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LA TERRA E I SUOI MOTI

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Academic year: 2021

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L’asse terrestre

• L’asse terrestre passante per il centro, emergente ai Poli,

è inclinato rispetto alla perpendicolare al piano

dell’eclittica in media di

23°27’

• L’inclinazione varia nel medio-lungo periodo

asse

Piano eclittica equatore

(3)

Il reticolato geografico

I paralleli sono circonferenze immaginarie poste su piani perpendicolari all'asse terrestre .

Il parallelo più lungo, equidistante dai due poli, è l'equatore. Esso divide la Terra in due emisferi uguali: l'emisfero australe, a sud, e l'emisfero boreale a nord

I meridiani e gli antimeridiani sono semicirconferenze ottenute

dall'intersezione tra la superficie terrestre e i piani contenenti l’asse terrestre

(4)

Le coordinate geografiche

La latitudine è pari all'angolo che la verticale di un punto sulla superficie della Terra (o di un pianeta) forma con il piano

equatoriale. Tale angolo viene misurato in gradi sessagesimali e può assumere valori nell'intervallo da 0 a 90° N e da 0 a 90° S

La longitudine indica la distanza angolare in senso Est o Ovest dal meridiano fondamentale di

Greenwich. L’angolo viene misurato in gradi sessagesimali su un piano perpendicolare all'asse terrestre e può assumere valori nell'intervallo da 0 a 180° E e da 0 a 180° W

(5)

I Tropici

I tropici sono i paralleli di latitudine

23°27' nord (Tropico del Cancro)

23°27' sud (Tropico del Capricorno)

(6)

I Circoli Polari

I circoli polari sono i paralleli di latitudine

66°33' nord (Circolo Polare Artico)

66°33' sud (Circolo Polare Antartico)

(7)

I Moti della Terra

• Rotazione

• Rivoluzione

• Precessione e

nutazioni

• Moti millenari

(8)

Conseguenze del moto di rotazione

• alternanza del dì e della

notte

• moto apparente diurno

del Sole sulla sfera

celeste e notturno delle

stelle

• schiacciamento polare

• diversa velocità di fuga

(9)

Accelerazione di Coriolis

L'accelerazione di Coriolis a cui è soggetto un mobile che si sposti con velocità v alla latitudine  è:

a

c

= v 2 sen 

dove:

v è la velocità del mobile

 è la velocità angolare di rotazione terrestre

(360° in 24h ovvero 15°/h)  è la latitudine

(10)

Si manifesta in una deviazione dovuta alla

pseudo forza di Coriolis, per la diversa velocità

lineare alle diverse latitudini (nulla ai poli,

massima all’equatore): risulta dalla

composizione del moto di rotazione con

quello del corpo (es. spostamento da N a S

-emisfero boreale porta a una deviazione

verso ovest o verso destra)

(11)

Legge di Ferrel

un corpo qualsiasi che si

muove liberamente

sulla terra viene

deviato dalla sua

direzione iniziale

verso destra

nell'emisfero boreale

verso sinistra

(12)

Accelerazione di Coriolis

legge di Ferrel

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Conseguenze del moto di rivoluzione

• alternanza delle stagioni (per effetto dell’ inclinazione dell’asse) • diversa altezza del Sole sull’orizzonte nel corso dell’anno

• variazione dei punti sui quali sorge e tramonta il Sole nel corso dell’anno (est e ovest solo negli equinozi; in inverno -emisfero boreale- si spostano verso sud, in estate, verso nord)

• rotazione apparente della sfera celeste

• moto annuale apparente del Sole (rotazione della fascia dello zodiaco)

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Le stagioni astronomiche

• periodi di tempo compresi tra un equinozio e un solstizio e tra questo e l’equinozio successivo

• per la II legge di Keplero, hanno durata maggiore primavera ed estate (comprendono l’afelio -7 luglio-) rispetto al semestre freddo (nel quale è compreso il perielio, 3 gennaio)

Afelio 7 luglio Perielio 3 gennaio linea equinozi linea solstiz i linea apsidi 11°

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Equinozi

EQUINOZIO PRIMAVERA EQUINOZIO AUTUNNO

• La congiungente Sole -centro Terra giace sul piano

equatoriale perché il Sole è su uno dei due nodi

• I nodi (punto γ e punto ω) sono le intersezioni dell’ eclittica

con l’equatore

• Sole culmina in primavera sul punto γ e in autunno sul

punto ω

(17)

Equinozi

• il circolo di illuminazione passa per entrambi i poli • i raggi solari sono perpendicolari all’equatore (lat 0°) • la durata del dì e della notte è la stessa a tutte

(18)

Come si vede il cielo in equinozio

• Sole sorge e tramonta a est e a

ovest

• L'arco diurno è lungo quanto

l'arco notturno (il dì è uguale

alla notte)

• Coordinate del Sole

d=0° 

a=0 h o 12 h (ascensione retta)

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Solstizi

-il circolo di illuminazione passa per i paralleli di latitudine 66°33’ N e S (circolo polare artico e antartico)

- I raggi solari sono perpendicolari a uno dei 2 paralleli di lat 23°27’: N Tropico del Cancro ( solstizio d’estate -A-);

S Tropico del Capricorno ( solstizio d’inverno -B-)

(20)

Il cielo in solstizio

d’estate

• Il Sole sorge e tramonta a

nord-est e nord-ovnord-est

• il Sole raggiunge la declinazione

massima e la massima altezza

sull'orizzonte

• L'arco diurno è massimo

• L'ombra di un oggetto raggiunge

la sua minima lunghezza.

Coordinate equatoriali del Sole:  =+23°,27’

(21)

Il cielo in solstizio

d’inverno

• Il Sole sorge e tramonta a sud-est e sud ovsud-est

• il Sole raggiunge la sua minima declinazione e la sua minima altezza sull'orizzonte

• L'arco diurno è più breve che in qualsiasi altro periodo

dell'anno

• Gli oggetti proiettano ombre lunghe

Coordinate equatoriali del Sole:  =-23°,27’

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Le zone astronomiche

latitudini>66°33’ 

calotte polari

in uno dei due solstizi

il dì =24 ore, nell’altro la notte = 24 ore)

-N: artica; S:

antartica-latitudini >66°33’ e < 23°27’

zone temperate

-N: boreale; S:

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Altezza massima del sole

Altezza in culminazione = 90° -  ± 

 : latitudine del luogo

 : declinazione del sole

(+ nel semestre estivo dell’emisfero boreale o nel semestre invernale dell’emisfero australe)

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L’analemma

curva geometrica a forma di otto che descrive la posizione del sole nei diversi giorni dell'anno, alla stessa ora e nella stessa località

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