UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE
DOTTORATO DI RICERCA IN FILOLOGIA MODERNA
XXV CICLO
MOMENTI DI GRAMMATICOGRAFIA SICILIANA OTTOCENTESCA
:
LE PRENOZIONI DI GRAMMATICA GENERALE
APPLICATA ALLA LINGUA ITALIANA DI VINCENZO TEDESCHI PATERNÒ CASTELLO
(1846)
(
ALLEGATI
)
COORDINATORE
CHIAR
.
MO PROF
.
ANTONIO DI GRADO
TUTOR
CHIAR
.
MO PROF
.
SALVATORE CLAUDIO SGROI
MARIASTEFANIA RITA NAPOLI
(
ALLEGATO
1)
Da quanto detto possiamo trarne la seguente mappa concettuale:
PARTI DEL DISCORSO
IN TEDESCHI:
INTERIEZIONI PRONOME NOME VERBO AGGETTIVO ARTICOLO PREPOSIZIONE AVVERBIO AGGETTIVI CONGIUNTIVI O CONGIUNZIONE E PRONOME AGGETTIVO PERSONALI QUALIFICATIVO AGGETTIVI PRONOMI RELATIVI INTERIEZIONI CONGIUNTIVE PRONOMI PERSONALE
DETERMINANTI
(prima) (poi) (prima) (poi) PROPRI APPELLATIVI COMPOSTO SEMPLICE
O UNIVERSALI
IN SERIANNI:
(
ALLEGATO
2)
GIUDIZI
D
’
INCLUSIONE DI RELAZIONE COPULATIVI DISGIUNTIVI DISCRETIVI ECCETTUATIVI
“il ferro è duttile”
“il ferro è meno pesante dell’oro” Cicerone fu filosofo ed oratore
“gli animali, come le formiche, le api,
“i genitori esser debbono affettuosi “tutti gli uomini sono stolti e i castori o per istinto sono industriosi con i figli,ma non ciecamente indulgenti”. eccettuato il loro sapiente”
e sociali, o per forza di intendere,
conoscono e fanno ciò, che ad essi è più confacente
ASSERTORI PROBLEMATICI ASSOLUTI CONDIZIONALI NECESSARI CONTINGENTI
“Pietro è” (fu o sarà ) “felice” “Pietro è” (fu o sarà) “forse felice” “Pietro insegna grammatica”(p. XVI) “Pietro insegnerebbe grammatica, “che il ghiaccio avvicinato “che le nubi, onde l’aria è
“spero che [..]”, P. è felice se ne ricevesse l’incarico” al fuoco si liquefà” ingombra, si scioglieranno in pioggia; “credo che Pietro sia stato felice” che il calore della stagione continuerà
assai intenso per molte settimane”
ILLATIVI DI ARGOMENTAZIONE
Giacomo è un uomo onesto Giacomo è stato mai sempre inteso ad utili ed onorate fatiche,
(
ALLEGATO
3)
In Tedeschi:
RELAZIONI
“MATERIALI”“ DI SITUAZIONE O DI DIREZIONE”
di corpi in “IN RIPOSO”: “IN MOVIMENTO”(p.29): sotto, sopra, dentro, fuori, presso, lungi da, per, a, sino, verso
“IMMATERIALI”
RELAZ. DI RELAZ. DI RELAZ. DI RELAZ. DI RELAZ. DI RELAZIONI DI
APPARTENENZA MATERIA DESTINAZIONE PASSAGGIO “IDEE DI MORALI RELAZIONI” “IDEE DI RELAZIONI FISICHE” ALLONTANAMENTO ORIGINE O GENERAZIONE
(di “spada di (di “spada di acciaio” (di “veste di camera, (a in “dare a Paolo” (a in “obbedire ad uno”) (a in “andare a Roma” (da in “discendere (da in “discendere da Federico” di esprime di esprime “rapporto camera di studio” a indica che “una cosa “denota cosa, che non ha dal monte” (ibid.) illustri parenti”, esprime rapporto“tra la cosa e tra la cosa e la di indica “rapporto passa dallo agente in avuto compimento”) “esprime una cosa “cosa immateriale”) la persona, a cui materia, ond’è fatta”) tra la cosa e l’oggetto, un altro che n’ è privo”) (a in “pervenire ad un luogo” materiale” (p.31))
appartiene” (p.30)) cui destinasi” ) (a in “torre a Giovanni” “azione giunta al suo termine” a indica che “l’agente (ibid.))
(
ALLEGATO
4)
Selvaggi
PREPOSIZIONI
“chiedono ambedue i termini per determinare la relazione” le “rimanenti , le quali indicano da per sè una costante relazione e determinata , ma generica che chiede il solo secondo termine per ispecificarla o per singolarizzarla” [S., p. 67]
“RELAZIONE DI DIPENDENZA ?” “RAPPORTO [..] DI TENDENZA ?” “RAPPORTO D’ ORIGINE” [S., P.66] [ibid]
di a da
(
ALLEGATO
5)
In Selvaggi:
RELAZIONI
MATERIALI “IN RIPOSO O IN MOVIMENTO” IMMATERIALI MISTE
“tra cose materiali […] corporee” “fra cose immateriali, come tra due idee” “tra una cosa corporea ed una immateriale”
DI SITUAZIONE DI DIREZIONE DI SUCCESSIONE
sotto o sopra , o avanti o dietro o intorno , da, per, a, sino, verso ec. prima dopo con sovra, a, verso, in, al di sotto di o fuori o dentro o presso o lungi
(
ALLEGATO
6)
MEZZI IMPLICITIconcordano
V. AL MODO ATTRIBUTIVO COL NOME ARTICOLO CON NOME AGGETTIVO CON NOME O AGGETTIVO PERSONALE
AGG. PERS.
ARTICOLO (GE. NU. CASO)= NOME AGG.(GEN. NU. CASO)= NOME
(GEN. NU. PERS.) = V.
PIÙ NOMI (STESSO GE.)
SE SOGG. PIÙ NOMI
ALLORA AGG. PL.(GE. DEI NOMI)
ALLORA V.III PERS. PL. M.(se vi è un m.)
PIÙ NOMI (DIVERSO GE.)
SE SOGG. PIÙ AGG. PERS. (io, o noi) ALLORA AGG. PL. M.(GE. DEI NOMI)
ALLORA V.I PERS. PL. SE N. ANIM.(COME SOPRA)
SE (tu, e voi) SE N. INAN. SE NE TROVA 1 CHE ALLORA V.II PERS. PL. CONCORDA CON TUTTI
E L’AGG. CON QUESTA
O (GE. NU. CA.) CON L’ULTIMO O COL I N.
SE SOGG. NOMI E AGG. PERS. ALLORA V. PL.e PERS.
“quella voluta dall’aggettivo personale SE N. M.+ TITOLO F. giusta la regola precedente”. ALLORA AGG. F.
SE SOGG. AL MODO SOST. SE V. ESSERE + AGG.( QUESTO DI GE. NU. DEL SOGG.)
ALLORA V. AL MODO ATTRIBUT.III PERS. S. SE V. ESSERE + MODO AGG.( QUESTO DI GE. NU. DEL SOGG.)
(
ALLEGATO
7)
TED
.
PROPOSIZIONI EVOLUTE
INCOMPLESSE
[T.,
CIT
.,
p. 5]
COMPLESSE
Sogg. o attrib. o entrambi sono espresse da “un aggregato […]
di voci” di cui alcune esprimono “la idea principale […] del soggetto”
e […] “dell’attributo, altre modificazioni, compimenti, e determinazioni
PROPOSIZIONI SEMPLICI
[T.,
CIT
.,
p.1]
PROPOSIZIONI COMPOSTE
“
SOGGETTO”
+
“
ATTRIBUTO”
[T.,
CIT
.,
p.1]
SOGGETTO E+
ATTRIBUTIPIÙ SOGGETTI E
1
ATTRIBUTOPIÙSOGGETTI E
+
ATTRIBUTI[nostre complesse]
[per noi semplice per la presenza di un
solo predicatononostante i sogg. multipli]
PROPOSIZIONI ELLITTICHE
quando è sottointeso il predicato “E li parenti miei furon Lombardi, E Mantovani di patria ambedue” “il soggetto li parenti miei ha due attributi furon Lombardi, e furon Mantovani di patriaec.”(p.2)
o il sogg. “Stavvi Minosse orribilmente, e ringhia, Esamina le colpe nell’entrata,Giudica, e manda,secondo che avvinghia” “il sogg.Minosse ha cinque attributi, sta orribilmente, ringhi, esamina,giudica, manda,”
“giudizio […]enunciato da una sola parola”
nei casi di interiezioni come: “ahi! ed ah!” con il significato di “io sto male, io sento dolore, io sono infelice; ohi! ed ehi!
Io ti dico di ascoltarmi, io ti avverto di star cauto[…] piove,[…] taci,
che vale io voglio che tu tacessi” (p.5)
(
ALLEGATO
8)
In Serianni nove sono le
CATEGORIE GRAMMATICALI O PARTI DEL DISCORSO
VARIABILI INVARIABILI
ARTICOLO NOME AGGETTIVO PRONOME VERBO AVVERBIO PREPOSIZIONE CONGIUNZIONE INTERIEZIONE
(
ALLEGATO
9)
FRASE
CATEGORIE SINTATTICHE
(
INDIVIDUATE DALL
’
ANALISI LOGICA
)
SOGGETTO PREDICATO COMPLEMENTI ATTRIBUTO APPOSIZIONE
Verb. Nom.
OGGETTO PREDICATIVO INDIRETTI
del sogg. dell’ogg.
Compl. d’agente termine specificazione luogo tempo mezzo causa modo compagnia argomento quantità vocativo
o causa efficiente e dativo etico o strumento o maniera o unione o misura o vocazione
Altri complementi “minori” abbondanza o privazione, colpa e pena, denominazione, età, fine, limitazione, materia, origine e provenienza,
paragone, peso, prezzo o stima, qualità, relazione, vantaggio e svantaggio, esclamativo, partitivo.
(
ALLEGATO
10)
Serianni individua:
FRASE SEMPLICE O PROPOSIZIONE
STRUTTURA BIPARTITA
FRASE ELLITTICA FRASE NOMINALI MONOREMI
sogg. e predicato
“una sola parola” (p.87)
Luca mangia (Io) Torno subito Convegno sulla Letteratura Italiana
Bene!
(Ci vediamo ) Alle sei dell’Ottocento
FRASE COMPLESSA O PERIODO
PIÙ PREDICATI
SINTAGMA
unità sintattica nella quale si raggruppano le parole
SINTAGMA NOMINALE SINTAGMA VERBALE
nel caso di nucleo sintattico incentrato su un nome
quando il nucleo sintattico è incentrato su un verbo
Il padre di Luigi ha scritto un libro
Il padre di Luigi è sintagma nominale complesso (Il padre soggetto, di Luigi compl. di specificazione );
ha scritto un libro è sintagma verbale complesso (ha scritto predicato, un libro compl. ogg.)
(
ALLEGATO
11)
Sulla sintassi della proposizione il Serianni
1individua, per quanto riguarda le
FRASI SEMPLICI
(
CHE CONSISTONO IN UNA SOLA PROPOSIZIONE
):
ENUNCIATIVE O INTERROGATIVE ESCLAMATIVE VOLITIVE E OTTATIVE
DICHIARATIVE
(con indicativo, imperativo, (indicativo) prendo una pizza ai funghi, (con l’indicativo) Sara mangia la pizza congiuntivo, infinito) (condizionale) vorrei un chilo di pesche, (col condizionale) avrei freddo, non saprei dirti (congiuntivo) che tu faccia un buon viaggio,(imperativo) basta!,( infinito) fare ordine
TOTALI
(riguarda il legame sogg. pred.) vuoi andare al cinema?
con risposta sì, no
E PARZIALI
(si richiede informazione su un
elemento della frase)
cosa hai mangiato?ho mangiato..
E
REALI
(quando si domanda qualcosa che non sappiamo)
qual è il tuo nome?
E FITTIZIE
retoriche diffratte fatiche o di cortesia non è vero che? (che per cortesia dissimulano il contenuto come sta?
della richiesta) (con indicativo, condizionale, congiuntivo, mi porgi il giornale? (in realtà ordine) infinito o senza predicato)
quindi?
1
(
ALLEGATO
12)
TRA LE PROPOSIZIONI DI
1
FRASE COMPLESSA O PERIODO
RELAZIONI DI
COORDINAZIONE O PARATASSI SUBORDINAZIONE O IPOTASSI GIUSTAPPOSIZIONE PARAIPOTASSI
esplicita implicita
copulativa e, né
avversativa e sostitutiva
ma, però, tuttavia
disgiuntiva o, oppure
conclusiva quindi
esplicativa infatti
(
ALLEGATO
13)
Serianni suddivide le
SUBORDINATE IN
COMPLETIVE DICHIARATIVE INTERROG. INDIRETTE CAUSALI FINALI CONSECUTIVE DI ADEGUATEZZA IPOTETICHE CONCESSIVE
OGG. SOGG.