• Non ci sono risultati.

#INFERMIERE© RIPRODUZIONE VIETATA: la Federazione nazionale degli Ordini lancia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "#INFERMIERE© RIPRODUZIONE VIETATA: la Federazione nazionale degli Ordini lancia"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

COMUNICATO STAMPA

#INFERMIERE© RIPRODUZIONE VIETATA: la Federazione nazionale degli Ordini lancia una campagna social per bloccare l’uso improprio della qualifica di infermiere La Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) lo dice chiaro: infermiere si può chiamare solo il professionista laureato, iscritto agli Ordini professionali. Ogni altro escamotage configura esercizio abusivo della professione. E dopo le ultime vicende legate all’operazione “Mondo Sepolto” che ha portato

all’arresto a Bologna di operatori che in accordo con alcune imprese di pompe funebri avevano organizzato un vero e proprio mercato delle salme, ma che in modo

assolutamente improprio e inesatto sono stati classificati come infermieri, la Federazione, che rappresenta gli oltre 445mila professionisti laureati e iscritti agli Ordini presenti in Italia, ha lanciato una campagna su tutti i social: “ #INFERMIERE© RIPRODUZIONE VIETATA . Nome proprio di professionista laureato, iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche, Sinonimi: NESSUNO”.

Eppure, nell’operazione “Mondo Sepolto” dallo stesso elenco fornito dalle Forze dell’Ordine risulta evidente che nessun infermiere è coinvolto, né l’unico imputato definito “infermiere generico”, peraltro in pensione, lo è, in quanto quella definizione era data a una categoria di non laureati oggi a esaurimento e in quanto tali non iscritti all’Ordine degli infermieri.

È evidente quindi, viste anche le accuse comminate agli indagati non solo in questa occasione, ma in molte altre che reiterano l’errore in quella che ormai è l’abitudine di definire chi lavora in sanità e indossa un camice o medico o infermiere, il danno

gravissimo di immagine per la professione infermieristica, di cui fanno parte, appunto, oltre 445mila infermieri iscritti agli Ordini provinciali e alla Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche.

Serve chiarezza: la Federazione chiede un impegno concreto da parte delle istituzioni per tutelare, in ogni sede, il buon nome della professione ed evitare l’utilizzo improprio della qualifica di ‘infermiere’, oggi estesa anche a personale privo della necessaria laurea abilitante e dell’obbligatoria, conseguente, iscrizione all’Ordine professionale.

(2)

fare - dichiara la presidente nazionale, Barbara Mangiacavalli -. Provvedimenti all’attenzione del Governo e del Parlamento dovrebbero finalmente prevedere

l’accoglimento di una disposizione che vada in questa direzione, ponendo fine a questo clima di confusione”.

Riferimenti

Documenti correlati

Con la presente, pertanto, si chiede a codeste Federazioni di voler esprimere il parere di competenza sulla possibilità di istituire Ordini o Collegi interprovinciali

- che, all’art 7, il suddetto bando prevede la Commissione esaminatrice composta da esperti nelle materie oggetto della selezione, ai sensi della vigente normativa in tema di

Alla luce degli emergenti bisogni di salute, in particolare della popolazione femminile e nell’ottica di un adeguamento capillare delle reti di assistenza territoriale, la Federazione

Le scrivo nella Sua funzione di responsabile del Ministero vigilante sulle professioni sanitarie, di cui quella infermieristica è la più numerosa e più a contatto con i cittadini

“alternativisti”; la quotidiana presenza di ciarlatani che vantano scoperte rivoluzionarie, che curano malattie incurabili e che si lamentano di essere avversati e

15) di uniformare gli standard delle strutture pubbliche per la somministrazione vaccinale e di fornire periodiche valutazioni epidemiologiche inerenti le malattie

Ma è anche l’unica possibilità di svolgere quelle funzioni che ci permetterebbero di monitorare realmente quanto accade all’interno della professione e del

Al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.