Letteratura tedesca II Pacifismo e antimilitarismo nella letteratura tedesca del XX secolo

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Letteratura tedesca II

Pacifismo e antimilitarismo nella letteratura tedesca del XX secolo

Prof.ssa Silvia ULRICH

CFU 9 - A.A. 2020/21

Corso di laurea in L-11 e L-12

Dipartimento di Lingue e

Letterature Straniere e

Culture Moderne

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Momenti di Storia tedesca 1945-1990

Letteratura tedesca II - Pacifismo e antimilitarismo nella letteratura tedesca del XX secolo Prof.ssa Silvia ULRICH

Letterature Straniere e Culture Moderne

• Bismarck e Fondazione del Secondo Reich

• Epoca gugliemina (Guglielmo II)

• Prima guerra mondiale (Grande Guerra)

• Repubblica di Weimar

• Terzo Reich

• Seconda Guerra Mondiale

• 1945 e Divisione della Germania

• Bundesrepublik Deutschland: 1949-1990

• Deutsche Demokratische Republik: 1949-1989

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La Germania nel 1945-47

• La Germania cessa di esistere come unità territoriale perché occupata militarmente

dalle potenze vincitrici: URSS, GB, Francia, USA. Anche Berlino viene occupata e divisa in 4 settori 

cartina

• Conferenza di Yalta del febbraio 1945 e Conferenza di Potsdam dell´estate 1945:

Questione della colpa e ridimensionamento territoriale

• F e URSS sono più severe verso la Germania e pretendono risarcimenti

• GB e USA sono più concilianti: nel 1946 si fondono (Bizona) e incentivano la rinascita del capitalismo  piano Marschall (rifiutato dai sovietici)

• 3 Obiettivi: demilitarizzazione, denazificazione e democratizzazione

• Demilitarizzazione: le potenze vincitrici occupano militarmente il paese, provvedendo a disarmarlo, smilitarizzarlo, gestendo le riparazioni, il regime giuridico della Ruhr;

assumono anche la gestione di politica e commercio esteri e della moneta

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Denazificazione

• Nürnberger Prozesse (20 novembre 1945 – 1°ottobre 1946): tenuti dal Tribunale Militare Internazionale contro 24 capi nazisti tra cui Hermann Göring, capo della Luftwaffe, Rudolf Hess, segretario del partito nazista; Alfred Rosenberg, ideologo delle teorie della razza; comprende il processo ai dottori  foto

• Krakauer Auschwitzprozess (novembre 1947 a Cracovia): processo contro 44 SS del campo di concentramento di Auschwitz, tenuto dal Tribunale Nazionale Supremo Polacco

• Processo a Eichmann (1961, Israele)  Hannah Arendt, Eichmann in Jerusalem. A report on the Banality of Evil, 1963

• Frankfurter Prozess (1963-1965), Corte tedesca: 22 imputati per crimini commessi ad Auschwitz

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Quelle: https://www.lpb-bw.de/nuernberger-prozesse

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Democratizzazione

• Nuovi partiti politici

• A ovest viene incoraggiato il multipartitismo, la SPD accanto alla KPD; nasce la CDU (Christliche Demokratische Union, il vecchio Zentrum) diretta da

Konrad Adenuaer, e la Freie Deutsche Partei (FDP)

• A est i comunisti si impadroniscono del potere, fondando nel 1946 la Sozialistische Einheitspartei Deutschland (SED)

• Conferenza di Londra, 1947: rottura tra gli Alleati sulla sorte della Germania;

unione delle 3 zone capitaliste (Bizona  Trizona) vs. isolamento della zona sovietica

• I sovietici (Stalin) vorrebbero una Germania neutrale dal punto di vista economico, in vista di una futura riunificazione

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Il Blocco di Berlino: 1948-49

• Il 18 giugno 1948 gli Alleati attuano una riforma monetaria

(Währungsreform) e introducono nelle zone di loro competenza il marco occidentale (la D-Mark).

• Cinque giorni dopo anche nella zona di occupazione sovietica (Sowjetische Besatzungszone) viene introdotta una nuova moneta (Mark)

• L’unione sovietica reagisce bloccando le vie di accesso a Berlino Ovest (Berliner Blockade)

• Stati Uniti e Gran Bretagna organizzano un ponte aereo (la Luftbrücke, aeroporto di Tempelhof) per rifornire i cittadini di Berlino Ovest di generi alimentari, carbone, medicinali, ecc.  cartina

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La Bundesrepublik Deutschland

• 23 maggio 1949 nasce la Bundesrepublik Deutschland (BRD)

• sistema capitalista  economia di mercato e proprietà privata

• democrazia parlamentare, pluralismo politico

• Grundgesetz (Legge fondamentale)

• Konrad Adenauer primo Cancelliere (Kanzler)

• appartenente alla CDU (Christliche Demokratische Union)

• Sovranità limitata alla politica interna

• Capitale è Bonn

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La Deutsche Demokratische Republik

• 7 ottobre 1949 nasce la Deutsche Demokratische Republik (DDR)

• Sistema socialista basato sull’antifascismo

• Definito «familiarmente» Arbeiter-und-Bauern-Staat

• Economia pianificata regolata dallo stato

• Partito unico: SED (Sozialistische Einheitspartei

• Deutschlands).

• Segretario generale della SED: Walter Ulbricht

• Capitale è Berlino-est (Ostberlin)

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La BRD: Konrad Adenauer

• Governa nella BRD dal 1949 al 1963

• Porta la stabilità con la sua coalizione CDU/CSU (variante bavarese) e FDP all’intero paese, con la SPD all’opposizione, nonostante una linea di continuità con il Reich di Bismarck e la Repubblica di Weimar

• Lotta affinché la BRD acquisti pari dignità verso l’occidente e il ritorno alla piena sovranità

• Convinto europeista, cerca di risanare i rapporti con la Francia, offrendo il proprio contributo al progetto dell’unione europea  abbandono dell’ideale della Großmachtpolitik

• Ottiene la possibilità di riarmare la BRD con un esercito minimo per la difesa nazionale

• Nel 1951 la BRD può di nuovo avere un ministero degli esteri e allacciare relazioni diplomatiche con stati esteri

• Nel 1955 cessa ufficialmente il regime di occupazione e la BRD entra nella NATO

• Nel 1955 Conferenza di Ginevra porta all´inasprimento dell´attrito tra ovest e est  Guerra fredda

• Kruscev rifiuta libere elezioni nela DDR, Adenauer rifiuta di riconoscerla a livello internazionale 

„dottrina Hallstein“

• Con un referendum (1957), il Saarland passa ufficialmente alla BRD

• Viene ricordato per aver condotto la BRD al miracolo economico (s, Wirtschaftswunder)

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Il miracolo economico

• L’iniziale divieto di riarmo fa risparmiare risorse, che vengono investite tutte nella ripresa della produzione ai fini dell’esportazione

• La BRD ha sempre carenza di materie prime, petrolio e derrate alimentari, da importare

• Sovvenzioni statali e politica agricola permettono la razionalizzazione dell’agricoltura, con un aumento della produzione

• Si riscopre un metodo di successo già nel XIX secolo: sondaggi tra i clienti, prezzi favorevoli, facilitazioni di pagamento, rapidità delle consegne  continuità con il passato tedesco

• Bilancia pagamenti è in attivo

• La demografia risente dell’immigrazione dei tedeschi orientali (Polonia, Cecoslovacchia)  lotta alle diseguaglianze sociali

• Indennizzi alle vittime di guerra, ma senza pregiudicare la stabilità economica del paese  parziale rinuncia ai principi dell’economia liberale

• Dal 1955 cresce anche l´immigrazione straniera: italiani, turchi, greci, anche a seguito del Muro di Berlino

• Nasce e cresce l´industria automobilistica, diminuisce quella estrattiva e siderurgica

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La cultura: tradizione e innovazione

• Questione della responsabilità collettiva del nazismo e della guerra  imposta dagli Alleati

• Riannodare i fili del passato ante 1933

• Letteratura degli anni Cinquanta: Ideologieverbot, ma anche Gruppo 47 (Andersch, Bachmann, Böll, Grass, Dürrenmatt)

• Affidato alle Chiese il compito di rieducare i tedeschi occidentali

• Chiesa protestante: riconosce la responsabilità collettiva dal 1945  rottura con la sottomissione all´autorità politica

• Chiesa cattolica: non riconosce la responsabilità collettiva  H. Böll

• Essa si impegna nella ricostruzione, appoggia il governo (CDU/CSU), appoggia il riarmo, teme la SPD, difendendo l´ordine cristiano (e borghese)

• I media (TV, radio, cinema) diventano i diffusori di un nuovo conformismo, volto alla materialità, al consumismo

• Testate giornalistiche (e, Zeitung): la Bild-Zeitung, di livello molto basso, è la più diffusa; die Welt, rivolta all´élite; la Frankfurter Allgemeine Zeitung, fedele alla politica governativa; la Süddeutsche Zeitung, di orientamento più aperto; il settimanale Der Spiegel, che divulga scandali, scoperchiando „vasi di Pandora“

• Le università e la scienza ritrovano l´antico prestigio; gli scienziati credono giusto intervenire nei dibattiti politici (es. Bomba atomica)  cfr. Dürrenmatt

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Gli anni Settanta: Willy Brandt

• A Adenauer succedono Ludwig Erhard (1963-66) e Kurt G. Kiesinger (1966-69)

• La politica di Adenauer viene inizialmente proseguita, ma con aperture verso la SPD

• Nasce la grande coalizione di governo: CDU/CSU e SPD, presieduta da Willy Brandt

• L´interesse a riallacciare rapporti diplomatici con la DDR è bloccato dall´invasione sovietica della Cecoslovacchia Primavera di Praga (1968)

• 1957-66: Bürgermeister di Berlino-Ovest (Westberlin)

• Cancelliere dal 1969 al 1974, Willy Brandt si spende a favore del riavvicinamento tra BRD e DDR  Ostpolitik

• 1970: Genuflessione di Varsavia. Brandt chiede perdono per i crimini di guerra  Vergangenheitsbewältigung

• 1971: per la Ostpolitik riceve il Premio Nobel per la Pace

• 1973: riconoscimento della DDR come realtà politica autonoma

• 1974: gli succede Helmuth Schmidt (fino al 1982)

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Gli anni Ottanta: Helmuth Kohl

• Nel 1983 Helmuth Kohl (CDU) diventa Cancelliere della BRD

• La CDU/CSU ottiene una grande maggioranza, declinano FDP e SPD

• Si affacciano alla scena politica tedesca i Verdi, il partito ambientalista

• Gli anni ’80 sono anni di stabilità economica, il marco è una moneta forte e punto di riferimento per la finanza internazionale; la disoccupazione però torna ad aumentare (settore estrattivo/siderurgico), e cresce di conseguenza l‘estrema destra

• Il livello di vita è mediamente alto, pur con sacche di povertà: si imponongono auto, TV, vacanze all‘estero

• Si investe sull‘istruzione: università e scuole professionali, ma rimane molta manodopera non specializzata

• Il disastro di Chernobil nel 1986 acutizza le proteste contro il nucleare, ma GB, F e USA temono la denuclearizzazione

• La Perestrojka perseguita da Gorbačëv rende la Riunificazione sempre più credibile

• Le relazioni con gli USA si fanno critiche: dal 1979, vengono istallatti missili (euromissili) nucleari sul suolo tedesco, a conferma che la Guerra Fredda non è finita, e scatenano violente manifestazioni antiamericane (1983)

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La DDR e gli anni ‘50: Walter Ulbricht

• Negli anni Cinquanta, la costruzione della DDR è un progetto

• Vi vengono coinvolti anche gli intellettuali  Utopia socialista detta anche «terza via» (C. Wolf)

• Una via tedesca al socialismo, «dal volto umano»  offensiva ideologica verso la società

• Walter Ulbricht, vicino alle posizioni staliniane, guida la SED fino al 1971

• Gestione centralizzata della produzione attraverso i piani quinquennali varati dalla SED  aumento di produzione a fronte di una diminuzione dei costi

• Riforma agraria: collettivizzazione dei terreni coltivabili e costituzione di cooperative di produzione

• Sviluppo dell’industria pesante (anche riarmo, sottobanco), mentre i beni consumo sono limitati

• L’integrazione coatta di operai e contadini non permette di conoscere le loro opinioni sulle decisioni del partito, il cui obiettivo è di fatto la conservazione del potere

• 17 giugno 1953: Gli operai di Berlino est e delle altre città della DDR scioperano contro il piano economico quinquennale  Intervento dei carri armati sovietici

• Il Ministerium für die Staatssicherheit (Stasi), nato nel 1950, si rafforza  reprime sul nascere ogni tentativo di rivolta

• Nel 1956 la polizia popolare militarizzata diventa la Nationale Volksarmee (NVA) e aderisce al Patto di Varsavia

• Diffuso scontento popolare  molti trasferimenti a Ovest

• 1959: Consolidamento dell´economia con un lieve miglioramento delle condizioni di vita della popolazione

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Gli intellettuali e il „Bitterfelder Weg“

• 1959: 1. Conferenza degli scrittori a Bitterfeld, città simbolo dell´industria chimica

• Chiedono di abolire la separazione tra mondo della produzione industriale e mondo della cultura

• Nascita del realismo socialista  la cultura prende spunto dalla vita quotidiana operaia e la ritrae, educandola ai valori socialisti

• Anche i lavoratori vengono invitati a scrivere  Greif zur Feder, Kumpel!

• Esito deludente: nascita del dilettantismo  problema della funzione critica e sociale dell´arte, verso il capitalismo ma anche verso gli errori dei vertici socialisti

• 1964: 2. Conferenza degli scrittori a Bitterfeld

• Si pongono il compito di formare la coscienza socialista dei lavoratori

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La DDR degli anni Sessanta

• Tra il 1949 e il 1961: più di due milioni e mezzo di persone lasciano la DDR. Molti sono giovani → indebolimento della mano d’opera qualificata del paese.

• L´economia della DDR è al tracollo

• Nella notte tra il 12 e 13 agosto 1961 viene blindato il confine tra Berlino-Est e Berlino-Ovest  il muro di Berlino, «Antifaschistischer Schutzwall» (Muro di protezione antifascista)

• Si compie e conclude il processo di destalinizzazione dell´URSS

• Adottate misure più concilianti verso i giovani, es: il ballo (Twist) e la musica  socialismo celebrato ma anche criticato dai cantautori (es. Wolf Biermann)

• Lento processo di modernizzazione: nel 1969 viene inaugurata la torre della TV (r, Fernsehrturm) a Berlino-Est, ma la dirigenza politica rimane arroccata sulle proprie posizioni di potere alquanto obsolete  cfr. Invasione di Praga da parte dei sovietici nel 1968 che delude i giovani tedesco-orientali

• Ulbricht inizia a manifestare divergenze di opinione rispetto all‘URSS  DDR è il paese più occidentale e moderno del blocco orientale e vuole ergersi a modello per gli stati socialisti

• Ulbricht vuole il riconoscimento della BRD, che cerca (invano) di „raggiungere e superare“

• Non rinuncia a una possibile riconciliazione con la BRD, purché su base socialista

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Il muro di Berlino

• 4 „generazioni“ del Muro

1. Filo spinato e blocchi di cemento armato 2. Muro di mattoni

3. Creazione di una striscia intermedia (r, Todesstreifen) con fossato, torri di controllo, cani, cavalli di frisia, e edificazione di un secondo muro (Hinterlandmauer) parallelo al primo (Grenzmauer)

4. Innalzamento dell´altezza e rafforzamento della struttura

Video zum Mauerbau

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La DDR degli anni Settanta

• Nel 1971 Ulbricht viene costretto alle dimissioni: gli succede Erich Honecker, molto più intransigente e filo- russo

• Honecker era stato a capo della Freie Deutsche Jugend (FDJ) e aveva combattuto i giovani e le loro abitudini (abbigliamento, musica, divertimenti)

• Attua un miglioramento delle condizioni di vita e dello stato sociale, ma NON con l’incremento della produttività interna e dello sviluppo tecnologico  Nascita del debito pubblico

• La DDR inizia a chiedere ingenti prestiti ai paesi occidentali e li salda con altri prestiti  spirale negativa fatale

• Il debito pubblico rimane un «segreto di stato» di cui non si parla nemmeno ai congressi di partito!

• Ulteriore spinta al riarmo della DDR

• 1972: firma del Trattato fondamentale  riconoscimento formale della DDR da parte della BRD, preceduto dal

«Trattato sulla circolazione» e abbandono della «Dottrina Hallstein»

• 1974: Ingresso nell´ONU

• 1976 scoppia il «caso Biermann»  frattura insanabile tra potere e cultura

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La DDR degli anni Ottanta

• Scontento della popolazione è alto  mancanza di democrazia e ingerenze dello Stato nella vita privata

• Impossibile l´isolamento tra Est-Berlin e West-Berlin  circolazione, TV

• L´economia è sull´orlo del baratro per scarsa competitività e pochi beni  progetto (mai realizzato) di diventare paese esportatore

• La SED non vuole concedere libertà di azione alle forze creative del paese (Honecker aveva distrutto ogni iniziativa privata)

• Ruolo della chiesa evangelica su pace, ambiente  dialogo critico con la SED fin dagli anni Settanta, ma anche collaborazionista della SED

• Honecker rifiuta la Perestrojka: niente riforme per la SED  «tradimento» dell´URSS

• Si inizia a parlare di una „unica letteratura tedesca“

• Nel 1986 i vertici della DDR minimizzano il disastro di Chernobil, scatenando la sfiducia del popolo

• Insolvenza finanziaria, collasso economico e politico non sanno fronteggiare i movimenti sociali contro inquinamento, i diritti umani, il Terzo Mondo, il disarmo

• La Stasi affina i propri metodi coercitivi: violenza psicologica, intimidazioni, carcere

• Opposizione lotta per un socialismo dal volto umano, migliore  contro i burocrati della SED

• La crisi è palpabile

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1989

• Elezioni del maggio 1989 rivelati brogli da parte di osservatori die movimenti pacifisti ed ecologisti

• All´aumento vertiginoso delle richieste di espatrio la SED risponde con la concessione a rientrare nella DDR

• Successo popolare delle Montagdemonstrationen a Lipsia

• Giugno: repressione delle proteste in Cina a piazza Tien an Men suscitano la solidarietà die DDR-Bürger anziché la condanna

• 10-11 settembre: l´Ungheria apre le sue frontiere con l´Austria  breccia nella Cortina di Ferro

• 7 ottobre: Celebrazioni per i 40 anni di DDR  popolo in piazza chiede democrazia con lo slogan Wir sind das Volk

• 18 Ottobre: Honecker viene destituito; gli succede Egon Krenz, che annuncia una „Wende“ (politica, non reale)

• 8 novembre: il Politbüro si dimette; nelle nascenti formazioni di base si discute sulla rifondazione democratica delle istituzioni  slogan diventa: wir bleiben

• 9 novembre: il governo, con l’intento di contenere l’esodo di cittadini verso occidente, abroga del tutto

inaspettatamente il divieto d’espatrio e annuncia che a mezzanotte saranno aperti i passaggi di frontiera per Berlino ovest  foto

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1990

• Tra il 1989 e il 1990 si instaura un governo di coalizione e una Tavola rotonda a cui partecipano i gruppi di opposizione per discutere del futuro della DDR. La SED è sciolta e si ricostituisce come SPD

• 4 e 28 novembre: Gli intellettuali che hanno condiviso l’utopia socialista parlano sull’Alexanderplatz a favore di una Repubblica democratica tedesca di impianto finalmente democratico

• La politica condotta da Kohl nel contesto europeo si muove in direzione di una riunificazione delle due

Germanie. Il cancelliere occidentale promette ai cittadini della DDR una rapida equiparazione dello standard di vita orientale a quello occidentale

• Marzo 1990: Le prime elezioni libere nella DDR decretano la vittoria della coalizione centrista Allianz für Deutschland, sostenuta dal partito di Kohl, la CDU

• 3 ottobre 1990: La Riunificazione tedesca si realizza come una “adesione” (Beitritt) della DDR al sistema della BDR, le cui strutture vengono trapiantate a Est

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