1.5 Innovare in senso ecologico il ciclo locale dell'acqua
Promuovere tecniche tradizionali e innovative per l'uso efficiente e sostenibile della risorsa idrica
Incentivano il recupero delle tradizionali tecniche di aridocoltura, di raccolta dell'acqua piovana e riuso delle acque
Sostenere gli investimenti aziendali funzionali a rendere più efficiente l'utilizzo della risorsa idrica. Favorire la creazioni di reti tra istituzioni, soggetti scientifici, agricoltori e operatori di
settore, stakeholder, ecc., al fine di valorizzare i saperi e le conoscenze in tema di valorizzazione delle risorse idriche non
convenzionali e in tema di bilancio idrico regionale (monitoraggio): M. 4.1, M. 4.3, M. 16.5
Incentivano un'agricoltura costiera multifunzionale a basso impatto sulla qualità idrologica degli acquiferi e poco idroesigente
Sostenere l'introduzione di sistemi di irrigazione innovativi a ridotto fabbisogno idrico e promuovere la capacity building all’impiego di tecnologie irrigue più efficienti. Favorire la creazioni di reti tra istituzioni, soggetti scientifici, agricoltori e
operatori di settore, stakeholder, ecc., al fine di valorizzare i saperi e conoscenze in tema di più efficiente gestione delle risorse idriche: M. 1.1, M. 1.2, M. 1.3, M. 4.1, M. 4.3, M. 16.5.
Favorire, per un numero crescente di imprese, processi di diversificazione delle produzione e delle attività nel contesto aziendale, al fine di renderle più competitive in un mercato in cui la domanda di beni salubri, etici e di qualità è sempre
maggiore: M. 3.1, M. 3.2, M. 4.1, 4.3 e 6.4
Sostenere la creazione di reti tra operatori di settore al fine di valorizzare il territorio e favorire processi di diversificazione
delle attività agricole (in particolare turismo rurale e paesaggio): M. 16.3, M. 16.5
Accrescere le conoscenze scientifiche e le competenze degli operatori di settore e sostenere i processi di trasformazioni
aziendali e lo start up d'impresa finalizzati alla multifunzionalità e tesi ad incrementare l'occupazione in settori connessi all'agricoltura: M. 1.1, M. 1.2, M. 1.3, M. 6.4 1.4 Promuovere ed incentivare
un'agricoltura meno idroesigente
Salvaguardare gli equilibri idrici dei bacini carsici endoreici al fine di garantire la ricarica della falda idrica sotterrana e preservarne la
qualità
Misure atte ad impedire l'impermebilizzazione dei suoli privilegiando l'uso agricolo estensivo, e a contrastare l'artificializzazione dei recapiti finali (vore e inghiottioi) e il loro uso
improprio come recettori delle acque reflue urbane.
Sostenere azioni tese a incrementare la diffusione delle superfici a prato, prato-pascolo e prato in sostituzione dei
4.1 Valorizzare i caratteri peculiari dei paesaggi rurali storici
Salvaguardare l'integrità delle trame e dei mosaici colturali dei territori rurali di interesse paesaggistico che caratterizzano l'ambito,
con particolare riguardo il mosaico agrario oliveto- seminativo- pascolo del Salento centrale, i paesaggi della bonifica
Incentivano la conservazione dei beni diffusi del paesaggio rurale quali le architetture minori in pietra e i muretti a secco
Salvaguardare e migliorare il paesaggio rurale conservandone gli elementi costitutivi naturali/seminaturali e i manufatti: M.
4.4.
2.4 Elevere il gradiende ecologico degli agro ecosistemi
Salvaguardare le pratiche agronomiche che favoriscono la diversità ecologica e il controllo dei processi erosivi
Individuano le aree dove incentivare l'estensione, il miglioramento e la corretta gestione di pratiche agro ambientali (come le colture promiscue, l'inerbimento degli oliveti) e la formazione naturali e seminaturali (pascoli), in coerenza con il progetto territoriali per il
paesaggio regionale Rete ecologica regionale polivalente
Sostenere azioni tese a incrementare la diffusione delle superfici a prato, prato-pascolo e prato in sostituzione dei
seminativi: M10.1
Stimolare la diffusione di tecniche di coltivazione e pratiche agronomiche ecosostenibili in grado di contrastare i fenomeni
di degrado chimico e fisico, migliorare la struttura e le caratteristiche qualitative dei suoli: M. 10.1, M. 11.1, M. 11.2 Sostenere tecniche di agricoltura conservativa per migliorare
Garantire lo sviluppo sociale ed economico dei territori attraverso il sostegno ad attività economiche e sociali (in particolare favorire l'integrazione degli immigrati utilizzati in
agricoltura) e di servizio, legate agli elementi delle filiere produttive, ambientali, paesaggistici, culturali, turistici e sociali dei singoli territori. Accrescere le opportunità di occupazione e di sviluppo di nuove imprese, favorire la permanenza della popolazione, migliorare la redditività delle
aziende, assicurare alle popolazioni locali una qualità della vita adeguata. Costituire e rafforzare i partenariati locali, capaci di implementare piani e progetti integrati di sviluppo
socio economico e territoriale e favorire la partecipazione degli attori locali. In particolare il GAL potrà svolgere un ruolo
di integrazione e coordinamento delle politiche del territorio attraverso anche gli strumenti offerti nell'ambito delle politiche nazionali per le aree interne: M. 19.1, M. 19.2, M.
19.3, M. 19.4.
Sostenere la creazione di reti tra operatori di settore al fine di valorizzare il territorio e favorire processi di diversificazione
delle attività agricole (in particolare turismo rurale e paesaggio): M. 16.3, M. 16.5;
Accrescere le conoscenze scientifiche e le competenze degli operatori di settore e sostenere i processi di trasformazioni
aziendali e lo start up d'impresa finalizzati alla multifunzionalità e tesi ad incrementare l'occupazione in settori connessi all'agricoltura: M. 1.1, M. 1.2, M. 1.3, M. 6.4 5 Valorizzare il patrimonio identitario -
culturale - insediativo
Tutelare e promuovere il recupero della fitta rete di beni diffusi e delle emergenze architettoniche nel loro contesto, con particolare
attenzione alle abitazioni rurali e in generalie alle forme di insediamento extraurbano antico
Promuovono azioni di salvaguardia e tutela dell'integrità dei caratteri morfologici e funzionali dell'edilizia rurale con particolare
riguardo alla leggibilità del rapporto originario tra i manufatti e la rispettiva area di pertinenza
Salvaguardare e migliorare il paesaggio rurale conservandone gli elementi costitutivi naturali/seminaturali e i manufatti: M.
4.4.
Favorire, per un numero crescente di imprese, processi di diversificazione delle produzione e delle attività nel contesto aziendale, al fine di renderle più competitive in un mercato in cui la domanda di beni salubri, etici e di qualità è sempre
maggiore: M. 3.1, M. 3.2, M. 4.1, 4.3 e 6.4
Consolidare il processo di ristrutturazione, ammodernamento e ricomposizione fondiaria delle aziende agricole. M. 4.1
Favorire, per un numero crescente di imprese, processi di diversificazione delle produzione e delle attività nel contesto aziendale, al fine di renderle più competitive in un mercato in cui la domanda di beni salubri, etici e di qualità è sempre
maggiore: M. 3.1, M. 3.2, M. 4.1, 4.3 e 6.4
Sostenere l'imboschimento dei terreni agricoli, gli interventi di prevenzione e la ricostituzione del potenziale forestale danneggiato dagli incendi e da altre calamità naturali: M. 5.1,
M. 8.1, M. 8.2, M. 8.3, M. 8.4, M. 8.5, M. 16.8
Promuovere forme di gestione selvicolturale sostenibile e stimolare forme di cooperazione tra istituzioni, soggetti scientifici, agricoltori e operatori di settore, stakeholder, ecc.
per la realizzazione di investimenti tesi a migliorare le condizioni agro climatico ambientali: M. 4.1, M. 8.1, M. 8.2,
M. 8.3, M. 8.4, M. 16.8.
9.1 Salvaguardare l'alternanza storica di spazi inedificati ed edificati lungo la
costa pugliese
Tutelare e valorizzare le aree agricole costiere residuali al fine di conservare dei varchi all'interno della fascia urbanizzata costiera
Incentivano l'adozione di misure agroambientali all'interno delle aree agricole residuali al fine di garantirne la conservazione
Sostenere le imprese che svolgono attività agricole nelle aree Natura 2000 al fine di garantire la salvaguardia e la conservazione delle specie animali e vegetali e proteggere gli
ecosistemi: M.16.5
Sostenere la biodiversità agraria e il patrimonio genetico forestale attraverso interventi finalizzati ad esprimere il potenziale economico delle aree rurali. Sarà garantita la coerenza e la complementarietà con il Programma nazionale
Biodiversità – Zootecnia: M. 4.4, M. 8.1, M. 8.2, M. 8.5, M.
10.1, M. 10.2;
Favorire la creazioni di reti tra istituzioni, soggetti pubblici e privati, agricoltori/allevatori e operatori di settore, stakeholder, ecc., al fine di valorizzare i saperi e le conoscenze in tema di valorizzazione della biodiversità agro-forestale: M.
10.2, M. 16.5
Salvaguardare e migliorare il paesaggio rurale conservandone gli elementi costitutivi naturali/seminaturali e i manufatti: M.
Favorire, per un numero crescente di imprese, processi di diversificazione delle produzione e delle attività nel contesto aziendale, al fine di renderle più competitive in un mercato in cui la domanda di beni salubri, etici e di qualità è sempre
maggiore: M. 3.1, M. 3.2, M. 4.1, 4.3 e 6.4 6 Riqualificare i paesaggi degradati
delle urbanizzazioni contemporanee
Valorizzare la funzione produttiva delle aree agricole periurbane per limitare il consumo di suolo indotto soprattutto da espansioni
insediative lungo le principali vie di comunicazione
Incentivano la multifunzionalità delle aree agricole periurbane previste dal Progetto territoriale per il paesaggio regionale "Patto
Città Campagna"
Sostenere la creazione di reti tra operatori di settore al fine di valorizzare il territorio e favorire processi di diversificazione
delle attività agricole (in particolare turismo rurale e paesaggio): M. 16.3, M. 16.5;
Accrescere le conoscenze scientifiche e le competenze degli operatori di settore e sostenere i processi di trasformazioni
aziendali e lo start up d'impresa finalizzati alla multifunzionalità e tesi ad incrementare l'occupazione in settori connessi all'agricoltura: M. 1.1, M. 1.2, M. 1.3, M. 6.4
Sostenere la biodiversità agraria e il patrimonio genetico forestale attraverso interventi finalizzati ad esprimere il potenziale economico delle aree rurali. Sarà garantita la coerenza e la complementarietà con il Programma nazionale
Biodiversità – Zootecnia: M. 4.4, M. 8.1, M. 8.2, M. 8.5, M.
10.1, M. 10.2;
Sostenere le imprese che svolgono attività agricole nelle aree Natura 2000 al fine di garantire la salvaguardia e la conservazione delle specie animali e vegetali e proteggere gli
4.4 Valorizzare l'edilizia e manufatti rurali tradizionali anche in chiave di
ospitalità agrituristica; 5.2 Promuovere il recupero delle masserie, dell'edilizia rurale e dei
manufatti in pietra a secco; 8 Progettare la fruizione lenta dei paesaggi; 9.5 Dare profondità al turismo costiero, creando sinergie con
l'entroterra
Rivalorizzare le relazioni tra costa e interno anche attraverso nuove forme di accoglienza turistica
Potenziando i collegamenti tra centri costieri e centri interni, al fine di integrare i vari settori del turismo (rurale, enogastronomico) in coerenza con le indicazioni dei Progeti territoriali per il Paesaggio regionale del PPTR Sistema infrastrutturale per la Mobilità dolce e
Sistemi territoriali per la fruizione dei beni patrimoniali
Promuovendo la realizzazione di reti di alberghi diffusi, anche attraverso il recupero del patrimonio edilizio rurale esistente (come
masserie e poderi della Riforma Agraria
Sostenere la creazione di reti tra operatori di settore al fine di valorizzare il territorio e favorire processi di diversificazione
delle attività agricole (in particolare turismo rurale e paesaggio): M. 16.3, M. 16.5;
Accrescere le conoscenze scientifiche e le competenze degli operatori di settore e sostenere i processi di trasformazioni
aziendali e lo start up d'impresa finalizzati alla multifunzionalità e tesi ad incrementare l'occupazione in settori connessi all'agricoltura: M. 1.1, M. 1.2, M. 1.3, M. 6.4
Consolidare il processo di ristrutturazione, ammodernamento e ricomposizione fondiaria delle
aziende agricole. M. 4.1
Garantire lo sviluppo sociale ed economico dei territori attraverso il sostegno ad attività economiche e sociali (in particolare favorire l'integrazione degli immigrati utilizzati in
agricoltura) e di servizio, legate agli elementi delle filiere produttive, ambientali, paesaggistici, culturali, turistici e sociali dei singoli territori. Accrescere le opportunità di occupazione e di sviluppo di nuove imprese, favorire la permanenza della popolazione, migliorare la redditività delle
aziende, assicurare alle popolazioni locali una qualità della vita adeguata. Costituire e rafforzare i partenariati locali, capaci di implementare piani e progetti integrati di sviluppo
socio economico e territoriale e favorire la partecipazione degli attori locali. In particolare il GAL potrà svolgere un ruolo
di integrazione e coordinamento delle politiche del territorio attraverso anche gli strumenti offerti nell'ambito delle politiche nazionali per le aree interne: M. 19.1, M. 19.2, M.
Ridefiniscono i margini urbani attraverso il recupero della forma compiuta dei fronti urbani verso lo spazio agricolo 6.7 Riqualificare gli spazi aperti
periurbani e/o interclusi
Riqualificare e restaurare i paesaggi della Riforma Agraria, valorizzando il rapporto degli stessi con le aree agricole contermini
Potenziano il rapporto ambientale, alimentare, fruitivo, ricreativo, fra città e campagna ai diversi livelli territoriali anche atraverso la realizzazione di parchi agricoli a carattere multifunzionale, in
coerenza con quanto indicato dal Progetto territoriale per il paesaggio regionale Patto città/campagna 6.8 Potenziare la multifunzionalità
delle aree agricole periurbane
4.5 Salvaguardare gli spazi rurali e le attivita gricole
Evitano la proliferazione di edificazioni che snaturano il rapporto tra edificato e spazio agricolo caratterisitco delle modalità insediative