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COMUNICATO STAMPA RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2021

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Academic year: 2022

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COMUNICATO STAMPA

RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2021

Desio, 10 febbraio 2022 - Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

Forte incremento della redditività con Utile netto consolidato ad Euro 54,9 milioni (+131,7%), margine operativo in crescita (+40,4%) e cost income ratio in netta riduzione (61,4% ex 68,4%)1. Continuo miglioramento del profilo di rischio con NPL ratio2 al 4,1% (ex 5,4%), coverage dei crediti deteriorati2 al 50,8% (ex 47,5%) e dei crediti in bonis a 0,94% (ex 0,72%), e rafforzamento patrimoniale (CET1 del Gruppo Banco Desio +96 bps rispetto al 31.12.20).

Proposta di destinazione dell’Utile netto ai Soci Euro 0,1365 per azione con Dividend Yield3al 4,5%.

REDDITIVITÀ

UTILE NETTO CONSOLIDATO a 54,9 milioni di Euro e ROE al 5,3% (ex 2,4%) a conferma di forza commerciale e resilienza del Gruppo. Gestione operativa in crescita (+40,4%) per effetto del contributo positivo dei proventi (+13,9%). Cost income ratio a 61,4% (ex 68,4%)1

Contributo delle commissioni nette +19,2% grazie anche a risparmio gestito e bancassicurazione (+31,6% su distribuzione OICR e +22,7% su prodotti assicurativi)

Solido incremento della redditività della controllata Fides (+149,4%)

DIVIDENDI Proposta di destinazione dell’Utile netto ai Soci Euro 0,1365 per azione con Dividend Yield3 al 4,5%

SOLIDITÀ PATRIMONIALE 4

SIGNIFICATIVO RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE (CET1 del Gruppo Banco Desio +96 bps YoY) sostenuto dalla redditività di periodo e dall’approccio di derisking in atto sul portafoglio

Coefficienti5 Banco Desio Brianza Gruppo Banco Desio Gruppo Brianza Unione 6

CET 1 16,51% 15,62% 11,65%

TIER 1 16,51% 15,62% 12,45%

Total Capital 16,57% 15,68% 13,48%

CRESCITA

IMPIEGHI VERSO CLIENTELA ORDINARIA a 11,1 miliardi di euro (+6,2%) per effetto principalmente delle ulteriori erogazioni a famiglie e imprese e dell’impulso al consumer lending

RACCOLTA DIRETTA pari ad Euro 12,4 miliardi (+5,4%) e RACCOLTA INDIRETTA ad Euro 18,0 miliardi (+9,1%, di cui CLIENTELA ORDINARIA +8,6%) a conferma della forte relazione con la clientela

Rapporto Impieghi da clientela ordinaria/Raccolta diretta all’89,4%, ex 88,7%

LIQUIDITÀ E QUALITÀ DEGLI

ATTIVI

LIQUIDITA’ ampiamente sotto controllo con indicatore LCR al 199,9% (ex 206,7% al 31.12.2020)

INCIDENZA DEI CREDITI NPL2 in riduzione:

Sofferenze nette / Impieghi netti all’0,8% (ex 1,1% al 31.12.2020) Sofferenze lorde / Impieghi lordi al 2,2% (ex 2,8%)

Crediti deteriorati netti / Impieghi netti al 2,1% (ex 2,9%) Crediti deteriorati lordi / Impieghi lordi al 4,1% (ex 5,4%)

LIVELLI DI COVERAGE sui crediti deteriorati2 e sui crediti in bonis in aumento

Sofferenze al 63,3% e al lordo delle cancellazioni al 64,3% (ex 61,0% e 62,2% al 31.12.2020) Inadempienze probabili al 36,8% (ex 33,1%)

Crediti deteriorati al 50,8% (ex 47,5%) e al lordo delle cancellazioni al 51,5% (ex 48,4%) Crediti in bonis allo 0,94% (ex 0,72%)

1 Inclusi i contributi ordinari relativi al sistema bancario.

2 Al netto di crediti NPL classificati tra le attività via di dismissione per Euro 24,4 milioni di valore nominale (Euro 13,1 milioni al netto delle rettifiche di valore)

3 Calcolato come rapporto fra il dividendo unitario in proposta e il valore di Borsa medio dell’esercizio 2021

4 In base al provvedimento della Banca d’Italia comunicato al Banco di Desio e della Brianza S.p.A. e alla capogruppo finanziaria Brianza Unione di Luigi Gavazzi e Stefano Lado S.A.p.A., in data 21 maggio 2020, al Gruppo “CRR” Brianza Unione sono stati assegnati i seguenti requisiti minimi di capitale da rispettare a conclusione del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP): CET1 ratio pari al 7,35%, vincolante - ai sensi dell’art. 67-ter TUB - nella misura del 4,85% (di cui 4,5% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,35% a fronte dei requisiti aggiuntivi) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale, Tier1 ratio pari all’8,95%, vincolante nella misura del 6,45% (di cui 6,0% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,45% a fronte dei requisiti aggiuntivi) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale e Total Capital ratio pari all’11,1%, vincolante nella misura dell’8,6% (di cui 8% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,6% a fronte dei requisiti aggiuntivi) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale.

5 In applicazione alle disposizioni transitorie introdotte dal Regolamento (UE) 2017/2395 del 12 dicembre 2017 e successive modifiche.

6 I ratio consolidati a livello di Brianza Unione di Luigi Gavazzi e Stefano Lado S.A.p.A., società controllante il 50,08% di Banco di Desio e della Brianza S.p.A. sono stati calcolati in base alle disposizioni degli articoli 11, paragrafi 2 e 3 e 13, paragrafo 2, del Regolamento CRR.

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***

PRINCIPALI DATI DEL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2021 DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.

 “Utile d’esercizio” a Euro 52,4 milioni in aumento di circa Euro 28,5 milioni (+ 119,4%) che beneficia in particolare dell’andamento positivo della gestione operativa (+39,3%), parzialmente compensato da un costo del credito in aumento per Euro 13,7 milioni e da maggiori oneri relativi al sistema bancario in crescita di Euro 5,2 milioni con riferimento alla componente ordinaria. Rileva inoltre una perdita non ricorrente per Euro 0,7 milioni (perdita per Euro 10,4 milioni al periodo di confronto dove si segnala in particolare l’onere pari a circa Euro 12,0 milioni rilevato nell’esercizio a fronte del piano già citato di esodazione del personale).

 “Risultato della gestione operativa” pari a 184,1 milioni di Euro, con un incremento di 52,0 milioni di Euro rispetto al periodo di confronto (+39,3%). Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano complessivamente un incremento di 52,9 milioni di Euro (+13,5%) rispetto al periodo di confronto, attestandosi a 444,3 milioni di Euro. L’aggregato degli “Oneri operativi”, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, si attesta a circa 260,1 milioni di Euro (+0,3%).

 Impieghi verso clientela ordinaria a circa 11,1 miliardi di euro, in aumento rispetto al dato dell’esercizio precedente (+6,2%), per l’ulteriore crescita dei finanziamenti a medio lungo termine legata sia alla continua azione di derisking posta in essere sul portafoglio grazie ad erogazioni di nuova liquidità (mutui e finanziamenti a medio lungo termine) ad imprese con garanzia di Medio Credito Centrale e SACE che all’erogazione di mutui a clientela privata.

Rapporto “crediti deteriorati lordi / impieghi lordi” pari al 4,1% (ex 5,3%) Rapporto “crediti deteriorati netti / impieghi netti” pari al 2,0% (ex 2,9%) Rapporto “sofferenze lorde / impieghi lordi” pari al 2,2% (ex 2,7%) Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari allo 0,8% (ex 1,1%)

Coverage ratio sofferenze al 63,3% (ex 61,0%) e al lordo delle cancellazioni al 64,3% (ex 62,2%)

Coverage ratio totale crediti deteriorati al 51,4% (ex 47,6%) e al lordo delle cancellazioni al 52,1% (ex 48,5%) Coverage crediti in bonis allo 0,93% (ex 0,72%)

 Raccolta totale da clientela Euro 30,5 miliardi (+7,5%) di cui Raccolta diretta Euro 12,4 miliardi (+5,4%) Raccolta indiretta Euro 18,0 miliardi (+9,1%)

 Coefficienti di capitale ampiamente superiori ai requisiti individuali minimi

Coefficienti di capitale Banco Desio Brianza

Requisiti minimi individuali al

31.12.2021

CET 1 16,51% 7,0%

TIER 1 16,51% 8,5%

Total Capital Ratio 16,57% 10,5%

Patrimonio netto Euro 1.078,2 milioni

Fondi PropriEuro 1.127,1 milioni (CET1 + AT1 1.122,9 milioni di euro + T2 4,2 milioni di euro)

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***

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 10 febbraio 2022, ha approvato il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Si prevede di convocare l’Assemblea Ordinaria per l’approvazione del bilancio per il giorno 14 aprile 2022 in 1^

convocazione e, occorrendo, per il giorno 15 aprile 2022, in 2^ convocazione.

***

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si attesta a circa 30,5 miliardi di euro, in crescita rispetto al saldo di fine esercizio 2020 (+7,5%), dovuto sia alla raccolta diretta (+5,4%) che alla raccolta indiretta (+9,1%).

La raccolta diretta ammonta a circa 12,4 miliardi di euro, con una crescita del 5,4% rispetto al 31 dicembre 2020, per effetto dell’andamento della voce debiti verso clientela (+7,1%)7; i titoli in circolazione subiscono un decremento rispetto la fine del precedente esercizio (-5,4%).

La raccolta indiretta ha registrato un saldo di 18,0 miliardi di euro (+9,1%). La raccolta da clientela ordinaria si è attestata a 11,0 miliardi di euro, in aumento dell’8,6% rispetto alla fine dell’esercizio precedente, riconducibile prevalentemente all’andamento del risparmio gestito (+11,7%).

La raccolta indiretta da clientela istituzionale, pari al 38,8%, ha raggiunto un saldo di circa 7,0 miliardi di euro, in aumento di circa 0,6 miliardi di euro.

Il valore degli impieghi verso clientela ordinaria al 31 dicembre 2021 si attesta a circa 11,1 miliardi di euro, in aumento rispetto al dato dell’esercizio precedente (+6,2%). La Direzione Crediti, con il supporto della Direzione Risk Management, ha proseguito nell’attuazione delle iniziative per offrire un sostegno concreto al sistema produttivo e alle famiglie, tra cui rientrano gli ampi programmi di garanzie pubbliche sul credito e la concessione delle moratorie ex-lege.

I crediti verso la clientela classificati in bonis registrano una crescita del 7,2% rispetto al precedente esercizio per l’ulteriore crescita dei finanziamenti a medio lungo termine legata sia alla continua azione di derisking posta in essere sul portafoglio grazie ad erogazioni di nuova liquidità (mutui e finanziamenti a medio lungo termine) ad imprese con garanzia di Medio Credito Centrale e SACE per circa 2,4 miliardi di Euro (+0,6 miliardi rispetto ad 1,8 miliardi in essere al 31 dicembre 2020) che all’erogazione di mutui a clientela privata; da segnalare anche l’impulso al consumer lending.

Le attività finanziarie a fine esercizio ammontavano a circa Euro 3,8 miliardi, in crescita del 7,2% rispetto al fine anno precedente e principalmente allocato nel modello di business Held to Collect per circa Euro 3,1 miliardi.

La posizione interbancaria netta a fine esercizio è risultata a debito per circa 1,7 miliardi di euro, rispetto alla posizione sempre debitoria per circa 1,4 miliardi di euro di fine esercizio precedente.

Il Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo al 31 dicembre 2021, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 1.088,7 milioni di euro, rispetto a 995,1 milioni di euro del consuntivo dell’esercizio precedente. La variazione positiva di 93,6 milioni di euro è riconducibile all’andamento del risultato di periodo e all’effetto sulle riserve generato dal perfezionamento della cessione della partecipazione in Cedacri S.p.A, parzialmente compensati dal decremento connesso alla delibera di distribuzione del dividendo 2020.

In data 25 gennaio 2018, il Consiglio di Amministrazione della banca, ha deliberato di aderire alle disposizioni transitorie introdotte dal Regolamento (UE) 2017/2395 del 12 dicembre 2017 volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione del principio contabile IFRS9 sui fondi propri e i coefficienti patrimoniali. Nella seduta del 30 luglio 2020, il C.d.A. ha inoltre deliberato di avvalersi dell’opzione prevista dal Regolamento 2020/873 e quindi del trattamento temporaneo di profitti e perdite non realizzati misurati al valore equo rilevato nelle altre componenti di conto economico per i titoli di debito governativo sul periodo 2020-2022 (fattore di esclusione pari a 1 nel 2020, 0,70 nel 2021 e 0,40 nel 2022).

Con riferimento al Gruppo Banco Desio i Fondi Propri, dopo un pay out che tiene conto delle proposte di destinazione dell’utile netto delle società del Gruppo soggette ad approvazione da parte delle rispettive Assemblee degli Azionisti, al

7 Alla data di riferimento include Euro 0,2 miliardi di pronti contro termine di raccolta con clientela istituzionale.

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31 dicembre 2021 ammontano a 1.131,5 milioni di euro (CET1 + AT1 1.127,4 milioni di euro + T2 4,1 milioni di euro), rispetto a 1.057,1 milioni di euro di fine esercizio precedente. Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier1 ratio è risultato pari al 15,6% (14,7% al 31 dicembre 2020). Il Tier1 ratio è risultato pari al 15,6% (14,7% al 31 dicembre 2020), mentre il Total Capital ratio è risultato pari al 15,7% (15,1% al 31 dicembre 2020).

Il calcolo dei Fondi Propri e dei requisiti prudenziali consolidati al 31 dicembre 2021 che sono oggetto di trasmissione alla Banca d’Italia nell’ambito delle segnalazioni di vigilanza prudenziale (COREP) e delle segnalazioni statistiche (FINREP) è stato effettuato con riferimento a Brianza Unione di Luigi Gavazzi e Stefano Lado S.A.p.A. che, secondo la normativa europea, si configura come la capogruppo finanziaria del gruppo bancario.

I Fondi Propri consolidati calcolati a valere sulla capogruppo finanziaria Brianza Unione ammontano al 31 dicembre 2021 ad Euro 973,0 milioni (CET1 + AT1 ad Euro 898,1 milioni + T2 ad Euro 74,9 milioni) rispetto a 927,1 milioni di euro di fine esercizio precedente. Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier1 ratio è risultato pari al 11,6% (11,2%

al 31 dicembre 2020). Il Tier1 ratio è risultato pari al 12,4% (12,0% al 31 dicembre 2020), mentre il Total Capital ratio è risultato pari al 13,5% (13,2% al 31 dicembre 2020).

Si ricorda che in data 21 maggio 2020, la Banca d’Italia ha comunicato al Banco di Desio e della Brianza S.p.A. e alla capogruppo finanziaria Brianza Unione di Luigi Gavazzi e Stefano Lado S.A.p.A. la propria decisione sul capitale a conclusione del periodico processo di revisione prudenziale (“SREP”), disponendo che, a decorrere dalla prima segnalazione sui fondi propri successiva, il Gruppo Brianza Unione adotti i seguenti coefficienti di capitale a livello consolidato:

 coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio) pari al 7,35%, composto da una misura vincolante del 4,85% (di cui 4,5% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,35% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale;

 coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 ratio) pari al 8,95%, composto da una misura vincolante del 6,45% (di cui 6% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,45% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale;

 coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 11,10%, composto da una misura vincolante dell’8,60% (di cui 8% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,60% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale.

Conseguentemente, anche al 31 dicembre 2021 il Gruppo evidenzia coefficienti di capitale superiori ai requisiti minimi stabiliti.

Dati economici consolidati

L’utile d’esercizio in aumento di circa Euro 31,2 milioni (+ 131,7%) beneficia in particolare dell’andamento positivo della gestione operativa (+40,4%), parzialmente compensato da un costo del credito in aumento per Euro 14,3 milioni e da maggiori oneri relativi al sistema bancario in crescita di Euro 5,2 milioni con riferimento alla componente ordinaria.

Rileva inoltre un utile non ricorrente per Euro 1,1 milioni (perdita per Euro 10,4 milioni al periodo di confronto dove si segnala in particolare l’onere pari a circa Euro 12,0 milioni rilevato nell’esercizio a fronte del piano già citato di esodazione del personale).

Vengono analizzate le principali componenti di costo e di ricavo del conto economico riclassificato.

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento di circa 55,9 milioni di euro (+13,9%) rispetto al periodo di confronto, attestandosi a 458,2 milioni di euro. L’andamento è prevalentemente attribuibile alla crescita del margine di interesse per Euro 30,8 milioni (+14,3%) e delle commissioni nette per Euro 32,4 milioni (+19,2%) in parte compensati dal decremento degli altri proventi ed oneri di gestione per Euro 0,8 milioni (-25,4%), del risultato netto delle attività e passività finanziarie per Euro 5,4 milioni (-38,8%) e della voce dividendi che si attesta infine ad euro 0,7 milioni (ex 1,8 milioni di euro).

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, risulta pari a circa 267,8 milioni di euro ed evidenzia rispetto al periodo di raffronto un incremento di circa 1,1 milioni di euro (+0,4%).

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Le Altre spese amministrative hanno evidenziato un andamento in contrazione per Euro 4,4 milioni (-5,1%), mentre le spese per il personale si sono incrementate di 5,8 milioni (+3,4%) rispetto al periodo di confronto che era caratterizzato da una significativa riduzione della componente variabile in ossequio alle indicazioni delle autorità di vigilanza. In calo rispetto al periodo di confronto risulta il saldo delle rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (-2,7%).

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa al 31 dicembre 2021, conseguentemente, è pari a 190,4 milioni di euro, con un incremento di 54,8 milioni di euro rispetto al periodo di confronto (+40,4%).

Risultato corrente al netto delle imposte

Dal risultato della gestione operativa di 190,4 milioni di euro si perviene al risultato corrente al netto delle imposte di 53,8 milioni di euro, in aumento del 57,6% rispetto a quello di 34,1 milioni di euro del periodo di confronto, in considerazione principalmente:

 del maggior costo del credito (dato dal saldo delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti verso clientela e dagli utili (perdite) da cessione o riacquisto di crediti), pari a circa 91,3 milioni di euro, a fronte di 77,1 milioni di euro del periodo di confronto;

 delle rettifiche di valore nette su titoli di proprietà negative per 1,2 milioni di euro (positive per 0,9 milioni di euro nel periodo di confronto);

 degli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 4,1 milioni di euro (6,1 milioni di euro nel periodo di confronto);

 degli oneri relativi al sistema bancario a titolo di contribuzione ordinaria pari a circa 13,5 milioni di euro (8,3 milioni di euro nel periodo di confronto);

 delle imposte sul reddito dell’operatività corrente pari a 26,4 milioni di euro (ex euro 11,2 milioni di euro).

Risultato della gestione non ricorrente al netto delle imposte

Al 31 dicembre 2021 si evidenzia un utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte di 1,1 milioni di euro positivo (ex 10,4 milioni di euro negativo).

La voce è essenzialmente costituita da poste non ricorrenti nel complesso negative per 11,1 milioni di euro, e dal relativo effetto fiscale positivo per 2,9 milioni di euro. Nella voce Imposte sul reddito da componenti non ricorrenti è altresì incluso l’effetto economico positivo per 9,4 milioni di euro derivante dal riallineamento degli avviamenti e dei fabbricati (c.d. affrancamento), effettuato ai sensi dell’art. 110, co. 8 e co. 8-bis, del D.L. n. 104/2020 (c.d. “Decreto Agosto”), che ha previsto la possibilità di riallineare i valori fiscali ai maggiori valori civilistici dei beni d’impresa mediante assoggettamento della differenza ad un’imposta sostitutiva pari al 3%.

Più in particolare tre le poste non ricorrenti rilevano:

 la componente di costo pari a 1,0 milione di euro per gli oneri connessi alla cessione della partecipazione in Cedacri S.p.A.;

 l’onere pari a circa 2,2 milioni di euro riferiti alla contribuzione straordinaria al Fondo di risoluzione SRM - “Single Resolution Mechanism” richiesta dall’autorità nazionale di risoluzione nel mese di giugno 2021;

 l’onere pari a circa 2,2 milioni di euro riferito alla contribuzione aggiuntiva al Fondo di tutela dei depositanti -

“Deposit Guarantee Scheme” richiesta dal FITD nel mese di dicembre;

 il ricavo pari a circa 0,9 milioni di euro rilevato per adeguamento della passività iscritta nel 2020 per l’accesso al

“Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito” ad esito del completamento delle attività negoziali con tutte le risorse in precedenza identificate;

 il rilascio parziale per 2,7 milioni di euro riferito all’accantonamento in essere alla chiusura del precedente esercizio per rischi operativi collegati alla situazione di incertezza giuridica riferita all’operatività con la clientela nel comparto dei crediti al consumo, a seguito dell’evoluzione del contesto normativo caratterizzato, rispetto al precedente esercizio, per la vigenza di una normativa primaria di nuova emanazione (Decreto Legge n.73/2021 c.d.

“Sostegni-Bis”);

 lo stanziamento per 9,3 milioni di euro a titolo cautelativo a seguito del sequestro preventivo di crediti d’imposta acquistati da un intermediario finanziario.

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Con riferimento a quest’ultimo punto nell’ambito dell’operatività legata ai Decreti Legge “Cura Italia” e “Rilancio”, il Banco ha sottoscritto un contratto con un intermediario finanziario per l’acquisto di un pacchetto di crediti d’imposta di circa Euro 46,5 milioni ceduti al medesimo intermediario dal Consorzio SGAI (general contractor in appalti di ristrutturazione edilizia privata) che risulta coinvolto in una indagine da cui è scaturito, nel gennaio 2022, il provvedimento di sequestro del suddetto importo, nonostante lo stesso fosse già stato riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate e inserito nel c.d. “cassetto fiscale” del Banco nel 2021.

Nel provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, che ha come destinatari diversi intermediari finanziari per un importo complessivo di circa Euro 85 milioni, si fa espressamente riferimento alla circostanza che il Banco risulta essere tra i cessionari “terzi ignari” indotti “in errore … sulla esistenza del credito d’imposta”. Alla luce delle previsioni normative nonché delle circolari interpretative emesse dall’Agenzia delle Entrate, il Banco, nel ritenere di aver legittimamente acquistato la piena titolarità dei summenzionati crediti per averli acquistati in buona fede, ha prontamente avviato contatti con le Autorità competenti per una tempestiva risoluzione della vicenda.

Pur riaffermando la propria legittimità alla compensazione del credito oggetto di sequestro in virtù delle richiamate previsioni circa i diritti dei cessionari in buona fede, il Banco ha valutato con il massimo scrupolo possibile la situazione contingente legata all’eventuale impossibilità di poter essere messo nelle condizioni di utilizzare, entro il 31 dicembre 2022, la quota (pari ad un quinto) del credito d’imposta spettante ed ha quindi stanziato Euro 9,3 milioni tra gli oneri dell’esercizio 2021 che ha natura cautelativa a causa del sequestro preventivo e dei tempi richiesti dalle indagini e dalle azioni legali in corso e non ha alcuna valenza valutativa sulla sussistenza e quindi sulla bontà del credito che il Banco andrà a difendere in tutte le sedi opportune.

Al periodo di confronto si evidenzia un risultato negativo della gestione non ricorrente al netto delle imposte di 10,4 milioni di euro. La voce è sostanzialmente costituita da:

 la componente di ricavo di euro 0,4 milioni di euro connesso alla modifica sostanziale di uno strumento finanziario sottoscritto dalla banca nell’ambito degli interventi posti in essere a supporto del sistema bancario,

 l’onere pari a circa 3,2 milioni di euro riferito alle contribuzioni straordinarie al Fondo di risoluzione SRM - “Single Resolution Mechanism” e al fondo di tutela dei depositanti DGS – “Deposit Guarantee Scheme,

 l’onere pari a circa 12,0 milioni rilevato per l’accesso al “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito” per effetto dell’Accordo sottoscritto nell’esercizio con le Organizzazioni Sindacali sul piano di esodazione volontaria,

 interessi attivi per circa 1,0 milioni di euro riconosciuti sul credito fiscale relativo all’istanza di rimborso presentata dal Banco Desio nel 2012 per la deducibilità, ai fini Ires, dell’Irap dovuta in relazione alle spese per il personale dipendente e assimilato, il cui rimborso è avvenuto nel mese di dicembre 2020,

al netto del effetto fiscale delle componenti non ricorrenti (positivo per 3,4 milioni di euro).

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma del risultato corrente e dell’utile non ricorrente, entrambi al netto delle imposte, determina l’utile di periodo di pertinenza della Capogruppo al 31 dicembre 2021 di circa 54,9 milioni di euro.

***

La rete distributiva del Gruppo al 31 dicembre 2021 consta complessivamente di 232 filiali.

***

Al 31 dicembre 2021 il personale dipendente del Gruppo si è attestato a 2.141 risorse, con un decremento di 38 risorse, pari all’1,7%, rispetto al consuntivo di fine esercizio precedente.

***

Proposta di destinazione dell’Utile netto del progetto di bilancio individuale della Capogruppo approvata dal Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione intende proporre all’Assemblea Ordinaria la destinazione dell’Utile netto ai Soci come di seguito:

 0,1365 per ciascuna delle n. 134.363.049 azioni ordinarie.

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La proposta di riparto dell’utile con pay out al 34,99%, ove approvata, consentirà di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare di circa 34,1 milioni di euro.

In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 27 aprile 2022, mentre la data di

“stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, e la “record date”8 saranno rispettivamente il 25 aprile e il 26 aprile 2022.

***

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Mauro Walter Colombo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Desio, 10 febbraio 2022 BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.

Il Dirigente Preposto

alla redazione dei documenti contabili societari Mauro Walter Colombo

***

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico riclassificato consolidati del Gruppo Banco Desio, nonché quelli individuali della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale della Capogruppo sono sottoposti a revisione contabile da parte della società KPMG S.p.A, le cui verifiche sono in corso di completamento.

Desio, 10 febbraio 2022 BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.

Il Presidente Stefano Lado

***

Investor Relator Giorgio Besana Cell. 331/6754649

giorgio.besana@bancodesio.it

Area Affari Societari

Tel. 0362/613.214

segreteriag@bancodesio.it

Marco Rubino di Musebbi Community Srl

Consulenza nella comunicazione Cell. 335.6509552

marco.rubino@communitygroup.it

8 Data di legittimazione al pagamento del dividendo introdotta nell’art. 83-terdecies TUF del D.Lgs. n. 91/2012

(8)

Allegati

Gruppo Banco Desio

Stato Patrimoniale Consolidato

Nota: per riflettere l’inclusione all’interno della voce 10. Cassa e disponibilità liquide dei conti correnti e depositi a vista verso banche e banche centrali (ad eccezione del conto di Riserva Obbligatoria) richiesto dal 7° Aggiornamento della Circolare 262 pubblicato nel mese di ottobre 2021, il saldo del periodo di confronto è stato riesposto riclassificando Euro 63.817 dalla voce 40.a) Crediti verso banche alla voce 10) Cassa e disponibilità liquide.

assolute %

10. Cassa e disponibilità liquide 84.412 120.342 (35.930) -29,9%

20. Attiv ità finanziarie v alutate al fair v alue con impatto a conto economico 85.544 56.702 28.842 50,9%

a) Attiv ità finanziarie detenute per la negoziazione 11.034 6.239 4.795 76,9%

c) Altre attiv ità finanziarie obbligatoriamente v alutate al fair v alue 74.510 50.463 24.047 47,7%

30. Attiv ità finanziarie v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a 593.360 662.646 (69.286) -10,5%

40. Attiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 16.330.175 14.268.528 2.061.647 14,4%

a) Crediti v erso banche 2.445.253 1.301.942 1.143.311 87,8%

b) Crediti v erso clientela 13.884.922 12.966.586 918.336 7,1%

60. Adeguamento di v alore delle attiv ità finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 502 563 (61) -10,8%

90. Attiv ità materiali 218.420 222.483 (4.063) -1,8%

100. Attiv ità immateriali 19.119 18.513 606 3,3%

di cui:

- av v iamento 15.322 15.322

110. Attiv ità fiscali 170.080 205.131 (35.051) -17,1%

a) correnti 14.587 18.306 (3.719) -20,3%

b) anticipate 155.493 186.825 (31.332) -16,8%

120. Attiv ità non correnti e gruppi di attiv ità in v ia di dismissione 13.080 - 13.080 0,0%

130. Altre attiv ità 290.089 108.614 181.475 167,1%

17.804.781 15.663.522 2.141.259 13,7%

Voci dell'attivo 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni

Totale dell'attivo

assolute %

10. Passiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 16.316.377 14.276.954 2.039.423 14,3%

a) Debiti v erso banche 3.815.695 2.412.244 1.403.451 58,2%

b) Debiti v erso clientela 10.978.417 10.255.783 722.634 7,0%

c) Titoli in circolazione 1.522.265 1.608.927 (86.662) -5,4%

20. Passiv ità finanziarie di negoziazione 5.901 7.527 (1.626) -21,6%

40. Deriv ati di copertura 365 1.540 (1.175) -76,3%

60. Passiv ità fiscali 3.972 13.491 (9.519) -70,6%

a) correnti 2.011 2.011 0,0%

b) differite 1.961 13.491 (11.530) -85,5%

80. Altre passiv ità 320.685 297.233 23.452 7,9%

90. Trattamento di fine rapporto del personale 21.960 24.740 (2.780) -11,2%

100. Fondi per rischi e oneri 46.776 46.962 (186) -0,4%

a) impegni e garanzie rilasciate 4.058 4.947 (889) -18,0%

c) altri fondi per rischi e oneri 42.718 42.015 703 1,7%

120. Riserv e da v alutazione 15.762 66.096 (50.334) -76,2%

150. Riserv e 931.240 818.447 112.793 13,8%

160. Sov rapprezzi di emissione 16.145 16.145

170. Capitale 70.693 70.693

190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 4 4

200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 54.901 23.690 31.211 131,7%

17.804.781 15.663.522 2.141.259 13,7%

Totale del passivo e del patrimonio netto

Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni

(9)

Conto Economico Consolidato Riclassificato

Voci

Import i in migliaia di euro 31.12.2021 31.12.2020 Valore %

10+20 Margine di interesse 245.106 214.352 30.754 14,3%

70 Div idendi e prov enti simili 690 1.765 -1.075 -60,9%

40+50 Commissioni nette 201.523 169.114 32.409 19,2%

80+90+100+

110 Risultato netto delle attiv ità e passiv ità finanziarie 8.486 13.861 -5.375 -38,8%

230 Altri prov enti/oneri di gestione 2.372 3.178 -806 -25,4%

Proventi operativi 458.177 402.270 55.907 13,9%

190 a Spese per il personale -175.439 -169.635 -5.804 3,4%

190 b Altre spese amministrativ e -82.996 -87.438 4.442 -5,1%

210+220 Rettifiche di v alore nette su attiv ità materiali e immateriali -9.320 -9.577 257 -2,7%

Oneri operativi -267.755 -266.650 -1.105 0,4%

Risultato della gestione operativa 190.422 135.620 54.802 40,4%

130a+100a Costo del credito -91.320 -77.055 -14.265 18,5%

130 b Rettifiche di v alore nette su titoli di proprietà -1.178 942 -2.120 n.s.

140 Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni -71 267 -338 n.s.

200 a Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - impegni e garanzie rilasciate 889 -2.234 3.123 n.s.

200 b Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - altri -5.026 -3.838 -1.188 31,0%

Oneri relativ i al sistema bancario -13.498 -8.343 -5.155 61,8%

Risultato corrente al lordo delle imposte 80.218 45.359 34.859 76,9%

300 Imposte sul reddito dell'operativ ità corrente -26.438 -11.242 -15.196 135,2%

Risultato corrente al netto delle imposte 53.780 34.117 19.663 57,6%

260 Risultato netto della v alutazione al fair v alue delle attiv ità materiali e immateriali -123 0 -123 n.s.

Accantonamenti a fondi per rischi e oneri, altri accantonamenti, spese e ricav i

"una tantum" -11.015 -13.815 2.800 -20,3%

Risultato non ricorrente al lordo delle imposte -11.138 -13.815 2.677 -19,4%

Imposte sul reddito da componenti non ricorrenti 12.259 3.388 8.871 261,8%

Risultato non ricorrente al netto delle imposte 1.121 -10.427 11.548 n.s.

330 Utile (Perdita) d'esercizio 54.901 23.690 31.211 131,7%

340 Utili (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 0 0 0 n.s.

350 Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della Capogruppo 54.901 23.690 31.211 131,7%

Variazioni

(10)

Banco di Desio e della Brianza

Stato Patrimoniale Individuale

Nota: per riflettere l’inclusione all’interno della voce 10. Cassa e disponibilità liquide dei conti correnti e depositi a vista verso banche e banche centrali (ad eccezione del conto di Riserva Obbligatoria) richiesto dal 7° Aggiornamento della Circolare 262 pubblicato nel mese di ottobre 2021, il saldo del periodo di confronto è stato riesposto riclassificando Euro 63.682 dalla voce 40.a) Crediti verso banche alla voce 10) Cassa e disponibilità liquide.

assolute %

10. Cassa e disponibilità liquide 84.295 120.206 (35.911) -29,9%

20. Attiv ità finanziarie v alutate al fair v alue con impatto a conto economico 85.546 56.702 28.844 50,9%

a) Attiv ità finanziarie detenute per la negoziazione 11.035 6.239 4.796 76,9%

c) Altre attiv ità finanziarie obbligatoriamente v alutate al fair v alue 74.511 50.463 24.048 47,7%

30. Attiv ità finanziarie v alutate al fair v alue con impatto sulla redditiv ità complessiv a 593.361 662.633 (69.272) -10,5%

40. Attiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 16.270.181 14.214.693 2.055.488 14,5%

a) Crediti v erso banche 2.445.249 1.301.894 1.143.355 87,8%

b) Crediti v erso clientela 13.824.932 12.912.799 912.133 7,1%

60. Adeguamento di v alore delle attiv ità finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 502 563 (61) -10,8%

70. Partecipazioni 42.200 42.200 - 0,0%

80. Attiv ità materiali 218.018 221.535 (3.517) -1,6%

90. Attiv ità immateriali 12.455 11.772 683 5,8%

di cui:

- av v iamento 9.796 9.796

100. Attiv ità fiscali 167.976 201.113 (33.137) -16,5%

a) correnti 13.982 16.900 (2.918) -17,3%

b) anticipate 153.994 184.213 (30.219) -16,4%

110. Attiv ità non correnti e gruppi di attiv ità in v ia di dismissione 13.080 - 13.080 0,0%

120. Altre attiv ità 287.704 107.383 180.321 167,9%

17.775.318 15.638.800 2.136.518 13,7%

Voci dell'attivo 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni

Totale dell'attivo

assolute %

10. Passiv ità finanziarie v alutate al costo ammortizzato 16.314.213 14.278.176 2.036.037 14,3%

a) Debiti v erso banche 3.815.695 2.412.244 1.403.451 58,2%

b) Debiti v erso clientela 10.976.253 10.257.005 719.248 7,0%

c) Titoli in circolazione 1.522.265 1.608.927 (86.662) -5,4%

20. Passiv ità finanziarie di negoziazione 5.901 7.527 (1.626) -21,6%

40. Deriv ati di copertura 365 1.540 (1.175) -76,3%

60. Passiv ità fiscali 3.770 13.490 (9.720) -72,1%

a) correnti 1.809 - 1.809 0,0%

b) differite 1.961 13.490 (11.529) -85,5%

80. Altre passiv ità 308.065 286.646 21.419 7,5%

90. Trattamento di fine rapporto del personale 21.702 24.482 (2.780) -11,4%

100. Fondi per rischi e oneri 43.078 39.893 3.185 8,0%

a) impegni e garanzie rilasciate 4.058 4.947 (889) -18,0%

c) altri fondi per rischi e oneri 39.020 34.946 4.074 11,7%

110. Riserv e da v alutazione 15.776 66.113 (50.337) -76,1%

140. Riserv e 923.195 810.200 112.995 13,9%

150. Sov rapprezzi di emissione 16.145 16.145

160. Capitale 70.693 70.693

180. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 52.415 23.895 28.520 119,4%

17.775.318 15.638.800 2.136.518 13,7%

Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni

Totale del passivo e del patrimonio netto

(11)

Conto Economico Individuale Riclassificato

Voci 31.12.2021 31.12.2020

Import i in migliaia di euro Valore %

10+20 Margine di interesse 226.494 200.480 26.014 13,0%

70 Div idendi e prov enti simili 690 1.765 -1.075 -60,9%

40+50 Commissioni nette 206.124 171.973 34.151 19,9%

80+90+100

+110 Risultato netto delle attiv ità e passiv ità finanziarie 8.487 13.861 -5.374 -38,8%

200 Altri prov enti/oneri di gestione 2.458 3.316 -858 -25,9%

Proventi operativi 444.253 391.395 52.858 13,5%

160 a Spese per il personale -171.494 -165.764 -5.730 3,5%

160 b Altre spese amministrativ e -79.837 -84.346 4.509 -5,3%

180+190 Rettifiche di v alore nette su attiv ità materiali e immateriali -8.780 -9.094 314 -3,5%

Oneri operativi -260.111 -259.204 -907 0,3%

Risultato della gestione operativa 184.142 132.191 51.951 39,3%

100a+130a Costo del credito -90.294 -76.589 -13.705 17,9%

130 b Rettifiche di v alore nette su titoli di proprietà -1.178 942 -2.120 n.s.

140 Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni -71 267 -338 n.s.

170 a Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - impegni e garanzie rilasciate 889 -2.234 3.123 n.s.

170 b Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - altri -5.026 -3.576 -1.450 40,5%

Oneri relativ i al sistema bancario -13.498 -8.343 -5.155 61,8%

Div idendi da partecipazioni in società controllate 2.204 1.625 579 35,6%

Risultato corrente al lordo delle imposte 77.168 44.283 32.885 74,3%

270 Imposte sul reddito dell'operativ ità corrente -24.059 -9.961 -14.098 141,5%

Risultato corrente al netto delle imposte 53.109 34.322 18.787 54,7%

240 Risultato netto della v alutazione al fair v alue delle attiv ità materiali e immateriali -123 0 -123 Accantonamenti a fondi per rischi e oneri, altri accantonamenti, spese e ricav i "una

tantum" -13.728 -13.815 87 -0,6%

Risultato non ricorrente al lordo delle imposte -13.851 -13.815 -36 0,3%

Imposte sul reddito da componenti non ricorrenti 13.157 3.388 9.769 288,3%

Risultato non ricorrente al netto delle imposte -694 -10.427 9.733 -93,3%

300 Utile (Perdita) d'esercizio 52.415 23.895 28.520 119,4%

Variazioni

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