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per Sensori d'Immagine

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Sviluppo e Confronto di Strumenti di Prova

per Sensori d'Immagine

Relatori:

 Prof. Michele Lanzetta

 Prof. Sergio Saponara

 Ing. Marcello Mulé

Candidato:

 Niccolò Capecci

(2)

• Introduzione

• Illuminatore Analogico

• Illuminatore PWM

• Confronto degli illuminatori

• Conclusioni e sviluppi futuri

• Riferimenti

(3)

Introduzione

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Obiettivi e finalità

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Sistema A.C.T.

•Illuminatore PWM •Riferimenti Alkeria

Studio e sviluppo di un sistema di

illuminazione artificiale per la

caratterizzazione di sensori d’immagine

Realizzare uno strumento che permetta

un’analisi tecnica dei sensori al fine di

stabilirne proprietà, prestazioni e qualità

(4)

• Produttore di telecamere digitali per dispositivi

industriali e biomedici

• Analisi critica dello standard EMVA1288 per verificarne

(5)

EMVA 1288

European Machine Vision Association

Standard promosso da un consorzio di produttori di telecamere

Nasce

dall’esigenza di realizzare un protocollo per determinare in

maniera univoca i parametri funzionali significatici delle camere.

Il lavoro di questa Tesi è stato condiviso con il Dott. Gastasini, che

ha curato la realizzazione della parte software dello standard ed il

dimensionamento della sfera di A.C.T.

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Obiettivi e finalità

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Alkeria

(6)

Sistema A.C.T.

Telecamera

Convertitore ADC

Software

Illuminatore

Sfera di Ulbricht

Fotodiodo

(7)

Sistema A.C.T. – Illuminatore

Motivazioni sulla scelta dei LED:

• Caratteristica corrente/flusso

luminoso lineare

• Emissione luminosa approssimabile

come monocromatica (spettro stretto)

• Circuiteria di controllo molto semplice

LED rosso, verde e blu

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Obiettivi e finalità

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Alkeria

(8)

Illuminatore Analogico

Caratteristiche Ricercate

:

• Pilotare l’intensità luminosa da remoto.

• Variazione della luminosità accurata e

ripetibile.

• Caratterizzare la risposta dei LED in

(9)

Circuito di alimentazione

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Introduzione

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Modello del circuito di alim.

•Illuminatore PWM •Riferimenti Calibrazione dell’irradianza

Amplificatore sommatore

Tensione generata dal DAC

Convertitore Corrente-Tensione

MOSFET

(10)

Simulazione del modello – Risposta al gradino

Impostando una tensione di 2V in ingresso all’amplificatore sommatore, il circuito di alimentazione

raggiunge il valore di regime in circa 20us

Le forti sovraelongazioni sono dovute:

•Elevato guadagno d’anello

•Stadio di uscita asimmetrico a singolo MOSFET

•Limitata velocità di risposta degli amplificatori (slew-rate)

(11)

Simulazione del modello – Riduzione delle

sovracorrenti

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Introduzione

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Modello del circuito di alim.

•Illuminatore PWM •Riferimenti Calibrazione dell’irradianza

Al fine di limitare il fenomeno

della sovraelongazione della

corrente è possibile rallentare le

variazioni di tensione ai capi

dell'amplificatore operazionale,

rispettando il limite di:

s

V

(12)

Simulazioni del modello – Caratteristica d’uscita

Modello

Reale

Per verificare la linearità dell'uscita del circuito e verificare il range di corrente

generato, è stata inviata una rampa al circuito di amplificazione da 0V a 2.5V che

corrisponde al range di uscita del DAC.

(13)





2 sup

cm

mW

P

Misurare la potenza incidente

sull'unità di superficie (irradianza)

 

J

c

h

E

p

L’energia associata ad un fotone:

La media dei fotoni che arrivano sulla

superficie di un pixel della telecamera:

p esp px p

E

t

A

P

sup

1

Rilevazione dell’intensità luminosa

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Modello del circuito di alim.

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Calibrazione dell’irradianza

•Illuminatore PWM •Riferimenti Pilotaggio

Il fotodiodo è collocato su un’uscita dedicata, tarata

in modo che il livello di irradianza corrisponda a

quella delle telecamere

(14)

Pilotaggio in ciclo aperto

PC

PIC DAC

Circuito di alimentazione

Invio da PC del valore (in count del DAC) al PIC che si

occuperà di inviarlo via bus I2C al DAC.

Il DAC converte il valore in tensione da presentare in

ingresso al circuito di alimentazione.

(15)

Dipendenza della Luminosità dalla temperatura

Deriva a regime 30uV ogni 10s

Deriva nel transitorio 2mV ogni 10s

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Modello del circuito di alim.

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Modello del circuito di alim.

(16)

Pilotaggio in ciclo chiuso

PC

PIC DAC

Circuito di alimentazione

(17)

Compensazione della Luminosità

Algoritmo di bisezione

Riduzione dell’effetto della deriva

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Modello del circuito di alim.

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Modello del circuito di alim.

•Illuminatore PWM •Riferimenti Pilotaggio

Gestione del transitorio:

• Algoritmo di bisezione

Compensazione a regime:

• Guadagno unitario • Guadagno dinamico

(18)

Compensazione della Luminosità

In condizioni critiche la compensazione a guadagno dinamico risulta più efficiente

(19)

Illuminatore PWM

Caratteristiche Ricercate

:

•Pilotare l’intensità luminosa da remoto.

•Variazione della luminosità accurata e

ripetibile.

• Rilevazione della temperatura nella zona

circostante i LED.

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Introduzione

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Pilotaggio

(20)

Pilotaggio in ciclo aperto

La CPLD riceve da PC un valore

corrispondente alla “fase on” del

duty-cycle.

(21)

Controllo in PWM

PWM generato dal CPLD Luminosità pulsante

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Introduzione •Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Pilotaggio

•Illuminatore PWM •Riferimenti Caratteristica di uscita

Variando il duty-cycle si

parzializza la carica

dell’induttanza, che si riflette sul

livello dell’intensità luminosa

(22)

Dipendenza della Luminosità dalla temperatura

Deriva a regime

Deriva nel transitorio

Le temperature raggiunte a

regime risultano ridotte del 25%

rispetto all’illumminatore

analogico.

La riduzione di luminosità a

regime corrisponde a circa 15

uV ogni 10s

(23)

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Caratteristiche Tecniche e termiche

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Test EMVA

•Illuminatore PWM •Riferimenti Varianza temporale

Confronto degli illuminatori

• Caratteristiche tecniche e termiche

•Risposta al gradino

•Deriva termica

• Test EMVA

•Linearità

•Deviazione dalla Linearità

•SNR

(24)

Risposta al gradino

La risposta ad un gradino di corrente nei circuiti di alimentazione, non permette di

apprezzare eventuali differenze nel transitorio della luminosità

Livello di luminosità registrato

all’uscita della sfera

(25)

Deriva termica

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Caratteristiche Tecniche e termiche

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Test EMVA

•Illuminatore PWM •Riferimenti Varianza temporale

Confrontare quanto l’aumento della temperatura influenza l’uscita dei sistemi progettati.

Conversione della tensione misurata in fotoni per pixel:

 

 

 

 

sup



2



2

34

.

50

cm

W

P

m

m

A

ms

t

AD

px esp p

13 Fot. ogni 10s 7 Fot. ogni 10s

(26)

EMVA sintetici

Applicazione dei test EMVA precedentemente sviluppati in [5] relativi alla telecamera

Alkeria Lira 424BW.

(27)

Varianza Temporale al crescere del T

esp

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Caratteristiche Tecniche e termiche

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Test EMVA

•Illuminatore PWM •Riferimenti Varianza temporale

  

  

2 1 0 1 0 2 1 2

2

1



   

M m N n y

y

m

n

y

m

n

MN

Date due immagini di dimensione MxN:

La varianza temporale della

scheda PWM risulta

leggermente più alta rispetto

a quella della scheda

analogica.

Fenomeno dovuto al ripple

presente nella scheda PWM.

(28)

Come influisce il fenomeno del ripple sulla varianza temporale

2° frame 1° frame

Date due immagini acquisite ad una certa

distanza temporale con stesso tempo di

S

E

S

E

esp

t

t

t

t

T

1

1

2

2

(29)

Confronto degli illuminatori - Conclusioni

Illuminatore

Pregi

Difetti

Analogico – ciclo aperto

• Alta risoluzione

• Poco rumoroso

• Temperature elevate

• Luminosità instabile

• Lentezza

PWM – ciclo aperto

• Termicamente efficiente

• Componentistica ridotta

• Uscità rumorosa

•Bassa risoluzione

Analogico – ciclo chiuso

• Componentistica Complessa

• Alta risoluzione

• Accurato e preciso

• Temperature elevate

•Tempo di risposta migliorabile

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Risultati della comparazione

•Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Applicazioni Attuali

(30)

Applicazioni attuali

Strumento di misura per effettuare test di qualità nella linea di

produzione.

Sistema di misura relativo da utilizzato durante lo sviluppo di nuove

telecamere

Sistema di misura per effettuare confronti tra telecamere di produttori

diversi

(31)

Sviluppi Futuri

Realizzazione di un nuovo illuminatore analogico caratterizzato da un nuovo

circuito comprendente l'ADC.

Introdurre un microcontrollore più evoluto che permetta di rendere più veloci gli

algoritmi di conversione e compensazione.

Progettazione di un sistema di test automatizzato per la verifica delle

telecamere della linea di produzione,

•Introduzione •Confronto degli illuminatori Risultati della comparazione •Illuminatore Analogico •Conclusioni e sviluppi futuri Applicazioni Attuali

(32)
(33)

FINE

Riferimenti

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