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2021_12_31_Relazione Tecnica Descrittiva (2580 KB)

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Il sottoscritto geom Angelo ANDRIGHETTI iscritto all’Albo dei Geometri della Provincia di Treviso al N° 2290, con sede a Trevignano (TV) in via Roma, 5, quale tecnico incaricato a redigere progetto per la realizzazione di un “impianto sportivo permanente per attività motoristica di motocross-nuovo impianto di 5° livello”, espone la seguente relazione tecnico- illustrativa:

PREMESSA

Il Moto Club Motorari, con sede in Via Tre Forni, 14 – 31040 Trevignano (TV), ha in gestione, tramite contratto d’affitto, un terreno ubicato in corrispondenza dell’angolo Sud/Ovest del territorio comunale in prossimità del confine con Istrana e lungo la SP n 102 via Postumia.

L’associazione sportiva, al fine di individuare un posizione fissa dove svolgere la propria attività stabilmente, intende intervenire sulla configurazione di detto terreno per ricavare un

“impianto sportivo permanente per attività motoristica di motocross-nuovo impianto di 5°

livello”.

1.1 IDENTITÀ DEL RICHIEDENTE

Richiesta è formulata da:

MotoClub Motorari ASD Via Tre Forni, 14

31040 Trevignano (TV) Cf: 92031660266 P. IVA: 04539050262

Quale conduttore del fondo e titolare/gestore del nuovo impianto.

Nella persona del Presidente e firmatario sig. DOTTORI Alessandro residente a Trevignano (TV) in vicolo Favotto, 14.

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1.2 IDENTITÀ DEI PROPRIETARI DEL FONDO

Proprietari del fondo locato:

POZZEBON Maria Via San Gerardo, 61 31040 Trevignano (TV) CARNIATO Renato Via San Gerardo, 61 31040 Trevignano (TV) CARNIATO Luigino Via San Gerardo, 61/A 31040 Trevignano (TV)

1.3 AUTORIZZAZIONI SPORTIVE GIA’ RILASCIATE

 FEDERZAIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA (FMI)

VISTO TECNICO N. 20-10 - FAVOREVOLE MX 5 RILASCIATO IN DATA 11.05.2020 (allegato);

CONI COMITATO REGIONALE VENETO

PARERE FAVOREVOLE PROT. N. GB/gb/899/2020 RILASCIATO IL 15.10.2020 (allegato).

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2 INQUADRAMENTO DEL SITO (TAV. N° 1)

2.1 COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

Il sito è ubicato nella porzione di alta pianura trevigiana posta a Nord/Ovest di Treviso, nell’angolo Sud/Ovest del comune di Trevignano (TV) a confine con il Comune di Istrana (TV).

Il sito rientra in un contesto intensamente sfruttato dalle attività agricole limitrofe esistenti, con la presenza di aggregati abitativi (e non) sparsi presenti nei dintorni.

Figura 1: inquadramento geografico del sito

Il sito è facilmente raggiungibile percorrendo la SP n 102, via Postioma, in direzione est provenendo da Castelfranco Veneto e in direzione ovest provenendo da Villorba/Maserada sul Piave.

ISTRANA A

TREVIGNANO

NORD

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L’accesso principale all’area è previsto lungo detto asse viario in corrispondenza del vertice sud dell’area stessa, dove peraltro, è già presente l’imbocco della stradina campestre (comunque Comunale) che costeggia tutto il fianco ovest del sito.

La viabilità secondaria posta a nord che collega l’area al centro frazionale di Musano e alla sua viabilità sarà utilizzata solo ed esclusivamente dal personale addetto come “viabilità e accesso di servizio”.

Dette strade sono la prosecuzione verso sud di via San Gerardo e la prosecuzione verso ovest di vicolo San Sisto.

2.2 INDIVIDUAZIONE CATASTALE – SUPERFICI INTERESSATE

L’area oggetto dell’intervento è descritta presso l’Agenzia delle Entrate-Territorio, Ufficio Provinciale di Treviso, Catasto Terreni:

- Comune di: Trevignano - Foglio: 25

- Particelle n: 16 mq 10.263 112 mq 6.441 147 mq 3.422

La superficie complessiva dell’intera area risulta quindi di 20.126 m2.

2.3 INQUADRAMENTO URBANISTICO

2.3.1 Piano Regolatore Generale (P.R.G.)

Il Piano Regolatore Generale del Comune di Trevignano, nella sua stesura originaria, è stato adottato dal Consiglio Comunale con Delibera n 85 del 08.08.1991 e approvato dalla Giunta Regionale con delibera n 5507del 25. 09.1992, nella veste conclusiva, adottata dal Consiglio Comunale con Delibera n 44 del 15.11.2006 e approvata con DCC 9 del 02.02.2007.

In detto strumento urbanistico l’area in oggetto risultava già classificata come z.t.o. F/84 ….

Zone per attrezzature e spazi pubblici o di uso pubblico ….. con particolare riferimento al sito in oggetto …. Relativamente all’area adibita a pista di motocross localizzata in frazione di Musano in prossimità della SP. 102 Postumia Romana gli interventi sono subordinati ad

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una preventiva verifica da parte delle autorità competenti in merito. In ogni caso:

-è ammessa la realizzazione di sole opere di terra con messa a dimora di essenze arboree o filari di siepi;

-è prescritta la preventiva stipula di convenzione con il Comune al fine di fissare le modalità di esercizio dell’attività sportiva, di accessibilità e di parcheggio…..

Figura 2: Estratto dal PRG approvato con DCC 9/2007

2.3.2 Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.)

Il Piano di Assetto del Territorio (PAT) è stato:

-approvato in Conferenza di Servizi del 02/05/2012;

-ratificato con Deliberazione di Giunta Provinciale n°289 del 09/07/2012;

-pubblicato nel B.U.R. n°61 del 03/08/2012.

Negli elaborati grafici allegati al P.A.T. di Trevignano sono riportate le seguenti indicazioni per il sito in oggetto:

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• TAV. 1: CARTA DEI VINCOLI E DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

– Vincoli: Obbligo di indagine archeologica preventiva – Art. 9 – Altri elementi: Agro-centuriato – Art. 9

– Altri elementi: Fascia di rispetto dell'Aeroporto militare di Istrana– Art. 13-16

• TAV. 2: CARTA DELLE INVARIANTI

– Nessuna indicazione per il sito ( solo per la viabilità .. tracciato storico – Art. 27)

• TAV. 3: CARTA DELLE FRAGILITÀ

– Nessuna indicazione

• TAV. 4: CARTA DELLA TRASFORMABILITÀ

– Individuazione degli Ambiti Territoriali Omogenei: ATO n. 4-5 – Azioni strategiche: “C” pista per motocross – Art. 45

– Valori e tutele naturali: connettività verde e rete ecologica – Art. 46

Figura 3: Vinc. Pian. Territoriale Figura 4: Invarianti Sito in oggetto

Figura 5: Fragilità Figura 6: Trasformabilità

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2.3.3 Piano degli Interventi (P.I.)

Il Piano degli Interventi (P.I.) n. 1 del Comune di Trevignano è stato adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 07/03/2015 e approvato con D.C.C. n° 24 in data 03/06/2015.

Con menzione che le varianti successive non hanno interessato l’area in oggetto.

Detto strumento urbanistico ha riconfermato le previsioni di quelli precedenti, in fatti, l’area in oggetto risulta descritta come z.t.o. “F/84 attrezzature a parco, per il gioco e lo sport….

impianti sportivi di base”.

Nell’elaborato grafico principale allegato al P.I. sono riportate le seguenti indicazioni per il sito in oggetto:

• TAV. 10B: INTERO TERRITORIO COMUNALE

– z.t.o. “F/84 attrezzature a parco, per il gioco e lo sport…. impianti sportivi di base”.

– Zona a repulsione totale relativamente alla dislocazione di nuovi insediamenti zootecnici (allevamenti).

Figura 7: Estratto P.I.

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3 DESCRIZONE DEL PROGETTO (TAV. N° 2, 3 E 4)

3.1 Stato attuale

L’area oggetto del presente intervento è costituita da un unico appezzamento di terreno della superficie complessiva di mq 20.126.

Uno dei proprietari agli inizi degli anni 2000 aveva destinato una parte del suddetto terreno a piccola pista di motocross per uso personale creando alcuni piccoli dossi in terreno naturale per la formazione dai salti.

Dopo un periodo di inattività un gruppo di appassionati si è riunito per formare un club motoristico e ridare vita ad un’area dismessa ma dalle peculiarità interessanti.

L’area risulta interamente ben definita nella sua composizione ed è attualmente accessibile da nord attraverso la viabilità secondaria della frazione comunale di Musano.

Attualmente vi è una presenza massiccia di alberature e verde distribuito abbastanza omogeneamente su tutta la superficie.

In particolare si evidenzia la presenza di una siepe ad alto fusto (principalmente di acacie) lungo tutto il confine ovest della proprietà, inoltre si segnala la presenza di un canale della larghezza media di ml 2,50/3,00 all’esterno della siepe di cui sopra e corrente per tutto il lato, interposto tra la “cortina” verde stessa e la strada sterrata situata sul confine comunale.

In tutta l’area non vi è traccia di pavimentazione alcuna.

Vi sono ancora tracce dell’attività amatoriale svolta tempo fa.

3.2 Descrizione del progetto

Come anzi detto un gruppo di amici appassionati di motocross ha creato un’associazione sportiva denominata “Motoclub Motorari” con sede nel comune di Trevignano ed ora intende dar vita ad un progetto di un impianto stabile per poter volgere l’attività di motocross (5° livello per solo allenamento) a livello amatoriale per se e per il crescente numero di giovani appassionati.

La richiesta riguarda la possibilità di realizzare un “impianto sportivo permanente per attività motoristica di motocross -nuovo impianto di 5° livello” dotato di alcune strutture accessorie di servizio.

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L’intera area sarà suddivisa in due macro zone ben divise, da una parte (a nord) che sarà destinata alla sola attività sportiva e dall’altra (quella a sud) riservata alla gestione dell’attività con servizi di supporto, parcheggio, paddock etc…

Il sito sarà recintato lungo i lati est e nord con una recinzione dell’altezza pari a ml 2,50 costituita da pali in cemento e rete metallica plastificata, a ovest non si rende necessaria tale delimitazione vista la presenza lungo tutto il lato di un canale della larghezza media di ml 2,50/3,00 (profondità di circa 1,00 ml) e di una siepe ad alto fusto di acacie molto consistente.

Il verde, inteso come vegetazione, sarà il tema dominante per lo sviluppo e la gestione del sito.

Gli accessi all’impianto saranno così distribuiti:

 Accesso principale localizzato all’apice sud del terreno in corrispondenza dell’imbocco tra la stradina comunale esistente a ovest e l’arteria principale costituita da via Postioma (SP n. 102). La zona ingresso avrà dimensioni e consistenza tali da consentire un agevole ingresso ed uscita al e dal sito anche per eventuali mezzi pesanti. In prossimità dell’ingresso sarà posizionata apposita cartellonistica indicante le caratteristiche dell’impianto, gli orari, il nome ed il responsabile della gestione. Sarà inoltre dotato di idonea chiusura metallica.

 Accesso secondario e/o di servizio situato a nord in corrispondenza dell’incrocio tra i prolungamenti di vicolo San Sisto e via San Gerardo della frazione di Musano.

L’ingresso in oggetto sarà utilizzato solo ed esclusivamente dal personale autorizzato e non dai fruitori dell’impianto.

La pista, interamente sterrata, si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 760,00 m ( 761,00 per la precisione – in tolleranza rispetto al minimo di ml 800 ) e larghezza media variabile tra i 6,00 e gli 8,00 ml (con un min di ml 6,00, si articola su 14 dossi e 14 curve di varia difficoltà. L’intero percorso risulta sopra il piano campagna (non sono previsti scavi) e i salti saranno costituiti solo ed esclusivamente con terreno naturale opportunamente sagomato e compattato.

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Sono previsti::

– un pergolato scoperto il legno quale ristoro occasionale;

– edificio sede del club con infermeria e servizi igienici distinti per sesso e fruibili anche da persona con diverse capacità motorie;

– un piccolo magazzino prefabbricato per il rimessaggio delle attrezzature necessarie all’attività sportiva;

– un prefabbricato ad uso spogliatoio, docce e servizio igienico;

– la predisposizione di due torrette metalliche a traliccio per l’eventuale installazione futura di gruppi di illuminazione.

Altri elementi o postazioni, non sempre identificati con strutture fisse:

– una zona prevista per lo stazionamento di un eventuale autoambulanza;

– una zona parcheggio e paddock non delimitata o pavimentata;

– punto biglietteria, posto all’ingresso;

– una receptions utenti;

– pali e bandiere;

– postazione mobile per irrorazione della pista.

Le modalità organizzative dell’attività sportiva impongono la precisa settorializzazione dell’impianto:

– aree accessibili ai fruitori dell’impianto situate all’interno ed intorno al fabbricato principale, non sono previste gradinate e/o scalinate;

– area della pista e fuori pista dove sono predisposte le aree meccanici – segnalatori e le postazioni mobili di pronto soccorso;

– zona accessibile dagli addetti: zona servizi dotata delle strutture già descritte e di un ampio spazio dove sono predisposte le aree di sosta;

3.3 Gestione delle acque

La pista per le sue caratteristiche e finalità non è dotata di sistema di raccolta acque.

L’impianto sarà dotato di un sistema d’irrigazione a postazione mobile per garantire l’idonea umidità dei terreni e consentire lo svolgimento dell’attività nelle condizioni previste dalla pratica sportiva.

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Nelle zone esterne, alla pista, non sono presenti pavimentazioni impermeabili oltre alla copertura dei fabbricati previsti, ma per i quali, sarà predisposto idoneo impianto di smaltimento delle acque meteoriche.

La totalità delle acque derivanti dalle precipitazioni atmosferiche sono smaltite per assorbimento naturale nel sottosuolo.

I servizi igienici sono dotati di sistemi di smaltimento come previsto dai regolamenti comunali.

3.4 Aree esterne

Il sito rientra, come citato, in un contesto agricolo. Nel suo intorno si rilevano appezzamenti con pratiche a seminativo e a prato, delimitate, talvolta, da siepi alberate.

Nelle aree esterne, in particolare, sono presenti:

• Nord: appezzamento agricolo a seminativo;

• Est: vari appezzamenti agricoli a seminativo e a prato;

• Sud: viabilità principale e vari appezzamenti agricoli a seminativo;

• Ovest: appezzamento agricolo a prato;

Come accennato ai punti precedenti si evidenzia la presenza di alcuni nuclei abitativi ma non nelle immediate vicinanze dell’area in oggetto. Si segnala anche al presenza di un’attività artigianale e di un’azienda agricola poste ad Ovest rispetto all’impianto sul territorio comunale di Istrana.

3.5 Obbiettivi

L’obiettivo del progetto è la realizzazione di un impianto fisso stabilmente aperto secondo un logica e regolamentata apertura per dar modo agli appassionati di poter svolgere la pratica di motocross creando in tal senso un momento di aggregazione e convivio oltre al fatto di dare la possibilità anche ai più giovani di potersi cimentare in una pratica sportiva all’interno di un’oasi verde.

La sistemazione della zona a servizi ( park, paddock etcc ) non prevede alcun tipo di pavimentazione, tutta l’area rimarrà inerbita e se, possibile, saranno messe a dimora ulteriori essenze arboree ad integrare e diversificare la vegetazione già presente.

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3.6 Sistemazione morfologica – Movimenti terra

La sistemazione morfologica dell’area destinata all’attività non comporta grossi movimenti di terra in quanto il materiale presente è più che sufficiente alle piccole modifiche da apportare.

3.7 Recinzione perimetrale – Piantumazioni

Il crossodromo sarà completamente delimitato, lungo i lati nord ed est da una rete metallica plastifi cata di altezza pari a m l 2,50 m, mentre sul lato ovest vi è la presenza di un canale irriguo e di una siepe ad alto fusto (acacia) molto folta. L’impianto sarà accessibile per i fruitori dall’ingresso principale posto a sud con innesto sulla provinciale mentre il personale di servizio potrà utilizzare anche l’accesso secondario posto a nord.

Ulteriore recinzione sarà installata per la separazione fra l’area della pista e la zona di accesso e servizi con rete e pali in legno di altezza pari a ml 1,50.

Sarà eseguita una nuova piantumazione in corrispondenza della scarpata esterna dell’argine perimetrale nord, in prossimità della cima. Ulteriore piantumazione sarà eseguita nel nuovo parcheggio.

Su parte del tratto di recinzione da eseguire lungo il lato est saranno posizionati degli striscioni pubblicitari delle dimensioni pari a ml 1,00 (H) x 4,00 (L) rialzati dal piano campagna di una trentina di cm e fissati alla struttura che sorregge la rete.

3.8 Parcheggio

Come evidenziato in precedenza non si prevede la realizzazione di piazzole di sosta pavimentate ma la sosta dei mezzi avverrà nelle aree verdi e negli spazi creati dalla vegetazione presente e futura. In tal modo non si creerà alcun ostacolo al naturale deflusso delle acque meteoriche.

3.9 Fabbricati (TAV. N 4)

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.9.1 Fabbricato principale

Nelle previsioni progettuali, i servizi all’attività saranno costituiti da una serie di fabbricati e aree complementari all’attività sportiva.

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Il fabbricato principale sul quale vi sarà la sede del “Motoclub Motorari” sarà previsto e realizzato con struttura portante in calcestruzzo prefabbricato poggiante su platea di fondazione anch’essa in calcestruzzo, le sue dimensioni sono di 12,00 m x 7,50 m con altezza netta interna di ml 2,70.

La suddivisione interna avverrà mediante posa in opera di pareti in cartongesso opportunamente coimbentate. La struttura ospiterà un locale infermeria dotato delle idonee attrezzature per il primo soccorso in caso di necessità, i servizi igienici distinti per sesso e usufruibili anche da persona con diverse capacità motorie e di una sala ritrovo per gli iscritti al Club.

I servizi igienici e l’infermeria saranno pavimentate (e le pareti rivestite) con piastrelle fini ad un’altezza minima di ml 2,20.

I serramenti saranno in alluminino dotati di vetro-camera e gli impianti saranno realizzati secondo le specifiche normative tecniche su progetto di tecnico abilitato.

La copertura sarà completata con posa di manto di coppi in cotto a canale e posa di grondaie in rame.

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.9.2 Fabbricato spogliatoio e docce

Il blocco docce, spogliatoio e servizio igienico è previsto del tipo prefabbricato a struttura metallica e pannello sandwich coinbentato fissato al terreno su platea adi fondazione in calcestruzzo.

La struttura prevede un locale spogliatoio , una zona a due docce ed un wc dotato anche di lavello. Il prefabbricato avrà dimensioni pari a m 6,00 x 2,45 x 2,40 di altezza interna. Le dotazioni tecnologiche saranno realizzate secondo le specifiche normative.

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.9.3 Magazzino rimessaggio attrezzature

Si prevede la posa di un piccolo prefabbricato per la messa a dimora delle piccole attrezzature necessarie all’attività sportiva, esso sarà delle dimensioni di ml 3,10 x 2,10 ed un’altezza interna minima di ml 2,40.

4 INQUINAMENTO E DISTURBI AMBIENTALI

In fase di cantiere i potenziali impatti a breve raggio, classificabili come disturbi alla popolazione locale saranno dovuti alle emissioni polverose e rumorose, che saranno mitigate dalla siepe e dal terrapieno perimetrali a nord.

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In fase di attività sportiva i potenziali impatti a breve raggio, classificabili come disturbi alla popolazione locale saranno dovuti principalmente alle emissioni rumorose e secondariamente alle emissioni polverose.

Le prime saranno mitigate dalla realizzazione del rilevato perimetrale, le seconde già attualmente sono ridotte dall’umidificazione della pista operata dal sistema di irrigazione alimentato da acqua di scorrimento del canale limitrofo. L’attività sportiva può produrre reflui nell’eventualità di incidenti alle moto lungo il percorso (perdita olio e carburante), in tali casi è prevista una messa in sicurezza d’emergenza con raccolta e accantonamento in contenitori a tenuta del terreno interessato e tenuta di un registro per annotazione dell’evento e dello smaltimento del terreno. Non sono individuati altri potenziali elementi contaminanti che possono influenzare direttamente o indirettamente l’uomo, la flora e la fauna e non sono individuati potenziali rischi di bioaccumuli nelle catene alimentari di interesse umano o animale.

5 RISCHIO DI INCIDENTI PER LE SOSTANZE O LE TECNOLOGIE UTILIZZATE

L’attività più consistente svolta durante la fase di cantiere è relativa al movimento terra connesso alla costruzione dei fabbricati che peraltro si svolgerà in momenti limitati nel tempo sistemazione morfologica. Le altre attività non richiedono l’utilizzo di materiali. Le macchine e le attrezzature utilizzate sono dotate di marchio CE e sono conformi alle direttive comunitarie. Gli addetti, nello svolgere l’attività, utilizzeranno le Dotazioni di Protezione Individuali in funzione delle relative mansioni.

Il rischio di incidenti è limitato con l’applicazione della normativa sulla sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, che prende in considerazione sia la tipologia dell’attività svolta sia le caratteristiche tecniche delle macchine utilizzate.

Durante l’esercizio dell’impianto sportivo sono applicate le norme di sicurezza di settore che prendono in considerazione i vari aspetti della protezione degli utenti.

Presso il crossodromo non è previsto il deposito di carburanti o oli.

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Trevignano, 06.01.2021

Il Tecnico

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