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Corso di Arte e Archeologia del Buddhismo

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Academic year: 2022

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Serena Autiero 18 Novembre 2021

Corso di Arte e Archeologia del Buddhismo

Lezione 8

Alle origini del Buddhismo in Cina

Approfondimento sul Sud Est Asiatico

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Introduzione del Buddhismo in Cina

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Introduzione del Buddhismo in Cina

Leggenda

Il Sogno dell’uomo d’oro

L’imperatore han Min Wang (58-75 d.C.) sognò un uomo d’oro che volava di fronte al suo palazzo. Il suo consigliere Fu Yi, interrogato sul significato del sogno, raccontò che un uomo in India aveva

ottenuto l’illuminazione, poteva volare ed aveva la pelle dorata. Di conseguenza Ming Wang mandò dei suoi emissari a occidente che riportarono i sutra in Cina. Questa leggenda attesta la conoscenza di ciò che accadeva in India e Asia centrale buddhista.

Storia

La Storia della Dinastia degli Han orientali (Hou Han shu) Dal 67 d.C. si attesta la presenza di monaci buddhisti a corte

Storia e leggenda concordano nel datare l’introduzione del Buddhismo in Cina alla seconda metà del I secolo d.C.

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Cosa trova il Buddhismo in Cina?

• Popolo poco portato alle astrazioni

• Società satura di confucianesimo in cui lo stato è il massimo ideale

• Imperatore garante dell’ordine sociale Il Buddhismo si diffonde inaspettatamente

•Introduzione I sec. d.C. Dinastia Han Orientali (25-220 d.C.)

•Wei Settentrionali (386-534) di origine straniera abbracciano il Buddhismo

•Opera di traduzione dei testi (I-IV sec.)

•Massima espansione sotto le dinastie Sui e Tang (581 – 907 d.C.)

•Imperatrice Tang Wu Zetian (690-705) appoggia il Buddhismo in contrapposizione al Confucianesimo

•Alla grande persecuzione del 845 sopravvisse il Chan

Dottrine cinesi autoctone

Confucianesimo

Taoismo

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CONFUCIANESIMO

Princìpi fondamentali

• Norme morali di comportamento nella società

• La famiglia e lo stato si basano su rapporti gerarchici

• Riconoscimento dell'autorità e dei doveri reciproci

• L'uomo deve praticare la rettitudine, l'umanità e la pietà filiale

• Non c'è la concezione di un essere trascendente o di mondo ultraterreno

Dalla metà del I secolo d.C. il Confucianesimo si arricchì di risvolti religiosi

• Culto civile di tipo comunitario (riti di stato)

• Culto degli antenati (riti familiari privati) Morale confuciana

• Rispettare gli altri e onorare la memoria dei propri avi

• Cinque virtù: gentilezza, rettitudine, sobrietà, saggezza e credibilità

• Il benessere di ognuno dipende direttamente dal benessere degli altri

Confucio 551- 479 a.C.

raccolse e riordinò i tesd andchi e insegnò la saggezza

degli avi

Il canone composto dai

"Cinque classici" (Wu Jing) e dai "Quagro libri" (Si Shu).

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TAOISMO

• Fondatore leggendario Lao-tzu, morto all’età di ottantaquattro anni, nel 520 a.C.• Culto degli Otto Immortali e di divinità, demoni e spiriti eterogenei ordinati in una gerarchia

• Nel V sec. d.C. il Taoismo appare consolidato

• Monachesimo maschile e femminile Principi del Taoismo

• Armonia universale che lega tutti i livelli del cosmo: terra, uomo e cielo.

• Il tao è un flusso vitale che ha dato origine a tutto e che scorre incessantemente

• Associata al tao è la concezione dello yinyang.

• Triade taoista, i Tre Puri che risiedono nei Tre Cieli Culto

• Ascesi e inni di glorificazione del tao

• Liturgie di ringraziamento e richieste indirizzate al tao

• Elementi di magia popolare

(7)

Buddhismo, Taoismo e Confucianesimo convivono nella religiosità cinese Atteggiamento sincretistico del popolo cinese riguardo alla religione

• Il Confucianesimo si concentra su questioni di governo e di comportamento sociale.

• Il Buddhismo ha una cosmologia, un clero strutturato ed una precisa struttura dell’aldilà, la sua forza è proprio la visione dell’aldilà

• Il Taoismo offre metodi di cura fisica e spirituale, é un mezzo di comunicazione con lo spirito

INCONTRO E ASSIMILAZIONE

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Molte persecuzioni, la più feroce nel 845 (Re Tang Wuzong)

Perchè?

• Crisi economica

• Religione straniera (repressione anche dello

zoroastrismo, manicheismo e crisIanesimo nestoriano)

• Cultura cinese anImonasIca

- Monaci improduKvi e peso per la comunità

- Celibato contrario all’accrescimento della popolazione

Il Buddhismo in Cina sopravvive fino ai giorni nostri

Repressione del Buddhismo

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Le prime attestazioni artistiche del Buddhismo in Cina (II-III sec.)

Premessa: l’arte cinese pre-buddhista a noi nota è conosciuta innanzitutto dalle

attestazioni in ambito funerario.

Anche l’arte buddhista mostra un forte

interesse per la vita nell’aldilà, piegando alla concezione cinese dell’arte funeraria la teoria del karma e del merito (punya)

Tomba di Qin Shi Huang Di (III sec. a.C.) Tomba di Ma Ho (II sec. d.C.)

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Tomba di Ma Ho fine II sec.

d.C.;

Sichuan

(11)

Il Buddha in abhaya mudra (rassicurazione) e urna mudra (lembo della veste), con questi gesti il Buddha preannuncia la possibilità di ottenere il nirvana per i

devoti (gesto della predizione della futura illuminazione;

offerta della veste)

Tomba di Ma Ho

fine II sec. d.C.; Sichuan

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L’ALBERO DEI SOLDI

Manufatto tipico dell’epoca Han (206 B.C.E.‒220 C.E.) parte del corredo funerario. Si tratta di una struttura dai cui rami pendono repliche di

monete. Esso simboleggia il desiderio per una buona vita nell’aldilà e funge da porta fortuna.

L’albero dei soldi era posto nelle tombe così che I defunti potessero godere di ricchezze mentre vivevano nel paradiso della Regina Madre

dell’Ovest Xiwang Mu.

Nella zona sud occidentale della Cina è proprio sui fusti degli alberi dei soldi che fanno la

propria comparsa le prime immagini buddhiste.

(13)

L’imagine della Regina Madre era di solito

collocate in cima all’albero dei soldi assisa su un trono supportato da una dgre e un dragone.

Al di sogo della Regina siede il Buddha. Il

rinvenimento di figure del Buddha in associazione con Xiwang Mu è probabilmente dovuta

all’associazione del Buddhismo con l’Ovest, dove la Regina Madre risiede. La decorazione dell’albero dei soldi è in genere completata dalla

rappresenzazione degli Immortali alad, resident del paradiso di Xiwang Mu.

L’ALBERO DEI SOLDI

(14)

Nel Buddhismo Mahayana e poi Vajrayana, gruppi di cinque Buddha celesti sono solitamente identificati con il nome di Dhyani Buddha; il Gruppo include: Vairochana, Akshobhya, Ratnasambhava, Amitabha e Amoghasiddi.

La definizione di Dhyani Buddha non appare nei testi più antichi, ma con lo sviluppo delle scuole più tarde e con la diffusione di rappresentazioni simboliche come I mandala questi raggruppamenti diventano sempre più comuni.

Iconograficamente questi Buddha sono pressochè indistinguibili l’uno dall’altro, i mudra possono essere indicative per l’identificazione, che in genere dipende dai testi di riferimento o dale iscrizioni dia ccompagnamento. Ciascun Buddha è associato a colori, simboli e a una particolare direzione. Tutti elementi che ne permettono la precisa identificazione.

Il raggruppamento di cinque trova corrispondenze filosofiche sia a livello del macrocosmo sia del microcosmo.

PILLOLE DI BUDDHISMO DHYANI BUDDHA

(15)

L’immagine del Buddha:

origine e ispirazione

Vairochana, Arte del Gandhara; Vairochana, Cina II-III sec; Amitabha, Cina II-III sec.

(16)

L’immagine del Bodhisattva:

origine e ispirazione

Maitreya: Gandhara, II sec.; Gandhara III-IV sec.; Cina III sec.

(17)

Wei Settentrionali (ca. 386–534/535)

Dinasda segentrionale più importante prima dell’unificazione della Cina sogo le dinasde Sui e Tang.

Origine nomadica a ordinamento tribale (tribu Tuoba). Si avvalgono di collaboratori cinesi han per il

governo. Col tempo i conquistatori Wei sono a loro volta conquistad dalla cultura cinese, principalmente per assecondare le necessità legate alla sedentarizzazione. Graduale sinizzazione con rinnegamento della lingua e della cultura centrasiadca (turco-mongolica) di origine.

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ARTE BUDDHISTA DEI WEI SETTENTRIONALI

* Nuovo stile artistico

* Sculture in pietra di grosse dimensioni

* Iscrizione dedicatorie datate

Apice di uno sviluppo artistico preceduto da

produzione in materiale deperibile (o metallo poi rifuso) e frutto di una nuova ondata di

insegnamenti buddhisti giunti in Cina.

344-413: Traduzioni di Kumarajiva 344-416: Traduzioni di Hui-yen

399-414: Pellegrinaggio di Faxien in India

Dal 456 al 459/60: persecuzione del Buddhismo 460 fondazione del complesso rupestre di Yungang

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COMPLESSO RUPESTRE DI YUNGANG

Datong, Shanxi.

Dal 2001 Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Circa 20 grotte principali e numerose piccole nicchie e grotte su una parete rocciosa di circa 1 km.

Alcune grotte sono delle celle con Buddha colossali (max 17 m) Le prime 5 grotte sono state fondate da Tanyao circa nel 460 d.C.

dopo una persecuzione del Buddhismo

Fasi costruttive successive fino al 495 ca. con spostamento della capitale a Luoyang e fondazione del complesso rupestre di

Longmen.

Stile composito con suggestioni centroasiatiche, iraniche e principalmente indiane.

Le grotte di Yungang sono esemplificative del primo stile artistico dei Wei, prima del completamento del processo di sinizzazione della dinastia.

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COMPLESSO RUPESTRE DI YUNGANG

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COMPLESSO RUPESTRE DI YUNGANG

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COMPLESSO RUPESTRE DI YUNGANG

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COMPLESSO RUPESTRE DI YUNGANG

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GroWa 18 di Yungang

(ca. 460-534)

COMPLESSO RUPESTRE DI YUNGANG

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Arte Buddhista dei Wei settentrionali: stili

495: Presa di Luoyang, spostamento della capitale più a sud (da Pingcheng- Datong)

Completamento del processo di sinizzazione dei Wei per decreto imperiale.

Particolare enfasi sull’adozione e consacrazione dello stile di

abbigliamento cinese

Nel VI sec. si determinano due stili artistici

-Stile di corte -Stile pubblico

Lo stile di corte si ispira

all’abbigliamento delle corti meridionali

(26)

I due stili nei bronzetti:

Shakyamuni e

Prabutaratna

(27)

Dinas\a Tang (618–907 d.C.)

Capitale: Xian, all’epoca la città più popolosa al mondo

L’impero Tang raggiunge un’enorme estensione,

includendo il Turkestan cinese.

Grande importanza delle vie

commerciali terrestri e marittime. Epoca di grande stabilità che

favorì lo sviluppo culturale e artistico.

Preminenza del Buddhismo

(28)

Arte buddhista Tang

Epoca di massimo splendore della religione e dell'arte buddhista

Culmine del Buddhismo come religione e fenomeno

culturale, progressiva e inesorabile fusione con il sostrato tradizionale autoctono

Stile

Tridimensionalità, stile naturalistico Rinnovati contatti con l’India

Rotondità accentuate a dispetto delle forme allungate tipiche dello stile dei Wei

Scultura rupestre di Longmen come apice dello stile scultoreo buddhista Tang

Foto: Vairocana, VII sec.

(29)

COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

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COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

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Luoyang, Henan.

Dal 2000 Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Circa 1400 groge di varia dimensione, circa 100mila statue, su una parete rocciosa di circa 1 km.

Il sito fu inaugurato dai Wei settentrionali dopo lo spostamento della capitale a Luoyang nel 495.

Stilisticamente testimonia dello stile più tardo di questa dinastia, successivo agli esempi di Yungang (Stile di

corte, anche detto “stile di Longmen”).

Dopo i Wei, durante il VI secolo si attestano costruzioni sporadiche, mentre il culmine si raggiunge con i Tang, con la costruzione del Fengxian Si (672-675).

Pianta quadrata (lato ca. 30 m.), Buddha colossale (17 m.) come figura centrale, affiancato da attendenti.

COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

(32)

COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

Lo SIle di Corte dei Wei Se]entrionali a

Longmen

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COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

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Fengxian Si

(672-675)

COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

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Fengxian Si

Al centro Shakyamuni come Vairochana (Lokapala sul trono), affiancato da Ananda e Mahakashyapa (discepolo e monaco anziano) e da due Bodhisattva (forse identificabili con Manjusri e Samantabhadra)

COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

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Sulle pareS laterali sono rappresentaS i Lokapala e i Sovrani benevoli, parete sud mal conservata, intaTa quella seTentrionale.

Fengxian Si

(672-675)

COMPLESSO RUPESTRE DI LONGMEN

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Avalokiteshvara/Guanyìn

• A partire dal XII sec. il bodhisattva della compassione

Avalokistesvara è venerato come Guanyìn, bodhisattva donna

• Bodhisattva-madre e patrona delle madri

Iconografia buddhista cinese: peculiarità

Male Avalokiteshvara, Song Dynasty (XI sec.)

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Approfondimento tematico

Il Sud Est Asiatico e Borobudur

(39)

Il Sud Est Asiatico nel I millennio

Principali problemi

• Periodizzazione storica e fonti scritte

• Sviluppo di centri costieri in assenza di centralizzazione del potere

• Approvvigionamento di materie prime dai centri dell’entroterra

• Centri costieri: terminal dei circuiti interni e interporti per commerci su lunghe distanze

• Ridefinire un’urbanizzazione non monumentale nel SEA

• Localizzare Suvarnabhumi

• Il paradigma dell’Indianizzazione

• Diffusione del Brahmanesimo

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Diffusione del Buddhismo, ca. 500 AD

Serena Autiero per

(41)

Il Viaggio di Faxian

411-412: Viaggio di ritorno in Cina dall’India via mare

Passaggio su nave commerciale

Tappa a ‘Yepoti’ (Sumatra?):

qui il Monaco nota che il Buddhismo e’ pressoche’

assente mentre il

Brahmanesimo prospera.

Nel V sec. il Buddhismo

prende piede nel SEA, anche grazie all’ormai completa

Buddhizzazione della Cina e ai suoi contatti commerciali con l’Asia Meridionale

NALANDA

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Buddhismo e commercio

• Buddhismo religione di mercanti?

• Necessita’ spirituali dei navigatori

• Effetto network delle religioni universalistiche

• Suvarnabhumi nelle fonti buddhiste

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Borobudur

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Indonesia

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Borobudur, Java, IX sec., Dinastia Sailendra Tempio Buddhista più grande del mondo

Tempio/montagna, costruito su una collina naturale Un secolo di vita, poi spostamento del centro

politico e culturale verso la parte orientale dell'isola Soltanto dal 1814 le rovine di Borobudur destarono l’interesse degli studiosi; dal 1907 al 1911 il sito fu restaurato

m. 111,50 per lato; alto m. 31,50 9 terrazze (6 quadrate, 3 circolari) Coronato da uno stupa

2672 rilievi

504 statue di Buddha

Lo stupa centrale è circondato da 72 stupa minori traforati contenenti altrettante statue di Buddha

Borobudur, Java

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Buddha lungo i lati delle terrazze inferiori (92 per lato)

Est: bhumisparshamudra > Akshobya Sud: varadamudra > Ratnasambhava

Ovest: dhyanamudra > Amitabha Nord: abhayamudra > Amogasiddhi Fila superiore: vitarka (64 statue) > ? Buddha negli stupa a campana:

dharmacakra > Vairocana

Molti aspetti di Borobudur ancora pongono grossi interrogativi, se esso rappresenta effettivamente un mandala, non è stata individuata alcuna

corrispondenza con mandala noti

Borobudur, Java

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Accesso con scalinate su tuz e quagro i lad, ma il percorso di

legura dei rilievi suggerisce ingresso da est

Borobudur, Java

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Sezione del monumento

Sei terrazze a pianta quadrata e tre a pianta circolare (totale 9 terrazze degradanti) >

passaggio dalla molteplicità fenomenica all’indistinto del mondo privo di forma

Borobudur, Java

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Disposizione dei rilievi narradvi: Rilievi non visibili dall’esterno, mura con nicchie con Buddha (tot. 504)

Programma Iconografico

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Borobudur, Java Programma Iconografico

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Borobudur, Java Le Terrazze Superiori

Le terrazze superiori non

presentano rilievi in quanto regno dell’ARUPADHATU (il «senza

forma»).

Le tre terrazze hanno stupa traforati che contengono

un’immagine del Buddha, come simbolo del passaggio del corpo del Buddha da corpo fisico a corpo simbolico.

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Borobudur, Java Le Terrazze Superiori

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Le Terrazze Superiori

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Borobudur, Java Le Terrazze Superiori

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Aksobhya, Est Ratnasambhava, Sud Amitabha, Ovest Amoghasiddhi, Nord

Nelle 5 terrazze del RUPADHATU ci sono in totale 432 statue incluse in nicchie

(58)

Vairocana, Dharmakaya del

Buddha Shakyamuni

Quinta terrazza Rupadhatu, tutte le direzioni Terrazze circolari (72)

Borobudur, Java I Dhyani Buddha

(59)

h]ps://hunIngtonarchive.org/

Search: Borobudur lalitavistara

(60)

Grazie per l’attenzione!

Prossimo corso Mito e Religione dell’India Antica in partenza a

Gennaio su Athena Nova!

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