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Riparte il partenariato pubblico-privato. In Emilia-Romagna nel primo semestre 2012: 118 gare e 189 milioni di euro di investimento

19 set 12 • Categoria Regione - 39  

Nel primo semestre del 2012, il mercato del

Partenariato pubblico-privato in Emilia-Romagna si presenta in ripresa. Tra gennaio e giugno 2012 sono state indette 118 gare di PPP, con un investimento, relativo a 65 gare di importo conosciuto, del valore complessivo di circa 189 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2011 si reg una crescita generalizzata: aumenta del 19% il numero delle iniziative, del 27% l’importo complessivo, del 39% l’importo med

istra io per opera.

E’ quanto emerge dai dati aggiornati dell’Osservatorio regionale del Partenariato pubblico-privato (www.sioper.it), che effettua il monitoraggio degli avvisi di gara e delle aggiudicazioni sull’intero panorama del PPP, promosso da Unioncamere Emilia-Romagna e realizzato da Cresme Europa Servizi.

La crescita in atto si avverte anche rispetto al peso del PPP sull’intero mercato delle opere pubbliche, passato dal 28 al 30% in termini di numero di opportunità e dal 18 al 28% per valore economico. Rispetto ai valori medi nazionali, si registrano livelli più alti per numero di interventi (30% contro 19%), ma più bassi per importo (28% contro 38%).

Analizzando la distribuzione territoriale delle gare di PPP censite nelle nove province dell’Emilia- Romagna, si evidenzia un’intensa attività per Bologna, dove si concentra il 18% delle opportunità ed il 26% dell’investimento. Più in dettaglio, nella provincia di Bologna risultano localizzate 21 iniziative, con un investimento, relativo alle sole 9 gare di importo conosciuto, del valore complessivo di circa 49 milioni.

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Per consistenza degli investimenti emerge Ravenna con oltre 76 milioni, pari al 40% del volume d’affari regionale, quasi tutti relativi alla gara di maggiore importo, ovvero l’affidamento della concessione del servizio globale di gestione degli impianti di illuminazione pubblica semaforici e tecnologici nel Comune di Ravenna.

Per quanto riguarda i settori di attività, la pole position spetta alle reti energetiche con oltre 100 milioni e 37 gare (rispetto ai 55 milioni e 22 gare nel primo semestre 2011), a conferma della spinta propulsiva che la green economy assicura, nonostante la recessione ancora in atto. Significativi anche i risultati degli impianti sportivi per numero di iniziative in gara (36 contro 21 del 2011) e dei parcheggi per importo (oltre 41 milioni contro 0,2 del 2011).

“Negli ultimi mesi – sottolinea il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi – la normativa statale sulla finanza di progetto è stata modificata in maniera significativa, al fine di agevolare il coinvolgimento dei capitali privati nella realizzazione delle infrastrutture. Il sistema camerale è impegnato a promuovere la cultura del partenariato pubblico-privato, anche attraverso strumentazioni come l’Osservatorio regionale del project financing, per contribuire a cogliere anche in Emilia-Romagna le opportunità e gli spazi aperti dal Governo Monti che ha messo in campo, con i provvedimenti Salva-Italia e Cresci-Italia, un pacchetto articolato di misure per dare impulso all’utilizzo del project financing nelle opere pubbliche. Le nuove norme – conclude Girardi – puntano a stimolare gli investimenti privati e ad elevare l’efficienza nella realizzazione degli

interventi, con maggiore certezza dei tempi necessari per rendere le opere effettivamente disponibili per i cittadini e per le imprese”.

I dati disaggregati per ambiti territoriali dell’Osservatorio regionale verranno presentati martedì 25 settembre (alle ore 15.30) nella sede della Camera di commercio di Parma. Il convegno “Il project financing e il partenariato pubblico-privato nella provincia di Parma” organizzato dall’ente

camerale e da Unioncamere Emilia-Romagna, intende ricostruire lo stato dell’arte delle iniziative nella provincia e analizzare le prospettive di sviluppo, anche attraverso il confronto tra istituzioni e soggetti privati. Il programma prevede una fase introduttiva, a cura di Lorenzo Bellicini (direttore Cresme), Giuliana Bo (funzionario unità tecnica di progetto del Cipe) e Giancarlo Castellani

(assessore Ambiente, Energie alternative e società partecipate della Provincia di Parma), e a seguire una tavola rotonda, coordinata da Ugo Girardi, segretario generale di Unioncamere Emilia-

Romagna. La partecipazione è gratuita. Per informazioni ed iscrizioni, consultare i siti della Camera di commercio di Parma (www.pr.camcom.it) e di Unioncamere ER (www.ucer.camcom.it)

 

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