• Non ci sono risultati.

Il Giardino del Guasto nella città storica di Bologna

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Il Giardino del Guasto nella città storica di Bologna"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION. SPECIAL ISSUE #1/2013. Marco Ferrari Architect, he is involved in “Strategic Plans, Programs and Projects. Department of urban regeneration Office” at the Municipality of Bologna.. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna Il Giardino del Guasto nella città storica di Bologna In 1506 Giovanni II Bentivoglio, undisputed lord of Bologna, was forced to flee, with all his household, by gunfire of the French allies with Pope Julius II Della Rovere. The building, first used by the Cardinal Legate, was destroyed to its foundations and the bricks reused. Anything that could not be taken away was piled up to create a hill and where the park was located where now stands the palace and the garden of failure. For over two centuries nobody built where there were the ruins of the Bentivoglio, only the Municipality erected his Theatre, opened in 1763. The pile of debris left on the back of the theater, became a dumping ground, where citizens threw all the material that was no longer usable. During XIX century, the area was bounded with the existing selenite retaining walls. During the WWII war, with the construction of the air-raid shelter, the hill suffered a further rise, re-using the land available from tunneling of the refuge. Under the garden there is still a refuge today, an extremely fascinating space, made up of corridors and galleries that protected the city of Bologna during bombing. The area was virtually abandoned, used as a city dump, until 1972, when the Municipality of Bologna decided to work on the rehabilitation of the area called “Guasto” (debris). The task was entrusted to the architect Rino Filippini. Since 1999, the Municipality has undertaken works to upgrade and recovery of the garden, in collaboration with the Association Il Giardino del Guasto Nel 1506 Giovanni II Bentivoglio, signore indiscusso di Bologna, fu costretto a fuggire, con tutti i suoi famigliari, dalle cannonate dei francesi alleati con Papa Giulio II Della Rovere. Il Palazzo, dapprima utilizzato dal Cardinal Legato, fu poi distrutto fino alle fondamenta e i mattoni riutilizzati. Tutto ciò che non poteva essere portato via fu accumulato fino a creare una collina dove era ubicato il parco del Palazzo e dove ora sorge il giardino del Guasto. Per oltre due secoli nessuno costruì dove c’erano le rovine dei Bentivoglio, solo il Comune vi eresse il suo Teatro, inaugurato nel 1763. Il cumulo di detriti, rimasto sul retro del Teatro, divenne una sorta di discarica, dove i cittadini gettavano tutto il materiale ormai non più utilizzabile. Nell’800 l’area fu perimetrata con gli attuali muri di sostegno in selenite. Durante l’ultima guerra, con la costruzione del sottostante rifugio, la collinetta subì un ulteriore innalzamento, utilizzando la terra di scavo delle gallerie del rifugio. Sotto il giardino esiste ancora il rifugio, in uno spazio estremamente affascinante, fatto di corridoi e gallerie che proteggevano i bolognesi dai bombardamenti. L’area rimase pressoché abbandonata, utilizzata come discarica della città, fino al 1972, anno in cui l’Amministrazione Comunale decise il risanamento dell’area del Guasto. L’incarico fu affidato all’architetto Rino Filippini. Dal 1999 il Comune ha avviato lavori di riqualificazione e recupero del giardino, in collaborazione con l’Associazione Il Giardino del Guasto.. Keywords: public space, Giardino del Guasto, Bologna, Rino Filippini Parole chiave: spazio pubblico, Giardino del Guasto, Bologna, Rino Filippini ISSN 2036 1602. |. http://in_bo.unibo.it. 255.

(2) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. Bologna, the Giardino del Guasto as a building site during the completion of architect Filippini project.. Nel 1506 Giovanni II Bentivoglio, signore indiscusso di Bologna, fu costretto a fuggire, con tutti i suoi famigliari, dalle cannonate dei francesi alleati con Papa Giulio II Della Rovere. Abbandonarono in fretta la città ed il Palazzo dove vivevano.. Per poco tempo il Palazzo fu utilizzato dal Cardinal Legato, che era il Governatore Pontificio, ma erano troppe le tracce del potere dei Bentivoglio in quell’edificio che si decise di distruggerlo.. Non fu distrutto con un’opera di demolizione ma si diede il Palazzo “in pasto” ai bolognesi.. Lo distrussero tutto fino alle fondamenta perché tutto poteva essere riutilizzato, tutto aveva un valore, mattoni compresi.. Tutto ciò che non poteva essere portato via, i calcinacci e il materiale non più utilizzabile fu accumulato fino a creare una collina dove era ubicato il parco del Palazzo e dove ora sorge il giardino del Guasto.. Si formò così una collina artificiale indicata in tutte le mappe bolognesi dal ‘500 (vista Vaticana del 1575) fino al ‘700 (vista di F. de Gnudi del 1702) con un tratteggio ad indicare un terrapieno.. Per oltre due secoli nessuno costruì dove c’erano le rovine dei Bentivoglio, e nessuno costruirà mai. In uno spazio così ambito solo il Comune vi eresse il suo Teatro commissionato all’architetto Antonio Galli Bibiena, membro di una famosa famiglia di architetti teatrali e scenografi, e inaugurato nel 1763.. Il cumulo di detriti, rimasto sul retro del Teatro, divenne una sorta di discarica, dove i cittadini gettavano tutto il materiale ormai non più utilizzabile.. Nell’800 l’area fu perimetrata con gli attuali muri di sostegno in selenite e durante l’ultima guerra, con la costruzione del sottostante rifugio, la collinetta subì un ulteriore innalzamento, utilizzando la terra di scavo delle gallerie del rifugio.. Sotto il giardino esiste ancora il rifugio, in uno spazio estremamente affascinante, fatto di corridoi e gallerie che proteggevano i bolognesi dai bombardamenti.. L’area rimase pressoché abbandonata, utilizzata come discarica della città, fino al 1972, anno in cui l’Amministrazione Comunale decise il risanamento dell’area del Guasto.. L’incarico fu affidato all’arch. Rino Filippini.. http://in_bo.unibo.it. 256.

(3) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. IL GIARDNO DELL’ARCH. RINO FILIPPINI DEL 1975. Per descrivere il giardino progettato dall’arch. Filippini1 quale opportunità migliore se non quella di recuperare le sue parole da un’intervista all’autore di Silvia Cavazzoli:. «. ...Feci un sopralluogo. Sul posto trovai una banda composta da una trentina di bambini scatenati che . stazionavano in Largo Respighi, usando l’area del Guasto come rifugio segreto (l’area era preclusa . essendo recintata).. Ne parlai con alcuni amici psicologi poiché in quel periodo ero molto interessato alla psicologia . applicata all’architettura, pensando di poter elaborare in tal senso le teorie di Jung sull’inconscio.. Così vidi il giardino come un’occasione per studiare le reazioni dei bambini a forme desunte dalla . natura, promotrici di suggestioni archetipiche, e al tipo di comportamento e gioco che ne potevano scaturire.... Quando partii con il progetto, il Guasto era un cumulo molto più alto di quanto non sia ora..... L’area terminava con una cresta e quindi la superficie piana era piccolissima.. La prima idea fui quella di abbassare, tagliando questa cresta, per aumentare la superficie.... Non si voleva in alcun modo snaturare il carattere morfologico che era e si presentava all’esterno . come un’emergenza formale particolare e anomala.. C’erano le premesse per creare un giardino pensile.... Il giardino ha una dimensione di circa tremila metri quadrati comprese le scarpate laterali, l’accesso è da Largo Respighi che Filippini trattò come parte integrante del giardino. Da qui sale infatti una doppia rampa che collega il giardino pensile al contesto circostante.. L’area di Largo Respighi è stata pavimentata con i suoi vecchi ciottoli dissepolti e arredata con alcune grandi aiuole.. Ma continuiamo con le parole di Filippini:. «. ...il giardino in piano risultava molto piccolo ed un eventuale prato sarebbe stato distrutto in breve tempo dal gioco dei bambini. Ecco allora la scelta di cementificare ma in modo particolare. Era sotto tanti punti di vista una sfida. Come avrebbero reagito i maggiori fruitori, i bambini?.... Durante il cantiere Filippini decise di utilizzare l’aiuto dei bambini. Osservava i loro giochi in Largo Respighi. Li interrogava sulle loro impressioni man mano che i lavori procedevano.. «. ...Osservare le reazioni dei bambini mi era molto utile, spesso capivo cosa serviva. Così apportai, in corso d’opera, molte modifiche al progetto originale. Man mano che procedevano i lavori i nostri piccoli compagni si appropriavano delle zone ultimate. Ricordo di aver avuto dalle loro reazioni, suggerimenti precisi su come plasmare quelle forme che io chiamo le vertebre, la parte contrapposta alla forma del grande serpente, simbolo l’uno della vita e l’altro della morte. Una sorte di grande animale, occasione per intessere giochi, movimenti, esperienze sempre molto varie e dinamiche... ...Parlando con alcuni psicologi venne fuori l’idea di farlo diventare un campo sperimentale per misurare le reazioni dei bambini a un certo mondo formale, per analizzare i loro comportamenti nelle sequenze dei giochi e le relazioni di questi tra loro a seconda delle specifiche situazioni spaziali vissute. All’epoca c’era un grosso fermento su come i nostri bambini potevano e dovevano essere stimolati nelle città da specifiche forme. Le idee in proposito traevano origine dalle proposte della fine dell’Ottocento (kinderhaus, Montessori) sino a giungere ai parchi robinsoniani. Dovevo cercare dei principi informatori che consentissero un mondo formale capace di suscitare le stesse reazioni. Il percorso spaziale e temporale, a partire da Largo Respighi, trova temi formali che via via si sviluppano, si trasformano, con modalità e tempi molto simili a quelli di una composizione musicale.... ISSN 2036 1602. 257.

(4) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. Bologna, the Giardino del Guasto as a building site during the completion of architect Filippini project.. http://in_bo.unibo.it. 258.

(5) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. Bologna, the Giardino del Guasto as a building site during the completion of architect Filippini project.. «. ...il lato su via del Guasto si è contrapposto un muro mistilineo a profilo variabile, un corpo vitale, . mosso, che ricorda un serpente con la testa verso via Belle Arti. Sull’altro vicolo si è contrapposto una. struttura permeabile costituita da vertebre. Non c’è più l’animale, ma il suo scheletro.... Gli elementi in cemento disposti parallelamente tra loro alla fine del giardino verso via Belle Arti, . devono rappresentare, nel complesso gioco delle immedesimazioni, ora rocce, ora rifugi, schermi, passaggi.... ...Questi sono stati gli elementi di impostazione generale, poi ovviamente sono le forme singole a . creare le situazioni... Le forme devono interagire e suggerire cose potenzialmente sempre diverse. . Importanti sono i riferimenti ai miti ancestrali: il serpente, l’acqua, la bocca, la voragine, etc. L’acqua . scorre, non è contenuta, viene inghiottita, c’è un fluire, panta rei.”. Il Guasto è stato progettato nel 1969/70 come campo gioco sperimentale per i bambini, i lavori cominciati nel 1973 sono durati due anni.. Inaugurato nel 1975 ha fatto giocare i bambini con le sue forme in cemento, con l’acqua, ha fatto riposare mamme all’ombra degli alberi, molti si fermavano semplicemente a leggere un libro o ad ascoltare lo scorrere dell’acqua.. All’improvviso apparve la contestazione studentesca e il giardino, vista la vicinanza con la zona universitaria, divenne una base strategica del movimento.. L’11 marzo 1977, nel corso di una manifestazione, fu ucciso lo studente Francesco Lorusso e credo che questo evento abbia decretato la morte del Giardino del Guasto.. Da quel momento il giardino diventa luogo di riparo di sbandati, barboni e tossici, l’eroina irrompe pesantemente tra gli studenti e quello diventa il luogo prediletto per bucarsi indisturbati.. Ogni giorno gli addetti alla pulizia raccolgono decine di siringhe.. Per più di 20 anni il giardino viene dimenticato dai bolognesi e diventa un luogo ostile e pericoloso.. ISSN 2036 1602. 259.

(6) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. On the left, the leaflet of the openin ceremony in 1975, after the completion of architect Filippini project. On the right, Giardino del Guasto, vintage image.. IL RESTAURO E GLI INTERVENTI DEL 1999. Nel 1998 l’allora costituito Comitato di piazza Verdi chiese con forza il recupero di quella parte di città in assoluto degrado e completamente abbandonata.. Fu interessato l’allora assessore alla Cultura Prof. Eugenio Riccomini e l’Amministrazione Comunale decise il recupero del giardino. Fui incarico del progetto con la collega giardiniera Pinuccia Camellini. Sia io che lei consideriamo quel giardino come una delle più riuscite realizzazione di verde urbano, nonostante le numerose critiche che ha subito negli anni (veniva chiamato dai suoi detrattori “il guasto del giardino del Guasto”).. L’uso del tutto originale del calcestruzzo che a tratti lascia intravedere brani della sua struttura interna e la grande plasticità e forza evocativa dell’insieme, lo annoverano a mio parere fra le più belle opere di architettura moderna di Bologna.. Il nostro approccio fu pertanto di estrema cautela nel cercare di non snaturare l’idea originaria, così coinvolgemmo da subito Filippini per confrontarci con lui in merito agli obiettivi e alle modalità dell’intervento. Volevamo fare un restauro inserendo nel contempo quegli elementi richiesti da una gestione futura del giardino più semplice e agevole che potesse aiutare ad evitare i problemi del passato. Al fine di garantire una migliore fruizione del giardino risultava indispensabile la realizzazione di un secondo accesso. L’unico inconveniente riscontrato nel corso degli anni, era quello di avere un unico accesso che coincideva pertanto anche con l’uscita.. Il giardino si configurava come un cul de sac che poteva incutere insicurezza e paura.. La zona più idonea per il secondo ingresso è stata individuata sul lato opposto, alla fine del muro in mattoni su via del Guasto, vicino all’angolo con via Belle Arti.. Questa zona è sembrata la meno invasiva dal punto di vista estetico e la più razionale come secondo accesso andando a collocarsi dall’altro lato dell’isolato. La scala è stata pensata con struttura a travi e pilastri in acciaio con un rivestimento in lastre di acciaio cor-ten.. La colorazione rossastra con tonalità più scure e variegate che assume l’acciaio cor-ten nel tempo, la sua tessitura, la sua scabrosità è sembrato essere il materiale che meglio si armonizzasse con il contesto, con il muro di selenite, con i mattoni con la terra della scarpata. http://in_bo.unibo.it. 260.

(7) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. In più la lamiera al passaggio vibra, emana suoni come se vivesse.. Lo stesso volume della scala vuole essere un elemento architettonico austero ed essenziale, pur non nascondendo la sua funzione. Si è voluto ridurre al minimo l’impatto visivo senza utilizzare forme e materiali già presenti nel sito. Gli altri interventi sono stati di semplice manutenzione e ripristino quali il consolidamento della scarpata e il ripristino del percorso d’acqua.. Una attenzione particolare, grazie al lavoro di Pinuccia Camellini, si è avuta nel recupero del verde. Percorrendo tutto il giardino dalla rampa di salita di Largo Respighi con la presenza delle belle Ginkgo biloba, attraverso le scarpate arrivando fino al nuovo pergolato costruito sull’assolata terrazza d’angolo tra i muri di via Belle Arti e via del Guasto, è tutto un susseguirsi di colori e profumi.. In concomitanza con il restauro del giardino nasce l’Associazione del Giardino del Guasto dalla volontà di un gruppo di cittadini singoli e famiglie di restituire alla città uno spazio di incontro e di gioco, in collaborazione con il Quartiere san Vitale che, attraverso una convenzione, ha assegnato loro la cura del giardino.. Dopo i lavori di ripristino l’Associazione è impegnata nella tutela del giardino e nella progettazione e organizzazione di attività rivolte in primo luogo ai bambini e ai ragazzi, ma anche di iniziative aperte a tutta la cittadinanza, sempre in collaborazione con le istituzioni pubbliche e costruendo reti di azione comune con altre associazioni del territorio.. BLU. Grazie sempre all’interessamento di Pinuccia Camellini nel 2002 e successivamente nel 2006 fu coinvolto un giovane studente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, ora street-artist internazionalmente riconosciuto con lo pseudonimo di BLU che realizzò, senza compenso con il solo rimborso delle spese vive dei materiali, affascinanti murales, il primo lungo il corpo del serpente con una rappresentazione dell’evoluzione della specie ed un successivo intervento sugli speroni di cemento.. The famous street artist Blu (http://blublu.org), while creating (2002) a fascinating representation of the evolution of the species on the concrete walls designed by architect Rino Filippini in 1975.. ISSN 2036 1602. 261.

(8) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. SPECIAL ISSUE #1/2013 The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. sc. 1:200 COMUNE DI BOLOGNA SETTORE LAVORI PUBBLICI - U.I. QUALITA' URBANA. sc. 1:200. LEGENDA. +1,03. PROGETTO DI RESTAURO E RECUPERO FUNZIONALE ED ORNAMENTALE DEL GIARDINO DEL GUASTO. +0,39. 0,00. +0,09. +-0,00. via del guasto. RESPONSABILE U.I. QUALITA' URBANA: arch. Carlo De Angelis. +7,94. Sez. 3 +5,89. sc. 1:100. Sez. 1. DISEGNI: Ufficio Cad. Sez. 4 +4,30. RIPRISTINO CORSO D'ACQUA E IMPIANTO D'IRRIGAZIONE Viene ripristinato il percorso d'acqua con un impianto di ricircolo e realizzato un impianto d'irrigazione a goccia per le aiuole.. 4. POTENZIAMENTO IMPIANTO D'ILLUMINAZIONE Viene ripotenziato l'impianto di illuminazione con la installazione di n°4 pali a 2 fari con le medesime caratteristiche dei 2 pali esistenti. 5. GIOCO BIMBI Viene installato un gioco per i bambini in sostituzione della sabbiera esistente.. +4,96 +4,39. +3,50. +3,39. +3,04. Sez. 2. RESTAURO GIARDINO (pavimentazione e verde) Si propone una ristrutturazione completa delle zone a verde e un ripristino delle parti deteriorate del giardino.. 3 +7,06. +4,12 +3,64. +3,55. 2. +7,89. +5,89. +4,76. +4,68. +3,01. CONSOLIDAMENTO SCARPATA La scarpata sovrastante il muro su Via Del Guasto è interessata da gravi e diffusi episodi erosivi. Si propone di intervenire con consolidamento della scarpata e successivo intervento a verde.. via belle arti. +7,90. PROGETTISTI: arch. Marco Ferrari Giuseppina Camellini. 1 0,00. -0,36. +4,76. +4,68 +3,55 +3,01. +1,03 COORDINATORE RIQUALIFICAZIONE URBANA: ing. Raffaela Bruni. COSTRUZIONE NUOVA SCALA DI ACCESSO La nuova scala ha la funzione di secondo ingresso/uscita indispensabile per una corretta fruizione del giardino.. 7. MONTAGGIO CORRIMANO NELLA RAMPA ESISTENTE Il corrimano nella rampa esistente aiuterà l'accesso alle persone con limitate capacità motorie.. Sez. 1. Livello strada. Livello strada. +-0,00. Livello strada. Livello strada. Livello strada. 6 sc. 1:200. +0,39. +0,09. +-0,00. DIRETTORE DEI LAVORI PUBBLICI: ing. Pierluigi Bottino. DATA. PROGETTO. 2. SCALA 1/100 - 1/200. 52. 52.03 03. 7000 52. 52.03 52.04 00. foto a foto b 52. 52.07 04. foto a. I. 59.46. RT. EA. LL. 52.28. 6. 52.29. V. foto b. m. 59.14. teleco 55.40 52.39. z.. 52 52. 54. 54. 52. 73 34 31 57. 2. 52.. 54.. 23. H 10. Q1 58. 25 54.. 57.91. 37. 58.10. 58.47 59.25. 59.03 59.03. 58.93. 58.93 58.82. 58.41. 58.79. 58.54. 58.86. 57.85 57.83. 58.26. 58.33. 57.86. A9. t. 59.64. P4. b. 60.38 58.65. A8. 59.15. F5. 52.98. 59.17. 60.50. 59.20. 60.49. 59.30. 2. foto d. 60.15. 59.15. 59.17. F2. 59.19. v 59.22. 4000. 61.80. 59.20. H5. Q1. t. 59.23. 61.87 59.34. 59.13. 59.14. A5. 59.47. 59.37. 59.13. 59.41. N1. 59.14. 59.15. 59.15. 59.1459.14. 5a9.09. 8. 59.18. 58.69. 59.52 59.50. 59.15. 60.61. j. A2. 59.58. 60.69. A1. 59.42. 59.71. 59.14. 59.11. 59.17 59.13. 59.16. 59.15. 59.1459.15. R1. 59.17 59.17. 57.71. 59.21. G 11. E5. 56.25. F. 59.15 59.15. G 13. Le caratteristiche tecniche e le misure sono puramente indicative e potranno subire variazioni autorizzate dalla D.L.. v. 59.12. 59.17. v. 59.19. A 14. foto d. M2. 59.08. 58.69. e P3. 59.59. a. 59.17 59.18. lv. 59.19. 59.08. 60.25. 300. T3. s. 59.89. 53.. 54.00. v. 58.82. P1. 83. 54.01 53. 97. 55.44. 59.54. 58.42. 58.60. T1. H1 E3. l. E2. 58.32. 7. 58.21. 57.66. 56.970. 58.93. T2. P9. 1. Le caratteristiche tecniche e le misure sono puramente indicative e potranno subire variazioni autorizzate dalla D.L. 58.79. H 20. 58.12. p. d. P8. TIPOLOGIA ELEMENTI CONSOLIDAMENTO SCARPATA. 6000 53.74. H 19. H18. 58.26. 58.70. 59.15 59.21 59.16. A 17. 64. 53.76 56.78 53. 76. E4. 59.59. H 17 60.00. 59.30. M1. 59.18. 53.67 53.. 56.15 57.90. H3. H4. 59.14 59.14. 59.20. A 15 A 16. D2. 58.75. 59.14. 55. 91. a. 59.16 59.15 59.15. a. H2. 59.16. 59.13. 59.18. t. 57.53. G3. 59.91. v 59.08. 59.18 59.18. G4. 59.10 58.89. 59.16 59.17. 59.18. G2. 59.17. 58.97. R2. 59.17. 59.17 59.17. A 13. G1. 59.07. 58.99. 59.67. A 12. G 12. TIPOLOGIA DEL GIOCO. 59.17. 9. P7. 59.08. 59.14. 59.18 59.17. 59.23. 59.27. t. G5. 59.13. 59.16. l. G6. 59.13. 59.12. 59.86 59.18 59.02 58.98. + + + + ++. +. 59.17 59.58. 59.12 59.16. 2. A3. L1. C1. 59.16. 59.15. L. 1. A4 60.49. 59.14 59.14. N2 59.17. 5. 59.04. 53.35. 59.04. 59.07. 58.07. c. F1. 59.22 59.18. 59.05. 59.11. 59.08. 59.17. sabbiera. a. 56.78 56.01. 59.22. 59.50. 59.57. a. 59.10. F. 59.35. 59.17 59.15. 59.13 58.09. 59.20. 59.48. 59.46. 58.99. 7 58.09. 59.23. 59.40 59.52. 59.03. 59.13. 59.13. F H 16. H 15. 53.22. 59.23. 59.40. 59.35 60.36. H 13 H 14. A6. 59.20 59.19. 59.30. 6. H12 H 11. 4. F. 55.50. b. 59.17. 59.35 59.34 53.07. 53.23. 14. A7. 59.14. 58.78. 53.. 60.17. 58.61 58.57 59.19. G7. F3. 59.13. 61.41. O. 55.71 52.94. ST. 52.84. l. v. 59.13 59.17. A. elaborato sc. 1:200. 5. 58.60. H6. 58.99. 4. 58.61 58.64. 59.22 59.67. U. 59.71. 59.25. 61.00. G10. A 10. b 59.03 58.92. 59.23. G8. 58.78. 58.60. 59.23. G9. 58.79. 58.71. 57.85. 57.98 57.95. 58.15 58.00. 58.32 58.33. 58.59. 55.96 58.34. 78. 57.81. 57.89. 57.95. 58.17 58.08. 58.39. 58.54. 58.47. 58.37. 57.98. 57. 52. 57. 5078 42. 55.. H7. 59.17. 58.24. 52.87. 53.87. 57. 57. 42 43. 0. 35. 57. 57. 55. 41 41 76. 57.91. G. 3. 58.28 58.25. 57.99. 57.98 58.04 58.22 58.22 58.27 58.25. 58.15. 57.94. 57.99 58.00. 57.85. 57.82. EL. 58.25. 58.05. 58.01. 58.28. 57.58. 57.82 57.85 57.5457.83. 57.86. D. 57.43. 58.10. 58.29. 52.72. 57.92. 58.06 58.02. 57.79 57.79 57.99. 58.21. IA. 57.94 58.17. 57.97. 57.18 57.46. 58.01 58.26 58.20. 57. 57. 56. 42 42 57. 57. 22 42 43. 39. H8. 57.7957.52. 58.21. 57.95. 58.28. 57.98. 58.18. 58.33 58.34 58.29. 57.95. 58.42 58.41. 55. 55. 55. 57. 56 57. 7185 42 42 56.. 58.49. V. 57.45. 57.21. 58.29 52.68 52.73. 59. A11. 57.87 57.56 58.42. 58.43. 52.76. 54.. 58. 59. 59. 19 42 42. 1. 57.61 57.50. v. 58.27 58.18. 57.57. 57.67. 57.87. 58.24. 57.98. S. 57.66. 52.53. 52.76. 57.89. 59.36. 58. 59. 03 59. 41 42. z.. 58.94. 58.36. 8000. 59.28. 59.19. 58.19. 57.92. 57.73. H9. se. 57.86. 57.80. 52.48. 58.28. 3. 59.13 59.25. 58.77. 58.55. 58.72. 58. 59. 59. 23 44 44. z.. 58.45 58.44 58.45 57.69 57.66. 24. 58.37. se. ta. 58.. 0 15. 58.04 57.94. 57.92. 58.46. 58.46. por. 42. 55.. 58.54. rata. mu. 57.72. 0 27. 57.86. 55 52. 54. 54. 50 30 33. 55.43. 57.05. 57.80 57. 58. 57.67 87 07. 57.67 57.99. 58.21. se. 59.11 58.66. 58.18 58.21. 0 15. P6. 58.69. 5000. 52.. 52.43. 58.79. 58.88. F4 59.11. 58.61 58.50. 0 27. 58.92. 58.82. se. z.. 59.34. 1. BE. IA. E1. 58.31. 56.28. +. 56.64. +. +. +. t +. 57.61. s. D1. E6. 57.65 57.32. 56.21 53.21. l 56.34. 56.31. 57.20. 57.69. B2. 55.17. 54.24. 54.02. 56.36. 56.38 56.37. l. 56.35. 54.05. a S. GA. a s. B1. foto d K9. foto c C2. K8. foto c. C3 C4. Bologna, the project of a new stair to connect the Giardino del Guasto with via Belle Arti.. http://in_bo.unibo.it. 262.

(9) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. Bologna, new seats (2012) around flowerbeds in Largo Respighi, at the main entrance of the Garden of Guasto.. GLI INTERVENTI DEL 2012. L’ultimo intervento nel giardino del Guasto, sempre ad opera del sottoscritto e di Camellini, a completamento anche dell’idea di Filippini è stato il recupero delle aiuole di Largo Respighi.. La realizzazione sui contorni di una struttura di metallo e legno con la doppia funzione di protezione delle aiuole e di seduta, ha consentito l’inserimento di piante tappezzanti all’interno delle aiuole e favorito l’immediata riappropriazione da parte delle persone di questo luogo suggestivo anche per la presenza dei magnifici alberi di Ginkgo.. NOTE [1] L’architetto Rino Filippini è morto nel 2009. ISSN 2036 1602. 263.

(10) Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura. SPECIAL ISSUE #1/2013. THE PUBLIC SPACE OF EDUCATION | M. Ferrari. The Garden of Guasto in the Historic City of Bologna. Bologna, events at the Giardino del Guasto.. http://in_bo.unibo.it. 264.

(11)

Riferimenti

Documenti correlati

Infine domenica 27 gennaio è in programma, dalle 15,30 alle 17, 'La luna e le maree', proiezione del cielo e attività per bambini dai 7 anni in su a cura di Sabrina Orsi.

Dei 172 positivi in più, 71 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 8 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 4 attraverso i test per le

Matteo Radogna PERSICETO, MUSICA E STREET FOOD OGGI DALLE 19.30 A PERSICETO IN VIA IV NOVEMBRE, BAND E STREET FOOD CON LIVEINSTEIN - MUSIC EXPERIENCE SANT'AGATA, SCUOLA DI TANGO

Con il progetto Alt Stazione il Comune di Persiceto ha poi recentemente partecipato ad un bando della Città Metropolitana per la predisposizione del 'Programma straordinario

Dalla gestione del Covid, alla rete dellOncologia territoriale La nuova sfida della sanità Imola più forte a Bologna II primario dell'Ausi di Imola Amonio Maestri racconta il

Le strade coinvolte sono la San Vitale, dal confine con la provincia di Ravenna (km 39) fino all'intersezione con la Trasversale di Pianura ad est di Medicina (km 27), la

Nasce così nell'incubato- re del Parco scientifico e tecnologico di Mirandola - primo distretto biomedicale d'Europa con un centinaio di aziende, Smila addetti e un giro d'affari di

È andata peggio alla signora alla guida della Punto, che a causa della violenza del botto è stata prima soccorsa dall'ambulanza che si era recata sul luogo dell'incidente dopo