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1 vista assonometrica del lotto2 il contesto urbano in scala 1:1000
3 schemi: a nuovi volumi edificati b volumi edificati c spazi aperti 4 planimetria san miniato in scala 1:5000
5 ubicazione san miniato in toscana e nel comune di pisa
6 veduta interna del teatro ottocentesco distrutto durante la seconda guerra mondiale
pisa
san miniato
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passaggi
il nuovo teatro di san miniato
località san miniato (PI)
italia
cronologia luglio 2011
relatori
prof. arch. boschi antonello prof. ing. leccese francesco
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San Miniato è un piccolo cento abitato che affonda le proprie radici sui resti una città etrusca, situato fra Pisa e Firenze in una porzione di territorio
caratterizzata da un’orografia articolata, sulla quale gli edifici si adagiano seguendo l’andamento dei crinali. La crescita storica di questa città è stata incentivata dalla particolare posizione di dominio rispetto alle valli dell’Elsa dell’Egola e dell’Arno, che ne ha determinato una vocazione a carattere militare e mercantile. Il tessuto urbano è tutt’ora contrassegnato dalla vecchia organizzazione medievale, fatta di case a schiera strette e profonde, affacciate sulle strade che seguono i crinali del colle, alternate a vuoti che
episodicamente consentono godere dell’ambiente naturale in cui San Miniato è inserita. Le dominazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli,
san miniato, pisa
università di pisa tesi di laurea in ingegneria edile-architettura2
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hanno cambiato più volte identità e vocazione alla città: è stata una fortezza longobarda, una sede amministrativa imperiale nel XIII secolo e sede vescovile dal 1622. I contributi di queste dominazioni hanno lasciato la loro traccia con la costruzione di monumenti che oggi compongono il tesoro artistico architettonico di San Miniato.
Anche se lontana dalle più importanti vie di comunicazione e priva di obbiettivi militari, San Miniato venne colpita duramente nel corso del secondo conflitto mondiale. È durante la ritirata del Tedeschi, che il centro della città subì numerose distruzioni. Anche il teatro ottocentesco fu minato e distrutto
completamente; il vuoto nel tessuto urbano è rimasto inalterato fino ad oggi, come quello lasciato da altri edifici distrutti e mai ricostruiti.