanzamento del cuneo salino sconsigliano l’emungimento da pozzi.

Invece la vicinanza del depuratore della fognatura mista di Marina di Pisa e l’esigenza sempre maggiore di riuso della risorsa idrica, incentivato anche a livello normativo, inducono a valutare l’ipotesi della utilizzazione dei reflui depurati.

Le caratteristiche di tali reflui ad un primo esame di massima da noi effettuato congiuntamente con ARPAT e ACQUE s.p.a. mostrano aspetti incoraggianti:

- Il volume varia dai 300 mc al giorno nel periodo estivo ai 600 mc ed oltre nei periodi maggiormente piovosi

- le caratteristiche qualitative potrebbero consentirne il riuso, ai fini di cui trattasi, con il solo trattamento supplementare per l’abbattimento della carica batterica. Le curve del fabbisogno distinte per fornitura, mantenendo la logica di dettaglio mensile già definita, possono essere costruite sui dati forniti dai gestori dei porti di Punta Ala e di Cala Galera

Consumo annuo in mc

posti barca potabile non potabile Complessivo % del non potabile sul totale

Punta Ala 893 56.068 22.015 78.083 28

Cala Galera 700 21.437 24.969 46.406 54

e sui dati da noi stimati semplificando al 36% la media del non potabile sul totale

Consumo giornaliero in mc

Previsione nel periodo

critico a posto barca potabile non potabile Complessivo % del non potabile sul totale

Equipaggio medio di 4

persone 0,4 0,25 0,65 38

Equipaggio medio di 5

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PRIMA SERIE DI DATI CON FRAZIONE POTABILE AL 72% E NON POTABILE AL 28%

- Tabella di riepilogo del consumo idrico -

fabbisogno stimato in metri cubi Totale Frazione potabile Frazione non potabile

complessivo annuo 30.000 21.600 8.400

complessivo nel periodo critico 23.250 16.740 6.510

al giorno nel periodo critico 375 270 105

al giorno a posto barca nel periodo critico 0,75 0,54 0,21

per passeggero al giorno nel periodo critico

con equipaggio medio di 4 persone 0,135

mesi Consumo totale in mc Consumo potabile in mc Consumo non potabile in mc

dato mensile dato giornaliero dato mensile dato giornaliero mensile giornaliero

Gennaio 150,00 108,00 42,00 Febbraio 150,00 108,00 42,00 Marzo 150,00 108,00 42,00 Aprile 150,00 108,00 42,00 Maggio 800,00 25,81 576,00 18,58 224,00 7,23 Giugno 3.000,00 100,00 2.160,00 72,00 840,00 28,00 Luglio 11.625,00 375,00 8.370,00 270,00 3.255,00 105,00 Agosto 11.625,00 375,00 8.370,00 270,00 3.255,00 105,00 Settembre 1.900,00 63,33 1.368,00 45,60 532,00 17,73 Ottobre 150,00 108,00 42,00 Novembre 150,00 108,00 42,00 Dicembre 150,00 108,00 42,00 Totale annuo 30.000,00 21.600,00 8.400,00

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fabbisogno mensile con frazione potabile al 72% 1.368,00 840,00 3.255,00 532,00 8.370,00 2.160,00 576,00 224,00 0,00 1.000,00 2.000,00 3.000,00 4.000,00 5.000,00 6.000,00 7.000,00 8.000,00 9.000,00 gennai o febbra io mar zo aprile maggio giug no lugl io ago sto sette mb re otto bre nove mb re dicembre mesi metri cubi

potabile non potabile

fabbisogno giornaliero con frazione potabile al 72 %

72,00 28,00 105,00 17,73 18,58 45,60 270,00 7,23 0,00 50,00 100,00 150,00 200,00 250,00 300,00

maggio giugno luglio agosto settembre

mesi

met

ri

cubi

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SECONDA SERIE DI DATI CON FRAZIONE POTABILE AL 64% E NON POTABILE AL 36%

al giorno nel periodo critico 375 240 135

mesi Consumo totale in mc Consumo potabile in mc Consumo non potabile in mc

Gennaio 150,00 96,00 54,00 Febbraio 150,00 96,00 54,00 Marzo 150,00 96,00 54,00 Aprile 150,00 96,00 54,00 Maggio 800,00 25,81 512,00 16,52 288,00 9,29 Giugno 3.000,00 100,00 1.920,00 64,00 1.080,00 36,00 Luglio 11.625,00 375,00 7.440,00 240,00 4.185,00 135,00 agosto 11.625,00 375,00 7.440,00 240,00 4.185,00 135,00 settembre 1.900,00 63,33 1.216,00 40,53 684,00 22,80 ottobre 150,00 96,00 54,00 novembre 150,00 96,00 54,00 dicembre 150,00 96,00 54,00 totale annuo 30.000,00 19.200,00 10.800,00

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fabbisogno mensile con frazione potabile al 64 % 1.216,00 1.080,00 4.185,00 7.440,00 1.920,00 512,00 684,00 288,00 0,00 1.000,00 2.000,00 3.000,00 4.000,00 5.000,00 6.000,00 7.000,00 8.000,00

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

mesi

metri cubi

64,00 36,00 135,00 22,80 16,52 40,53 240,00 9,29 0,00 50,00 100,00 150,00 200,00 250,00 300,00

mesi

met

ri

cubi

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TERZA SERIE DI DATI CON FRAZIONE POTABILE AL 46% E NON POTABILE AL 54%

al giorno nel periodo critico 375 172,5 202,5

- Tabella di dettaglio

-mesi Consumo totale in mc Consumo potabile in mc Consumo non potabile in mc

gennaio 150,00 69,00 81,00 febbraio 150,00 69,00 81,00 marzo 150,00 69,00 81,00 aprile 150,00 69,00 81,00 maggio 800,00 25,81 368,00 11,87 432,00 13,94 giugno 3.000,00 100,00 1.380,00 46,00 1.620,00 54,00 luglio 11.625,00 375,00 5.347,50 172,50 6.277,50 202,50 agosto 11.625,00 375,00 5.347,50 172,50 6.277,50 202,50 settembre 1.900,00 63,33 874,00 29,13 1.026,00 34,20 ottobre 150,00 69,00 81,00 novembre 150,00 69,00 81,00 dicembre 150,00 69,00 81,00 totale annuo 30.000,00 13.800,00 16.200,00

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fabbisogno mensile con frazione potabile al 46 % 874,00 5.347,50 1.380,00 368,00 1.620,00 1.026,00 6.277,50 432,00 0,00 1.000,00 2.000,00 3.000,00 4.000,00 5.000,00 6.000,00 7.000,00

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

mesi

met

ri cubi

46,00 11,87 29,13 172,50 34,20 54,00 202,50 13,94 0,00 50,00 100,00 150,00 200,00 250,00

mesi

metri cubi

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Conclusioni

Seppure nell’ambito di valutazioni preliminari, si può concludere che l’ipotesi di soddisfare il fabbisogno di acqua non potabile per il Porto di Marina di Pisa attraverso l’utilizzazione delle acque reflue depurate appare percorribile, infatti:

per quanto concerne l’aspetto quantitativo

anche nella terza ipotesi - che prevede la più alta percentuale di non potabile sul fabbisogno complessivo - la curva del fabbisogno giornaliero si mantiene sempre ampiamente al disotto del volume minimo dei reflui dell’impianto di depurazione di Marina di Pisa;

anche i picchi del fabbisogno idrico che si verificano nelle marine in concomitanza delle giornate di festa dei mesi non esaminati (da Ottobre a Aprile) rimarranno comunque al di sotto del volume dei reflui del depuratore, che anzi in tale periodo aumenta la sua portata

f a b b i s o g n o g io r n a li e r o d i a c q u a n o n p o t a b ile 2 0 2 ,5 0 0 ,0 0 5 0 ,0 0 1 0 0 ,0 0 1 5 0 ,0 0 2 0 0 ,0 0 2 5 0 ,0 0 3 0 0 ,0 0 3 5 0 ,0 0 m a g g io g iu g n o lu g lio a g o s to s e tte m b r e m e s i metr i cubi v o lu m e m in im o d e i r e f lu i n o n p o ta b ile

per quanto concerne l’aspetto qualitativo, come già detto, potrebbe essere sufficiente il solo trattamento supplementare per l’abbattimento della carica batterica.