SISTEMA TARIFFARIO UTENZE REFLUE INDUSTRIALI
Deliberazione ARERA 665/2017/R/idr
TICSI
Deliberazione A.ATO2 696 del 14/12/2018
Relatore: Nadia Fedrigo A.ATO2 MERCOLEDÌ 27 febbraio 2019
presso la sede Confindustria Novara Vercelli Valsesia
Via P. Lucca, 6 – Vercelli
industriali di ARERA
PROVVEDIMENTI
1.Delibera27 febbraio 2014 - 87/2014/R/idr. «Avvio di procedimento per l’adozione di provvedimenti per la definizione delle tariffe di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati in pubblica fognatura»
2.Documento di consultazione 19 giugno 2014 - 299/2014/R/idr –
«Definizione delle tariffe di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati in pubblica fognatura - Inquadramento generale e linee di intervento»
3.Documento di consultazione 11 dicembre 2014 - 620/2014/R/idr –
«Definizione delle tariffe di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati in pubblica fognatura. Orientamenti finali»
4.Consultazione 13 aprile 2017 - 251/2017/R/idr – «Criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti dei servizi idrici.
Inquadramento generale e primi orientamenti»
5.Consultazione 08 giugno 2017 - 422/2017/R/idr – «Tariffa di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura. Orientamenti nell’ambito del procedimento di revisione dei corrispettivi del servizio idrico integrato»
6.Consultazione 03 agosto 2017 - 604/2017/R/idr – «Criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti dei servizi idrici – TICSI
Delibera 28 settembre 2017
665/2017/R/idr
«Approvazione del testo integrato corrispettivi servizi
idrici (TICSI), recante i criteri di
articolazione tariffaria applicata
agli utenti»
Slide n. 2
•
Completare, in un’ottica di stabilità e coerenza del quadro regolatorio, il collegamento tra l’azione regolatoria di efficientamento dei costi, da un lato, e la quantificazione dei corrispettivi all’utenza finale per il recupero dei detti costi, dall’altro, contribuendo alla trasparenza e alla cost-reflectivity del comparto idrico.
•
Promuovere, nel rispetto del quadro normativo comunitario e nazionale, l’efficienza nei processi di collettamento e depurazione dei reflui industriali in grado di garantire adeguati livelli qualitativi e di preservare la risorsa idrica.
•
Superare – mediante un’appropriata allocazione dei costi nella struttura dei corrispettivi – le difformità di trattamento attualmente rilevabili sul territorio nazionale sulla base di diverse declinazioni della formula tipo definita dal D.P.R. 24 maggio 1977.
•
Evitare, in ossequio al principio «chi inquina paga», l’instaurarsi di sussidi incrociati fra diverse tipologie d’utenza cui sono associati differenti impatti ambientali e tenere conto delle ricadute in termini di sostenibilità economica degli operatori industriali.
Obiettivi generali conseguiti da ARERA con la
definizione della tariffa per le utenze reflue industriali
Il comunicato del 17/05/2018 https://www.arera.it/it/comunicati/18/180517.htm
“Con specifico riferimento alla nuova formulazione dei corrispettivi da applicare ai reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura (di cui al Titolo 4 dall'Allegato A alla deliberazione 665/2017/R/idr), gli Enti di Governo dell‘Ambito hanno segnalato all'Autorità di aver rilevato una diffusa presenza di sussidi incrociati tra diverse tipologie di utenza e tra diverse categorie di impieghi industriali, seppure in misura differenziata sul territorio nazionale. Nel rispetto del principio eurounitario "chi inquina paga", si precisa che in fase di applicazione della deliberazione 665/2017/R/idr, nelle more della piena applicazione della disciplina di unbundling, l'Ente di Governo dell‘Ambito può superare gli effetti connessi all'esistenza di sussidi incrociati facendo ricorso - nella misura ritenuta più appropriata allo scopo - agli elementi di flessibilità previsti nel richiamato provvedimento, e in particolare al margine di flessibilità connesso alla condizione di isoricavo rispetto al gettito tariffario di fognatura e depurazione derivante dall'applicazione del metodo previgente (v.
comma 21.1 dall'Allegato A alla deliberazione 665/2017/R/idr). Il ricorso ai menzionati elementi di flessibilità quale strumento di mitigazione del sussidio esistente deve essere adeguatamente illustrato nella Relazione di accompagnamento all'uopo predisposta.
Più in generale, sempre con riferimento alla formulazione dei corrispettivi da applicare ai reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura, laddove si ravvisino rilevanti problematiche di sostenibilità finanziaria è facoltà dell'Ente di Governo dell‘Ambito proporre - sulla base delle specifiche condizioni riscontrate - forme transitorie di convergenza tariffaria, nel rispetto dei vincoli previsti dalla richiamata deliberazione 665/2017/R/idr e motivando adeguatamente nella Relazione di accompagnamento.”
definizione della tariffa per le utenze reflue industriali
Slide n. 4 Avvenuta nel contesto dell’articolazione tariffaria 2018 di tutte le utenze del servizio idrico integrato ai sensi del TICSI
• Il primo incontro plenario : 21/11/2017 – Prima richiesta dati sulle utenze reflue industriali (costi di gestione contrattuale delle utenze industrial, costi della misura dei volumi scaricati, costi delle verifiche di qualità dei reflui sostenuti e da sostenere con la nuova articolazione, dettagli rilevabili dagli atti autorizzativi di conferimento reflui industriali, circa le concentrazioni autorizzate di COD, SST, N e P, con riferimento all’annualità 2016 come richiesto da ARERA i dati dei volumi annui scaricati dalle utenze industriali, nonché i valori dei ricavi conseguiti per ogni singola utenza, ecc.)
• Il secondo incontro plenario : 31/1/2018 - evidenza delle risultanze della prima raccolta dati effettuata e richiesta integrazione delle informazioni mancanti
• Il tavolo tecnico per individuazione parametri Xj : 19/2/2018–analisi per istanza degli ulteriori inquinanti
• Il terzo incontro plenario : 23/4/2018 - stato avanzamento sul caricamento dati relativi al Titolo 4 da parte dei consulenti ANEA e delle fasi successive del lavoro
• Il quarto incontro plenario : 14/6/2018– dedicato alle utenze diverse da quelle reflue industriali
• Il tavolo tecnico per individuazione parametri Xj : 26/9/2018 – analisi simulatore per il calcolo tariffario delle utenze reflue industriali recapitanti in pubblico fognatura elaborato dai consulenti ANEA, proposta individuazione QF, parametri di cui all’art. 19.2 (%COD, %SST, %N, %P), valori di Xj, proposta individuazione valori mCOD, mN, mSST, mP, mXj, mV di cui all’art. 22, valore del parametro alfap di cui all’art. 18.4
• Il quinto e ultimo incontro plenario : 14/11/2018 – Chiusura procedura partecipata. Risultanze dell’elaborazione tariffaria UNICA per le utenze reflue industriali
• APPROVAZIONE DELLA NUOVA ARTICOLAZIONE TARIFFARIA PER LE UTENZE REFLUE INDUSTRIALI: 14/12/2018
La procedura partecipata «ATO2 – Gestori» per la
definizione della tariffa per le utenze reflue industriali
Analisi del contesto dell’utenza interessata – I Gestori sul territorio di ATO2
CORDAR VALSESIA SPA
AMV SPA AMC SPA ASM Vercelli SPA Comuni Riuniti Srl
SII SPA
CORDAR SPA BIELLA SERVIZI
Slide n. 6
La gestione dei reflui industriali in ATO2
Analisi del contesto dell’utenza interessata – I Gestori di ATO2 sul territorio delle Province di Vercelli e Novara
COMUNI CODICE •ISTAT GESTORE PROV. Servizio (*)
Vinzaglio 003164 S.I.I. NO SII
Alagna Valsesia 002002 CORDAR VALSESIA VC SII
Albano Vercellese 002003 Comuni Riuniti VC SII
Alice Castello 002004 Comuni Riuniti VC SII
Arborio 002006 S.I.I. VC SII
Asigliano Vercellese 002007 S.I.I. VC SII
Balmuccia 002008 CORDAR VALSESIA VC SII
Balocco 002009 S.I.I. VC SII
Bianzè 002011 ASM VERCELLI VC SII
Boccioleto 002014 CORDAR VALSESIA VC SII
Borgo d'Ale 002015 Comuni Riuniti VC SII
Borgo Vercelli 002017 ASM VERCELLI VC SII
Borgosesia 002016 S.I.I. VC SII
Buronzo 002021 S.I.I. VC SII
Campertogno 002025 IN ECONOMIA VC SII
Carcoforo 002029 IN ECONOMIA VC SII
Caresana 002030 AMC VC SII
Caresanablot 002031 S.I.I. VC SII
Carisio 002032 S.I.I. VC SII
Casanova Elvo 002033 ASM VERCELLI VC SII
Cellio con Breia 002171 CORDAR VALSESIA VC SII
Cervatto 002041 CORDAR VALSESIA VC SII
Cigliano 002042 ASM VERCELLI VC SII
Civiasco 002043 IN ECONOMIA VC SII
Collobiano 002045 S.I.I. VC SII
Costanzana 002047 AMC VC SII
Cravagliana 002048 CORDAR VALSESIA VC SII
Crescentino 002049 S.I.I. VC SII
Crova 002052 CMR VC SII
Desana 002054 ASM VERCELLI VC SII
Fobello 002057 CORDAR VALSESIA VC SII
Fontanetto Po 002058 S.I.I. VC SII
Formigliana 002059 S.I.I. VC SII
Gattinara 002061 S.I.I. VC SII
Ghislarengo 002062 Comuni Riuniti VC SII
Greggio 002065 S.I.I. VC SII
Guardabosone 002066 CORDAR VALSESIA VC SII
Lamporo 002067 ASM VERCELLI VC F+D
Lamporo 002067 IRETI SPA VC A
Lenta 002068 Comuni Riuniti VC SII
Lignana 002070 S.I.I. VC SII
Livorno Ferraris 002071 S.I.I. VC SII
Lozzolo 002072 S.I.I. VC SII
COMUNI CODICE •ISTAT GESTORE PROV. Servizio (*)
Mollia 002078 CORDAR VALSESIA VC SII
Moncrivello 002079 Comuni Riuniti VC SII
Motta de' Conti 002082 AMC VC SII
Olcenengo 002088 ASM VERCELLI VC SII
Oldenico 002089 S.I.I. VC SII
Palazzolo Vercellese 002090 ASM VERCELLI VC SII
Pertengo 002091 AMC VC SII
Pezzana 002093 AMC VC SII
Pila 002096 CORDAR VALSESIA VC SII
Piode 002097 CORDAR VALSESIA VC SII
Postua 002102 CORDAR VALSESIA VC SII
Prarolo 002104 ASM VERCELLI VC SII
Quarona 002107 CORDAR VALSESIA VC SII
Quinto Vercellese 002108 Comuni Riuniti VC SII
Rassa 002110 IN ECONOMIA VC SII
Alto Sermenza 002170 CORDAR VALSESIA VC SII
Rimella 002113 CORDAR VALSESIA VC SII
Rive 002115 ASM VERCELLI VC SII
Roasio 002116 S.I.I. VC SII
Ronsecco 002118 S.I.I. VC SII
Rossa 002121 CORDAR VALSESIA VC SII
Rovasenda 002122 S.I.I. VC SII
Salasco 002126 Comuni Riuniti VC SII
Sali Vercellese 002127 S.I.I. VC SII
Saluggia 002128 ASM VERCELLI VC SII
San Germano Vercellese 002131 S.I.I. VC SII
San Giacomo Vercellese 002035 S.I.I. VC SII
Santhià 002133 S.I.I. VC SII
Scopa 002134 CORDAR VALSESIA VC SII
Scopello 002135 CORDAR VALSESIA VC SII
Serravalle Sesia 002137 CORDAR VALSESIA VC SII
Stroppiana 002142 AMC VC SII
Tricerro 002147 S.I.I. VC SII
Trino 002148 ASM VERCELLI VC SII
Tronzano Vercellese 002150 ASM VERCELLI VC SII
Valduggia 002152 CORDAR VALSESIA VC SII
Varallo 002156 CORDAR VALSESIA VC SII
Vercelli 002158 ASM VERCELLI VC SII
Villarboit 002163 S.I.I. VC SII
Villata 002164 ASM VERCELLI VC SII
Vocca 002166 CORDAR VALSESIA VC SII
NOTA (*): SII - servizio idrico integrato / A - acquedotto / F+D - fognatura e depurazione
Analisi del contesto dell’utenza interessata – Le tipologie di utenze reflue industriali
Volumi di utenza reflua industriale di Cordar Valsesia Spa circa 400.000 mc/anno
Slide n. 8
La gestione dei reflui industriali in ATO2
Analisi del contesto dell’utenza interessata – Le tipologie di utenze reflue industriali
Volumi di utenza reflua industriale di Cordar Spa Biella Servizi
circa 1.540.000 mc/anno
Analisi del contesto dell’utenza interessata – Le tipologie di utenze reflue industriali
Volumi di utenza reflua industriale di SII SpA circa 480.000 mc/anno
TIPOLOGIA Numero Ditte % presenza sul totale
Autolavaggi 13 39%
Bonifica siti 2 6%
Industria alimentare 7 21%
Industria tessile 2 6%
Industria trattamento metalli 3 9%
Lavanderia industriale 3 9%
Produzione isolanti termici e acustici 1 3%
Trattamento con solventi organici 1 3%
Trattamento e recupero rifiuti 1 3%
TOTALE 33 100%
Slide n. 10
La gestione dei reflui industriali in ATO2
Analisi del contesto dell’utenza interessata – Le tipologie di utenze reflue industriali
Volumi di utenza reflua industriale di Comuni Riuniti Srl circa 1.250.000
mc/anno – solo servizio di fognatura
TIPOLOGIA Numero Ditte
Industria chimica per la fabbricazione di prodotti chimici di
base (idrocarburi ossigenati) 1
Industria manifatturiera produzione nastri decorativi 1
Industria lavorazione riso 1
Industria stampa quotidiani 1
Industria produzione scaffalature metalliche 1
Industria produzione manufatti in calcestruzzo per l'edilizia 1
TOTALE 6
Analisi del contesto dell’utenza interessata – Le tipologie di utenze reflue industriali
Volumi di utenza reflua industriale
di ASM Vercelli SpA circa 156.000 mc/anno
TIPOLOGIA Numero Ditte % presenza sul totale
Analisi bio-chimiche e Laboratorio analisi 2 6%
Autolavaggio 5 15%
Autolavaggio (lavaggio motori) 1 3%
Autolavaggio ed offica meccanica 1 3%
Corriere espresso con autolavaggio 1 3%
Lavaggio veicoli di servizio 1 3%
Riparazione e lavaggio veicoli 2 6%
Centrale di sterilizzazione 1 3%
Deposito autocorriere e lavaggio 1 3%
Deposito preliminare e messa in riserva dei rifiuti 1 3%
Impianto di distribuzione carburanti con autolavaggio 8 24%
Impianto ditribuzione carburanti - messa in sicurezza 1 3%
Istituto di ricovero e cura 1 3%
Lavanderia industriale 1 3%
Lavorazione budella 1 3%
Lavorazione e commercio carni 1 3%
Lavorazione pietra 1 3%
Presidio ospedaliero 1 3%
Produzione bevande 1 3%
Zincatura elettrolitica 1 3%
TOTALE 33 100%
Slide n. 12
La gestione dei reflui industriali in ATO2
Analisi del contesto dell’utenza interessata – Le tipologie di utenze reflue industriali
Volumi di utenza reflua industriale
di AMC SpA circa 360.000 mc/anno
Volumi di utenza reflua industriale di AMV SpA circa 35.000 mc/anno
TIPOLOGIA Numero Ditte % presenza sul totale
Autotrasporti - Officine meccaniche - riparazione mezzi 13 24%
Distributore/Autolavaggio 10 18%
Lavanderia 9 16%
Industria ortofrutticola 7 13%
Aziende metalmeccaniche 2 4%
Aziende trattamento materiale 2 4%
Industria dolciaria 1 2%
Azienda rifiuti urbani 1 2%
Riseria 1 2%
Pastorizzazione uova 1 2%
Indrustria chimica 1 2%
Azienda orafa 1 2%
Azienda collaudo bombole 1 2%
Produzione apparecchiature refrigeranti 1 2%
Lavorazione marmi 1 2%
Macelleria 1 2%
Maglificio 1 2%
Distilleria 1 2%
TOTALE 55 100%
TIPOLOGIA Numero Ditte % presenza sul totale
Attività orafa 418 99,1%
Autolavaggi 3 0,7%
Lavanderia 1 0,2%
TOTALE 422 100%
Analisi del contesto dell’utenza interessata – Articolazione tariffaria previgente delle utenze reflue industriali
La formula tariffaria di riferimento previgente è quella prevista dal D.P.R. 24 maggio 1977 e dalla
Deliberazione del Consiglio Regionale Piemonte
n. 469 del 24 maggio 1979 e s.m.i. La tariffa previgente era elaborata tenuto conto di una quota a copertura dei costi fissi del servizio, del
costo connesso al termine volumetrico relativo allo scarico conferito dall’utenza industriale e dalla componente a copertura del costo di trattamento
degli inquinanti considerati.
GESTORE TIPO PARAMETRO
AMC
La formula adottata non contemplava il temine qualitativo del
refluo effettivamente scaricato
AMV
SST, BOD5, COD, Al, B, Fe, Mn, Ni, Pb, Cu, Zn, Solfati, N ammoniacale,
N nitroso, N nitrico, Tensioattivi Totali, Solventi Clorurati ASM SST, COD, Azoto Ammoniacale,
Tensioattivi totali e Fosforo Cordar Biella SST, COD, Tensioattivi Totali, N
ammoniacale Cordar Valsesia
COD, Tensioattivi Totali, Metalli (Cromo totale, Nichel, Rame, Cadmio, Zinco, Ferro, Manganese,
Piombo), Colore
SII SST, COD
Slide n. 14
La nuova formulazione dei corrispettivi da applicare ai reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura
Deliberazione ARERA 665/2017/R/idr Titolo 4 del TICSI:
Determinate sulla base dei gettiti derivanti dalle vigenti tariffe per scarichi industriali a livello di ATO
È il Volume annuo scaricato (mc/anno)
È il Volume massimo autorizzato allo scarico
industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura
Gli obiettivi di razionalizzazione di A.ATO2 e le determinazioni tariffarie di cui alla Deliberazione 696 del 14/12/2018:
Superamento della diversificazione delle tariffe reflue industriali applicate in precedenza a
livello di singolo Gestore
Razionalizzazione attraverso la determinazione unica a
livello di ATO2 delle componenti tariffarie per scarichi industriali a partire
dal 2018
Tf
ind, Td
ind, Td
capacitàQV e QC
Omogeneizzazione dei valori di quota fissa applicabili a livello di
ATO2 in funzione dei controlli analitici effettuati
dai Gestori
Valore del parametro S
QC19,3%
In merito all’art. 18.4 è stato definito un fattore moltiplicativo
α = 1,5 solo per alcune utenzeSlide n. 16
La nuova formulazione dei corrispettivi da applicare ai reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura
I vincoli imposti da ARERA e le determinazioni assunte con la Deliberazione n 696 del 14/12/2018:
4,91%
18,6%
Vincolo del TICSI
Vincolo del MTI-2
Ricavo 2018 complessivo con tariffa previgente = 3.578.701 euro Ricavo 2018 con nuova tariffa e price-cap a + / - 10% = 3.443.752 euro
∆TG,ind = - 134.948 euro
industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura
I parametri inquinanti di base determinati nel range consentito da ARERA all’art. 19.2 del
TICSI,in funzione del maggior costo di abbattimento per l’azoto, il fosforo e i SST
rispetto al parametro COD
• pari al 100% come imposto da TICSI
I parametri inquinanti aggiuntivi previsti solo per i gestori Cordar
Valsesia e Cordar Biella che hanno prodotto specifica istanza
• massima pari al 50% come imposto da
TICSI
I vincoli imposti da ARERA e le determinazioni assunte con la Deliberazione n 696 del 14/12/2018:
Slide n. 18
La nuova formulazione dei corrispettivi da applicare ai reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura
Maggiorazione dei corrispettivi per penalizzazioni - art. 22 del TICSI definite a livello di ATO2 in funzione della pericolosità
degli inquinanti, nonché dell’impatto sui costi delle diverse tipologie di inquinanti e
del fattore volumetrico.
Sono stati definiti per diretta corrispondenza ai valori percentuali dei parametri inquinanti
(Es. % COD 47% mCOD 0,47) I vincoli imposti da ARERA e le determinazioni assunte con la Deliberazione n 696 del 14/12/2018:
Tali coefficienti assumono valori maggiori o uguali a zero nel rispetto dell’art. 22.3 del
TICSI
industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura
Le determinazioni assunte con la Deliberazione n 696 del 14/12/2018 per l’anno 2019:
I chiarimenti interpretativi di ANEA in merito all’applicazione temporale del 10%:
«Si è inoltre proposto un problema interpretativo in merito alle modalità di applicazione temporale del vincolo di cui al punto 21.2 ovvero riguardo al che fatto il vincolo ai ricavi del
10% annuo debba intendersi per i soli primi 2 anni o fino a convergenza tra tariffa industriale e tariffa applicata. Sembrerebbe plausibile quest’ultima interpretazione . In pratica il differenziale non dovrebbe essere superiore di un 10% annuo, per cui ad esempio nel 2018 la nuova spesa non dovrebbe eccedere quella sostenuta con il metodo previgente di un 10%, nel 2019 la nuova spesa non dovrebbe eccedere quella sostenuta con il metodo
previgente di un 20%.»
I parametri tariffari 2018 sono mantenuti invariati anche per l’anno 2019
Slide n. 20
Le determinazioni tariffarie per i reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura delle A.ATO Piemontesi ad oggi
deliberate
ATO1 Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese individua un percorso di convergenza tariffaria da applicare ai reflui industriali
con applicazione del price- cap del +10% e applicazione
di un vincolo graduale alla riduzione nel periodo transitorio 2018-2022 ATO1 Verbano Cusio Ossola
e Pianura Novarese ha definito le maggiorazioni dei
corrispettivi per
penalizzazioni con processo analogo ad ATO2
ATO3 Torinese individua un percorso di convergenza tariffaria da applicare ai reflui
industriali con applicazione del price-cap del + 10% e un
cap di riduzione massimo dello - 0,8%
ATO3 Torinese ha definito le maggiorazioni dei
corrispettivi per
penalizzazioni con processo analogo ad ATO2
scarico in pubblica fognatura delle A.ATO Piemontesi ad oggi deliberate
ATO6 Alessandrino individua un percorso di convergenza tariffaria da applicare ai reflui industriali
con applicazione del price- cap del + e - 10% come
ATO2
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Relatore: Nadia Fedrigo A.ATO2 MERCOLEDÌ 27 febbraio 2019
presso la sede Confindustria Novara Vercelli Valsesia
Via P. Lucca, 6 – Vercelli