• Non ci sono risultati.

I Dottor web: quando il paziente arriva già informato

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "I Dottor web: quando il paziente arriva già informato"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

c o u n s e l l i n g

M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIV numero 5 - giugno-luglio 2017 49

I

l paziente che arriva in studio con informazioni prese da internet....

Situazione frequente e frequente- mente non molto gradita dai medici.

Cosa fare? Con l’intento anche di ri- spondere a questa domanda, nell’am- bito del ciclo di incontri formativi per medici della Scuola di Comunicazione in Sanità, che si svolge all’Ospedale di Rho (MI) in 10 incontri, è stata dedica- ta una relazione specificamente al ruolo del web nella sanità e nel rap- porto medico-paziente.

Spiega la dottoressa Paola Mosconi, del Laboratorio di ricerca sul coinvolgi- mento dei cittadini in sanità del Mario Negri di Milano, che ha tenuto il semi- nario su questo argomento: ”Il tema dell’informazione, e in particolare di quella proveniente da internet è molto sentito da parte dei medici, che si trovano ad avere degli assistiti che ar- rivano già con materiale informativo;

problema sicuramente del Ssn, che si trova a gestire informazioni spesso non verificate o non provate, e un problema anche per lo stesso cittadi- no, che si può trovare ad avere infor- mazioni non corrette, soprattutto se non ha gli strumenti per orientarsi at- traverso fonti attendibili”.

L’osservazione della realtà che ci cir- conda rivela che, non solo in medicina, ma praticamente in tutti gli ambiti, il cittadino tende a cercare sempre più autonomamente le informazioni, so-

vrapponendosi talvolta all’esperienza e al ruolo del professionista del settore.

Per quanto riguarda la salute la que- stione è, ovviamente, particolarmen- te delicata, vista la posta in gioco.

La qualità in medicina dipende larga- mente dalla conoscenza e negli ulti- mi due decenni il flusso di informa- zioni è diventato non solo appannag- gio del medico ma anche dei suoi pazienti, visto che questi ultimi pos- sono accedere alle stesse informa- zioni dei medici stessi.

I dati a disposizione mostrano tuttavia che il Mmg e lo specialista rappresen- tano comunque un riferimento fonda- mentale per i pazienti. Secondo un’in- dagine nata nell’ambito del progetto

“Fare di più non significa fare meglio”

nel 2016, “la maggior parte dei citta- dini, oltre due terzi, prende decisioni riguardanti la propria salute insieme al proprio medico” spiega Mosconi.

¼

¼ Ostacolo o risorsa?

Il mondo quindi è cambiato: siamo nell’era delle informazioni accessibili virtualmente a tutti, della condivisio- ne, del confronto a distanza.

Se questo è un aspetto che può met- tere in crisi il rapporto medico-pazien- te, poiché in qualche modo ne può confondere i ruoli, dall’altra diversi me- dici stanno pensando di sfruttare que- sto sistema di raccolta delle informa-

zioni e di valorizzare questi strumenti, usandoli egli stesso per fare cultura o per tenersi in contatto coi propri assi- stiti. Inoltre il medico può non sapere tutto, ma - va sottolineato - ha general- mente più strumenti per distinguere ciò che è ciarlataneria da ciò che può essere vero, e quindi può in questo aiutare il proprio paziente ad orientarsi, e affiancarlo, senza giudicare negativa- mente chi cerca di fare qualcosa per la propria salute ...visto che in definitiva l’obiettivo ultimo di medico e paziente è identico: il benessere della persona che sta chiedendo aiuto.

Per questo, potrebbe essere utile anche ricorrere a strumenti specifici per orientarsi e capire se i siti che si frequentano siano di buona qualità e attendibili, come il misura siti (www.

partecipasalute.it/cms_2/node/18) e il misura testi (www.partecipasa- lute.it/cms_2/node/41), che sono stati sviluppati da PartecipaSalute e che potrebbero avere un ruolo an- che per iniziare un percorso virtuoso coi propri pazienti.

Per molti medici il paziente che arriva già informato dal web è quanto meno una “scocciatura”, foriera di discussioni, incomprensioni e imbarazzi. Non c’è davvero scampo a tutto ciò?

O forse, quello che sembra un ostacolo, potrebbe trasformarsi in opportunità?

Dottor web: quando il paziente arriva già informato

w

Attraverso il

w w

presenteQR-Code è possibile visualizzare con tablet/smartphone il commento di Paola Mosconi

Riferimenti

Documenti correlati

Per fortuna l’informatore decide di aiutare ancora l’ispettore fornendogli indizi proprio attraverso il computer. Il numero

Finalmente arrivano informazioni sul complice della Signora Violet, l’abilissima ladra arrestata da Numerik.. Gli indizi sono contenuti in una busta chiusa: l’ispettore Numerik la

Il sistema operativo, quando c’è bisogno di eseguire un nuovo servizio (e quindi di mandare in esecuzione un nuovo processo) decide di mandarlo in esecuzione sul processore che

Il Museo Galileo aderisce al progetto Le Chiavi della Città con le attività “C’era una volta” … al Museo Galileo: il racconto dei burattini, Sulla nave di Amerigo Vespucci:

Ci sono ancora vecchi farmaci – le sulfoniluree – che dovrebbero oggi essere sospesi perché stimolano la secrezione di insulina in chi ha il diabete tipo 2 in modo cieco; facciamo

Mettiamo il caso che un medico, non contento della sua professione, voglia laurearsi in giurisprudenza e poi iscriversi all’albo degli avvocati, senza

Il principio base deve allora essere quello della leale collaborazione tra soggetto pubblico e privato «con l’onere in capo al richiedente la residenza di indicare, fornendone

Alla scadenza dell’ottavo anno, il contratto prosegue per altri 4 anni, e così via, ogni 4 anni, a meno che una delle due parti (locatore o inquilino) dia disdetta 6 mesi prima