Educazione allo sport ed educazione degli adulti in EPALE Urbino 21 Marzo 2016

(1)

“Itinerari Educativi nello Sport”

Educazione allo sport e educazione degli adulti in EPALE

Urbino 21 Marzo 2016

I ^tinerari E ducativi nello S ^port

Educazione allo sport ed educazione degli adulti in EPALE Urbino 21 Marzo 2016

Prof.ssa IonnaMichelangela 1

(2)

“ L ibro bianco sullo S ^port”

30/03/2016 Prof.ssa IonnaMichelangela 2

(3)

“fenomeno sociale ed economico d’importanza crescente

che contribuisce in modo significativo agli obiettivi strategici

di solidarietà e prosperità

dell’Unione Europea”

(4)

“Grazie al suo ruolo nell’istruzione formale e non formale,

lo sport rafforza il capitale umano dell’Europa.

I valori veicolati dallo sport aiutano

a sviluppare la conoscenza, la motivazione, le qualifiche

e la disponibilità a compiere sforzi personali”

(5)

“ C ^arta di T ^oronto

per l’ A ^ttività F ^isica ”

(6)

le amministrazioni pubbliche

la società civile

le istituzioni accademiche

le associazioni professionali, il

settore privato profit e non‐profit e altre organizzazioni interne ed esterne all’ambito sanitario

(7)

per aumentare l’attività fisica e

disincentivare i comportamenti sedentari, le nazioni e le organizzazioni

sono invitate a:

(8)

1. Adottare strategie basate sulle evidenze, rivolte sia alla popolazione generale che a sottogruppi specifici, in particolare a coloro che devono affrontare maggiori ostacoli;

(9)

2. Adottare un approccio più equo,

finalizzato a ridurre le disuguaglianze

sociali e di salute e le disparità di accesso

all’attività fisica

(10)

3. Affrontare i determinanti ambientali,

sociali ed individuali dell’inattività fisica

(11)

4. Implementare azioni sostenibili

attraverso una collaborazione tra più

settori a livello nazionale, regionale e

locale, per ottenere un impatto maggiore

(12)

5. Sviluppare le competenze e sostenere la

formazione nell’ambito della ricerca, della

pratica, delle politiche, della valutazione e

della sorveglianza

(13)

6. Utilizzare un approccio mirato all’intero

ciclo di vita, considerando i bisogni dei

bambini, delle famiglie, degli adulti e degli

anziani

(14)

7. Chiedere ai decisori e alla comunità in generale un maggior impegno politico e risorse per l’attività fisica

(15)

8. Garantire la presenza di sensibilità

culturale e adattare le strategie alle

differenti “realtà locali”, ai diversi

contesti e alle diverse risorse

(16)

9. Facilitare le scelte di salute personali,

facendo in modo che l’attività fisica sia la

scelta più facile.

(17)

E’ una chiamata globale

all’ A zione!

(18)

L’Attività Fisica è

un forte investimento per

• le persone,

• la salute,

• l’economia e la sostenibilità.

(19)

Sul piano della salute l’inattività fisica è

al quarto posto tra le principali

cause di morte dovuta a

malattie croniche

(20)

Sul piano economico

l’inattività fisica incide notevolmente sui costi diretti e indiretti

dell’assistenza sanitaria e ha un impatto significativo sulla

produttività e sugli anni di vita in

buona salute.

(21)

La mancanza

di attività fisica contribuisce, inoltre, ad aumentare i livelli di

obesità infantile e adulta.

(22)

Per gli anziani, i benefici riguardano l’autonomia funzionale, la diminuzione

del rischio di cadute e di fratture e la protezione dalle malattie correlate

all’invecchiamento.

(23)

Non è mai troppo tardi per

iniziare con l’attività fisica

(24)

30/03/2016

Prof.ssa IonnaMichelangela 24

(25)

L ibro bianco

dello S ^port in I ^talia

(26)

al fine di promuovere

l’attività sportiva della popolazione, indirizzare a stili di vita sani volti a

ridurre la sedentarietà e

salvaguardare la Salute dei

cittadini, in tutte le fasce di età.

(27)

il Piano regionale della Prevenzione

DGR n. 540 del 2015

(28)

E’ una programmazione che deriva da un indirizzo nazionale della

conferenza Stato‐Regione e coinvolge

il Ministero della Salute

ed il Mistero dell’Istruzione

(29)

La Rete di Scuole che Promuovono Salute

secondo le indicazioni OMS/SHE

(30)

Uno tra gli Obiettivi specifici regionali è

quello di aumentare il numero dei giovani

che praticano attività fisica secondo gli

standard raccomandati OMS e la

metodologia di Scuole che promuovono

Salute.

(31)

l’attenzione alla persona

al centro dei rispettivi sistemi

(32)

È un’idea affascinante

che porta alle

(33)

L ^INEE DI I NDIRIZZO PER LA

P ROMOZIONE DELL’ A ^TTIVITA’

F ISICA NELLE MARCHE

DGR 347/14

(34)

costruire alleanze strategiche e forti tra le diverse componenti

USR – REGIONE – ENTI LOCALI

tali da rendere maggiormente sostenibili le azioni di promozione

dell’attività fisica.

(35)

Trasversalità del messaggio formativo dello sport

non solamente per la popolazione scolastica dell’età evolutiva

ma anche nell’età adulta.

(36)

Prof.ssa IonnaMichelangela 36

ecco il senso dei CIPIA che ha come finalità

l’apprendimento permanente nel quale si realizzano percorsi

di istruzione di qualità

(37)

Cittadinanza attiva

Affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro

Integrarsi con successo

nella comunità territoriale

(38)

I percorsi si realizzano in stretto raccordo con le autonomie locali,

il mondo del lavoro e delle professioni

in coerenza con quanto previsto

dal D.P.R.263/12, art. 2, comma 3

(39)

per favorire il rientro nei percorsi formativi dei “disoccupati”

e degli adulti con

“bassa scolarità”

(40)

per contrastare

il fenomeno

NEET

(41)

Andragogia

(42)

L’andragogia

si sviluppa sul concetto

che l’apprendimento dura tutta la vita tanto che parliamo di

educazione permanente

long life learning

(43)

ESSERE

FORMAZIONE DEGLI ADULTI

SAPERE

ATTIVITA’ FISICA MOTIV A ^ZIONI

PERSONA

CAMBIA M ^ENTI

E ^SPERIENZE

(44)

Educazione allo sport ed educazione degli adulti in EPALE Urbino 21 Marzo 2016

I tinerari E ducativi nello S port

Educazione allo sport ed educazione degli adulti in EPALE Urbino 21 Marzo 2016

“ L ibro bianco sullo S port”

“fenomeno sociale ed economico d’importanza crescente

che contribuisce in modo significativo agli obiettivi strategici

di solidarietà e prosperità

dell’Unione Europea”

“Grazie al suo ruolo nell’istruzione formale e non formale,

lo sport rafforza il capitale umano dell’Europa.

I valori veicolati dallo sport aiutano

a sviluppare la conoscenza, la motivazione, le qualifiche

e la disponibilità a compiere sforzi personali”

“ C arta di T oronto

per l’ A ttività F isica ”

le amministrazioni pubbliche

la società civile

le istituzioni accademiche

le associazioni professionali, il

settore privato profit e non‐profit e altre organizzazioni interne ed esterne all’ambito sanitario

per aumentare l’attività fisica e

disincentivare i comportamenti sedentari, le nazioni e le organizzazioni

sono invitate a:

1. Adottare strategie basate sulle evidenze, rivolte sia alla popolazione generale che a sottogruppi specifici, in particolare a coloro che devono affrontare maggiori ostacoli;

2. Adottare un approccio più equo,

finalizzato a ridurre le disuguaglianze

sociali e di salute e le disparità di accesso

all’attività fisica

3. Affrontare i determinanti ambientali,

sociali ed individuali dell’inattività fisica

4. Implementare azioni sostenibili

attraverso una collaborazione tra più

settori a livello nazionale, regionale e

locale, per ottenere un impatto maggiore

5. Sviluppare le competenze e sostenere la

formazione nell’ambito della ricerca, della

pratica, delle politiche, della valutazione e

della sorveglianza

6. Utilizzare un approccio mirato all’intero

ciclo di vita, considerando i bisogni dei

bambini, delle famiglie, degli adulti e degli

anziani

7. Chiedere ai decisori e alla comunità in generale un maggior impegno politico e risorse per l’attività fisica

8. Garantire la presenza di sensibilità

culturale e adattare le strategie alle

differenti “realtà locali”, ai diversi

contesti e alle diverse risorse

9. Facilitare le scelte di salute personali,

facendo in modo che l’attività fisica sia la

scelta più facile.

E’ una chiamata globale

all’ A zione!

L’Attività Fisica è

un forte investimento per

• le persone,

• la salute,

• l’economia e la sostenibilità.

Sul piano della salute l’inattività fisica è

al quarto posto tra le principali

cause di morte dovuta a

malattie croniche

Sul piano economico

l’inattività fisica incide notevolmente sui costi diretti e indiretti

dell’assistenza sanitaria e ha un impatto significativo sulla

produttività e sugli anni di vita in

buona salute.

La mancanza

di attività fisica contribuisce, inoltre, ad aumentare i livelli di

obesità infantile e adulta.

Per gli anziani, i benefici riguardano l’autonomia funzionale, la diminuzione

del rischio di cadute e di fratture e la protezione dalle malattie correlate

all’invecchiamento.

Non è mai troppo tardi per

iniziare con l’attività fisica

L ibro bianco

dello S port in I talia

al fine di promuovere

l’attività sportiva della popolazione, indirizzare a stili di vita sani volti a

ridurre la sedentarietà e

salvaguardare la Salute dei

I ^tinerari E ducativi nello S ^port

“ L ibro bianco sullo S ^port”

“ C ^arta di T ^oronto

per l’ A ^ttività F ^isica ”

dello S ^port in I ^talia

L ^INEE DI I NDIRIZZO PER LA

P ROMOZIONE DELL’ A ^TTIVITA’

ATTIVITA’ FISICA MOTIV A ^ZIONI

CAMBIA M ^ENTI

E ^SPERIENZE

B ^UONA P ^RIMAVERA

a T ^UTTI