CAPITOLO VII
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
7.1 - COMPUTO MESTRICO ESTIMATIVONel seguente capitolo si è svolta la stima dei costi unitari (al mq) per la realizzazione della pavimentazione oggetto del presente studio. Ai fini della stima si è utilizzato il programma PRIMUS che utilizza le voci di lavorazione ed i prezzi unitari riportati nel vigente “Prezzario lavori pubblici della Regione Toscana”
Dal computo metrico estimativo si è ottenuto un prezzo unitario (al mq) di circa € 100,00, che moltiplicato per la tutta superficie da pavimentare della Piattaforma Europa (Fase 1), pari a circa 1.150.000,00 mq, determina un costo totale delle opere suddette di circa € 150.000.000,00.
CAPITOLO VIII
CONCLUSIONI
Questo studio, risultato di interesse per l’Autorità Portuale di Livorno, potrà essere utilizzato come metodologia progettuale per il preliminare dimensionamento delle pavimentazioni dei piazzali operativi della futura Piattaforma Europa.
Peraltro, il costo unitario stimato di 100,00 €/mq risultante dal computo metrico estimativo, potrà essere utilizzato ai fini della preliminare valutazione dei costi complessivi di realizzazione della pavimentazione dell’opera finita.
Desidero ricordare tutti coloro che mi hanno aiutato nella stesura con suggerimenti, critiche ed osservazioni: a loro va la mia gratitudine.
Ringrazio anzitutto il Professor Ing. Massimo Losa, relatore, e l’Ing. Enrico Pribaz (Autorità Portuale di Livorno), relatore esterno: senza il loro supporto e la loro guida sapiente questa tesi non esisterebbe.
Un ringraziamento particolare va all’Ing. Pietro Leandri, all’Ing. Patrizia Rocchio, entrambi del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, e all’Ing. Ilaria Lotti, Autorità Portuale di Livorno, che mi hanno assistito ed incoraggiato con i numerosi consigli durante la ricerca, spendendo parte del proprio tempo per valutare e discutere con me le bozze del lavoro.
Proseguo con il personale tecnico del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, l’Ing. Laurent D’Onofrio, Claudio Grassini e Puccinelli Francesco, che hanno saputo ascoltare ed interpretare le mie esigenze, facilitando le mie attività di Laboratorio. Vorrei ringraziare le persone a me più care: le mie due nonne, mio fratello Gianmarco, la mia fidanzata Chiara ed infine mia Madre e mio Padre, a cui questo lavoro è dedicato.
Vorrei anche ringraziare me stesso perché, dopotutto, non ho mai smesso di crederci.