-0.13 0.00 1.61 1.91 1.57 1.43 0.00 0.76 1.71 1.57 0.00 -0.18 2.31 2.31 1.95 1.95 3.13 -0.70 -0.53 -0.53 -0.70 0.40 24,23m 27,84m 21,56m 21,26m 12,69m 11,69m 12,17m 12,55m 14,97m 12,66m 28,32m 15,21m 13,58m 19,25m 10,5m 11,96m 8,29m 5,7m 5,53m 10m 21,7m 21,47m 16,04m 13,1m 2,06m 5,98m 3,14m 3,59m 3,2m 4,15m 4,57m 3,84m 4,9m 3,25m 4,68m 4,85m 4,56m 12,14m 3,86m 5,82m 8,17m 4,93m 3,2m 7,26m 2,23m 4,08m 7,26m 5,14m 4,12m 8,54m AREN A CARLO DIDIMI PIAZZ A DELL A REPUBBLICA PIAZZET TA DE L CASSERO CORSO I TALI A LIBERA VI A LANZI VICOLO DE L COMUNE VICOLO DE L COMUNE VICOLO DE L COMUNE VI
A DELLO SPEDALE VECCHIO
20,94m 12,71m 3,61m 3,78m 12,8m 10,5m 15,51m 10,16m 16,31m 12,8m 3,58m 14,99m 7,2m 14,94m 8,69m 11m 3,21m 12,24m 5,22m 2,35m 2,3m 12,17m 2,52m 2,28m 2,3m 8,3m 11,71m 9,52m 2,86m 2,4m 2,54m 2,61m 2,03m 5,9m 3,31m 2,43m 2,97m 9,32m 16,68m 5,42m 13,78m 16,27m 3,73m 3,85m 9,43m 8,12m 2,9m 4,86m 2,57m 2,72m 1m 5m 10m 20m C’ C’
L’allora piazza della Repubblica è parzialmente occupata da uno dei tre castelli di Montecchio, la rocca del Cassero, un nome generico che indi-ca un fortilizio con un’alta torre quadrangolare posto a guadia di una porta cittadina. Intorno si sviluppa in parte uno dei nuclei del villaggio longobardo, con la strada di crinale che lo attra-versa.
Montecchio si costituisce libero comune, con pro-pri pro-priori e consiglio. Dagli atti di consiglio
(Rifor-manze, in A. S. Treia, XIII-XIV sec.) risulta che i primi
consigli comunali si svolgevano nella chiesa di Sant’Agostino e nel primo nucleo del Palazzo Co-munale, detto Palazzo del Podestà. Nella vecchia fortezza del Cassero si insedia il magazzino comu-nale e una piccola chiesa dedicata a Sant’Antonio.
La piazza si configura come centro civico, per la presenza del Palazzo del Podestà, che viene am-pliato a più riprese tra il 1449 e il 1513, fino al 1550. Nel 1566 si decide la costruzione della torre civica. Negli stessi secoli si insediano la Confraternita di Sant’Antonio e gli Agostiniani, insediandosi nelle esistenti chiese. Si costituisce l’accademia del Sol-levati, nucleo originario dell’Accademia Georgica.
Nel 1718, si dà la sistemazione definitiva della fac-ciata del palazzo comunale. Le quinte della piazza si modellano sul progetto dell’Antinori e anche l’ex osteria comunale, che diventa sede degli al-loggi del podestà. Prende dunque forma la con-formazione attuale della piazza con i caratteristici portici. Nel 1784 è configurato il lato nord est del-la piazza con del-la balconata odierna e il monumen-to a Pio VI ad opera di Andrea Vici.
Il comune decide di livellare il declivio al di sotto della piazza per costruirvi l’arena per il gioco del pallone, ma le mura castellane cedono (1813) in-sieme alla vecchia sede dell’Accademia dei Solle-vati (Accademia Georgica dal 1778). Progettata da Giuseppe Valadier tra il 1815-1816, nel 1848 era conclusa. Su disegno di Vincenzo Ghinelli viene de-ciso l’abbassamento del livello della piazza (1843), cambiandone la forma.
La chiesa di Sant’Agostino, chiusa nel 1810, è de-molita intorno al 1880. Al suo posto sorge il mer-cato coperto, completato nel 1899. Alla realizza-zione dell’acquedotto di Fontelci e Papacqua è realizzata una mostra monumentale sulla piazza in marmo e ghisa. La piazza non subisce variazio-ni dal settecento, con la sua conformazione ca-ratteristica a “balcone” , affacciato sul paesaggio circostante, fino ad oggi.
Nel XVIII secolo i Filippini innalzarono una chiesa dedicata a San Filippo Neri. Il tempio, iniziato nel 1766 e ultimato nel 1773, è stato edificato nello stesso luogo dove sorgeva la chiesa di S. Antonio Abate, demolita nel 1366. Si interessò della ricostruzione il treiese Padre Carlo Fortunati che, per rendere l’edificio più ampio del precedente, chiese ed ottenne l’utilizzo di parte della Piazza del Cassero.Il progetto della chiesa, dell’oratorio e del convento adiacente venne redatto dall’architetto lombardo Carlo Augustoni, mentre la facciata venne disegnata dall’architetto Giovanni Antinori. Il tempio iniziò ad essere officiato il 26 maggio 1778, giorno della festa di San Filippo Neri, che già nell’anno 1626 figurava tra i patroni di Montecchio.Il cardinale Grimaldi procurò alla chiesa quelli che un tempo erano beni preziosi: i corpi di quattro martiri cristiani, morti durante le prime persecu-zioni: Aurelio, Valentino, Castoria, Venusta, importati direttamente dalle catacombe e posti sotto gli altari laterali. A spese della Congregazione furono poste, nelle nicchie alle pareti, otto statue che rappresentano i quattro evangelisti e i quattro maggiori dottori della chiesa latina, opere dello scultore romano Gioacchino Varlè.
CH IE SA D I S .F IL IP PO E D E X-CO N VE N TO
X Sec.
XI-XIV Sec.
XV-XVI Sec.
XVII-XVIII Sec.
XIX Sec.
XX-XXI Sec.
1m 5m 10m 20m 11,69 m 4,69 m 3,75 m 4,25 m 18,92 m 3,91 m 6,81 m 3,24 m 1,69 m 1,75 m 0,89 m 0,89 m AT.b/1 2,03 m 3,06 m 3,81 m 3,23 m 1,75 m 0,89 m AT.b/2 C.a/3 C.a/4 C.a/1
AT.a/1 AT.a/2 C.a/2
AR.b/2 AT.a/3 AR.a/1 AR.b/1 AR.a/2 0 m 1,57m 1,63m 1,95m 2,08m 2,23m 26,42m 8,34m 6,45m 2,07m 8,55m 3,99m 6,31m 34,18m A A’ B B’ 2,05m 8,84m 8,72m 16,1m 10,55m 2,34m 2,35m 2,2m 7,82m 7,78m 14,83m 9,71 m 15,42m 1,30 m 4,03m 4,13m 3,04m 9,44m AL/1 AL/3 T.a.3 AL/2 AL/4 I/1 I/2 I/3 AF/1 EF/1 AL/5 V.a.1 2016
Applicazione di catene sulle superfici voltate ed annulamento delle spinte laterali sulla copertura.
Rifacimento vespaio aerato con instalazione pavimento radiante.
Consolidamento muri e inserimento di catene.
1634 LCF-SISMA CENTRO ITALIA
RILIEVO DEL DANNO DEGLI EDIFICI COLPITI
DAL SISMA DEL CENTRO ITALIA DELL'ANNO 2016
COMUNE DI TREIA Piazza della Repubblica n°2, 62010 Treia MC SCALA 1:100 Pos. archivio LCF 3 2 0 N° data redatto contr. approv. Motivo della revisione
1 EMISSIONE
Revisioni
Timbri e firme Committente
Edificio
LCF.1634.20
AR 002b
LCF colore.ctb
CHIESA DI SAN FILIPPO E EX ORATORIO
QUADRO FESSURATIVO
3. RILIEVO Ing. Giovanni Bertoli
Arch. Daniele Spoletini Gruppo di lavoro: Arch. Barbara Bolognesi Ing. Sergio Fantoni Ing. Daniela Trambaiolli Arch. Laura Dussini Ing. Alessia Assirelli
MR ... ... ... 19/10/2016 ... Progettisti
CHIESA DI SAN FILIPPO E EX ORATORIO Piazza della Repubblica, 62010 Treia MC LEGENDA RILIE VO DEL DANNO , DISSESTI E LESIONI CROLL O O DISTAC CO MAR TELLAMENT O
TIPO SIMBOLO TIPO SIMBOLO
LESIONE DIFFUSA PASSANTE LESIONE PASSANTE LESIONE PASSANTE SU ARCHITR AVE FESSURAZIONE SOLAIO CAVILLA TURA DIFFUSA NON
PASSANTE LESIONE NON PASSANTE LESIONE NON PASSANTE SU ARCHITR AVE FESSURAZIONE PAVIMENT O 1997 Illuminazione Diffusa
Illuminazione generale per gli ambienti, riflessa sui soffitti alti e voltati. Migliora la percezione delle forme architettoniche, oltre a permettere lettura e studio con un alto indice di comfort.
Architrave in cotto o piattabanda Architrave in pietra o piattabanda
Arco in cotto Arco in pietra Arredi fissi
Affreschi Cornicione Elementi finitura di pregio
Intonaco di pregio
Tetto ligneo a falda con spinte laterali eliminate Volta a mattoni
Illuminazione specifica a cono in determinati punti. In particolare viene utilizzata per illuminare le cappelle laterali e gli altari oltre che le opere inserite in questi ultimi. Prestazioni cromatiche massime, salvaguardia di dipinti olio su tela. Aumento della percezione spirituale dello spazio.
Illuminazione Puntuale
Codici
Descrizione
Flusso luminoso: 3900 - 4900lm Efficienza apparecchio: 89-117 lm/W Potenza impegnata: 58,5 W Flusso luminoso: 780 lm Efficienza apparecchio: 55lm/W Potenza impegnata: 24 W Diffusori Fari LED 228 317 249 120 306 165 24 2 25 0 13 0 46 AL/n T.a.3 I/n AF/n EF/n V.a.1 C.a/n AT.a/n AT.b/n AR.b/n AR.a/n1634 LCF-SISMA CENTRO ITALIA RILIEVO DEL DANNO DEGLI EDIFICI COLPITI DAL SISMA DEL CENTRO ITALIA DELL'ANNO 2016
COMUNE DI TREIA
Piazza della Repubblica n°2, 62010 Treia MC SCALA 1:100 Pos. archivio LCF 3 2 0
N° data redatto contr. approv. Motivo della revisione
1 EMISSIONE Revisioni Timbri e firme Committente Edificio LCF.1634.20 AR 002b LCF colore.ctb CHIESA DI SAN FILIPPO E EX ORATORIO
QUADRO FESSURATIVO 3. RILIEVO
Ing. Giovanni Bertoli Arch. Daniele Spoletini Gruppo di lavoro: Arch. Barbara Bolognesi Ing. Sergio Fantoni Ing. Daniela Trambaiolli Arch. Laura Dussini Ing. Alessia Assirelli
MR ... ... ... 19/10/2016 ... Progettisti
CHIESA DI SAN FILIPPO E EX ORATORIO
Piazza della Repubblica, 62010 Treia MC
LEGENDA RILIEVO DEL DANNO, DISSESTI E LESIONI
CROLLO O DISTACCO MARTELLAMENTO
TIPO SIMBOLO TIPO SIMBOLO LESIONE DIFFUSA PASSANTE LESIONE PASSANTE LESIONE PASSANTE SU ARCHITRAVE FESSURAZIONE SOLAIO CAVILLATURA DIFFUSA NON PASSANTE LESIONE NON PASSANTE LESIONE NON PASSANTE SU ARCHITRAVE FESSURAZIONE PAVIMENTO
Sezione C-C’
Timeline Sismica
Timeline Storica
Rilievo
Sezione A-A’
Prospetto Sud
Pianta stato di fatto 1:100
Interventi di Restauro
Pavimentazione
Consolidamento Copertura e Volte
Consolidamento Muratura
2000mm 20mm 315mm 2775mm 1000mm 1240mm 346mm 475mm 435mm 120mm 120mm 120mm 200mm 1240mm 2000mm 20mm 315mm 2775mm 1000mm 1240mm 346mm 475mm 435mm 120mm 120mm 120mm 200mm 1240mm Controtelaio Cablaggio
impianti Trave a C 28cm antinciendoImpianto
Lamiera grecata
Copertura testate
Sistema puntuale fissagio vetro
Piastra di distribuzione
Pedana in legno Martinetti pedana
Panelli in truciolare (rivestiti ) GSPublisherVersion 0.58.100.100 GSEducationalVersion GSPublisherVersion 0.58.100.100 GSEducationalVersion GSPublisherVersion 0.58.100.100 GSEducationalVersion GSPublisherVersion 0.58.100.100 GSEducationalVersion GSPublisherVersion 0.58.100.100 GSEducationalVersion 20mm Illuminazione Diffusa
Illuminazione generale per gli ambienti, riflessa sui soffitti alti e voltati. Migliora la percezione delle forme architettoniche, oltre a permettere lettura e studio con un alto indice di comfort.
Architrave in cotto o piattabanda Architrave in pietra o piattabanda
Arco in cotto Arco in pietra Arredi fissi
Affreschi Cornicione Elementi finitura di pregio
Intonaco di pregio
Tetto ligneo a falda con spinte laterali eliminate Volta a mattoni
Illuminazione specifica a cono in determinati punti. In particolare viene utilizzata per illuminare le cappelle laterali e gli altari oltre che le opere inserite in questi ultimi. Prestazioni cromatiche massime, salvaguardia di dipinti olio su tela. Aumento della percezione spirituale dello spazio.
Illuminazione Puntuale
Codici
Descrizione
Flusso luminoso: 3900 - 4900lm Efficienza apparecchio: 89-117 lm/W Potenza impegnata: 58,5 W Flusso luminoso: 780 lm Efficienza apparecchio: 55lm/W Potenza impegnata: 24 WDiffusori
Fari LED
228 317 249 120 306 165 24 2 25 0 13 0 46AL/n
T.a.3
I/n
AF/n
EF/n
V.a.1
C.a/n
AT.a/n
AT.b/n
AR.b/n
AR.a/n
Illuminazione DiffusaIlluminazione generale per gli ambienti, riflessa sui soffitti alti e voltati. Migliora la percezione delle forme architettoniche, oltre a permettere lettura e studio con un alto indice di comfort.
Architrave in cotto o piattabanda Architrave in pietra o piattabanda
Arco in cotto Arco in pietra Arredi fissi
Affreschi Cornicione Elementi finitura di pregio
Intonaco di pregio
Tetto ligneo a falda con spinte laterali eliminate Volta a mattoni
Illuminazione specifica a cono in determinati punti. In particolare viene utilizzata per illuminare le cappelle laterali e gli altari oltre che le opere inserite in questi ultimi. Prestazioni cromatiche massime, salvaguardia di dipinti olio su tela. Aumento della percezione spirituale dello spazio.
Illuminazione Puntuale
Codici
Descrizione
Flusso luminoso: 3900 - 4900lm Efficienza apparecchio: 89-117 lm/W Potenza impegnata: 58,5 W Flusso luminoso: 780 lm Efficienza apparecchio: 55lm/W Potenza impegnata: 24 WDiffusori
Fari LED
228 317 249 120 306 165 24 2 25 0 13 0 46AL/n
T.a.3
I/n
AF/n
EF/n
V.a.1
C.a/n
AT.a/n
AT.b/n
AR.b/n
AR.a/n
Illuminazione DiffusaIlluminazione generale per gli ambienti, riflessa sui soffitti alti e voltati. Migliora la percezione delle forme architettoniche, oltre a permettere lettura e studio con un alto indice di comfort.
Architrave in cotto o piattabanda Architrave in pietra o piattabanda
Arco in cotto Arco in pietra Arredi fissi
Affreschi Cornicione Elementi finitura di pregio
Intonaco di pregio
Tetto ligneo a falda con spinte laterali eliminate Volta a mattoni
Illuminazione specifica a cono in determinati punti. In particolare viene utilizzata per illuminare le cappelle laterali e gli altari oltre che le opere inserite in questi ultimi. Prestazioni cromatiche massime, salvaguardia di dipinti olio su tela. Aumento della percezione spirituale dello spazio.
Illuminazione Puntuale Codici Descrizione Flusso luminoso: 3900 - 4900lm Efficienza apparecchio: 89-117 lm/W Potenza impegnata: 58,5 W Flusso luminoso: 780 lm Efficienza apparecchio: 55lm/W Potenza impegnata: 24 W Diffusori Fari LED 228 317 249 120 306 165 24 2 25 0 13 0 46 AL/n T.a.3 I/n AF/n EF/n V.a.1 C.a/n AT.a/n AT.b/n AR.b/n AR.a/n Illuminazione Diffusa
Illuminazione generale per gli ambienti, riflessa sui soffitti alti e voltati. Migliora la percezione delle forme architettoniche, oltre a permettere lettura e studio con un alto indice di comfort.
Architrave in cotto o piattabanda Architrave in pietra o piattabanda
Arco in cotto Arco in pietra Arredi fissi
Affreschi Cornicione Elementi finitura di pregio
Intonaco di pregio
Tetto ligneo a falda con spinte laterali eliminate Volta a mattoni
Illuminazione specifica a cono in determinati punti. In particolare viene utilizzata per illuminare le cappelle laterali e gli altari oltre che le opere inserite in questi ultimi. Prestazioni cromatiche massime, salvaguardia di dipinti olio su tela. Aumento della percezione spirituale dello spazio.
Illuminazione Puntuale Codici Descrizione Flusso luminoso: 3900 - 4900lm Efficienza apparecchio: 89-117 lm/W Potenza impegnata: 58,5 W Flusso luminoso: 780 lm Efficienza apparecchio: 55lm/W Potenza impegnata: 24 W Diffusori Fari LED 228 317 249 120 306 165 24 2 25 0 13 0 46 AL/n T.a.3 I/n AF/n EF/n V.a.1 C.a/n AT.a/n AT.b/n AR.b/n AR.a/n -3,16 -3,16 -1,60m
