Tavolo Tecnico Interagenziale:
Tavolo Tecnico Interagenziale:
interconfronto di misure ELF interconfronto di misure ELF
Verifica di buon funzionamento Verifica di buon funzionamento
dei sensori per la misura dei sensori per la misura
dell dell ’ ’ induzione magnetica a 50 induzione magnetica a 50 Hz Hz
ARPAT Dip. di Pisa Dott. Nicola Colonna
La cella di
La cella di Merritt Merritt
Garantisce all’interno di un volume cilindrico un campo di induzione
magnetica sinusoidale a 50 Hz diretto lungo l’asse della cella, spazialmente uniforme, con intensità nota e regolabile.
SORGENTE DI PROVA
Merritt R. et al.,
“Uniform Magnetic Field Produced by Three, Four and Five Square Coils”,
Rev. Sci. Instrum. 54 (7), July 1983
B B
Costruito per
ARPAT, a partire dal lavoro di R. Merritt, dall’IFAC-CNR di Firenze
Prototipo in dotazione Prototipo in dotazione
all’all’ARPATARPAT
Dimensioni:
32 x 32 x 41 cm Volume di prova
cilindrico di 2955 cm3
4 bobine quadrate di 31 cm di lato (d), 2 esterne con 26 spire e 2 interne con 11 spire.
Iint / Iext = 0.423514 a/d = 0.128106
b/d = 0.505492
Campo di induzione magnetica uniforme, con variazione dell’1%
rispetto al centro della cella, entro una sfera di diametro D = 0.65 d Bcentr = 1.795 Iext / d
b
b
2a
d
Caratteristiche tecniche della cella
Caratteristiche tecniche della cella (1)
L’elettronica controlla la
tensione ai capi delle bobine e pilota la corrente che consente di selezionare l’intensità
dell’induzione magnetica al centro della cella.
Sono state ottimizzate:
autoinduttanza, resistenza, capacità e mutua induttanza delle bobine.
Caratteristiche tecniche della cella
Caratteristiche tecniche della cella (2)
Caratteristiche tecniche della cella Caratteristiche tecniche della cella (3)
E’ possibile selezionare la forma d’onda:
sinusoidale, triangolare e quadra (WAVE 0, 1 e 2)
E’ possibile impostare l’intensità del campo al centro della cella
Certificazione del campo campione Certificazione del campo campione
L’I.N.RI.M. - centro primario di taratura - ha verificato e
certificato la bontà della cella di Merritt come campo
campione per le verifiche di taratura interne al
laboratorio
Incertezza del valore di campo al centro della cella Incertezza del valore di campo al centro della cella
rispetto al valore nominale impostato rispetto al valore nominale impostato
Al variare
dell’intensità di campo
l’incertezza varia dal 3%
allo 0.7%
Uniformit
Uniformit à à spaziale del valore di campo impostato spaziale del valore di campo impostato in un volume cubico di 10 cm di lato
in un volume cubico di 10 cm di lato
La cella garantisce l’uniformità
spazialedel campo in un volume di
1000 cm
3(un cubo con lato di 10 cm)
.
Esempio di un misuratore di induzione magnetica Esempio di un misuratore di induzione magnetica
Sensore triassiale
isotropico con banda passante (40 ÷ 800 Hz) e risposta piatta in
ampiezza tra
0 e 300 μT; risoluzione pari a 0.01 μT.
Garantisce
un’incertezza estesa con fattore di copertura = 2 inferiore al 10%, come da Norma CEI 211-6.
Compattezza:
3 piccole bobine molto vicine tra loro contenute in un volume di 5 x 5 x 2 cm
Verifiche in cella di
Verifiche in cella di Merritt Merritt
Per 11 valori di campo tra 0 e 100 μT è stata verificata
la linearità in ampiezza e l’isotropia
dei sensori di induzione
magnetica a 50 Hz in
dotazione alle Agenzie
Procedura di verifica Procedura di verifica
Individuazione del volume in cui sono contenuti i 3 sensori assiali
Posizionamento dello strumento all’interno della cella in modo che il centro dei 3 sensori assiali coincida col centro della cella
Fissata una posizione (ad esempio sensore asse X orientato lungo l’asse della cella) far variare l’intensità del campo
Per ogni livello di campo registrare l’intervallo di variazione della misura
Ripetere il procedimento per gli altri due sensori assiali
Verifiche effettuate Verifiche effettuate
Sono stati verificati nella cella di Merritt
8 sensori, di 4 diversi modelli, in dotazione
alle Agenzie
Risultati: sensore EFA
Risultati: sensore EFA - - 3 di APPA Trento 3 di APPA Trento
B
cella= B
mis· F.C.
Risultati: sensore
Risultati: sensore Emdex Emdex II di ARPA II di ARPA VdA VdA
Risultati:
Risultati:
sensore PMM 8053 + EHP50 di ARPA Basilicata
sensore PMM 8053 + EHP50 di ARPA Basilicata
Risultati:
Risultati:
sensore
sensore Microrad Microrad HT300 di ARPA Puglia HT300 di ARPA Puglia
Si apprezza la differenza di prestazioni tra questo sistema per il monitoraggio e gli altri sensori
Risultati: sensore EFA
Risultati: sensore EFA - - 3 di ARPA Sardegna 3 di ARPA Sardegna
Risultati:
Risultati:
sensore PMM 8053A + EHP50C di ARPA Sicilia sensore PMM 8053A + EHP50C di ARPA Sicilia
Si evidenzia un’anomalia nella risposta del sensore sull’asse X che influisce sia sull’isotropia che sulla linearità
Risultati:
Risultati:
sensore PMM 8053A + EHP50B di ARPA Veneto sensore PMM 8053A + EHP50B di ARPA Veneto
Si è notato che il valore misurato a 100 μT tende lentamente a diminuire nel tempo
Risultati:
Risultati:
sensore EFA300 + BN2245/90.10 di ARPA Umbria sensore EFA300 + BN2245/90.10 di ARPA Umbria
Sensore dotato di sonda di grande precisione.
(*) il valore misurato tende lentamente a diminuire nel tempo
Conclusioni Conclusioni (1) (1)
E' stata messa a punto una procedura di verifica dei livelli misurati dalla strumentazione in dotazione alle agenzie in condizioni controllate.
La procedura può essere utile per la verifica dei sensori prima di un interconfronto o, comunque, per la verifica nel tempo della corretta risposta della strumentazione di più laboratori della stessa agenzia.
E' stato evidenziato il malfunzionamento di un sensore assiale di un misuratore che ha consentito poi la sua riparazione senza che venissero inficiati i dati dell'interconfronto.
Conclusioni Conclusioni (2) (2)
Appare plausibile la possibilità di accreditare la prova come taratura SIT, come auspicato dallo stesso I.N.RI.M. anche in relazione al numero di strumenti disponibili nel sistema agenziale.
Potrebbe essere valutata da APAT la possibilità di supportare il percorso di una o più agenzie verso l’accreditamento SIT per le tarature, a vantaggio del sistema agenziale, che si renderebbe autonomo ed efficiente rispetto alla necessità di tarare i sensori.
In tal senso si sta operando per altre matrici (qualità dell'aria) nell'ambito della realizzazione della rete dei laboratori nazionali.