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Academic year: 2021

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II Capitolo

SCALE DI MISURA DEL COMPORTAMENTO

ADATTIVO

2.1 Introduzione

La diffusa popolarità del comportamento adattivo ha dato adito allo sviluppo di ben più di 200 scale. Sebbene tutte condividano molti elementi comuni, vi sono marcate differenze in termini di contenuto, profondità ed ambito d’azione (Spreat, Roszkowski & Isett, 1983). Nello specifico, le scale di CA sono state sviluppate per scopi diversi alla diagnosi della disabilità intellettiva, quali, ad esempio, l’identificazione di obiettivi di programmi di intervento individualizzati, nonché la valutazione dell’efficacia di tali programmi. Vista l’ampiezza concettuale del CA, non è realistico pensare che lo stesso strumento possa essere utilizzato per realizzare diagnosi o classificazioni della DI o per pianificare programmi individualizzati (Otto, McMenemy e Smith, 1973).

Il presente capitolo ha lo scopo di descrivere le scale maggiormente utilizzate per la misurazione del CA di individui con sviluppo tipico e con disabilità, con particolare riguardo alle Vineland-II e all’ABAS-II.

2.2 Valutazione del costrutto

La prima scala di valutazione costruita è stata la Vineland Social Maturity Scale (VSMS, Doll, 1935), precursore delle Vineland Adaptive Behavior Scales

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(Sparrow, Balla & Cicchetti, 1984), che misurava la competenza sociale, intesa come la capacità di badare a se stessi e assumersi delle responsabilità.

In seguito, sono stati sviluppati altri strumenti utili per l’indagine del costrutto di CA nei suoi vari aspetti.

La AAMR Adaptive Behavior Scale-School, Second Edition (ABS-S:2)

(Lambert, Nihra & Leland, 1993), sviluppata per la valutazione di soggetti dai 3 ai 21 anni, è la revisione dell’originale AAMD Adaptive Behavior Scale, sviluppata per la prima volta nel 1969 e poi rivista nel 1975. È suddivisa in due parti che valutano l’indipendenza personale e i comportamenti problematici. È composta da due sezioni, la prima valuta nove domini del comportamento adattivo, la seconda permette la rilevazione di sette domini di comportamenti disadattivi. Un’ulteriore versione dello strumento è la ABS-RC:2 (versione residenziale e comunitaria) che comprende individui con disabilità evolutive che vivono in comunità o in istituto. L’ABS-S:2 riporta livelli adeguati di affidabilità e validità (Harrington, 1998).

Le Scales of Indipendent Behavior- Revised (SIB-R) (Bruininks,

Woodcock, Weatherman & Hill, 1996) sono uno strumento utile per una misura globale dei problemi di comportamento e delle abilità nell’area motoria, sociale- comunicativa, di vita personale e di vita comunitaria. Consiste di 3 forme diverse: Early Development (3 mesi- 8 anni), Comprehensive Form (3 mesi- 80 anni) e la Short Form. Le SIB-R possono essere somministrate attraverso un’intervista strutturata o tramite una checklist in cui gli intervistati completano direttamente il questionario. Sebbene l’affidabilità e la validità della Forma Comprensiva siano adeguate, le proprietà psicometriche della Short Form e della Developmental Form sono discutibili (Maccow, 2001).

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Attualmente i due strumenti elettivi per una valutazione globale del CA sono le Vineland Adaptive Behavior Scales-II e l’Adaptive Behavior Assessment

System-II.

2.3 Vineland Adaptive Behavior Scales, Second Edition

2.3.1 Sviluppo ed evoluzione delle VABS

Le Scale in oggetto sono l’ultima versione pubblicata delle Vineland ABS (Sparrow et al., 1984) e delle Vineland Social Maturity Scale (Doll, 1953). Il loro nome deriva dalla cittadina americana del New Jersey in cui sono state sviluppate dai membri della Vineland Training School; struttura fondata nel 1845 e famosa per i suoi studi sulla disabilità intellettiva.

Nel 1953 Edgar A. Doll, allora direttore della Scuola, sviluppò e pubblicò la Vineland Social Maturity Scale for the measurment of social competence (Vineland SMS) per la valutazione di individui con disabilità intellettiva. In particolare, la scala è stata progettata per valutare la competenza sociale di una persona intesa come “l’abilità funzionale dell’organismo umano per esercitare l’indipendenza personale e la responsabilità sociale” (Doll, 1953, p. 10). Secondo Doll, tale competenza sociale comprende una vasta gamma di aree o domini. Di conseguenza, gli item delle Vineland SMS sono classificati in otto categorie: autosufficienza generale, autosufficienza nel vestirsi, autosufficienza nel mangiare, comunicazione, senso di sé, socializzazione, capacità motorie e capacità lavorative. A differenza degli strumenti dell’epoca, la somministrazione di tale scala non richiede la partecipazione dell’individuo il cui CA è in corso di

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valutazione, poiché viene compilata intervistando un individuo che conosca il comportamento del soggetto in esame.

Nel 1984, da una revisione delle Vineland SMS, Sparrow, Balla e Cicchetti svilupparono e pubblicarono le Vineland Adaptive Behavior Scales (VABS), in cui le aree di indagine vennero ridotte dalle otto originarie presenti nelle VSMS alle quattro attuali: comunicazione, abilità quotidiane, socializzazione, e abilità motorie.

Le VABS, così come le VSMS, rispecchiano il carattere multidimensionale del costrutto di CA, ma sono contraddistinte da migliori proprietà psicometriche e da un gruppo normativo rappresentativo della popolazione statunitense. Inoltre, l’utilizzo delle VABS non si limita solo alla valutazione di bambini con disabilità, ma sono utilizzabili con individui con sviluppo tipico, dalla nascita a 18 anni e 11 mesi di età.

Sono state pubblicate due versioni:

La Interview Edition (Expanded Form): è la Forma completa, composta da 540 items e una durata della somministrazione di 60-90 minuti. Utilizzata per una valutazione dettagliata, adeguata per la pianificazione di interventi riabilitativi.

La Survey Form: è la Forma breve, composta da 261 items, la cui somministrazione prevede una durata di 60 minuti. Utilizzata per una valutazione rapida e preliminare.

Entrambe le versioni prevedono la compilazione di quattro Scale, ciascuna delle quali è composta da specifiche sub-scale: Scala Comunicazione (Ricezione, Espressione, Scrittura), Scala Abilità del vivere quotidiano (Personale, Domestico,

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Comunità), Scala Socializzazione (Relazioni interpersonali, Gioco e tempo libero, Regole sociali) e Scala Abilità motorie (Fini e Grossolane). La somma dei punteggi di ogni dominio forma il punteggio per il Comportamento Adattivo Composto.

Successivamente, venne pubblicata, nel 1985, anche una versione per la scuola, la Classroom Edition, per la valutazione del CA di bambini dai 3 ai 12 anni e 11 mesi. Prevede la compilazione diretta da parte dell’insegnante.Della Expanded Form è disponibile anche l’adattamento in italiano (Balboni & Pedrabissi, 2003).

Nel 2005, vengono pubblicate le Vineland Adaptive Behavior Scale-

Second Edition (Sparrow, Balla & Cicchetti, 2005) che rappresentano una

sostanziale revisione delle Vineland ABS realizzata degli stessi autori. Poiché la fascia di età delle Vineland II è stata ampliata (dalla nascita a 90 anni), sono stati aggiunti nuovi items in ciascuno dei quattro domini, comunicazione, abilità quotidiane, socializzazione e abilità motorie, per valutare le abilità adattive nel corso della vita. L’aggiornamento degli items correnti e l’inserimento di nuovi, che riflettono il cambiamento culturale e nuove conoscenze nella ricerca sullo sviluppo della disabilità, rendono le Vineland-II ancora più utili per i clinici per determinare il funzionamento adattivo per individui di tutte le età.

Sebbene le Vineland-II mantengano la struttura delle Vineland ABS (4 domini e 11 subdomini), rappresentano una notevole revisione del contenuto di quest’ultime: molti dei nuovi items sono stati aggiunti per migliorare la misurazione per bambini molto piccoli o per adulti; altri items, aggiunti o modificati, sono stati progettati per migliorare l’accuratezza o l’esattezza della

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valutazione in tutte le fasce d’età. I maggiori cambiamenti possono essere riscontrati nelle sub-scale Ricezione ed Espressione della scala Comunicazione che nelle Vineland II includono items per la misurazione della compromissione qualitativa della comunicazione associata a disturbi dello spettro autistico. Le sub-scale Personale, Domestico e Comunità, della scala Abilità del vivere quotidiano, includono più items per valutare la capacità di indipendenza, che li rende più utili a determinare se un individuo con deficit del funzionamento adattivo possa vivere o meno indipendentemente in un ambiente meno restrittivo possibile. Inoltre, le sub-scale dell’area Socializzazione, Relazioni interpersonali e Gioco e Tempo libero, includono altri items che misurano la capacità di un individuo di comprendere ed utilizzare la comunicazione non verbale e mantenere relazioni interpersonali, rendendo questi sottodomini più utili a misurare le compromissioni qualitative dell’interazione sociale, caratteristiche di individui con deficit dello spettro autistico. Inoltre, sono stati aggiunti items per la valutazione della credulità, ingenuità sociale, capacità di riconoscere e di evitare vittimizzazioni, coerenti con il crescente riconoscimento dell’importanza di tali contenuti nell’identificazione e classificazione di disabilità intellettiva lieve.

Le Vineland-II sono disponibili in tre versioni:

Due Survey Form, la Survey Interview Form e la Parent/Cargiver Rating Form, valutano il CA nelle quattro aree di Comunicazione, Abilità del vivere quotidiano, Socializzazione e Abilità motorie, e includono l’area per il Comportamento disadattivo che valuta i comportamenti problematici. Le due forme differiscono solo nel metodo di somministrazione (intervista versus rating scale).

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La Expanded Interview Form offre una valutazione più completa del CA all’interno dei quattro domini e fornisce una base sistematica per la preparazione di programmi educativi individuali, riabilitativi e piani di trattamento.

La Teacher Rating Form fornisce la valutazione dei comportamenti nei quattro domini ma si concentra sui comportamenti facilmente osservabili nel contesto di classe e include items relativi al funzionamento accademico di base.

2.3.2 Obiettivo, caratteristiche e organizzazione delle Scale

Secondo gli autori delle Vineland-II per CA s’intende l’insieme delle prestazioni che consentono ad un individuo di rispondere alle richieste di autonomia personale e responsabilità sociale; riguarda le attività che egli deve svolgere abitualmente per essere sufficientemente autonomo e per assolvere alle funzioni previste dal ruolo sociale di un individuo di pari età e contesto socio-culturale. Concerne le performances dell’individuo ovvero quello che fa

abitualmente e non quello che sarebbe in grado di fare ma che per vari motivi

non mette in atto (Sparrow et al., 2005).

Le Vineland-II permettono la misurazione del CA di individui da zero a 90 anni di età. Il loro uso è destinato a valutazioni diagnostiche in campo educativo e clinico, ma anche per monitorare i progressi e programmare interventi riabilitativi. Inoltre, possono essere utili nei progetti di ricerca, per studiare gli effetti di interventi clinici sul funzionamento adattivo. Le Scale sono indicate, in prima istanza, per la diagnosi e la classificazione della disabilità intellettiva, tuttavia non

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si limitano a questo: sono, infatti, progettate per aiutare nella diagnosi clinica di una varietà di disturbi e disabilità, inclusi i disturbi dello Spettro Autistico, diversi disturbi genetici (ad es. Sindrome di Down), ritardi dello sviluppo, disturbi della sfera emotiva e disturbi comportamentali, ADHD, e una vasta gamma di altri disturbi mentali e fisici (ad es. disturbi visivi e dell’udito).

Le Vineland-II sono composte da quattro scale che misurano altrettante aree di comportamento adattivo: a) Comunicazione, con le sub-scale Ricezione,

Espressione, Scrittura; b) Abilità del Vivere Quotidiano, con le sub-scale

Personale, Domestico, Comunità; c) Socializzazione, con le sub-scale Relazioni

Interpersonale, Gioco, Tempo libero, Regole Sociali; d) Abilità Motorie, con le

sub-scale Grossolane e Fini. Oltre queste Scale, ne esiste una opzionale,

Comportamento Disadattivo, composta da altre tre sub-scale, per la valutazione

dei comportamenti psicopatologici e viene somministrata solo a soggetti con più di tre anni. Le tre sub-scale misurano i comportamenti psicopatologici

internalizzati (ad es. isolamento, ansia, tristezza non giustificata), esternalizzati

(ad es. impulsività, aggressività, opposizione) e di altro tipo (ad es. le stereotipie). Per ciascuna sub-scala, gli item sono disposti in ordine di difficoltà o livello di sviluppo; nella prima colonna di ogni sub-scala è indicata l’età media di sviluppo dell’abilità adattiva indagata in individui con sviluppo tipico. Tutte le sub-scale permettono di rilevare le abilità adattive dagli zero anni ad eccezione delle sub-scale Domestico, Comunità e Regole sociali che riguardano le abilità dal primo anno di età di sviluppo, nonché Scrittura che riguarda le abilità dal terzo anno di sviluppo. Inoltre, tutte le sub-scale permettono di rilevare le abilità fino a 90 anni di età ad eccezione delle sub-scale Fini e Grossolane che riguardano le

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abilità adattive che si sviluppano entro i 7 anni di età e che possono presentare un declino dai 50 anni in poi (per soggetti con disabilità devono essere sempre compilate).

Tutti gli item di ogni sub-scala permettono di misurare specifiche aree di CA, ad es. gli item della sub-scala Ricezione consentono di misurare le abilità adattive “comprensione del linguaggio verbale”, “ascolto e attenzione” ed “esecuzione di istruzioni” (Tabella 2.1). Specifici simboli posti nella prima colonna di sinistra del questionario permettono di individuare gli item che misurano la stessa abilità adattiva. Nello specifico, le singole sub-scale delle Vineland-II Survey Form consentono la valutazione dei seguenti contenuti:

 Scala della Comunicazione

Ricezione: come il soggetto ascolta, presta attenzione e cosa comprende; Espressione: cosa dice, come utilizza parole e frasi per raccogliere e fornire informazioni;

Scrittura: cosa comprende circa il modo in cui le lettere formano le parole, come legge e scrive.

 Scala delle Abilità del Vivere Quotidiano

Personale: come l’individuo mangia, si veste e pratica l’igiene personale; Domestico: quali compiti esegue in casa; Comunità: come utilizza il tempo, il denaro, il telefono, il computer e le abilità di lavoro.

 Scala della Socializzazione

Relazioni interpersonali: come il soggetto interagisce con gli altri; Gioco e Tempo libero: come gioca ed utilizza il tempo libero; Regole Sociali: come dimostra responsabilità e sensibilità nei confronti degli altri.

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 Scala delle Abilità Motorie

Grossolane: come utilizza braccia e gambe per il movimento e la coordinazione; Fini: come utilizza mani e dita per manipolare gli oggetti.

Tabella 2.1. Raggruppamenti di item per ogni sub-scala

Scale Sub-scale Raggruppamenti item

Ricezione Comprensione del linguaggio verbale,

Ascolto e attenzione, Esecuzione di istruzioni

Comunicazione Espressione

Espressioni pre-linguistiche, Prime forme di linguaggio, Linguaggio interattivo, Competenze linguistiche,

Espressioni di idee complesse

Scrittura Prime forme di lettura, Competenze

nella lettura, Competenze nella scrittura

Personale Bere e mangiare, Uso della toilette, Vestirsi, Lavarsi , Cura della persona

Abilità del vivere quotidiano

Domestico

Sicurezza in casa, Attività in cucina, Gestione della casa

Comunità

Uso del telefono, Uso della radio e del televisore, Uso del denaro, Regole,

diritti e sicurezza, Orientamento temporale: ore e giorni, Uso del computer, Abilità al ristorante, Abilità

al lavoro, Uscire da solo

Relazioni interpersonali

Riconoscimento degli altri, Espressione e riconoscimento delle

emozioni, Comunicazione sociale, Imitazione, Amicizie, Gentilezza,

Appuntamenti

Socializzazione Gioco e tempo libero

Gioco, Condivisione e cooperazione, Giocare con i giocattoli, Uscire con gli

amici, Riconoscimento dei segnali sociali

Regole sociali

Cambiamento, Buone maniere, Scusarsi, Controllo degli impulsi, Mantenere segreti, Responsabilità,

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2.3.3 Standardizzazione e caratteristiche psicometriche dello strumento

Standardizzazione. Le Vineland-II sono state standardizzate utilizzando

un campione americano rappresentativo della popolazione. Nello specifico, il campione normativo, selezionato in base alla Current Population Survey del Marzo 2001, comprendeva 3.695 soggetti, suddivisi in 20 gruppi di età diversa, compresa tra 0 e 90 anni. Ogni gruppo di età è stato selezionato per essere equamente diviso tra maschi e femmine e rappresentativo della popolazione degli Stati Uniti per razza/etnia, status socio-economico e area geografica di residenza. Sono stati definiti anche 11 gruppi clinici che includevano soggetti con diverse disabilità: ADHD, autismo (verbale e non verbale), deficit emotivi o comportamentali, sordità, disturbi specifici dell’apprendimento, disabilità intellettiva(lieve, moderata e profonda), deficit visivi.

Proprietà psicometriche. Attendibilità. Sono state indagati tre tipi diversi di attendibilità della Survey Interview Form:

coerenza interna: grado di correlazione tra due metà equivalenti degli item di una scala (split-half);

Continua Tab. 2.1. Raggruppamenti di item per ogni sub-scala

Abilità motorie

Fini Manipolare degli oggetti, Disegnare e

usare forbici, Uso della tastiera di un computer

Grossolane

Stare seduto, Strisciare ed arrampicarsi, Stare in piedi, Camminare e correre, Attività motorie

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attendibilità test-retest: stabilità dei dati conseguiti in due somministrazioni differite;

attendibilità inter-interviewer (o “fra valutatori”): grado di accordo fra due valutazioni conseguite con due intervistatori indipendenti

In generale, l’attendibilità si riferisce all’affidabilità e riproducibilità dei risultati di un test. I punteggi di tutti i test sono influenzati da fonti casuali e imprevedibili di errore che possono essere attribuiti all’incoerenza del comportamento umano e alle imperfezioni nel contenuto del test (nel caso delle Vineland-II, ad esempio, sia l’intervistatore che l’intervistato possono essere fonte d’errore).

In particolare, per stimare la coerenza interna delle Vineland-II è stato utilizzato il metodo split-half,: per cui gli items all’interno di una sub-scala sono separati in due metà simili per grado di difficoltà e per contenuto. Per valutare la coerenza interna dell’intera sub-scala è stata applicata la correlazione di Pearson tra i punteggi delle metà, successivamente corretta con la formula di

Spearman-Brown. I risultati di affidabilità dei sottodomini ottenuti sono da moderati ad alti,

con un valore di .75 o maggiore. Tende, inoltre, ad essere più alto nei bambini e in individui tra i 72 e i 90 anni rispetto agli adolescenti e i giovani adulti, e leggermente inferiore nella fascia di età tra i 32 e i 71 anni, con valori medi di .70. I coefficienti di attendibilità per le Scale sono generalmente molto alti, tra .80 e .90.

Per valutare l’attendibilità test-retest dello strumento è stato condotto uno studio con 414 partecipanti del campione di standardizzazione per i quali è stata

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realizzata una seconda valutazione dopo un intervallo di tempo variabile dai 13 ai 34 giorni. In questo caso, è stato utilizzato il coefficiente di correlazione

intraclasse che, a differenza di quello di Pearson, è più sensibile alle differenze

sistematiche nel livello dei punteggi. Tale coefficiente è stato corretto per rimuovere l’effetto di distorsione nelle varianze dei punteggi, più bassi o più alti, del campione retest rispetto alla popolazione generale. Il coefficiente di attendibilità retest delle sub-scale è molto alto, con la maggior parte dei valori superiori a .85, eccetto per la fascia di età compresa tra i 14 e 21 anni, in conformità con i valori più bassi di coerenza interna ottenuti nello stesso range di età. L’attendibilità delle Scale riflette il pattern dell’attendibilità dei sotto-domini, la media dei valori è da .88 a .92, eccetto per i soggetti dai 14 ai 21 anni, per cui la media è .76.

Per valutare gli effetti della variabilità dell’esaminatore, è stato condotto uno studio di attendibilità inter-interviewer. Per questo studio, sono stati intervistati 148 soggetti, in due occasioni diverse, da due esaminatori differenti. I risultati ottenuti sono diversi a seconda della fascia di età: dalla nascita a 6 anni e da 7 a 18 anni. Per il primo gruppo, l’attendibilità tra intervistatori della Scala Comportamento Adattivo Composto è di .87. La media dell’attendibilità delle Scale è di .75, e delle sub-scale da .48, per Gioco e Tempo Libero, a .92 per Scrittura, con una media di .70. Per il secondo gruppo, i punteggi di attendibilità sono pari a .74 per la scala Comportamento Adattivo Composto con una media di .72 per le Scale e di .70 per le sub-scale. Come previsto, questi valori sono più bassi di quelli dello studio di attendibilità test-retest, ciò indica che esiste un moderato effetto dell’esaminatore sui punteggi della Survey Interview Form.

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Validità. Per quanto riguarda la validità, il grado con cui un test misura effettivamente quello che si propone di misurare, nel Manuale vengono riportate evidenze teoriche ed empiriche riguardanti la validità di contenuto e la validità di

costrutto.

La validità di contenuto è dimostrata dal forte legame teorico ed empirico tra il contenuto del test e il comportamento o le abilità che sono importanti per il funzionamento adattivo. Le Vineland-II sono state progettate per comprendere un campione rappresentativo dei comportamenti e delle abilità all’interno dei quattro maggiori domini di funzionamento adattivo: Comunicazione, Abilità Quotidiane, Socializzazione e Abilità Motorie. Nel manuale sono state descritte diverse procedure a prova della validità di contenuto. Gli items di ogni sub-scala sono stati analizzati utilizzando alcuni metodi, ad esempio la Item Response Theory.

Per la validità di costrutto, sono stati utilizzati quattro diversi metodi. Il primo, confrontava gruppi contrapposti di età diverse: le medie dei punteggi grezzi, ottenuti dal gruppo di standardizzazione nelle sub-scale, sono in accordo ai trend evolutivi del comportamento adattivo, per cui l’acquisizione delle abilità aumenta rapidamente fino a 5 anni di età, continua ad aumentare più lentamente fino alla tarda adolescenza, è costante nell’età adulta e decresce dopo i 65 anni. Il secondo metodo è l’inter-correlazione fra le scale e le sub-scale che risulta moderata. Il terzo metodo è l’analisi fattoriale confermativa che stabilisce quanto le variabili osservate siano in accordo con il modello a quattro dimensioni, ipotizzato dagli autori. Infine, il quarto metodo è la validità convergente, ossia il grado di accordo tra due misurazioni dello stesso costrutto con metodi diversi. Sono state rilevate correlazioni tra i punteggi della Vineland-II e quelli di altre

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scale di CA, ad esempio le Vineland ABS, l’ABAS-II, la BASC-2, ma anche di test di intelligenza come le WAIS-III e le WISC-III. Molto elevati sono i coefficienti di correlazione con la VABS, in bambini da 3 a 6 anni, superiori a .85. La correlazione con l’ABAS-II è di .70 per la fascia di età dalla nascita a 5 anni. Elevata anche la correlazione con la BASC-2 fra le scale della Comunicazione (pari a .62). Dal confronto con le Wechsler Intelligence Scales, invece, sono emerse basse correlazioni: questi risultati sono la prova che i test di intelligenza e le valutazioni del CA misurano abilità e comportamenti diversi.

2.4 Adaptive Behavior Assessment System, Second Edition

2.4.1 Organizzazione e obiettivi dell’ABAS-II

L’Adaptive Behavior Assessment System, II Edition (ABAS-II, Harrison & Okaland, 2003) permette la valutazione delle abilità di vita quotidiana, definite, ia accordo alle linee guida dell’AAIDD, come l’insieme di abilità concettuali, sociali e pratiche (AAIDD, 2010).

La scala fornisce una misura del funzionamento adattivo, nei vari contesti di vita, per individui dalla nascita a 89 anni. Permette di valutare i dieci domini di abilità adattive, specificati dall’AAIDD nella definizione proposta nel 1992: comunicazione, cura di sé, vita domestica, abilità sociali, utilizzo delle risorse della comunità, senso di sé, salute e sicurezza, funzioni accademiche, tempo libero e lavoro. Può, inoltre, essere utilizzata per la pianificazione di un trattamento riabilitativo di disabilità di natura fisica o psicologica che si manifestino nelle abilità adattive.

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L’ABAS-II sono tre scale per la misurazione delle Abilità Concettuali,

Abilità Sociali e Abilità Pratiche e del livello complessivo di CA con il General

Adaptive Composite (GAC).

Nello specifico, il dominio abilità concettuali include comunicazione (abilità espressive e ricettive necessarie per la comunicazione con altri, ad es., utilizzo delle parole, rispondere alle domande, abilità di conversazione); funzioni

accademiche (lettura di base, scrittura, matematica e altre abilità accademiche

necessarie per il quotidiano, ad es., riconoscere ore e minuti e unità di misura.); e

senso di sé (competenze necessarie per l’indipendenza, la responsabilità e

l’auto-controllo). Il dominio delle abilità sociali include tempo libero (competenze necessarie per impegnarsi e pianificare il tempo libero e le attività ricreative, ad es., giocare con gli altri seguendo le regole); e abilità sociali (competenze necessarie per interagire socialmente ed andare d’accordo con gli altri, ad es., avere amici, mostrare e riconoscere le emozioni, aiutare gli altri, usare le buone maniere). Il dominio delle abilità pratiche comprende cura di sé (abilità necessarie per la cura personale, ad es., mangiare, vestirsi, lavarsi, andare in bagno, cura dell’igiene personale); vivere a scuola/a casa (competenze necessarie per la cura della casa o di un altro ambiente di vita); comunità (competenze necessarie per il funzionamento della comunità, ad es., uso delle risorse della comunità, uso del denaro); salute e sicurezza (abilità necessarie per la tutela della salute, ad es., seguire le regole di sicurezza, utilizzo dei farmaci); e lavoro (competenze necessarie a svolgere un lavoro part-time o a tempo pieno e avere successo. Oltre a queste dieci abilità, l’ABAS-II valuta anche le abilità motorie fini e grossolane di bambini da 0 a 5 anni, il cui punteggio contribuisce al GAC.

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Sono state sviluppate cinque forme di ABAS II, ogni forma contiene dai 193 ai 241 item e può essere completata dall’intervistato in circa 20 minuti:

-la Parent/Primary Cargiver Form e la Parent Form, entrambe compilate dai genitori per valutare, rispettivamente, le competenze di bambini da 0 a 5 anni e da 5 a 21 anni;

-la Teacher/Day Care Provider Form e la Teacher Form, richiedono la compilazione da parte degli insegnanti. La prima per la valutazione di bambini da 2 a 5 anni e la seconda da 5 a 21 anni;

-la Adult Form, valuta le abilità adattive di soggetti da 16 a 89 anni e può essere compilata sia dal soggetto in esame, come strumento self report, che da un altro intervistato, ad es. un membro della famiglia.

Alcune abilità adattive sono più importanti o osservabili in alcuni setting o da alcuni intervistati piuttosto che altri, per questo le cinque forme sono state sviluppate per valutare le capacità adattive più rilevanti per specifici contesti e intervistati. Inoltre, l’ABAS-II consente di utilizzare uno o più intervistati, a seconda delle esigenze, per una valutazione completa delle competenze adattive. Ad esempio, nel caso di bambini in età scolare, possono essere compilate sia la

Parent Form che la Teacher Form, per ottenere una valutazione secondo il punto

di vista di genitori e insegnati. Per adulto di 30 anni, l’Adult Form può essere compilata da tre intervistati diversi: l’individuo stesso, un membro della famiglia, e un supervisore di lavoro o un caregiver.

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2.4.2 Standardizzazione e caratteristiche psicometriche dello strumento

Standardizzazione. Le cinque forme dell’ABAS-II sono state sviluppate

sulla base delle informazioni raccolte in oltre otto anni di ricerca. La composizione del campione normativo era rappresentativa della popolazione americana per le variabili genere, razza/etnia, regione geografica e livello di istruzione dei genitori. Il campione per la standardizzazione delle forme

Parent/Primary Cargiver e per la Teacher/Daycare Provider (per bambini dalla

nascita ai 5 anni di età) comprendeva 2100 individui; mentre, i campioni per le

Parent e Teacher Form e l’Adult Form comprendevano 5270 soggetti. I campioni

includevano sia soggetti con sviluppo tipico che quelli con disabilità, in porzioni rappresentative della popolazione generale americana..

Proprietà psicometriche. Attendibilità. Sono stati indagati quattro tipi di

affidabilità:

-coerenza interna (per tutte le forme): i coefficienti di attendibilità per il

GAC sono alti per tutte le età, con valori superiori a .90. I coefficienti ottenuti per i domini vanno da .91 a .98, mentre per i sottodomini da .85 a .97.

-attendibilità test-retest: le due valutazioni si sono svolte in un periodo di

una o due settimane. I coefficienti test-restest del GAC risultano elevati, pari a .90; mentre i coefficienti delle 10 aree adattive sono tra .80 e .90.

-attendibilità inter-rater: per la Teacher Form (5-21 anni) i coefficienti del

GAC hanno valori pari a .91, per gli studenti tra 5 e 9 anni, e .87, per gli studenti tra 10 e 21 anni; i coefficienti per le 10 aree adattive risultano tra .60 e .70. Per la

Parent Form (5-21 anni) i coefficienti vanno da .83 a .85 per entrambi i gruppi di

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Form, i coefficienti del GAC risultano pari a .90 (senza la sub-scala lavoro) e a

.93 (con la sub-scala lavoro); per le aree adattive, i valori medi sono di .80.

-coerenza cross-form: per Parent e Teacher Form (5-21 anni), la

correlazione tra i punteggi dell’insegnante e del genitore, per il GAC, è .70; la correlazione tra i coefficienti delle 10 aree è tra .60 e .70. Per l’Adult Form, la correlazione tra punteggi self report e quelli da altri è di .94 per il GAC senza l’area lavoro e .88 con l’area lavoro; la correlazione tra le aree adattive è di .80.

Validità. In generale, i bambini, così come gli adulti, con diagnosi cliniche

(ad es., ritardo nello sviluppo, difficoltà motorie, deficit del linguaggio ricettivo/espressivo) hanno mostrato prestazioni di almeno due deviazioni standard sotto la media rispetto al gruppo di controllo. Secondo gli autori, questo suggerirebbe che l’ABAS-II dimostra una buona sensibilità per le popolazioni cliniche nel confronto con gruppi di controllo a cui non è stato diagnosticato un disturbo. Inoltre, lo strumento dimostrerebbe una buona specificità, come dimostrato nella discriminazione tra i diversi livelli di disabilità nei bambini e negli adulti.

Il manuale dell’ABAS-II ha una vasta discussione sulla validità del test. Secondo gli Autori, come discusso in precedenza, lo strumento si basa su un fondamento teorico derivato dall’AAIDD che include 10 aree di abilità e 3 domini specifici. Il test è contraddistinto, dunque, da una buona validità di costrutto, per cui ogni area specifica sarebbe minimamente correlata l’una all’altra correlazione tra .40 e .70) e fortemente correlata ai rispettivi domini (inter-correlazione tra .60 e .70) e al GAC (inter-(inter-correlazione tra .60 e .80).

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Secondo gli autori, inoltre, l’ABAS-II mostra una forte sensibilità per gruppi di età, dimostrando, così, che lo strumento corrisponde al tipico processo di acquisizione delle abilità adattive che ci si aspetterebbe nella durata della vita dello sviluppo di un individuo.

È stata effettuata, inoltre, un’analisi fattoriale sull’intero set di dati del campione di standardizzazione che sostiene l’idea che la scala valuti un singolo fattore legato al funzionamento adattivo generale.

Ultima tipologia di validità indagata è la validità concorrente che dimostra la concorrenza tra lo strumento e altre scale correlate (VABS, SIB-R e BASC). La correlazione tra il GAC dell’ABAS-II e il CA composto delle VABS è di .75 per la Teacher/Daycare Provider Form e di .84 per la Teacher Form. Il GAC è stato poi correlato con la SIB-R nel punteggio standard di “Massima Indipendenza” (.57) e con la scala Abilità Adattive Composte della BASC (.80). I punteggi dell’ABAS-II sono stati anche confrontati con punteggi di intelligenza conseguiti ai test WPPSI-II, WISC-III/IV, WAIS-III e WASI con una correlazione che va da .40 a .50.

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