Proposta di Rilancio e Sviluppo

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F.A srl

Aeroporto di Forlì

Proposta di Rilancio e Sviluppo

Bozza per discussione Dicembre 2018

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Bozza per discussione

Premessa

Dall'analisi dello sviluppo atteso dal settore Aeroportuale e dal positivo contesto economico/sociale dell'area Emiliano-Romagnola, emerge l'opportunità di riavviare l'Aeroporto L. Ridolfi di Forlì che, sviluppato in una logica di piena integrazione con le infrastrutture già presenti nel territorio, favorirà l'arricchimento dell'offerta infrastrutturale regionale.

In particolare, tra i principali elementi caratterizzanti l'analisi sul futuro sviluppo dell'aeroporto di Forlì si sono considerati:

Aeroporto di Forlì – Proposta di Rilancio e Sviluppo

Principali trend del Settore Aviation, analizzati a livello mondiale, europeo e nazionale

Analisi del contesto regionale, con focus sulla possibile Catchment Area dello scalo L. Ridolfi, in considerazione dell'integrazione con i servizi offerti dagli scali limitrofi

Focus sul contesto Economico/Sociale regionale, identificando le opportunità di crescita dell'area e favorendone lo sviluppo anche nell'ottica di una complementarietà regionale

Identificazione della Business Idea, creando un aeroporto che si integri al contesto circostante e si avvicini ad i bisogni del territorio e dei suoi residenti

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Forecast di traffico passeggeri nel mondo

Le previsioni di lungo periodo (2017-2036) per il mercato Aviation evidenziano una crescita generale, più accentuata nelle aree del Middle East (CAGR del 6,1%) e dell'Asia-Pacific (CAGR del 5,6%).

A fronte di questa crescita, questi ultimi acquisiranno un peso relativo sempre maggiore rispetto a quelli maturi dell'Europa e del Nord America, anche in considerazione delle principali dinamiche demografiche che per tali regioni prevedono un notevole sviluppo della classe media e la formazione di nuove Mega City, che avranno crescente necessità di spostamenti di medio e lungo raggio.

Forecast di traffico per area geografica (in mld di RPK* 2017-2036)

*Revenue Pax Kilometers

RPK* per area al 2016 Crescita in termini di RPK* prevista nel periodo 2017-2036 Quota di

mercato 2016

Quota di mercato 2036

CAGR 2016-2036

30%

26%

22%

10%

5%

4%

3%

38%

21%

16%

13%

5%

4%

3%

5,6%

3,4%

2,6%

6,1%

4,5%

4,0%

5,3%

36,1%

66,3%

39,0%

33,7% 6.848

49,0%

Asia Pacific

51,0%

Europa

63,9%

788 Middle East

Nord America

55,6%

68,3%

31,7%

59,6%

40,4%

America Latina 905

44,4%

Cis

61,0%

Africa

3.822

2.801

2.345

523

Aeroporto di Forlì – Principali trend del Settore Aviation

Fonte: Airbus

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Forecast di traffico passeggeri in Europa

Le previsioni sui flussi di traffico da/per l'Europa nei prossimi 20 anni evidenziano un trend analogo a quello mondiale con un cambiamento nel ranking dei bacini di traffico, con il mantenimento del Nord America al secondo posto e il posizionamento del Middle East al terzo, al posto dell'Asia Pacific.

X Posizione nel ranking 2016 X Posizione nel ranking 2036 CAGR:

+3,6 %

Asia Paciic CAGR:

+3,5%

Nord America

CAGR:

+3,0 %

C/S America

CAGR:

+4,8%

Africa Middle East CAGR:

+4,8%

1 2

4

6

2 1 3

3 6

4

CAGR:

+4,6%

5 5

Forecast traffico passeggeri da/per l'Europa (2017-2037)

RPK (mld) da/per

Europa 2017 2037 CAGR 2017-

2037 Europa 930,6 1.879,2 3,6%

Nord America 537,9 970,2 3,0%

Asia-Pacif 345,2 684,4 3,5%

Medio Oriente 280,2 721,3 4,8%

Africa 163,9 399,4 4,6%

America Latina 112,1 285,8 4,8%

Fonte: Commercial Market Outlook 2018-2037 Boeing

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Traffico passeggeri in Italia

L'evoluzione del traffico aereo in Italia negli ultimi 11 anni evidenzia come lo sviluppo del settore (CAGR 2007-2017 +2,6%) sia stato trainato dai vettori Low Cost (CAGR 2007-2017 +9,8%) che, grazie ad un modello di business basato sulla massima efficienza e sui bassi prezzi, ha consentito in una prima fase di sviluppare domanda incrementale e progressivamente di sostituire l'offerta Full Service (CAGR 2007-2017 -1,6%), in particolare dell'ex vettore di bandiera su tratte che sono state progressivamente alleggerite (Intra-UE e nazionali).

Traffico passeggeri (dati in mln)

2007

146,0

25,8%

63,9% 59,6%

2009 74,2%

2008 32,6%

133,0

36,1% 36,6%

49,1%

50,9%

63,4%

48,4%

2010

39,3%

60,7%

2011

41,3%

58,7%

2012

40,4%

2013

174,6

45,8%

54,2%

49,5%

2014

51,6%

2015 129,9

50,5%

67,4%

2017 138,9

135,3

2016 143,5 150,2 157,0 164,4 147,9

+2,6%

9,8%

-1,6%

CAGR 2007-2017

Low Cost Full Service

Fonte: Elaborazioni su Annuario ENAC 2007-2017

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La Catchment area di Forlì

A fronte di un ampio bacino territoriale, composto da 344 Comuni e 4.463.483 abitanti, che si estende fino alla Toscana e alle Marche, considerando i tempi di percorrenza entro i 90 minuti dall'aeroporto, emerge come lo scalo di Forlì sia caratterizzato da un ampio bacino potenziale:

Aeroporto di Forlì – Analisi del contesto regionale

489,5 A - Bacino esclusivo (popolazione

entro 30 minuti dall'aeroporto di Forlì)

Popolazione tra 30 e 60 minuti dall'Aeroporto di Forlì (esclusi bacini esclusivi dei singoli scali)

Popolazione tra 60 e 90 minuti dall'aeroporto di Forlì (esclusi bacini esclusivi dei singoli scali) Di cui popolazione nella catchment area degli scali di Bologna e di Rimini

D - Correttivi specifici applicati

Catchment totale (A + B + C + D)

-637,1 355,0

-291,3

401,7

1.126 Popolazione totale entro 30', 60', 90' da Forlì

Bacino entro i 30' Bacino entro i 60' Bacino entro i 90'

Dati degli abitanti in migliaia B - Bacino esclusivo

(popolazione tra 30 e 60 minuti

dall'aeroporto di Forlì) 198,2

C - Popolazione totale tra 60 e 90 minuti dall'aeroporto di Forlì

1.038,8

Di cui popolazione nella catchment area attratta negli scali di Bologna e Rimini

171,0

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7

L'area del Forlivese risulta fortemente caratterizzata da un contesto industriale molto attivo, testimoniato dall'elevato rapporto "numerosità di imprese per abitanti" (9,4%), superiore sia alla media regionale (9,1%) che nazionale (7,2%), e da un valore delle esportazioni della provincia che hanno registrato una crescita del 7,6% nel 2017 rispetto all'anno precedente.

Focus sul contesto industriale regionale

Aeroporto di Forlì – Focus sul contesto Economico/Sociale regionale

Fonte: Dati ISTAT e Camera di Commercio della Romagna

Numerosità delle imprese/abitanti

Provincia Regione Italia

Il numero di imprese attive (circa 37 mila) rileva un dato che, in termini di imprese per abitante, registra un valore superiore alla media regionale (9,4% vs. 9,1%) e considerevolmente superiore al valore nazionale (9,4% vs 7,2%).

9,4% 9,1% 7,2%

Focus sulle esportazioni

27.340 30.667 24.685

Il valore aggiunto pro capite della provincia (oltre 27,3 mila Euro), seppur inferiore alla media regionale (30.667), risulta superiore rispetto alla media nazionale, registrando una crescita nel 2017 rispetto all'anno precedente del 7,6%.

Valore pro-capite

in € Crescita

'17 vs '16 + 7,6% + 5,8% + 7,3%

60%

10%

8%

22% Unione Europea

Paesi extra UE Asia orientale

Paesi Europei non UE

Principali destinazioni delle esportazioni

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L'andamento del settore turistico è da sempre un elemento caratterizzante delle performance economiche della Provincia, in linea con quella che è la tendenza regionale a livello complessivo. Nel 2017, gli arrivi turistici nella provincia sono stati superiori a 1,1 milioni (si sono attestati a 1.125.692) di cui oltre il 16% di turisti stranieri, con una permanenza media di 4,7 giorni.

Focus sul contesto turistico regionale

Aeroporto di Forlì – Focus sul contesto Economico/Sociale regionale

Fonte: Dati ISTAT e Camera di Commercio della Romagna

Distribuzioni arrivi (per Paese di provenienza) Arrivi turistici rispetto a popolazione residente

26%

12% 10%

8%

5%

4%

31%

Altri Germania

Paesi Bassi Svizzera Polonia

Francia

Austria Belgio

83,6% 16,4%

Italiani Stranieri

Il tasso di arrivi rispetto al numero di residenti nella provincia di Forlì presenta un rapporto elevato, superiore sia a quello della Regione (2,86 vs 2,48 arrivi per residente) che a quello del Paese a livello complessivo (2,86 vs 2,02 arrivi per residente).

2,86 2,48 2,02

Destinazioni turistiche

Variazione arrivi turisti complessivi

2,8 % 6,3 % 2,6 % 12,5 %

Comuni della Riviera

Comuni termali

Comuni di interesse storico/artistico

Appennini forlivesi

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Gli assi di sviluppo della Business Idea

Nell'ottica di costruire una propria identità e di ritagliarsi una porzione crescente di traffico, fungendo anche da leva di crescita nell'ambito del contesto aeroportuale regionale, si ritiene fondamentale evidenziare i punti di forza dello scalo forlivese che ne definiranno la Business Idea e che di conseguenza saranno fondamentali nella considerazione dell'impostazione del Piano Economico alla base dell'ipotesi di rilancio e sviluppo dello scalo L. Ridolfi.

Aeroporto di Forlì – Identificazione della Business Idea

Creazione di uno scalo focalizzato sull'alta qualità dei servizi, sia passeggeri che vettori.

Sviluppo dell'offerta, nell'ottica di garantire la Completezza del Network con un mix di traffico FSC coerente con il contesto industriale e LCC per favorire lo sviluppo turistico nell'area.

Sviluppo del Polo Tecnologico Aeronautico, predisponendo un centro di eccellenza industriale, tecnologico e didattico.

Valorizzazione del Real Estate, creando un polo attrattivo per i cittadini di Forlì, che consenta di vivere lo scalo come punto di aggregazione di carattere sia commerciale che sociale.

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Le opportunità legate al rilancio dello scalo sono molteplici e riguardano sia lo sviluppo infrastrutturale della Regione che il miglioramento in termini di supporto alle imprese e attrattività del territorio

Elementi di forza nello sviluppo dell'infrastruttura

 Infrastrutture di volo e terminal che con limitati investimenti sono in grado di gestire ampi volumi di traffico

 Area fortemente industrializzata che attraverso la riattivazione dello scalo potrà beneficiare, tramite connessioni con i principali paesi Europei operate da vettori FSC (ad es. Francoforte, Monaco, Parigi, Londra ecc.) di un ulteriore volano di sviluppo

 La riattivazione e lo sviluppo dello scalo sarà un'ulteriore elemento abilitante di attrazione turistica nel Forlivese, consentendo la valorizzazione delle offerte turistiche presenti all'interno del territorio complementari a quelle delle altre aree Regionali

 Lo scalo di Forlì per le sue caratteristiche infrastrutturali potrà facilitare la crescita dei passeggeri a livello regionale anche tramite possibili logiche di sviluppo congiunto/integrato in ottica di sistema

Capacità infrastrutturale

Abilita lo sviluppo del business

Abilita lo sviluppo turistico

Infrastruttura complementare allo sviluppo del traffico regionale nel medio-

lungo periodo

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Passeggeri 2020-2024

In linea con gli indirizzi strategici individuati dalla società, si prevede che il nuovo scalo di Forlì possa gestire un traffico aereo che, a partire dal 2020, crescerà in termini di passeggeri ad una media annua del 7% nel periodo di Concessione Enac, con tassi di crescita annui più elevati nella fase iniziale (CAGR 2020-2024 +28,5%), anche in considerazione del recupero della quota di mercato persa nel periodo di chiusura:

Passeggeri

251

426

582

636

684

2022

2021 2024

2020 2023

+28,5%

22,3% 37,8% 51,7% 56,5% 60,8% Pax/Popolazione

da Catchment

Dati dei passeggeri in migliaia

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EBITDA 2020-2024

In coerenza con le linee strategiche previste a valle delle attività di analisi coinvolte, si ritiene che la gestione del rinnovato scalo L. Ridolfi possa mantenere una sostenibilità economico/finanziaria, che in termini di EBITDA potrà registrare un valore positivo già a partire dal 2021, raggiungendo oltre€ 2 milioni nel 2024, con un EBITDA Margin pari al 19,4%.

EBITDA

-0,5

2022

2020 2021 2023

0,2

2024 2,2

1,1

+111,9% 1,7

EBITDA per Pax

-1,91 € 0,54 € 1,92 € 2,63 € 3,20 €

Dati in milioni di € Di back up