AGROPOLI
Salernc> Lino.TypografiaM� Spadafora- 1939-XVIfI. r
AGROPOLI
Situata in una
posizione
amena esuggestiva,
dominata dai
ruderi
del vecchio Castelloche, quasi superstite vedetta,
sembrano
an cora minacciare lao vicinaPaestum,
lapic
cola citta diAgropoli
Cion i suoi60'00
abitanti si avvia . dccisamente a' ricostruire Ie sue nuove.
fortune
quali
Ila suaposizione
e Ie suebellezze Ie danno diritto ad avere.
Oentro terroviario
importante
sip:uo
considerare
la.
base di trradiazione e di raccoltadi numerosi
paesi
del Oilento: trepubbliche
linee.automobillstiche,
infatti,
fanno capo ad'Agropoll
:la'
prima
chepartendo
daOmi
gnano attraversa Sessa
Oidento,
le frazioni MercatoCilento
e Vatolla del Oomune diPerdifumo,
Laureana,
Lustra,
Rutino e Torchiara; Ia seconda che
partendo
:da
'Pollica
segue la linea
costiera attraversando
Ie ri-- 1-i
-denti marine del Oilento
Acciaroli,
Agnone,
Case delConte,
S. Marco e 8., Maria di Castellabate;
Ia terza chepartendo
da S. Mauro Cilento attraversaSerrameizana,
Perdif'umo,
(dove
confluisce una diramaeione-dellalinea
che .serve
Ortodonico,
Cosentini,
Fornelili,_
Zoppi
del Comune diMoritecorice)
e Castellabate. Un
complesso
di dodici Oomuni con , untotale
di, circa 28.000. abitanti.,
Una,
sola'
.casa
mancava adAgropoli
z I'ac-.,
qua; ina
oggi che,
-mediante,unaprovvida
legge
speciale
del GovernoFascista;
Ie sorgentl'
del lontanoMonte"
p�r�ati
arrivano f'resche € Iiete ad appagaregli
antichi
desi deri dellapopolazione,
un
sofflo di vitanuova,
alimentato dallepili
rosee speranze,funziona
.da
lievito efficace per 1arealizza
zione di nuoveconquiste
cheporteranno
que stacittadina ad'un sempremaggiore
sviluppo.
Restaurato il
tempio
della,
religione,
unanuova era sembra
aprirsL
perAgropoli
: viaffluiscono
-gli
ufflcipubblici,
vieneprescelta
a sede di un congressoeucaristdco,
viene vi�sitata ufficialmente da un ministro e,
sedati
i dlssidi
interni,
viriappare
laprosperita
eil
benessere:
-* * *
Al visitatore.che art-iva col treno da Sa
lerno,
appenasuperata
la stazioneferroviaria
eli
Ogliastro,
appare, come gemma in unaconchiglia
dizaffiro,
laparte
dellabitato diAgropoli
situata sulla sommita del colleche
strapiomba
sul mare; ilquadro
e ancorapill
suggestive
perche
la ridente gemma e contornata dalle collins
che,
ricche di ulivi � di castagni,
e disseminate di ridentivillaggi,
siprotendono
fino al Monte Stella.Le
origini
della citt:1 si possono far risalire 311 VI sec. d�
0.;
anche se esistesseprima
qualche
villaggio
(pagus)
come.i ritrovamentisepolcraii
delCapo
Tresino(s'inus
triumSy
renarum
)
e 131leggenda
dell'approdo
di S.Paolo,
nel vstroviaggio
'daReggio
a Poz.suoli,
possono far supporre, nulla si sa diconcreto
prima
del VI sec. e il nomestesso
di
Agropoli (citta
posta
in alto oppure'luogo
pili
alto dellacitta)
che deriva dal greco ciinduce
a ritenere che la fondazione si debbaattribuire ai
greci
bizantini cheguidati
daBelisario occuparono Ia Lucania
negli
anni successivi al c535.Qualche
autore(il padre
-Mandelli)
-13,0 dice edificata nel578;
certo e che nel 599 doveva averegia
una certa irnportanza
se era sede di veseovi come rlsnltadaJll'Epistola
XXIX del libro II di S.Greg'o-'
rio .con� 13,0
quale questo
papa dava incarico.a
Felice,
vescovo diAgropoli
, dl visitare lechiese di
Velia;
di Blanda e di Busento.E'
controverso
se.Agropoli
.cadesse in mano aiLongobardi
0 se restasse aiGreci,
masembra che nel 730 il
pontefice Gregorio
II, peropporsi
alla IottaIconoclastica,
dell'Im
peratore
LeoneTsaurlco,
ammoni e minaccioquest'ultimo
; senonche Irritato di tal fatto l'Imperatore.
sottrasse dalla Chiesa Romana la"diocesl d_i
Agropoli
con tutteIe
altre
denaCalabria e Ie
sottopose
.alpatriarca
Costantinopolitano...
-Prima di
prosegulre
nelperiodo
in'cui
non mancanodocumentl
vogliamo
accennare alla.
tradlziona
secondo cui in·Agropol!
nel 1222predico
S. Francesco -d·'Assisi, tradizione che (} avvalorata dadocument]
messi 'in luce nel recente congresso eucaristico oltre che dal fatto.
che nel
luogo
dove.predico
sorse unconvento
dedicato
3,01 Santo che ancoraoggi
. , ,�.
.
si puo amnnrare.
Per chi ab bia
vaglie�za
di'
conoscere r par-- 4-ticolari della storia di
Agropoii
'e
le
vicende
'fortunose(analoghe
a quelle di tanti 'altri
paesi
delCilento)
nelperiodo
che va dal IX al XVIII sec.legga
laBaronio.
delOilelltu
del Senatore .Matteo
Mazziotti
da cuiriper
tiamo icapitoli pili salienti..
Scrive infattiquesto
autore:.«Uno
degli
avvenimentipili
conosciutidella storia di
Agropoli
e l'occupazione
della -cittfL daparte
dei saraceni.Costoro, passati
dall'Africa in Sicilia
nell'anno
810."
s'eranopoi
impadroniti
di Taranto eda IfL facevanocontinue
scorrerie
sulla costa dello Ionio e- del Tirreno.
Attanasio,
vescovo diNapoli,
che
avevausurpato
anche'I'ufflcio e.d ill titolodi
duca,
invoco l'aiuto di.quei
barbari nelle ' sue contese con .11 conte diCapua,
ed essiaccorsero
portando
ovunque�trage
eruine,
L'indegno
vescovo, scomunicato dal papapel'
"tale alleanza e atterrito
dalI'opera
devastatrice
degli
infedeli,
infranse ipatti
e, collegatosi
invece colprincipe
di Salerno e con icapuani,
assali il campo dei saracen! nei din torni di Napoli
presso ilVesuvio
e li sbaraglio
..Isaraceni
si diedero allafuga,
e, battendo in
.ritirata,
per la ilimitrofaprovincia
diSalerno,
si.ricoverarono
adAgropoli
tiflcandosi,
nel.l'anno
882,
'da
.prima
in
uncampo
che porta
ancora il nome di campo saraceno, epoi
sull'altura alloraquasi
inespugnabile.
Da 1:1 infestarono per m()IIti anni 1'intera
provincia
especialmente
lapianuna
di Sa-lerno, spargendo ovunque
la desolazione ed il terrore e tentarono con l'inganni
diprendere
anche Salerno. Molti diessi,
simulando diessere
mercanti,
ed occultando learmi,
vi sirecarono
con ill divisamento diimpadronir
sene la
notte;:
p�rsorprt;sa.
II lorodisegno
andofallito,
perche
ilprincipe
diSalerno,
Guaimario
II, posto
sull' avviso da un fidoguastaldo
stette con i suoi in armi e, per si curezza-dei cittadini fece accenderegrandi
fuochi nellepiazze
principali
dellacitt:1
a vigilare
ipassi
deisaraceni,
Non e noto conesattezza. quanto tempo
essi avessero dimo rato inAgropoli;
alcuni autori diconoper
circa' 40
anni;
certo e.che,.
dall'epoca
in cui vi si_insediarono,
Ia cittaperdette
Ia sedovescovile che .f'u trasferita a
Capaccio.
La lora dimora in.Agropoli,
termino con unargrave
sconfltta,
che viriportarono
nel 28sef
_ tembre del
1028
per opera di Guaimario-..
'
.cipe
di Salerno e dij?�ndolf(j
priucipe
diCapua
che,
trionfanti e carichi dipreda,
tornarono a Salerno. Nel
Ieroce
combattimentofu ferito il conte
Maghenolfo,
ilquale
mod dieci-giorni
dopo
inPyrano
diAgropoli.
Dopo
tafe disf'atta i saraceninon si tenneropili
sicuri cola. e si ritirarono in Sicilia e nell'Africa.
Nel territorio
.u
Agropoli,'
chedivenne
feudo diCapaccio,
vi .erano, verso ilmille,
terre ed ei-emi deiBenedettini,
tanto che. nel I'anno10�4
Gudelberto abate del monastero di S. Vincenzo wIVolturno,
che era uno deipin
famosi conventi dellordine e che ebbelarga
influenzanella
nostraprovincia,
costi
tuiva Simone
preposto
deimonasteri,
dellecelIe,
dellechiese,
'delle
selve edei
servi
edancelle per tutto il
principato
di Salerno, a,lui
appartenenti,
.indicando
variluoghi
diesso e fra
gli
ailtriAgropoli.
Nel suo- castello fu
.stipulato�
:rielmaggio
del1100,
unimportantc atto,
eon.
cui si stabilirono i confini tra i beni della .Badia e
'quelli
del vescovo diPaestum,
= in.
presenza
-[
dell'abatc di
Cava,
del
vescovo edi tutti i
priori
dei monasteri del Cilento. II vescovo non restotranquillo
�Iungo
neisuoi
possessi, poiche
nell'anno 1116il
castello diAgropoli
·era tenuto da un tale Giovanni diS. Paolo in nome di
-Guglielmo
conte del1!rincipato.
Edipoi,
durante il regno di Manf'redi,
se neimpossesso
il conteGiordano,
ce-'lebre nelle cronache del.
tempo,
congiunto
diGaliano
Lancia,
ziodel
re ebarone
del Oilento;.
II contepero corrispondeva
al vescovosei
once d'oroogni'
anno.Per
la morte.dei frateilliLancia,
avvenutadopo
l' arresto diCorradino
diSvevia,
le cui"
parti
essi avevano fedelmenteseguito,.
ilfeudo torno wI vescovo con
l'obbligo
di corrispondere
allaregia
curia il tribute di seionce d' oro all' anno, ed
egli
fu reintegrato
negli
antichi
suoipossessi,
che conserve lungamente.
Li aveva ancora nelI�09,
poiche
silegge
che nel 2giug�()
'diqueU'anno
il ReRoberto
d'Angto
'ordinava algiustiziere
delprincipato
di Salernodi
obbligare-
gli
uominidel
castello diAgropoli
'e
dei suoi casali aprestare
al vescovo la dovutaobbedienza,
eda
corrispondere
ad esso itributi,
-dolo contro Ie minacce che
gli
erano fatte daquei
terraszant. Eg'Ii
apparteneva
ancoranel
1406.,
rhlevandosl dairegistri angioini
ehe.
il 26
luglio
diquell'anno
i1 re·Ladislao or
dinava
che Ie cause civili vertenti tra Ivassalli in
Agropoli
terradipendente
daJI.
ve S00VO dovessero esseregiudicati
dalbaiulo
nominato
CIa.!
vescovo medesimo..
Qnesti
perdette
pochi
annidopo
ildominio
del castello dlAgropoli.
II papaGregorio
VII,
per-sostenersi indiverse
.guerre, dovette assoldare
OardoMalatesta signore
di Rimini,
con molte
truppe
e, non'avendo denaro comecompensarlo,
.ricorse per unprestito
di 60.000fiorini d'bro al re Ladislao.
Questi, cogliendo
I' occasions che il. pon tefice si era ricoverato
'a
Gaeta, Insistette
per
lao restituzione del denaro ed ottenne in
pagamento,
giusta
bolladel 15
marzo
i412,
vad
benir
tra cui [a'terra
'di
A.gropoli
ed i1 Castello delt'abate.Della.
cessione fu
stipulate
regolare
istrumento nel10 novembre 1412
p,er
notar ConsoloPaolillo
di
Agerola
ed ilpassaggio
.ebbeIuogo
molti annidopo
con istrumento ·dell'undiciaprile
14.43per
notar Giacomo de Sofla di RoccaCilento.
- 9
-I
S;'ign(o;ra
in
quale
epocaIoss'e passato
aiSanseverino
principi
di Salerno. Si conoscesolo
che,
conprivilegio
dell 27 novembre1463
di Ferdinando I d'
Aragona,
.fu'confermato
aRoberto
Sanseverino.
IIfigliuolo
di lui An tonello 10 tenne fino allacongiura
dei baroni ' ,quando,
dichiarato
ribelle, perde
tutti i suoi statio IIIre Ferdinando il cattolico 'nel 20 ago sto1505,
per
r-imeritare
iservigi
resig'li
da Jnnico
d'Avalos marchese0
del
Vasto
che,
aveva scacciato i
f'rancesi
daSalerno,
occupandola
in nome 'dellaSpagna,
dono 311 figliuolo
di luiRodrigo
il castello ed il casaledi
Agropoli.
Avvenutadipoi
Ia
pace fragli
spagnoli
0
ed .i
francesi,
dovendosi per ipatti
di essa
rcstituire
i beni ai baroni che ave vanoseguite
leparti
francesi,
fra cui era-appunto
oilprincipe
eliSalerno,
fu ad, essorestituita
Agropoli
nel' 10 0gennaio
1507 e l' Avalos ebbe donato invece la terra eli Pomarice. Non avendo
pero
i successoridel,
prin
cipe
{ii
Salernocorrisposto
il tributo di sei oncied'oro,
cheriteneva
ancora
a lui dovuto,
il vescovo-diCapaccio
EnricoLoffredo.
preteseIa
devoluzione del feudo a suo fa-yore. 0Dopo
molte trattative siaddivenne,
nolt'anno-1536,
ad una transazione con 'ilprincipe
diSalerno Ferdinando
Sanseverino,
equesti
siob
bligo
eli'
corrispondere
al vescovo: dieci oncie el'oro all' anno, ovvero eliassegnargli
altrettanta rendita §u beniposti
nella diocesidi
Capaccio.
La transazione fu confermata nel 1541 con assensoapostolico
eliPaolo
'III.,II
feudo,
passato
in tal modo '-aiSanseverino,
Iormoparte
della baronia del Oilento e ne,
segui
Iesorti,
che narrero tra breve.Agropoli
ebbe,in
seguito
a soffrire nonIievidanni per le incursioni dei
pirati.
II Le normant racconta che nella crociera fatta nel 1535 dal.corsaro Barbarossa 1ungo le coste del regno diNapoli,
incompagnia
digalee
fran cesi comandate dal barone diSaint.:Blacard,
fuprcsa
Agropoli
e 500 dei suoi abitanti ven nerocondotti
schiavi,
esoggiunge
che,
setteanni
dopo,
la Ilotta dellostesso
Barbarossacon
bastimenti
f'rancesi
guiclati
-da FrancescoEscalino,
barone 'de laGarde,
saccheggio
Agropoli.
IIVentimiglia,
riferendo i fatti da-nn manoscrittodel
tempo,
Ii dice avvenuti unsecolo
dopo
e nel modoseguente.
Nel 29gin
gno
del 1629 i turchi 'di,Blscrta
con settegalee
e duebrigantini
diedero di notts I' assalto alila citta di
Agropoli.
Penetr�ti
i' barbar! in essa
gIi
abitantipotettero
a stentoricoverarsi nel castello.
Quando
do si seppenei vicini
paesi,
accorsero adessi,
especial
mente da
Prignano,
Eredita, Laureana,
F'i-.nocchito,
Rutino eLustra,
molticittadini
per
respingere
gll
Invasor-l.
'accampando
presso la chiesa
della:
Madonna
nellapianura
sottostante ad
Agropoli.
Era un sabato e gran numero di 'abitanti (leI Cilento. trovavasi nel mercato presso la chiesa di S. Maria delMartir-i.
Diffusasi cola la tristenuova,
Ber nardo.Rigno.'
soldatoRp�,gnuo.lo.
duca'eli
S.Mango
fece
zridare
aille armi e con moltagente
scese inAgropoli.
I
Turchi, circa. 700,
erario rinartiti in tre schiere: una davau'
sacco�alla
citta,
un'altracon seale assaliva il
castello,
Ia terza facevafronte ai
cristiani
che erano in numero dlduemila. 'AliI'
Impeto.
diquesti
i turchi Vo.Isero
in. fuga
rlcoverandosi
sullegalee, dalle
quali
\continuo
il combattimento, Ad esso,.
-Avyenuta
Ila 'fellonia dell'ultimoprlncipe
di
S�ler_no
nel15?2,'
ilfeudo
diAgropoli
fu venduto I'll febbraio dellanno successive aipubblici
incanti a Giovanni D'Ayerbo
a' Ara -gona, come risultadagli
atti di Sebastiano . 'Cancro notaio dellaRegia Curia, passati
dipoi
alnotaio
Innocenzo-Abenante, per
D; 5 miliarestando
fermol'obbligo
di l�napresta
zione di dieci oncie d'oro l'anno al Vescovodi
Capaccio.
Durante il-dominio
del D'Ayerbo
Agropoli, come glt altr]
.
paesi
delOi
.lento,
vennecontristata·
nel.1564
da una)grande
carestia. I cittadiniridottf
alIa
fame avendosaputo-
che il vescovo'di
Capaccio
"possedeva
nei suoimagazzini
inAgropoli
unapero,
dovettero
-poi' nne i
cristlani,
essendosi
accorti
che .sullegalee
vi erano molti [orocompagni,
fattischiavi,
che sarebberostati,
proseguendo
.icolpi';
trucidati insieme con 'inemici.
Oio e coIifermato dal�
Giannone,
i1quale
aggiunge
che i1 vicere deltempo
spedi
ottogalee.
per scacciarecostoro'
daquella
.spiaggia.
I; /
I'
grande quarrtita
di
grano,
penetrarono
in
essi
violentemente,
impadronendosi
di circa600
tomoli
di grano. II D'Ayerbo
qualche
anno
dopo
vendeAgropoli
a NicolaGrimaldo
principe
di Salerno ilquale
10 rinuncio conaltri
feudi .adAgostino
SU'0figlio
primoge
nito,
cui succede illfiglio
Nicola. Durante la minore eta dilui,
'la madre Isabella della 'I'olfa -10 vende nel 1597 per ducati 12.390 aDornizio Arcella
Caracciolo,
ilquale
nel
1602 dichiaro di aver fatto taleacquisto
per conto . diSU'0 fratello Antonio
-duca di Boiano.
Morto
questi
nel 1603gli
successe ilfiglio
Marino,
che vendetteAgropoll
nel 1607 aGiorgio
Mendoza, Andato costui inrovina,
-ad istanza(lei
creditori,
ill feudo venne messo in vendita edaggiudicaco
nel
1626 a 'I'ommasoFilomarino
principe
diRoccadaspide,
per20.450
ducati,
-Unasua
discendente,
IsabellaF'ilomarino,
10 rivende nel1650 a- Giulio Ma strillo equesti
10 alieno a beneficio diOe-_
sare
Zappa.
Sotto la
signoria
di IuiAgropoli
ebbe a
-sof
f'rirc nell'anno
�656 aI-pari
di tutti ivillaggi
delCilento
e eliquasi
tutte Ieprovincia
delregno,
una terribilepeste
che distrusse ben- 14
15'_
62
famiglie
In
Agropoli,
lia CUI
popolazlono
da 103
famiglie, quante
ne contava nella numerazione
del,1658,
siridusse
inquella
del 1669(la
prima dopo
lapeste)
a solo 41. Unfiglio
dello Zattara a, nome Carlo nel 1660 10 vende aGianfrancesco,
Sanfe}.ice
duca di Laureana per ducati 17.000; Resto a tale famiglia
per molti anni e solo.nel
1747 Gennaro Sanfeliee che aveva
a.ggiunto
al suoco-.,
gnome I' altro di «dehli Monti» rinunzio
Agropoli,
come anche i feudi di Lanreana eS.
Mango
a suofiglio
Geromino.Al feudo di
Agropoli
era unitoquello
dell'erbaggio
nel'territorio
,d(
.esso, conceduto nel 1497 ad Antonello Sanseverinoprincipe
di Salerno aDionigi
de Vicaris diAgropoli.
,
Questi
nellanno 1503 fu dichiaratoribelle,
perche
arrecovettovaglie
ana citta "di Sa lerno che era tenuta in nome del re di Francia,
ed ibeni
dei
ribellef'urono
concedutialla
spagnuolo
Alfonso' Jdrone.'N
ell0 stesso territorio vi erano altri feudi. Nel 1669 Ni-. colaGrimaldi
vipossedeva
i feudi Sambuglie,
Isca Di Camone e SanNicola;
Tommasodell Mercato
quello
detto delFico al vallone delII castello di
Agropoli,
comeleggesi
in unaplatea
dei beni del vescovo diOapaccio
aveva
.alila
suadipendenza
sette
casali che§t
chiamavano
Ogliastro,
Eredita,
Pastina,
MandroIle,
San.
Giovannid'Eredita,
Niscani e Lu colo « con ivassalli,
demani, diritti, vigne,
oliveti,
prati,
terre colte ed incolte».-Questi
villaggi
erano stati costruitidagli
·abitanti di,Agropoili
iquall,
allorehe il loro paese fuo,?
cupato
dai
saraceni,
per non sottostare all' iniquo
giogo,
lasciarono le antiche dimore ricoverandosi
,sui
montiattigui.
Delle setteborgate
restano attualmente soltantodue,
cioe:Ogliastro
edEredita, .ignorandosi
comele altre siano finite. Cio non reca certo
me-.raviglia
ossendo noto che non solo nel tenimentodi
Agropoli,
rna in tutta Ia contradadel Oilento esisteva nei
primi
secolidopo
il mille un numero divillaggi
di molto supe riore aill'attuale.. II casale di S.Giovanni
della Eredita e menzionato nell'Tstrumentodel marzo
1187,
e nondoveva,
secondo inesso
e
-detto,
esseremoho
lontano daOgliajst:vo.
Nello stesso atto e indicata una localita vi,
-- 17 _
cino 311 mare detta « La
Pastina»,
ove si trov:1va
ancora i[ casale di tal nome., Lucolo .che era
poco discosto da Oicerale
fu,
a dire dell'Antonini,
che cita unregistro
manoscritto delpadre
Borrelli abitato aitempi
di CarloAnglo,
e fu vendutoinsieme.
con FeIitto per oncie 80 ad Adamo' Maurier. A 'Lucolo
apparteneva
un beneficio ecclesiastico di
qualche
importanza
che,
comeleg
gesi
neiregistri aragonesi
in una lettera delre F'erdinando d'
Aragona
del6, Iuglio
del1493,
questi
aveva promesso aFubrisio
Colonna».
II Cilento fu del tutto
negletto
dai Borbonie
quindi
no?
e dameravigIiare
se troviamoche
Agropoli
partecipa
nel 1806 per i fran cesi ed assalita dadue legni
da guerra inglesi
non'solo Ii combatte a mezzo dei forti rna i suoiabitanti,
coadiuvati da dodicicorsl,
oppongono
vittoriosa resistenza a benduecerito
hriganti
gi
unti dallaSicilia,
parecchi uccidendone e facendone vari.
pri
gionieri.
Ne basta.
Agropoli
ha continuato a darejl suo generoso contributo alla causa della
.Jndipendenza
d' It alia; citeremo uno dei suoipili
illustrifigli, Filippo
Patella chedepose
Ie armi soloquando
furaggiunta
I'unita della Patria :_.Riportfamo
diquesto
fervente
patriota
il breve ritratto tracciato dalMazziotti: .
«
Filippo
Patella fuGiuseppe,
nato in
Agropoli
il 26 marzo1817,
erapar
row nel suo paese
quand<;>' scoppio
nel' Ci lento il moto delgennaio
1848..Egli,.
che avevacontribuito
aprepararlo,
guido
unadelle eolonne
insurrezdonali. Bopravvenuta
la reazione ando aRoma ove il1�60
si imbarcotra i Mille e feee bravamente il suo dovere.
Mol ti 10 ricordano ancora
professors
e preside nel lieeo Umberto di
Napcli.
Botto unaspetto
_alquanto
burbero nascondeva un'a nima di faneiullo.(Mod
inNapoli,
moltocompianto
dagli amici,
dalla cittadinanza esoprattutto
da numerosi suoidiseepoli,.
illdi
11
gennaio
1898 »..
Di lui ha scritto anehe
reeenteinente
i1 professore Gennaro de' Crescenzo nel suo
libro..« I
Salernitani
nell'Epoca
.Garibaldina. del 1860».
.
Prima eli pone termine a
queste
brevi noteilrlustrative eli
Agropoli vogliamo
ricordare che se la suapopolazione
si etriplicata
dallaproclamazione
delRegno
el' Italia adoggi,
cio e dovuto oltre che allosviluppo agricolo
industriale anche allacosciente.
volonta diquella
-popolazione
eli concorrere alla gran dezza della Patria.Infatti mentrc si e valorizzata '1' industria (lei
prodotti
agrieoli (fichi, vino,
olio,
orti.
lizie
ecc.)
si sonosapute
creare industria prosperose eel
importanti
tra cui'va ricordata lafahbrica di laterizi dell'
ing.
del Mercato chemette in commercio materiali molto ricercati
per il 1101'0 colore rosso caratteristico.
Un
albergo-r-istor-ante
gestito
dai fratelliCarola,
dove si possonogustare
iprelibati
.proelotti
Iocali.
della pesca, serve di
richiamo
ai forestieri iquali
, allontanandosi daAgro
poli, portano con
1'01'0 ungrato nostalgico
ricordo della ridente ed
ospitale:
cittadina.-,.
Haly by the: ENIT"
n. 24 a. XVIII 'del Ministero
Coltura Popolare· Direzlone Generale