Luigi Tarani
Genetica Clinica
Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile
L’Obesita’ in Età Pediatrica
L’Obesita’ in Età Pediatrica
OBESITÁ INFANTILE RIETI 21 Marzo 2014
AUDITORIUM VARRONE
Definizione
• Accumulo eccessivo di grasso nel sottocutaneo ed in altri tessuti sovrappeso: BMI 25-30 Kg/mq o plica 85°-90°pc
obeso: BMI >30 Kg/mq o plica tricipitale >90°percentile • Obesità ginoide ed androide
• Entità nosologica unica forme diverse per sedi, patogenesi e rischi correlati che comportano un approccio assistenziale
Funzioni Endocrine del Tessuto Adiposo
Leptina funzioni neuroendocrine assunzione di cibo spesa energetica Angiotensinogeno pubertà Adiponectina Funzione antiossidante MetallotioninaPAI-1 regulatore della
fibrinolisi ruolo antiinfiammatorio modulazione dell’adesione endoteliale Proteina Agouti Antagonista della melanocortina Resistina insulino-resistenza diabete tipo 2
Regolatore della pressione arteriosa
TGFß
TNFα IL-6
Proteina stimolante l’acilazione IL-8
clearence dei triacilgliceroli
Tessuto
Adiposo
Tessuto adiposo
• Riserva energetica, isolante, riserva di ormoni
steroidei, regolatore dell’appetito (adipochine)
1-12: mesi massimo incremento di numero degli
adipociti (
iperplasia
)
1-6: progressiva riduzione del tessuto
> 6a: progressiva crescita > nelle femmine (A.R.)
• Obesità
: aumento del volume degli adipociti
a)Eccesso di cibo
b)Ridotti consumi
Italia
Normopeso Sovrappeso Obesi 64.1% 23.6% 12.3%Nord Centro Sud
P re va le n za ( % )
Nord Centro Sud
Binkin N et al, Obesity Reviews 2009
È sempre più preoccupante la situazione dell’obesità in Italia:
Il 23,6% dei bambini è sovrappeso, il 12,3% obeso
Più di 1 bambino su 3 ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per l’età.
Sovrappeso e obesità: la situazione dei bambini
Sovrappeso e obesità: la situazione dei bambini
italiani fotografata da
Riportando questi valori a tutta la popolazione di bambini di età 6-11 anni si arriva a una stima di più di 1 milione di bambini in sovrappeso o obesi in Italia
Le differenze regionali sono risultate notevoli, dal 23% della valle d’Aosta al 49% della Campania!49% della Campania!
Riportando questi valori a tutta la popolazione di bambini di età 6-11 anni si arriva a una stima di più di 1 milione di bambini in sovrappeso o obesi in Italia
Le differenze regionali sono risultate notevoli, dal 23% della valle d’Aosta al 49% della Campania!49% della Campania!
Sovrappeso e obesità: la situazione dei
bambini italiani fotografata da
“OKkio alla
95-98%
Monogenica
2-5%• Leptina (LEP)
• Recettore della leptina
(LEPR) • Proormone convertasi (PC-1) • Propiomelanocortina (POMC) • Recettore della melanocortina-4 (MC4R) • CART
Secondaria
Endocrinopatie Ipotiroidismo, S. di Cushing Pseudoipoparatiroidismo, Deficit di GH Lesioni IpotalamicheTrauma Cranico, Craniofaringioma, Infezioni, Malformazioni vascolari
Sindromi genetiche Acondroplasia, S. di Prader Willi S. di Bardet-Bield, S di Down S di Cohen, S di Alstrom Farmaci (Glucocorticoidi, antiepilettici, antitiroidei, insulina)
Immobilità (spina bifida, paralisi cerebrale)
Essenziale
Fattori GeneticiPolimorfismi
(INS-VNTR; PPAR-gamma;
INSIG-2; IRS-2; PYY; 2/UCP-3; CRF-R1/R2; C825T in G protein beta 3; TNF-alfa) FTO Frayling T, Science 2007
+
Fattori Ambientali (abitudini alimentari scorrette, stile di vitasedentario)
Essenziale
Monogenica
Secondaria
Fattori di Rischio
Storia familiare di obesità
Basso livello socio-economico
Dieta ad alto contenuto di grassi e fruttosio
Figlio unico
Unico genitore
Sedentarietà
Troppo tempo davanti agli schermi (> 4ore)
Poche ore di sonno
Sintomi dell’obesità
• In genere statura maggiore (E.O. avanzata) • Addome pendulo
• Manubri adiposi ai fianchi • Falso micro-pene
• Strie rubrae • Intertrigini
• Ginocchio valgo e piede piatto • Dolori muscolo-scheletrici
• Problemi psicologici (depressione-rifiuto sociale) • > PA, > VLDL, RI, > ALT, AST, PCR, GB
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
--> Obesità primaria o idiopatica, in genere accompagnata da statura normale o alta
--> Obesità secondaria, usualmente associate a ritardi, dismorfie, bassa statura.
- disordini genetici - endocrinologici
- lesioni del sistema nervoso centrale - cause iatrogene
Sindrome di Prader-Willi
• Criteri maggiori•ipotonia centrale nei
primi mesi di vita
•difficoltà all’alimentazione
e scarsa crescita nei
primi 6 mesi
•rapida crescita di peso
fra 1 e 6 anni (iperfagia)
•tratti somatici
caratteristici
•ipogonadismo
•ritardo dello sviluppo
psichico
Valutazione clinica obesità
Valutazione clinica obesità
Anamnesi Familiare
Anamnesi Familiare
(fattori di rischio)
Peso-altezza-BMI
Peso-altezza-BMI
Circonferenza
Circonferenza
addome/altezza
addome/altezza
Plicometria
Plicometria
Esame Obbietivo
Esame Obbietivo
(cercare eventuali
complicanze)
Circonferenza addome/altezza
(The Journal of Pediatrics Aprile 2005)
<0.490 nella norma
0.490-0.538 a rischio metabolico
≥ 0.539 rischio elevato
Valori di cut-off (95° percentile) della plica tricipitale nei maschi e nelle femmine per la valutazione dell’obesità
Sindrome metabolica pediatrica
definizione
Circonferenza vita >75°P. per sesso età
Pressione sistolica o diastolica >90°P.
Trigliceridi>100 mg/dl
Colesterolo HDL<45mg/dl (età15/19 AA) e <50
le altre età
Glicemia a digiuno >110 mg/100 ml
aumento di conoscenze sulla
aumento di conoscenze sulla
patogenesi
patogenesi delle mal. croniche delle mal. croniche degenerative degenerative aumenta la consapevolezza aumenta la consapevolezza dell’importanza della dell’importanza della prevenzione prevenzione reali
reali possibilità possibilità di prevenire di prevenire le malattie croniche le malattie croniche (degenerative) (degenerative)
ALIMENTAZION
ALIMENTAZION
E
E
STILI di
STILI di
VITA
VITA
Innanzitutto
Innanzitutto
il periodo dell’allattamento
• Si accumulano prove: l’allattamento al seno Si accumulano prove: l’allattamento al seno protegge dallo sviluppo di obesità
protegge dallo sviluppo di obesità
• L’opinione più condivisa:L’opinione più condivisa:
In un allattamento al seno In un allattamento al seno correttocorretto avviene avviene
una giusta sincronizzazione tra bisogno di
una giusta sincronizzazione tra bisogno di
alimentarsi e ritmi di alimentazione
alimentarsi e ritmi di alimentazione
Questo può influenzare positivamente i futuri Questo può influenzare positivamente i futuri
stili alimentari
stili alimentari
• Questa Questa azione favorente sul programming azione favorente sul programming
consente di prevedere almeno due tipi di azione:
consente di prevedere almeno due tipi di azione:
• Promozione Promozione tout courttout court dell’allattamento al seno dell’allattamento al seno
• Guida e controllo di una corretta pratica di Guida e controllo di una corretta pratica di allattamento
allattamento
La lotta all’obesità infantile inizia
La lotta all’obesità infantile inizia
con l’allattamento al seno…
con l’allattamento al seno…
La lotta all’obesità infantile inizia
La lotta all’obesità infantile inizia
con l’allattamento al seno…
Il metabolismo, non solo energetico,
durante i primissimi anni di vita
(e probabilmente già prima della nascita),
si va orientando con l’instaurarsi di
condizionamenti biochimici e psicologici,
che possono in seguito tradursi in vie
metaboliche e abitudini alimentari e
comportamentali, i cui significati e durata
possono essere di diversa entità.
da Forsdhal, 1977, modificato
da Forsdhal, 1977, modificato
La prevenzione attraverso il divezzamento passa
probabilmente
dalla riduzione dei carichi di nutrienti, soprattutto
del carico proteico
(Rolland-Cachera - Acta Paediatr 1999)
La prevenzione attraverso il divezzamento passa
probabilmente
dalla riduzione dei carichi di nutrienti, soprattutto
del carico proteico
La prevenzione attraverso il divezzamento passa
probabilmente
dalla riduzione dei carichi di nutrienti, soprattutto
del carico proteico
(Rolland-Cachera - Acta Paediatr 1999)
La prevenzione attraverso il divezzamento passa
probabilmente
dalla riduzione dei carichi di nutrienti, soprattutto
del carico proteico
(Rolland-Cachera - Acta Paediatr 1999)
o b e s it à o b e s it à
La maggior parte degli obesi ha
una storia di A.R. precoce
Le
Le
abitudini
abitudini
alimentari
alimentari
che dai a
che dai a
tuo figlio
tuo figlio
possono
possono
durare
durare
tutta la
tutta la
vita
vita
Ruolo del pediatra
• Prevenire il sovrappeso e l’obesità
• Impedire che il bambino obeso diventi un adulto obeso
(peso alla nascita, familiarità, esordio adolescenza, bno BMI 85% adol. obeso)
• PER EVITARE LA COMUNE FRUSTRAZIONE
a)Chiedere ai genitori se concordano sulla diagnosi b)Se sono consapevoli dei rischi connessi
Grazie per
l’
attenzione!
luigi.tarani@uniroma1.it
Quantificare nelle complicanze
Quantificare nelle complicanze
Glicemia digiuno - carico Insulinemia Profilo lipidico Transaminasi Cardiologia Urine-microalbuminuria Creatinina Potassiemia Gamma-GT Ecografia Epatica ORL Pneumologo Psicologo
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Organizzazione e risorse della famiglia
Abitudini alimentari
Diario della attività fisica
Valutare
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Organizzazione e risorse della famiglia
Abitudini alimentari
Diario della attività fisica
- Cosa mangi e bevi abitualmente a:
Colazione... Spuntino... Merenda...
- Cosa hai mangiato e bevuto ieri a:
Pranzo... Cena...
Con quale frequenza settimanale mangi:
PASTA RISO
CARNI ROSSE CARNI BIANCHE PESCE
LEGUMI come piatto unico LEGUMI come contorno GRANA/PARMIGIANO FORMAGGIO fresco FORMAGGIO stagionato UOVA PROSCIUTTO ALTRI SALUMI VERDURA FRUTTA PATATE PANE CRACKERS DOLCI CIOCCOLATA SUCCHI DI FRUTTA TÉ CONFEZIONATO BEVANDA GASSATA VINO BIRRA
Abitudini alimentari
Abitudini alimentari
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Organizzazione e risorse della famiglia
Abitudini alimentari
Diario della attività fisica
-Come vai e torni da scuola abitualmente ? -Fai le scale di casa a piedi? Quanti piani ? -Aiuti in casa per i lavori domestici? ...Quali?... -Abitualmente quanto tempo dedichi ai tuoi compiti
scolastici?
-Abitualmente quanto tempo dedichi ai videogiochi? -Abitualmente quanto tempo guardi la TV? Ti capita di
mangiare mentre guardi la TV?
-Fai una attività sportiva programmata? Quale? Quanto tempo dedichi? Ti piace?
-Giochi con i tuoi amici nei giardini sotto casa? Che gioco vi piace di più?
-I tuoi genitori/fratelli fanno attività sportiva?
Abitudini motorie
Abitudini motorie
Abitudini motorie
Eventuale utilizzo di un contapassi
8000 passi = attività moderata di 60 minuti
13000 passi = attività vigorosa di 60 minuti
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Organizzazione e risorse della famiglia
Abitudini alimentari
Diario della attività fisica
Invischiamento
Rigidità
Iperprotettività
Evitamento dei conflitti
Eventi traumatici
Disfunzioni psicologiche del
Disfunzioni psicologiche del
sistema-Famiglia
sistema-Famiglia
Eventuale consulenza psicologica
Restituire
Restituire
Illustrare i risultati
Iperandrogenismo funzionale
- Nel tessuto adiposo sono espressi ormoni sessuali e circa il 50% del testosterone circolante deriva, nelle giovani donne, dal tessuto adiposo. - L’insulinoresistenza stimola l’ovaio e il surrene alla produzione di
androgeni.
- Le donne obese presentano inoltre bassi livelli di Sex Hormone Binding Globulin (SHBG) con conseguente incremento della frazione
biologicamente attiva degli ormoni sessuali.
Queste alterazioni ormonali espongono le bambine obese a un elevato rischio di disordini mestruali e a un precoce esordio di sindrome dell’ovaio policistico
--> L’avere uno od entrambi i genitori obesi è
--> L’avere uno od entrambi i genitori obesi è
il fattore di rischio più importante per la
il fattore di rischio più importante per la
comparsa dell’obesità in un bambino.
comparsa dell’obesità in un bambino.
Un altro aspetto recentemente studiato, collegato allo sviluppo di obesità infantile, è l’adiposity l’adiposity
rebound.
rebound.
In età pediatrica, dopo l’età di un anno, i valori di BMI diminuiscono per poi stabilizzarsi e
riprendere ad aumentare mediamente solamente dopo l’età di 5-6 anni.
--> Un incremento dei valori di BMI prima dei
--> Un incremento dei valori di BMI prima dei
5 anni (adiposity rebound precoce) viene
5 anni (adiposity rebound precoce) viene
riconosciuto come un indicatore precoce di
riconosciuto come un indicatore precoce di
rischio di sviluppo di obesità.
rischio di sviluppo di obesità.
RISCHIO DI OBESITA’
--> Il rischio relativo per un bambino obeso di
--> Il rischio relativo per un bambino obeso di
diventare un adulto obeso è di 2 e 6,5 volte
diventare un adulto obeso è di 2 e 6,5 volte
rispetto ai bambini non obesi;
rispetto ai bambini non obesi;
aumenta con l’età
ed è direttamente proporzionale alla gravità
dell’eccesso ponderale.
- bambini obesi in età prescolare
età prescolare
dal 26 al 41%
dal 26 al 41%
sarà obeso da adulto
- bambini in età scolare
età scolare
il 69%
il 69%
sarà obeso da
adulto
- adolescenti obesi
adolescenti obesi
l’83%
l’83%
sarà obeso da adulto
RISCHIO DI OBESITA’
obesità: il più importante fattore di rischio per il diabete legato allo stile di vita
cellula adiposa infiammazione insulino resistenza eccesso di nutrienti rispetto al fabbisognono intolleranza al glucosio
diabete
Cause dell’obesità
• Malattia multifattoriale (2% non alimentare)
• + genetica (64-94%) e – ambiente
• Gemelli identici separati hanno il BMI vicino a
quello dei genitori naturali vs adottivi
• Concordanza nei monozigoti 80% dizigoti 40%
• Fattori di rischio: obesità genitori, basso livello
sociale, scarsa attività fisica in famiglia, < 4
ore/die davanti ai media, vita in città
Terapia dell’obesità
Alimentazione
normocalorica per età
e sesso
Attività fisica
Modificazione dello stile di vita
Ginocchio valgo
E. D. Taylor et al - Orthopedic Complications of Overweight in Children and Adolescents - Pediatrics June 2006;117;2167-2174
Allineamento fisiologico dell’arto inferiore durante l’accrescimento
Ulteriori complicanze ortopediche
Ulteriori complicanze ortopediche
che gravano su bambini e
che gravano su bambini e
adolescenti obesi sono:
adolescenti obesi sono:
•Piede piatto
•Epifisiolisi della testa del femore •Malattia di Osgood-Schlatter
• tibia vara dell'adolescente
Intake di nutrienti in alcuni Paesi
Europei, nel periodo del divezzamento
(Rolland-Cachera - Acta Paediatr 1999)