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TRIBUNALE DI BERGAMO SEZIONE FALLIMENTARE

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Academic year: 2021

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TRIBUNALE DI BERGAMO SEZIONE FALLIMENTARE

INDICAZIONI OPERATIVE PER L’INVIO TELEMATICO DEGLI ATTI

ACCETTAZIONE DELLA CARICA: invio telematico come deposito semplice (file word convertito in .pdf e importato da locale).

INVENTARIO: invio telematico come deposito semplice o come deposito complesso. Nel caso in cui il deposito sia complesso ovvero venga utilizzato un gestionale per redigere l’inventario è necessario allegare il documento descrittivo (verbale di inventario in formato .pdf) delle operazioni di ricognizione inventariale. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, inventario file .pdf generato dal gestionale

- DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato Semplice, documento descrittivo delle operazioni di ricognizione inventariale file .pdf importato da locale PERIZIA: due modalità alternative di invio telematico

1. Invio telematico da parte del Consulente Tecnico come deposito semplice

2. Invio telematico da parte del Curatore Fallimentare come deposito semplice. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, nota di deposito con cui il Curatore dichiara di depositare in allegato la perizia(file word convertito in .pdf) - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato/i semplice/i, file .pdf della perizia ricevuta dal Consulente Tecnico da importare da locale

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2 PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE:

Prima fase: invio telematico come deposito semplice al quale allegare la bozza del provvedimento del GD avente ad oggetto l'autorizzazione alla trasmissione del programma al Comitato dei Creditori. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, programma di liquidazione (file word convertito in .pdf e importato da locale) - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore.

- Allegato semplice, bozza del provvedimento del GD file .pdf importato da locale che non deve essere firmato digitalmente dal Curatore Fallimentare.

Seconda fase: Successivamente all’approvazione del programma di liquidazione da parte del Comitato dei Creditori, il Curatore Fallimentare provvederà ad inviare una “Nota di Deposito” con allegata l’approvazione del Comitato dei Creditori e la bozza del provvedimento del GD che si riserva di autorizzare ogni singolo atto conforme al programma. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, nota di deposito con cui il Curatore richiede al GD l’autorizzazione al compimento degli atti conformi (file word convertito in .pdf e importato da locale)

- DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato semplice, bozza del provvedimento del GD file .pdf importato da locale che non deve essere firmato digitalmente dal Curatore Fallimentare.

- Allegato semplice, approvazione del Comitato dei Creditori

Prima fase alternativa: Nel caso di mancata costituzione del Comitato dei Creditori, il programma di liquidazione dovrà essere inviato come deposito semplice al quale allegare la bozza del provvedimento del GD avente ad oggetto l’approvazione e l’autorizzazione al compimento degli atti conformi. La bozza non deve essere firmata digitalmente dal Curatore Fallimentare.

PRIMA RELAZIONE EX ART. 33 L.F.: invio telematico come deposito semplice (file word convertito in .pdf e importato da locale). Allegare alla relazione il modello di questionario come da disposizione della Circolare Operativa n. 1/2014. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, relazione ex art. 33 L.F. (file word convertito in .pdf e importato da locale) - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato semplice, modello di questionario (file word convertito in .pdf e importato da locale) - Allegato/i semplice/i, altri file word convertito/i in .pdf e importati da locale

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Copia della relazione ex art. 33 L.F. dovrà essere depositata, in forma cartacea, all’ufficio della Procura della Repubblica a cura del Professionista. Si prega di consegnare, contestualmente al deposito telematico, copia di cortesia ai Giudici Delegati.

RELAZIONI SEMESTRALI: invio telematico come deposito semplice (file .pdf) o come deposito complesso (predisposto attraverso un gestionale). Si rimanda per l’iter procedurale alla Circolare Operativa n. 6-2014.

Sarà cura della Cancelleria comunicare al Curatore eventuali osservazioni presentate dai Creditori.

VERIFICA DEI CREDITI (crediti e rivendiche)

Per le procedure ante 30.06.2014 procedere all’invio telematico solo del progetto di stato passivo delle tardive come deposito semplice o come deposito complesso. Il deposito del progetto di stato passivo come deposito semplice sarà così costituito:

- Atto Principale, progetto di stato passivo (file word convertito in .pdf e importato da locale) - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

Il deposito del progetto di stato passivo come deposito complesso sarà così costituito:

- Atto Principale, progetto di stato passivo file .pdf generato dal gestionale - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

Il verbale di verifica crediti con il decreto di esecutività, dopo l’udienza, deve essere depositato e consegnato in forma cartacea alla Cancelleria che, dopo l’inserimento nel fascicolo informatico, lo trasmetterà al Curatore.

Per le procedure post 30.06.2014 procedere all’invio telematico dell’elenco insinuazioni, del progetto di stato passivo e dello stato passivo esecutivo come deposito complesso.

1. ELENCO INSINUAZIONI (tempestive e tardive) allegare solo la domanda di ammissione senza i relativi allegati. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, elenco delle domande di ammissione file .pdf generato dal gestionale - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegati Semplici, domande di ammissione file .pdf

2. PROGETTO DI STATO PASSIVO (tempestive e tardive) il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, progetto di stato passivo file .pdf generato dal gestionale - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

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4 3. STATO PASSIVO (tempestive e tardive) il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, stato passivo file .pdf generato dal gestionale

- DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

Il verbale di verifica crediti con il decreto di esecutività, dopo l’udienza, deve essere depositato e consegnato in forma cartacea alla Cancelleria che, dopo l’inserimento nel fascicolo informatico, lo trasmetterà al Curatore.

Lo Stato Passivo complesso, generato dal gestionale, deve essere trasmesso dal Curatore per l’inserimento nel fascicolo telematico.

Si ricorda di inviare, all’indirizzo PEC dell’INPS, il verbale con il decreto di esecutività, per l’erogazione del TFR ai dipendenti.

NOMINA COMITATO CREDITORI: Per quanto l’art. 40 L. fall. preveda che la nomina del Comitato dei Creditori debba essere fatta appena possibile (entro trenta giorni dalla dichiarazione di fallimento), per ragioni tecniche, l'istanza per la nomina del Comitato dei Creditori deve essere effettuata successivamente al deposito telematico dell'elenco delle domande di insinuazione. L’atto di nomina deve essere inviato telematicamente come deposito semplice (file word convertito in .pdf e importato da locale).

DECRETO DI TRASFERIMENTO BENI IMMOBILI: il Decreto di trasferimento, predisposto dal Curatore, dovrà essere prima pre-tassato dall’Agenzia delle Entrate. Successivamente, con l’F23 pagato, il Curatore provvederà a depositare una “Nota di Deposito” allegando il Decreto pre-tassato e contestualmente consegnerà l’originale del pagamento alla Cancelleria. Il deposito sarà così costituito :

- Atto Principale, nota di deposito con cui il Curatore richiede al GD l’emissione del Decreto di trasferimento (file word convertito in .pdf e importato da locale)

- DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato Semplice, decreto di trasferimento pre-tassato file .pdf importato da locale che non deve essere firmato digitalmente dal Curatore Fallimentare

RENDICONTO: invio telematico come deposito semplice o come deposito complesso in entrambi i casi è necessario allegare il modello previsto dalla Circolare Operativa n. 1/2013. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, rendiconto file .pdf generato dal gestionale o importato da locale - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato Semplice, modello predisposto dal Presidente della Sezione Fallimentare (Circolare Operativa 1-2013) file .pdf importato da locale

- Allegato Semplice, bozza del provvedimento GD di ordine di deposito e fissazione di udienza file .pdf importato da locale

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Dopo l’udienza, il verbale, redatto dal Curatore, deve essere consegnato in forma cartacea alla Cancelleria che, dopo l’inserimento nel fascicolo informatico, lo trasmetterà al Curatore.

RIPARTI PARZIALI E FINALI: invio telematico come deposito semplice o come deposito complesso. Il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, riparto file .pdf generato dal gestionale o importato da locale - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato Semplice, bozza del provvedimento del GD file .pdf importato da locale che non deve essere firmato digitalmente dal Curatore Fallimentare

Per il decreto di esecutività, il Curatore Fallimentare deve depositare una “Nota di Deposito” con allegata la bozza del provvedimento del GD. Pertanto il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, nota di deposito con cui il Curatore richiede l’esecutività del Riparto (file word convertito in .pdf e importato da locale)

- DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato Semplice, bozza del provvedimento del GD file .pdf importato da locale che non deve essere firmato digitalmente dal Curatore Fallimentare

ULTERIORI ISTANZE: invio telematico come deposito semplice, il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, istanza (file word convertito in .pdf e importato da locale) - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato Semplice, bozza del provvedimento del GD file .pdf importato da locale che non deve essere firmato digitalmente dal Curatore Fallimentare

- Allegato/i Semplice/i, eventuali allegati all’istanza file .pdf importato da locale

DECRETO DI CHIUSURA: : invio telematico come deposito semplice, il deposito sarà così costituito:

- Atto Principale, istanza di chiusura (file word convertito in .pdf e importato da locale) - DatiAtto.xml, file di sistema generato automaticamente dal redattore

- Allegato Semplice, bozza del provvedimento camerale file .pdf importato da locale che non deve essere firmato digitalmente dal Curatore Fallimentare

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PER UN MIGLIORE FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO TELEMATICO, SI INVITA A SEGUIRE I SEGUENTI SUGGERIMENTI

1. Sulla bozza del provvedimento del GD devono essere indicati il numero della procedura, la denominazione del fallimento, un dato che indichi il collegamento con la relativa istanza e nessun’altro riferimento allo studio del Professionista.

2. In tutti gli invii telematici in cui è richiesta la bozza del provvedimento del GD si ricorda che la stessa deve essere inserita come allegato in modo che non risulti firmata digitalmente dal Professionista che ha eseguito l’invio.

3. Al momento dell’invio telematico, si prega di modificare la descrizione “atto non codificato” specificando la tipologia dell’atto che si intende depositare.

4. Non saranno più inviati con l’indicazione “Visto agli atti” o “Presa visione del GD” il Progetto di Stato Passivo e le Relazioni Periodiche (come da Circolare Operativa 1-2015).

5. Gli atti delle procedure fallimentari ante contributo unificato (fino al numero 28/2002 R.F.) e gli atti dei concordati preventivi già omologati devono essere depositati telematicamente con marca da bollo applicata e scansionati. Contestualmente all’invio telematico gli originali cartacei bollati dovranno essere consegnati in Cancelleria.

6. Nell’invio delle istanze di liquidazione spese dei Professionisti come deposito semplice si ricorda di allegare anche la “Nota spese”.

7. Si ricorda di consegnare in Cancelleria l’originale dell’F23, dopo il pagamento delle spese prenotate a debito.

8. Il Professionista nominato della procedura può attestare la conformità dell’atto scaricandolo dal fascicolo telematico tramite Punto di Accesso privato. È possibile effettuare lo scarico dell’atto da autenticare anche dal Punto di Accesso Ministeriale gratuito raggiungibile all’indirizzo pst.giustizia.it.

Si allegano:

- esempio di “Nota di Deposito”

- Modello di Attestazione

- Provvedimento di liquidazione del curatore a carico dell’Erario

Il Funzionario di Cancelleria * F.to Dott.ssa Maria Petrella

* Autorizzato dal Presidente di Sezione

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