• Non ci sono risultati.

I laureati tra (im)mobilità sociale e mobilità territoriale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "I laureati tra (im)mobilità sociale e mobilità territoriale"

Copied!
72
0
0

Testo completo

(1)

I laureati tra (im)mobilità sociale e mobilità territoriale

Milano, 28 maggio 2015

(2)

Profilo dei Laureati 2014

XVII Indagine AlmaLaurea

Giancarlo Gasperoni

Milano, 28 maggio 2015

(3)

Gli Atenei aderenti al Consorzio AlmaLaurea

Atenei partecipanti al Profilo dei Laureati 2014 altri Atenei aderenti

Atenei aderenti:

72

oltre il 90%

dei laureati

italiani

(4)

Laureati per tipo di corso

28 maggio 2015 Caratteristiche popolazioni indagate

valori percentuali

58 57 57 58 53 34

12

11 10 8 6 3

29 29 28 22 9

3 6 13 34

61 88

0 100

2014 2012 2010 2008 2006 2004 2002

0 100

2013 2011 2009 2007 2005 2003 2001

lauree di 1° livello (L)

lauree magistrali/specialistiche a ciclo unico (LMCU) lauree magistrali/specialistiche (LM)

corso non riformato (scienze della formazione primaria) lauree pre-riforma

TOTALE laureati 2014

228.240

4

*dati su 64 Atenei COMPLESSO DEI LAUREATI

*

G. Gasperoni, F. Ferrante

(5)

40

67 75 51 61 47 48 37 42 33 34 31 33 17 30 6 15

60

33 25 49 39 53 52 63 58 67 66 69 67 83 70 94 85

0 100

TOTALE LAUREATI 2014*

ingegneria scientifico educazione fisica agraria e veterinaria economico-statistico architettura medico/ medicina e odont.

giuridico chimico-farmaceutico geo-biologico politico-sociale medico/ prof. sanitarie letterario psicologico linguistico insegnamento

maschi femmine

Laureati per genere

Caratteristiche popolazioni indagate

valori percentuali

*dati su 72 Atenei GRUPPO DISCIPLINARE

(6)

1° livello LMCU LM 74

54 69 71

TOTALE LAUREATI

2014*

28 maggio 2015

Titolo di studio dei genitori

entrambi i genitori con titolo inferiore alla laurea

6 Caratteristiche

popolazioni indagate

valori percentuali

*dati su 64 Atenei COMPLESSO DEI LAUREATI

G. Gasperoni, F. Ferrante

(7)

3,0 3,3 2,6 2,9

1,6 2,3

2014*

2012 2010

2008 2006

2004

Laureati di cittadinanza estera

valori percentuali COMPLESSO DEI LAUREATI

Il 65%

ha conseguito

il diploma secondario superiore all’estero

8.925

cittadini esteri (valori assoluti)

2.228

Caratteristiche popolazioni indagate

*dati su 72 Atenei

(8)

1° livello LMCU LM

3,1 3,0 4,0 3,3

architettura 5,6 chimico-farm.

linguistico 5,6 5,9

28 maggio 2015 8

TOTALE LAUREATI

2014*

valori percentuali COMPLESSO DEI LAUREATI

*dati su 72 Atenei Caratteristiche popolazioni indagate

Laureati di cittadinanza estera

G. Gasperoni, F. Ferrante

(9)

1° livello LMCU LM

50 49 42 48

27 26

26 27

11 11

13 11

Mobilità territoriale all’ingresso

provincia non limitrofa, ma stessa ripartizione territoriale provincia limitrofa

stessa provincia degli studi universitari

valori percentuali COMPLESSO DEI LAUREATI

*dati su 72 Atenei Caratteristiche popolazioni indagate

TOTALE LAUREATI

2014*

(10)

1,0 1,7 1,8 1,9 2,0 1,8 1,7 4,4

3,9 3,7 3,8 3,8 3,8 3,8

2,9

2,0 1,9

1,6 1,5 1,4 1,3

27,9

27,3 27,1 27,0 26,9 26,7

26,5

età all’iscrizione

(anni in più rispetto all’età canonica)

età alla laurea

ritardo alla laurea durata legale del corso**

+0,7 -0,6

-1,6 -1,4

complesso delle lauree

2002-2014

2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014*

Le componenti dell’età alla laurea

28 maggio 2015 **per le lauree magistrali vale 5 anni (anziché 2) *dati su 64 Atenei 10

G. Gasperoni, F. Ferrante

(11)

Laureati entro il 1°anno f.c.

1° livello LMCU LM

44 34 54 45

83

Regolarità negli studi

laureati in corso

Riuscita negli studi

67 57 70

in corso: compresi i laureati regolari che hanno concluso gli studi nel periodo gennaio-aprile

TOTALE LAUREATI

2014*

COMPLESSO DEI LAUREATI

*dati su 72 Atenei valori percentuali

(12)

Indice di ritardo alla laurea*

28 maggio 2015 12

0,40 0,44

0,45 0,45

0,49 0,51

0,67

2014 2012 2010 2008 2006 2004 2002

*rapporto fra il ritardo alla laurea e la durata legale del corso

numeri indice COMPLESSO DEI LAUREATI**

**dati su 64 Atenei Riuscita negli studi

**

G. Gasperoni, F. Ferrante

(13)

1° livello LMCU LM

99,4 103,8 107,5 102,2

Voto di laurea

TOTALE LAUREATI

2014*

valori medi COMPLESSO DEI LAUREATI

*dati su 72 Atenei Riuscita negli studi

(14)

93,2 92,2 92,5 95,0 90,0 94,8 92,6 89,1 93,5 90,8 99,9 96,9 95,8 93,6 90,9 93,4

6,3 7,7 7,1

8,7 6,4

6,5 7,6 5,3

5,0 4,2

4,6 5,1 4,4 4,7 7,0

6,0

99,5 99,8 99,5 103,7 96,4 101,3 100,2 94,4 98,5 95,0 104,4 101,9 100,2 98,3 97,9 99,4

scientifico chimico-farmaceutico geo-biologico medico/ prof. sanitarie ingegneria architettura agraria e veterinaria economico-statistico politico-sociale giuridico letterario linguistico insegnamento psicologico educazione fisica TOTALE LAUREATI 2014*

punteggio degli esami (in 110-mi) incremento di voto alla laurea

Punteggio degli esami e voto di laurea – 1° livello

valori medi GRUPPO DISCIPLINARE

per il calcolo delle medie 110 e lode è stato posto uguale a 113

voto di laurea

28 maggio 2015 14

Riuscita negli studi

*dati su 72 Atenei

G. Gasperoni, F. Ferrante

(15)

Lavoro durante gli studi

8 9

9 10

9 8

60 62

64 65 67 69

32 29

26 24

24 23

0 100

2014 2012 2010 2008 2006 2004

lavoratori-studenti studenti-lavoratori nessuna esperienza di lavoro non indicato

valori percentuali COMPLESSO DEI LAUREATI

*dati su 64 Atenei Lavoro durante gli studi

*

(16)

1° livello LMCU LM

7 3 9 8

60 56

60 60

TOTALE ESPERIENZE LAVORATIVE

studenti-lavoratori lavoratori-studenti

28 maggio 2015

59

69 67

67

TOTALE LAUREATI

2014*

16 valori

percentuali COMPLESSO DEI LAUREATI

*dati su 64 Atenei Lavoro durante gli studi

Lavoro durante gli studi

G. Gasperoni, F. Ferrante

(17)

**comprese le attività lavorative riconosciute in seguito

valori percentuali

*dati su 64 Atenei Tirocini riconosciuti dal corso

COMPLESSO DEI LAUREATI*

34

44

53 57 56

57 2004

2006 2008 2010 2012 2014 *

Svolgimento di tirocini riconosciuti dal corso di laurea **

(18)

1° livello LMCU LM

60 40 57 57

13 4

TOTALE PERCORSO

DI STUDI

70

Tirocinio svolto nel 1° livello e non nel biennio magistrale

Svolgimento di tirocini riconosciuti dal corso di laurea **

TOTALE LAUREATI

2014*

28 maggio 2015

TOTALE PERCORSO

DI STUDI

61

18 Tirocini

riconosciuti dal corso

**comprese le attività lavorative riconosciute in seguito

valori percentuali

*dati su 64 Atenei COMPLESSO DEI LAUREATI

G. Gasperoni, F. Ferrante

(19)

1° livello LMCU LM 7

15 13 10

5

1 Studio all’estero riconosciuto dal corso di laurea

Studio all’estero

Esperienza di studio all’estero riconosciuta svolta nel 1° livello

e non nel biennio magistrale

TOTALE PERCORSO

DI STUDI

19 TOTALE

PERCORSO DI STUDI

11

TOTALE LAUREATI

2014*

valori percentuali

*dati su 64 Atenei COMPLESSO DEI LAUREATI

(20)

G. Gasperoni, F. Ferrante

28 maggio 2015 20

valori percentuali

*dati su 64 Atenei Soddisfazione per l’esperienza universitaria

COMPLESSO DEI LAUREATI

28 29

30 31

32 34

59 58

57 55 55

53

12 11 11 11

10 9

86 87 87 86 87 88

0 100

2014 2012 2010 2008 2006 2004

decisamente sì più sì che no più no che sì decisamente no non indicato

Il carico di studio degli insegnamenti è stato complessivamente sostenibile?

Totale carico sostenibile ("decisamente sì" o "più sì che no")

Sostenibilità del carico di studio

(21)

Sostenibilità del carico di studio

28 37 41 32 34 28 37 25 31

27 31 23 23 18 24 13 18

86 94 93 92 91 91 89 88 87 85 85 84 83 82 79 79 71

0 100

TOTALE LAUREATI 2014*

educazione fisica politico-sociale insegnamento psicologico letterario economico-statistico linguistico medico/ prof. sanitarie agraria e veterinaria geo-biologico scientifico chimico-farmaceutico giuridico ingegneria architettura medico/ medicina e odont.

decisamente sì più sì che no più no che sì decisamente no non indicato

Totale carico sostenibile

("decisamente sì"

o "più sì che no")

valori percentuali

*dati su 64 Atenei Soddisfazione per l’esperienza universitaria

COMPLESSO DEI LAUREATI

(22)

Si iscriverebbero di nuovo all’università**?

GRUPPO DISCIPLINARE

valori percentuali Soddisfazione per l’esperienza universitaria

**per i laureati magistrali la domanda si riferisce al solo biennio conclusivo

28 maggio 2015 22

67 72 75 69 72 69 69 68 68 67 67 64 66 62 63 55 57

4 3 2 4 3 5 3

4 3 6 3

3 5 5

5 4

0 100

TOTALE LAUREATI 2014*

scientifico ingegneria psicologico agraria e veterinaria insegnamento economico-statistico geo-biologico chimico-farmaceutico giuridico letterario medico/ prof. sanitarie medico/ medicina e odont.

educazione fisica politico-sociale architettura linguistico

sì, allo stesso corso di questo Ateneo sì, ad un altro corso di questo Ateneo

sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo no, non mi iscriverei più all’università non indicato

*dati su 64 Atenei

G. Gasperoni, F. Ferrante

(23)

Intenzione di proseguire la formazione – 1° livello

60

84 87 70 84 48 68

66 69 54 63 52 61 23 41

39

10

6 6

8 7

4 4 12 12 32 4

9 8

6

3 3

7 6 23 3

7 5 7 7 11 5 7 9

23 10 7 17 12 21 17 26 21 27 26 30 28 42 34 45

77 93 90 87 82 82 79 79 74 74 73 71 69 66 58 55

0 100

TOTALE LAUREATI 2014*

psicologico geo-biologico ingegneria architettura letterario educazione fisica economico-statistico scientifico chimico-farmaceutico linguistico politico-sociale agraria e veterinaria medico/ prof. sanitarie insegnamento giuridico

laurea magistrale master o corso di perfezionamento

altro** non intendono proseguire gli studi

non indicato

Totale intenzionati a proseguire la formazione

**altra laurea triennale, scuola di specializzazione, tirocinio, diploma accademico, borsa di studio o altre attività GRUPPO

DISCIPLINARE

valori percentuali

*dati su 64 Atenei Intenzione di proseguire la formazione

(24)

Popolazione diciannovenne in Italia: 1982-2020

28 maggio 2015 fonte:

elaborazioni su dati ISTAT

971

400 500 600 700 800 900 1.000

19 82 19 84 19 86 19 88 19 90 19 92 19 94 19 96 19 98 20 00 20 02 20 04 20 06 20 08 20 10 20 12 20 14 20 16 20 18 20 20

m ig liaia

Δ 1984-2013 -40%

Contesto nazionale internazionale

582

24 G. Gasperoni, F. Ferrante

(25)

284.142

338.036

270.003

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Δ 2003-2013 -20%

Evoluzione 2000-2013:

immatricolati nel sistema universitario italiano

Nell’a.a. 2012/13

il 30% della popolazione 19enne si immatricola all’università

Contesto nazionale internazionale

fonte:

MIUR

valori assoluti

(26)

10 11 13 26

22 19 24

20 42

33 32

21 22

28 29

37 39 39

43 44

48

59

Popolazione con istruzione di terzo livello

valori percentuali fonte:

OECD, 2014 anno rif.: 2012

55-64 anni 25-34 anni

Giappone Regno Unito

OECD

Germania

Italia Francia Stati Uniti

R. Ceca

Turchia UE21 Spagna

28 maggio 2015 26

Contesto nazionale internazionale

G. Gasperoni, F. Ferrante

(27)

La condizione occupazionale dei laureati

XVII Indagine AlmaLaurea

Francesco Ferrante

Milano, 28 maggio 2015

(28)

I dati di contesto

Scaletta

Le principali indicazioni dell’indagine AlmaLaurea

Una narrazione

Alcune leggende da sfatare

28 maggio 2015 28

Conclusioni

G. Gasperoni, F. Ferrante

(29)

Conferma delle tendenze divergenti della disoccupazione nei paesi avanzanti

valori percentuali fonte: OECD, Labour force statistics

8,4

12,7

10,1

11,5

9,6

10,1

7,9

7,3 9,0

6,2

5 6 7 8 9 10 11 12 13

2011 2012 2013 2014

Italia Area Euro Unione Europea OECD Stati Uniti

(30)

Difficoltà dei giovani italiani (anche se laureati)

fonte:

elaborazioni AlmaLaurea su documentazione Eurostat

18,2

23,3

11,3

14,5

9,0 10,8

26,8

40,0

14,9

22,2

8,9

12,2

0 5 10 15 20 25 30 35 40

2003 '04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13

UE (15-24 anni) UE (25-29 anni) UE Totale

Italia (15-24 anni) Italia (25-29 anni) Italia Totale

valori

percentuali

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 30

(31)

I vantaggi occupazionali dei laureati anche nelle fasi recessive …

6,1

12,7

4,4

7,8 5,6

11,9

7,3

16,2

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Totale Laureati Diplomati Licenza media

valori percentuali

+3,4 punti +6,3 punti +6,6 punti +8,9 punti

fonte:

elaborazioni AlmaLaurea su documentazione Eurostat

(32)

I vantaggi dei neolaureati (in fase di ingresso) rispetto agli altri giovani

9,5

17,7 13,1

30,0 22,1

48,1

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Laureati (25-34 anni) Diplomati (18-29 anni) Licenza media (15-24 anni)

punti +26

+16,9 punti

+8,2 punti

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 32

valori percentuali fonte:

elaborazioni AlmaLaurea su documentazione Eurostat

(33)

Retribuzioni del 50% più elevate

rispetto ai diplomati

nel corso della vita lavorativa

I benefici della laurea sono spostati

in avanti

nella vita lavorativa rispetto

ai colleghi degli altri Paesi

Il premio retributivo

conferito

alla laurea rispetto al diploma è

aumentato nel corso della

recessione (dati AlmaDiploma)

I vantaggi retributivi dei laureati

(34)

24,2

19,7

22,2 19,6

23,9 21,7

29,2

35,1

29,4

30,6

17,8 17,4

15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Germania

La quota (ridotta) di occupati nelle professioni ad elevata

specializzazione: dato strutturale e andamento congiunturale

valori

percentuali fonte:

elaborazioni su dati Eurostat, 2007-2013 Classific.

Isco 88 1, 2

Italia Spagna Francia Regno Unito

Paesi Bassi

UE27

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 34

(35)

I dati di contesto

Scaletta

Le principali indicazioni dell’indagine AlmaLaurea

Una narrazione

Alcune leggende da sfatare

Conclusioni

(36)

tassi risposta 1 anno: 84%

3 anni ** : 77%

5 anni ** : 71%

Primo livello 1 anno: 134.824

3 anni

*

: 60.258 5 anni

*

: 46.736

Secondo livello (magistrali) 1 anno: 67.227

3 anni: 64.676 5 anni: 48.454

Secondo livello (a ciclo unico) 1 anno: 24.378

3 anni: 19.827 5 anni: 13.162 Scienze

Form. primaria 1 anno: 3.323

3 anni: 3.594 5 anni: 2.985

Indagine sulla condizione occupazionale dei laureati italiani

Rilevazione CAWI+CATI

* solo rilevazione CAWI

** escluse rilevazioni CAWI su primo livello

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 36

(37)

Il 2014 è stato un anno difficile anche per i laureati…

Timidi segnali confortanti di inversione di tendenza.

Trova conferma nell’indagine che i giovani, anche se laureati, che sono entrati nel mercato del lavoro in fasi di crisi/recessione subiscono EFFETTI NEGATIVI A LUNGO TERMINE (retribuzioni, qualità del lavoro ecc.).

Gli effetti della recessione non sono stati per tutti uguali: cesure territoriali e sociali.

Prevenire è meglio che curare …

L’indagine AlmaLaurea

(38)

Tasso di occupazione ad un anno a confronto per tipo di corso

LAUREATI 2013-2007

valori percentuali

69 80 62 65 57 60 49

75 81 72 74 70 70 72

77 82 73 76 66 70 66

0 20 40 60 80 100

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Magistrali

Magistrali a ciclo unico Primo livello

-11 punti %

-31 punti % -16 punti %

def. ISTAT Forze Lavoro primo

livello:

considerati solo i laureati non iscritti ad altro corso di laurea

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 38

(39)

8,6 13,7 16,4 18,6 20,8 24,4 30,1 10,8 16,2 17,7 19,6 20,7 22,9

22,2 11,2 15,1 16,2 19,4 22,9 26,0 26,5

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Tasso di disoccupazione ad un anno a confronto per tipo di corso

LAUREATI 2013-2007

valori percentuali def. ISTAT Forze Lavoro primo

livello:

considerati solo i laureati non iscritti ad altro corso di laurea

Magistrali

Magistrali

a ciclo unico

Primo livello

(40)

20 20 20 21 21 23 26 8 8 8 8 9 9 10 11 11 9 12 14 15

18 18 15 14 15 13 12 31 34 26 26 25 27 26

40 42 32 35 29 24 27

53 53 54 52 52 51 51

56 56 59 58 56 58 58

45 45 51 48 50 51 53

8 8 11 11 13 12 10 7 7 9 8 7 8 7 7

0% 20% 40% 60% 80% 100%

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Tipologia dell’attività lavorativa ad un anno a confronto per tipo di corso

LAUREATI 2013-2007

primo livello:

considerati solo

i laureati non iscritti ad altro corso

di laurea

Magistrali

Magistrali a ciclo unico Primo livello

autonomo effettivo

senza contratto non risponde

altro contratto a termine tempo indeterminato

punti % +2

+3,5 punti % punti % +4

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 40

(41)

Guadagno mensile netto ad un anno a confronto per tipo di corso: valori rivalutati *

LAUREATI 2013-2007

valori medi in euro primo livello:

considerati solo i laureati non iscritti ad altro corso di laurea

* in base agli indici ISTAT dei prezzi al consumo

1.241 1.212 1.158 1.096 1.037 972 1.024

1.292 1.214 1.155 1.128 1.073 1.040 1.065

1.302 1.278 1.232 1.154 1.062

1.005 1.013

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Magistrali

Magistrali a ciclo unico Primo livello

-18%

-22%

-17,5%

(42)

Esiti occupazionali ad uno, tre e cinque anni

MAGISTRALI 2009

valori percentuali e medie in euro

Tasso

occupazione Tasso

disoccupaz. Occupati

stabili Guadagno

1 anno 74 18 35 1.077

3 anni 84 10 54 1.208

5 anni 86 9 70 1.356

Tendenze confermate anche tra i laureati di primo livello e magistrali a ciclo unico

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 42

(43)

Genere Residenza alla laurea

Nord Sud

90 80

Tasso di occupazione a cinque anni per genere e residenza alla laurea

MAGISTRALI 2009

valori percentuali def. ISTAT Forze Lavoro

Differenze anche per tipologia dell’attività lavorativa, guadagno e confermate, in generale, per gruppo disciplinare

Donne Uomini

79 90

(44)

62 66

69 74 74 78 78 79 81 82 82 82 85

88 91

97

22 17 21

12 18

16 16 14

12 13 13 13 11

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Geo-biologico Chimico-farmaceutico Letterario Scientifico Giuridico Psicologico Agraria e veterinaria Insegnamento Educazione fisica Linguistico Politico-sociale Architettura Economico-statistico Ingegneria Medico (prof. san.)

TOTALE

Condizione occupazionale a cinque anni per gruppo disciplinare

MAGISTRALI 2009

valori percentuali gruppo difesa e sicurezza non riportato

28 maggio 2015

lavorano non cercano cercano

∆ occupati

(prof.san.- Geo-biol.)

punti % +35

44 G. Gasperoni, F. Ferrante

(45)

962 1.023

1.030 1.068

1.155 1.176

1.188 1.255

1.291 1.300

1.356 1.471 1.475 1.487

1.593 1.693

Psicologico Educazione fisica Letterario Insegnamento Linguistico Giuridico Architettura Geo-biologico Agraria e veterinaria Politico-sociale Scientifico Chimico-farmaceutico Economico-statistico Medico (prof. san.) Ingegneria

Guadagno mensile netto a cinque anni per gruppo disciplinare

MAGISTRALI 2009

valori medi in euro

TOTALE

gruppo difesa e sicurezza non riportato

∆ guadagno

(Ingegneria- Psicologico)

+76%

(46)

1.597

1.201 1.263 1.305 1.323 1.370 1.374 1.396 1.398 1.460 1.462 1.593 1.602 1.653 1.668 1.759

1.316 1.150

1.174 1.100

1.164 1.159 1.164

1.318 1.268

1.301 1.324

1.421 1.415 1.458

1.483 1.569

TOTALE Insegnamento Letterario Giuridico Educazione fisica Psicologico Architettura Agraria e veterinaria Linguistico Geo-biologico Politico-sociale Chimico-farmaceutico Economico-statistico Scientifico Medico (prof. san.) Ingegneria

Uomini Donne

Guadagno mensile netto a cinque anni per genere e gruppo disciplinare

MAGISTRALI 2009

valori medi in euro considerati solo quanti hanno iniziato l’attuale attività dopo la laurea e lavorano a tempo pieno gruppo difesa e sicurezza non riportato

∆ guadagno (U-D)

+281 €

A parità di condizioni (UOMINI-DONNE)

+ 167

46

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante

(47)

Occupazione e laureati: alcuni fattori che incidono positivamente sulla probabilità di lavorare ad un anno

PRIMO LIVELLO E MAGISTRALI 2013

modello regressione logistica (corretta

classific.: 64%)

esperienze

di studio all’ESTERO +20 %

TIROCINIO/STAGE durante gli studi universitari +10 %

A parità di condizioni…

(48)

I giovani provenienti da ambienti favoriti hanno avuto maggiori possibilità di proseguire gli

studi anziché entrare nel mercato del lavoro in un momento difficile (evitando così gli effetti a

lungo termine di un matrimonio nato male) Tra il 2006 e il 2014 il tasso di occupazione si

è ridotto di 10 punti per laureati provenienti da famiglie meno favorite e di 3 punti per quelli

provenienti da ambienti sociali più favoriti Tra il 2008 e il 2014 le retribuzioni reali

si sono ridotte del 20% per laureati provenienti da famiglie meno favorite e del 13% per quelli

provenienti da ambienti sociali più favoriti Gli effetti della recessioni in funzione della provenienza sociale

48

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante

(49)

I dati di contesto

Scaletta

Le principali indicazioni dell’indagine AlmaLaurea

Una narrazione

Alcune leggende da sfatare

Conclusioni

(50)

Vi sono tuttora forti ritardi nei livelli di scolarizzazione secondaria della popolazione che si riflettono sui processi di scolarizzazione, sulla qualità degli apprendimento di giovani e adulti e, quindi, sulla qualità del capitale umano che accede all’università.

Questa caratterizzazione presenta forti cesure sociali e territoriali.

I ritardi riguardano anche la classe dirigente, inclusa quella imprenditoriale e manageriale.

La struttura produttiva del Paese risulta caratterizzata dalla prevalenza di micro e piccole imprese a gestione familiare con stili gestionali poco attenti alla valorizzazione della conoscenza e delle risorse umane, soprattutto nella fase del reclutamento (familismo manageriale).

Una narrazione

50

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante

(51)

Quota di popolazione 55-74 anni che possiede al più la scuola dell’obbligo

fonte:

Eurostat, 2013

69% 64% 60%

43% 39%

26% 18%

Sp agn a Ita lia G rec ia Fr an cia U E2 7 Re gno Uni to G er m an ia

(52)

Qualità degli apprendimenti a livello primario e secondario

Qualità contesto del

sociale Qualità

della scuola

Qualità contesto del familiare

La qualità degli apprendimenti: gli ingredienti

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 52

(53)

Gli effetti dei ritardi sugli apprendimenti all’interno della filiera educativa…e il difficile compito dell’università

Apprendimenti

Età/Livello di istruzione Ridotta apporto

del contesto famigliare e sociale Elevato apporto del contesto famigliare e sociale

Accesso all'università

Gli apprendimenti hanno natura cumulativa. Gli ingredienti dei processi di apprendimento

sono la qualità della scuola e la qualità del contesto famigliare e sociale (soprattutto

nelle prime fasi della vita). Forti connotati sociali e territoriali dei ritardi

(54)

Effe tt i su lla fil ie ra e du ca ti va • Effetto negativo sulla propensione a proseguire gli studi

• Effetto negativo sulla qualità

degli apprendimenti e sulle competenze in uscita

Effe tt i su l s is te m a pr od ut ti vo • Ridotta propensione a valorizzare

la conoscenza Effetti a cascata del ritardo educativo

54 28 maggio 2015

Cosa comporta il ritardo nei livelli di scolarizzazione della popolazione?

offerta di competenze domanda di competenze

G. Gasperoni, F. Ferrante

(55)

Mobilità sociale

Gli effetti dei ritardi sulla mobilità sociale e territoriale

Mobilità territoriale

Nord e Italia Estero

Sud

(56)

Ritardi nei livelli di istruzione della popolazione anziana (oltre 65 anni) e risultati nei test PISA di lettura (2012) a livello regionale

28 maggio 2015

R² = 0,6255 R² = 0,6329

400 420 440 460 480 500 520 540

0,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50

Pu nt eggi o regi on ale PI SA let tu ra (2012)

Quota regionale di analfabeti + alfabeti privi di titolo di studio 65-69 anni 75 anni e oltre

56 G. Gasperoni, F. Ferrante

(57)

Competenze di base nella lettura (PISA 2012) e regolarità degli studi universitari su scala regionale

R² = 0,7221

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

400 420 440 460 480 500 520 540

Quota di laureati in corso a livello regionale (2014)

Punteggio PISA nella lettura a livello regionale (2012)

(58)

Gli effetti dei ritardi si sono palesati in maniera evidente da circa venti anni a causa del fatto che il mondo è diventato più complesso e il cambiamento tecnologico più rapido (rivoluzione TIC e globalizzazione).

E’ divenuto più complesso fare impresa: l’esperienza ha perso valore rispetto alle conoscenze codificate acquisibili attraverso l’istruzione e la formazione.

Una parte del nostro sistema imprenditoriale si caratterizza per ridotti livelli di istruzione, scarsi investimenti in formazione e stili gestionali poco attenti alla valorizzazione della conoscenza.

Gli effetti dei ritardi nei livelli di istruzione della popolazione sul sistema imprenditoriale

58

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante

(59)

Quota di occupati con qualifica di manager per titolo di studio

Percentuali di riga fonte:

elaborazioni su dati Eurostat, 2013

Paese/area

Scuola dell’obbligo

o titolo inferiore

Diploma superiore

Laurea o titolo superiore

UE27 10 35 54

UE15 12 35 53

Francia 7 24 68

Spagna 19 21 60

Regno Unito 12 36 51

Germania 5 44 51

Italia 28 48 25

A parità di condizioni, un imprenditore laureato assume il triplo

di laureati rispetto a quello non laureato (Schivardi e Torrini, 2011)

(60)

90 86 83 81 80

28

66

36

10

26

Germania Italia Spagna Regno Unito Francia

Imprese a proprietà familiare

Imprese a proprietà familiare: amm. delegato di famiglia e management di famiglia

Il “familismo” manageriale: quota di imprese a proprietà e a gestione familiare

valori percentuali fonte:

Bugamelli, Cannari, Lotti e Magri, 2012

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 60

(61)

I dati di contesto

Scaletta

Le principali indicazioni dell’indagine AlmaLaurea

Una narrazione

Alcune leggende da sfatare

Conclusioni

(62)

1. Le università italiane sono molto inefficienti

2. In Italia la quota di laureati nel settore umanistico e

sociale/scientifico è molto più elevata/inferiore di quello degli altri paesi avanzati

3. Il problema del disallineamento delle competenze è particolarmente pronunciato per i laureati

Alcune leggende da sfatare

62

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante

(63)

Se il costo di produzione di autovetture del segmento premium fosse quello indicato…..?

numeri indice fonte:

OECD, 2014 anno rif.:

2011

100

171 171

201

230

Italia Spagna Francia Germania Svezia

(64)

Spesa pubblica e privata per laureato a parità di potere d’acquisto (Italia =100, 2009)

numeri indice fonte:

OECD, 2014 anno rif.:

2011

100

171 171

201

230

Italia Spagna Francia Germania Svezia

S PESA PER L AUREATO ITALIA:

45.168 $ USA (ppa)

64

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante

(65)

Laureati e dottori di ricerca per area disciplinare

valori percentuali fonte:

OECD, 2008 anno rif.: 2006

7 6 7 9 9 9

13 10

14 12 9 10

5 7 6

8

12 6

15 9 13

13

25 29

22 27 19

31

37 45

38 35 45

30

0% 20% 40% 60% 80% 100%

OECD Stati Uniti Italia Regno Unito Francia Germania

Ingegneria, Industria e Costruzioni Scienze umane, artistiche, dell’educaz.

Scienze sociali, economiche e giuridiche Fisica, Agraria, Chimica e Biologia

Medicina, Farmacia Matematica, Informatica

26 37 37

40 40

37

Tot al e ar ea te cn ico -sc ie nt if ic a

(66)

Laureati Diplomati

Età Overeducation Skill mismatch Overeducation Skill mismatch

Meno di 30 anni 40,0% 15,0% 28,0% 26,0%

31-40 15,4% 6,2% 16,1% 25,7%

41-50 8,0% 4,0% 14,6% 22,7%

51-65 2,5% 4,2% 5,7% 10,9%

Totale 8,1% 4,4% 10,4% 16,4%

La questione del mismatch (disallineamento) verticale e orizzontale.

28 maggio 2015

Incidenza dell’overeducation e dello skill mismatch

(disallineamento): elaborazioni su dati Banca d’Italia (SHIW, 2008)

66 G. Gasperoni, F. Ferrante

(67)

… Oggi, la scuola e l’università devono preparare per lavori che non sono stati ancora creati, per tecnologie che non sono ancora state inventate, per problemi che ancora non sappiamo che nasceranno…

Andreas Schleicher, Direttore Education, OCSE-PISA

Competenze per il futuro: una sfida difficile

(68)

I dati di contesto

Scaletta

Le principali indicazioni dell’indagine AlmaLaurea

Una narrazione

Alcune leggende da sfatare

28 maggio 2015 68

Conclusioni

G. Gasperoni, F. Ferrante

(69)

Sono presenti forti rischi di polarizzazione del sistema con gravi effetti sulla mobilità sociale e territoriale.

Le forti cesure territoriali presenti rendono necessaria l’adizione di indicatori di performance delle università correttamente normalizzati per tenere conto della qualità del contesto famigliare e sociale e della qualità degli immatricolati.

La valutazione e l’attribuzione su basi premiali delle risorse andrebbero declinate sulla base dei principi generali sanciti dalla Costituzione agli articoli 3 e 4. Non si tratta di indicazioni puramente programmatiche, ma di previsioni che dovrebbero assumere una rilevanza concreta anche in riferimento alla scelta delle metodiche di valutazione del sistema universitario e della ricerca.

Conclusioni (1/2)

(70)

Gli effetti di metodi “premiali” in presenza di

sottofinanziamento del sistema e cesure territoriali

70 28 maggio 2015

Finanziamento per studente

Posizione in classifica delle università

Media OECD

FFO non premiale

 Messa in discussione la sopravvivenza di università in basso nella classifica

 Difficoltà delle “virtuose” a competere ad armi pari nell’arena internazionale

Il perseguimento congiunto dell’eccellenza e dell’inclusione sociale richiede l’adozione di una logica incrementale nello stanziamento delle risorse

G. Gasperoni, F. Ferrante

(71)

La mancanza di buona meritocrazia e il familismo sono due difetti che accomunano diversi mondi di questo Paese sui quali occorre intervenire per garantire un futuro di benessere alle nuove generazioni.

L’adozione di misure a sostegno di pari opportunità educative e occupazionali, declinate anche in termini di genere, oltre ad ispirarsi a principi di equità, è destinata a valorizzare le risorse umane del Paese, a promuove efficienza e competitività e, attraverso quest’ultima, ad alimentare le prospettive di crescita sostenibile della nostra comunità.

Conclusioni (2/2)

(72)

Grazie per l’attenzione!

www.almalaurea.it

28 maggio 2015 G. Gasperoni, F. Ferrante 72

Riferimenti

Documenti correlati