2 Progettazione
2.1 Ipotesi progettuale - frazione di Caniparola
Come piccolo abbellimento per gli automobilisti che passando per l’Aurelia si “scontrano” con la zona commerciale della frazione di Caniparola (Foto n. 1-1a), è stato pensato uno schermo di
Cortaderia selloana graminacea perenne sempre verde che con i suoi lunghi ciuffi distrae
dall’immobilità del paesaggio retrostante (dis.1).
Foto n.1 Dis.1
Nella tavola sottostante è raffigurato lo stato attuale del territorio antistante l’asilo (vedere punto n. 7 della legenda), e il centro polisportivo (punto n. 9 della legenda).
Tavola 1 Zona A stato attuale
2 1 2 3 D 1 2 P C 4 5 6 7 8 8 8 F Strada p rincipal e Cani paro la Comune NLa prima osservazione da fare è di tipo funzionale: la due fermate dell’autobus che dovrebbero servire sia la scuola, che gli abitanti delle palazzine e delle ville circostanti, sono prive di percorsi che possano considerarsi sicuri, soprattutto per i bambini e gli anziani, che sono costretti ad accedere ai punti di fermata camminando lungo la strada asfaltata a contatto con il traffico urbano (foto B); inoltre bisogna considerare che le fermate, consistenti in due semplici cartelli infissi nel terreno al limite della carreggiata, lasciano i pedoni in balia degli automobilisti e delle intemperie,
Legenda
1 Quercus robur L. (farnia) 8 Piazzole spartitraffico
2 Olea europea L. (olivo) P Parcheggi
3 Pyrus communis L. (pero) C Cancello asilo
4 Asilo F Fermata autobus
5 Centro polisportivo O Cartelli stradali
6 Casa privata x lampioni
scoraggiando quindi i potenziali fruitori del trasporto pubblico ad accedere a tale importante servizio (foto B,C, C1,D) .
Foto B Foto C
Foto D
Intervenire quindi inserendo passaggi pedonali, (protetti da recinzioni in legno per quanto riguarda i percorsi che affiancano la strada), che consentano un facile raggiungimento delle fermate e un migliore accesso ai giardini nei lembi di campagna circostante, diventa un impegno inderogabile. Per rendere più completo il progetto, sono stati pensati dei gazebi in ferro battuto provvisti di panchina e cesto per le cartacce (al momento sparse a terra), che rendano permeabile alla vista il
Foto C1
Dis.3
Nella tavola 2 zona A, sono stati messi in evidenza i percorsi che, oltre guidare alla scoperta del giardino, organizzano lo spazio e fanno da trait d’union tra lo spazio verde e i punti di fermata. L’intento, in questo caso, consiste nel ripristinare appieno la salubre atmosfera di campagna che appartiene a questo luogo e che in questa frazione del comune, Caniparola, vacilla e vira sempre più verso la giungla dell’urbanizzazione e del cemento.
Per entrare meglio nel dettaglio, sono state sviluppate dalla tavola n. 2 zona A in scala 1:500 dove abbiamo rappresentato i percorsi e le soste per riposare, altre due tavole, scala 1:250, denominate rispettivamente tavola n. 3 zona A1 e tavola n. 4 zona A2.
Tavola 2 Zona A dettaglio percorsi stato di progetto
R F C 2 3 2 1 2 1 2 2 4 5 6 7 8 8 8 NS
S
P
Pe
Strada princi pale Caniparola ComuneS
S
Z
Z
Z
Z
Legenda1 Quercus robur L. (farnia) C Cancello asilo
2 Olea europea L. (olivo) F Fermata autobus
3 Pyrus communis L. (pero) P Parcheggi
4 Asilo Pe Pergolato
5 Centro sportivo S Percorsi pedonali
6 Casa privata 0 Cartelli stradali
7 Scuola elementare x Lampioni
Tavola 3 Zona A1 dettaglio verde stato di progetto
Dalle piazzole spartitraffico che sorreggono i cartelli stradali lateralmente alla strada principale (foto n.10,11), si possono ricavare delle aiuole fiorite, in particolare abbiamo individuato due essenze: la Santolina chamaecyparissus come bordura perimetrale, poiché rimane bassa e compatta, permettendo una buona visuale dei cartelli e la Lavandula officinalis come riempimento della parte centrale, per dare movimento e leggerezza alla composizione, grazie ai suoi steli filiformi che esplodono in infiorescenze violaceo-azzurre nel periodo della fioritura (dis.2).
Per quanto riguarda lo spazio verde situato davanti all’asilo (lato strada principale), è stato pensato un percorso che dal primo cancello che si incontra lungo il muro dell’edificio (foto E) porta alla fermata dell’autobus; il materiale predominante che è stato pensato per questa aiuola è il legno sia per la recinzione che per la pavimentazione.
Foto E
La sistemazione dovrà essere realizzata in modo da eliminare il contatto diretto tra il legno e il terreno, per ovvie motivazioni di maggior durevolezza nel tempo.
Ai lati del percorso verranno messe a dimora Lavandula officinalis seguita da una bordura di
Santolina chamaecyparissus, ricordando di lasciare dei tratti del viottolo senza le essenze per
permettere il passaggio dei pedoni dalle sedute in pietra adibite per la sosta, al gazebo munito di panca che serve da fermata per l’autobus.
Oltre agli ulivi, già presenti nell’aiuola, si è pensato di aggiungere due macchie di Crataegus
monogyna, ed un Corylus avvellana L. così da ottenere nel primo caso, un effetto di riempimento
dell’aiola che risulterebbe altrimenti vuota e, nel secondo un punto di ristoro per i passanti nei mesi estivi grazie alla sua copertura vegetale e, in quelli invernali, una buona areazione della zona evitando ristagni di umidità, grazie alla perdita delle foglie; da notare poi il suggestivo contrasto
che si ottiene durante la fioritura nel mese di febbraio, quando i sottili rami spogli si adornano di lunghi amenti giallognoli, che ondeggiano come pendenti al passare del vento.
Lungo tutto il muro perimetrale dell’asilo verranno impiantati rampicanti come la Passiflora
careulea, Hedera elix ed arbusti di Rosmarinum officinalis e Pyracantha coccinea.
La Passiflora careulea è un’ essenza accattivante sia durante il periodo di fioritura sia durante la fruttificazione quando ci regala frutti eduli aranciati molto evidenti.
L’ Hedera elix, invece, essendo un sempre verde, rimarrà da sfondo agli ulivi per tutto l’anno insieme al Rosmarinum officinale e alla Piracanta coccinea che attrarrà, proprio durante la cattiva stagione, l’attenzione degli sguardi meno attenti per la sua produzione di piccole bacche rosse di cui peraltro sono ghiotti gli uccellini.
Le stesse essenze sono state pensate, per arricchire la staccionata che dovrà seguire il perimetro esterno dell’aiuola che inizia dal cancello dell’asilo fino alla fermata, mentre nella restante parte della recinzione non verrà messa alcuna pianta per dare profondità al giardino; davanti al cancello dell’asilo verranno aggiunti due ulivi e messa in opera la pavimentazione in legno, mentre tra le panche in pietra ciuffi di Santolina chamaecyparissus riprenderanno i colori del percorso, unica rimane la Rosae sp. L. “American piller” (foto n.17 nella sezione schede piante zona A) che si inerpica lungo il gazebo adornandolo con i suoi fiori e suoi profumi.
Nella tavola 3 zona A1 scala 1:250 che troviamo nella pagina successiva è possibile vedere come apparrebbe l’aiuola con i cambiamenti sopraccitati messi in atto, per renderci conto dello stato attuale, faremo sempre riferimento alla tavola 1 Zona A.
H S 2 C 2 F S S S Pa Pa Pa L P R Pi 2 2 2 S L L R Re Re R Pi R R Co P R P P P S Re Z Pe Ro Ro F G G Cortile asilo Pe Cr Cr Legenda
Co Corylus avellana L. (nocciolo) P Passiflora coreluea L. (passiflora) 2 Olea europea L. (olivo) Pi Pyracantha coccinea L.(piracanta) L Lavandula officinalis L. (lavanda) Pa Panche in pietra
S Santolina chamaecyparissus L.(santolina) Re Recinzione in legno R Rosae sp. L. “American piller” Z Strisce pedonali
H Hedera helix L. (edera) G Gazebo
Tavola 4 Zona A2 dettaglio verde stato di progetto
Per le due aiuole situate davanti alle villette a schiera (foto n.15a), abbiamo immaginato, rispettivamente: per quella più grande un Punica granatum allevato ad alberello, specie apprezzata soprattutto per i suoi frutti che maturano quando l’uva è già stata raccolta, regalandoci incantevoli suggestioni; circondato con una bordura di Santolina chamaecyparissus e Lavandula officinalis (dis.4).
Foto n.15a
Per l’aiuola accanto, invece, viene pensato un riempimento con Rosa moscata var. ballerina (fig.17 nella sezione descrizione piante zona A), il cui portamento cespuglioso si dimostra ottimale per questo tipo di sistemazione; i cinorrodi rossi-arancio poi persistono sulla pianta anche durante l’inverno formando una piacevole decorazione colorata.
Più complesso appare l’intervento da effettuare nella tavola n.4 Zona A2: come si può evincere dal materiale fotografico, infatti, questa zona appare molto trascurata e attrae l’attenzione per la presenza di un elemento architettonico poco armonizzabile con il paesaggio circostante: il centro polisportivo (foto n.11 A).
Durante il nostro percorso, avevamo incontrato un giardino pensile, che ricordava i muretti a secco che si incontrano in Liguria (foto F), per contenere i poggi a rischio di erosione e di frana.
Prendendo come spunto questo elemento, è stato pensato un pergolato con le stesse caratteristiche che verrà posto di fronte alla costruzione, allo scopo di renderla meno visibile e dare riparo e riposo ai fruitori del giardino.
Il dislivello esistente in questa aiuola in prossimità della fila di olivi (Foto n. 10 b), punto di partenza per costruire il lato a vista del pergolato, dovrebbe essere orientato parallelamente all’edificio in questione, per garantire una migliore copertura (disegno 4).
Foto n.11 Dis.4
Con il raffronto tra la foto n.11 e il disegno 4 abbiamo voluto dare l’idea di come apparirebbe l’area così immaginata, la foto F chiarisce come è strutturato il gazebo, mentre la figura 1 esplicita l’intento percettivo che vogliamo ottenere prima di passarvi attraverso.
Foto F Figura 1
Il rampicante che ci sembra più indicato per coprire il pergolato è Jasminum officinalis, pianta sempre verde (quindi può fungere da buona barriera visiva per tutto l’anno), con fiori bianchi che effondono un piacevole e persistente profumo.
Tramite la prospettiva in figura 2 abbiamo tentato di rappresentare come si mostra muretto in pietra in sezione.
Fig. 2
Tavola 4 - Zona A2 dettaglio verde stato di progetto
2 2 2 S F C F C L P Ro P P Re Ro S L C C F F B L E S L Ro P R Ro R M Pr M Pr B S 2 Ro 2 F Ro S 2 2 2 2 Pi G R P 3 Py Py 1 Ri Pe Py Pu Pu Pu E E P Re P R R R P Pa Pa Ri Py R Cy Pa 2 Pa Cy Cy Pa Pa Ro Py z z 4 5 5 5 5 5 5 5 5 Ph Pi Cy J Legenda1 Centro polisportivo O Olea europea L.
2 Abitazione privata Ph Phyllirea angustifolia L
P Panche in pietra Pu Punica granatum L.
Pe pergolato Py Pirus comunis L.
Re Recinzione in legno Pi Piracantha coccinea L.
Tr Terra rialzata con muretto in sasso Pr Prunus avium L.
C Ceanothus thyrsiflorus “repens” Q Quercus robur L.
Cr Crataegus monogyna L. Ro Rosa moscata var. ballerina
E Erica carnea L. R Rosmarinus officinalis L.
F Forsythya x intermedia S Santolina chamaecyparissus L.
In questa seconda parte dell’elaborato illustreremo la scelta del verde per questa aiuola.
Abbiamo voluto immaginare la messa in opera di diversi alberi da frutto sfruttando l’idea di un vecchio Pyrus comunis già presente in situ, aggiungendo due esemplari di Prunus cerasus, due di
Malus pumila, quattro di Pyrus comunis, una di Punica granatum e due di Olea europea, che ci
regaleranno fioriture scalari durante la stagione primaverile.
Lungo la recinzione in legno, che dovrà seguire il perimetro dell’area, sono state previste, partendo dal lato dell’abitazione privata in successione:
Forsythia x intermedia (foto n.1), Sambucus nigra, piante cespugliose - arbustive caducifoglie che
nei mesi invernali presteranno i loro rami nudi alle geometrie della brina e della galaverna (foto n.3), Ceanothus thyrsiflorus“repens”, specie sempreverde che forma abbondanti e morbide infiorescenze azzurro-violaceae (foto n.2), Passiflora careulea, Rosmarinus officinalis a formare una barriera visiva nella bella stagione, che si alleggerirà con l’arrivo del freddo per la perdita delle foglie di Passiflora careulea, Cytisus scoparius, Piracantha coccinea, nuovamente Forsythia x intermedia, un esemplare di Olea europea con un cespuglio di Phyllirea angustifolia (entrambi
sempre verdi).
Foto n.1 Foto n.2
Per arricchire i percorsi sono stati inseriti cespugli di Santolina chamaecyparissus, Erica carnea,
Lavandola officinalis,Rosa moscata var. ballerina e diversi punti di sosta dove potersi sedere.
Inserendo piccoli e grandi arbusti e scegliendo sia specie sempreverdi che non, si può godere durante l’anno di un area in continua evoluzione, che sempre sorprende.
Per quanto riguarda la zona davanti all’aiuola (foto n.4) sono state pensate alcune delle essenze viste prima come Ceanothus thyrsiflorus“repens”, Santolina chamaecyparissus, Forsythia x
intermedia,Lavandola officinalis ,come invito al percorso per raggiungere la fermata dell’autobus
(dis.1) e alcuni esemplari di Olea europea intervallati da panche in pietra per il riposo dei passanti.
Foto n.4 Dis.1
Nella foto sotto (foto n.5) uno scorcio dell’aiuola e dell’area antistante ad essa.