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Epilessia e comorbidità:
specificità terapeutiche
Angela La Neve
Responsabile centro Epilessia clinica neurologica Amaducci, Policlinico di Bari
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Disclosures
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
A La Neve received speaker’s or consultancy fees from Eisai, GW, Mylan, Bial, Sanofi, Neuraxpharm, Angelini, Arveille and UCB Pharma
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Outline
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Ø Premesse
Ø Comorbidità psichiatriche Ø La gestione virtuosa:
- screening
- diagnosi
Ø Le scelte farmacologiche
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Premesse
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Premesse
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Premesse
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Epilessia Crisi epilettiche
Epilessie
In alcune sindromi epilettiche crisi, disabilità cognitivo/comportamentali e segni neurologici sono espressione della alterazione di uno specifico network alterato
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Premesse
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Epilessia
Disturbi cardiaci
Disturbi gastrointestinali Disturbi respiratori
Disturbi psichiatrici Ictus
Demenza Emicrania
8 volte
Prognosi Qualità di vita
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Premesse
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Epilessia
Disturbi cardiaci
Disturbi gastrointestinali Disturbi respiratori
Disturbi psichiatrici Ictus
Demenza Emicrania Prognosi
Qualità di vita
Adulti
- Disturbi umore - Disturbi d’ansia - Psicosi
Bambino
Disordini neurosviluppo - Disabilità cognitiva - Autismo
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Comorbidità psichiatriche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Le stime variano considerevolmente tra gli studi a seconda della fonte di accertamento (cioè, self-report vs strumenti di screening vs interviste cliniche strutturate), paesi, regioni e impostazioni
I dati di studi trasversali mostrano che tutti i disturbi psichiatrici sembrano verificarsi in una percentuale maggiore di adulti e bambini con epilessia rispetto a quelli senza epilessia
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Comorbidità psichiatriche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Prevalenza complessiva di depressione attiva (attuale o negli ultimi 12 mesi) nell'epilessia del 23,1%
(95% intervallo di confidenza [CI] 20,6%-28,3%; I2 = 97,7%) con un rischio complessivo aumentato di 2,7 (95% CI 2,09-3,6; I2 = 85,1%) rispetto alla popolazione generale 1
Prevalenza aggregata di psicosi e disturbi correlati del 5,6% (95% CI 4,8%-6,4%; I2 > 70%) in individui non selezionati che aumenta al 7% (95% CI 4,9%-9,1%; I2 > 70%) in persone con TLE mesiale, con un odds ratio (OR) aggregato per il rischio di psicosi rispetto alla popolazione generale di 7,8 (95% CI 2,8- 21,8; I2 > 70%) 3
1. Fiest KM, Neurology 2013; 2. Scott AJ, Epilepsia 2017; 3. Clancy MJ, BMJC Psychiatry 2014
Prevalenza aggregata di disturbi d’ansia del 20,2% (95% CI 15,3-26,0; I2 = 92,1), con il disturbo d'ansia generalizzato è stato il più comune (10,2%; 95% CI 7,7%-13,5%) 2
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Comorbidità psichiatriche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Gli studi epidemiologici trasversali forniscono stime delle dimensioni del problema ma non aiutano a chiarire la natura dell'associazione
I dati provenienti da studi prospettici osservazionali indicano chiaramente che la relazione tra epilessia e disturbi psichiatrici è bidirezionale
1. Fiest KM, Neurology 2013; 2. Scott AJ, Epilepsia 2017; 3. Clancy MJ, BMJC Psychiatry 2014
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Comorbidità psichiatriche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Comorbidità psichiatriche: importanza della diagnosi
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Comorbidità psichiatriche: importanza della diagnosi
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Comorbidità psichiatriche: importanza della diagnosi
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Infine, numerosi studi stanno evidenziando che la depressione è un marcatore prognostico nell’E in quanto è associata:
- non solo a una scarsa qualità di vita [1]
- ma anche alla resistenza ai FAC [2,3]
- aumento della gravità delle crisi [4]
- aumento degli effetti collaterali dei FAC [5]
- aumento del rischio di incidenti e infortuni [6]
- insoddisfacente risultato dopo un intervento chirurgico per epilessia [7]
- aumento della mortalità [8]
1. Boylan LS et all. Neurology 2004;62:258–61; 2. Hitiris N et all, Epilepsy Res 2007;75:192–6; 3. Nogueira MH et al. Epilepsia 2017;58:1268–76; 4. Cramer JA et al. Epilepsia 2003;44:1578–84; 5. Mula M et al. Acta Neurol Scand 2016;134:368–73; 6. Gur-Ozmen S et al. Eur J Neurol 2017;24:1135–9.; 7. Kanner AM, et al. Neurology 2009;72:793–9; 8. Fazel S
et al. Lancet 2013;382:1646–54.
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Comorbidità psichiatriche: importanza della diagnosi
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Comorbidità psichiatriche: importanza della diagnosi
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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La gestione virtuosa: lo screening
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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La gestione virtuosa: lo screening
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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La gestione virtuosa: lo screening
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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La gestione virtuosa: lo screening
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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La gestione virtuosa: lo screening
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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La gestione virtuosa: il colloquio con la persona
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Prospero Alpini- Museo di storia della medicina di Padova (MUSME)
Ciò che cura sono le erbe, non le parole
Narrando, narrando……si capisce
Spisanti S 2016
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
1)
Perucca P, Epil & Behav,. 2013; 26: 440-449
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
2)
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
3)
Gli effetti collaterali cognitivo comportamentali:
- In altre patologie neurologiche sono meno frequenti rispetto all’epilessia - Sono in genere dose dipendente
- Il rischio aumenta con una rapida titolazione
- Sono più frequenti in pz con disabilità cognitivo-comportamentale
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
4)
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Rischio effetti cognitivo comportamentali
MOA dei FAC
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Rischio effetti cognitivo comportamentali
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Rischio effetti cognitivo comportamentali
MOA dei FAC Antecedenti personali
psichiatrici
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Rischio effetti cognitivo comportamentali
MOA dei FAC Antecedenti personali
psichiatrici
Familiarità patologia psichiatrica
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Rischio effetti cognitivo comportamentali
MOA dei FAC Antecedenti personali
psichiatrici
Familiarità patologia psichiatrica
Valutazione cognitivo comportamentale e screening in sede di visita
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Rischio effetti cognitivo comportamentali
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
ISS 2015- Acquisire, comprendere integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nel processo di cura
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Le scelte farmacologiche
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
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Le scelte farmacologiche: caso 1
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Maria 20 aa, destrimane, normale sviluppo psicomotorio, figlia unica con contesto
familiare gravato da importante «allarme» e stato ansioso. Attraversa periodo di calo dell’umore legato a problematiche relazionali (fine di relazione sentimentale)
Da giugno 2021 al mattino al risveglio «scatti» a entrambi gli arti superiori; a novembre 2021 crisi t-generalizzata
Diagnosi: EGI- JME
Terapia: LEV 1000 mg/die
Dal 3 giorno comparsa di disturbo del sonno fino a insonnia totale. Dopo 20 giorni sospende il farmaco bruscamente con recidiva di due crisi t-c generalizzate e grave recrudescenza di «scatti»
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Le scelte farmacologiche: caso 1
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Maria 20 aa, destrimane, normale sviluppo psicomotorio, figlia unica con contesto
familiare gravato da importante «allarme» e stato ansioso. Attraversa periodo di calo dell’umore legato a problematiche relazionali (fine di relazione sentimentale)
Opzioni farmacologiche: VPA, TPM, LTG …. LEV re-challing
LEV 125 mg/die per una settimana, poi passa a 125 mg per due volte al giorno Con assunzione della seconda dose nel pomeriggio
Nessuna crisi, nessun effetto collaterale
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Conclusioni:
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
1. Fiest KM, Neurology 2013; 2. Scott AJ, Epilepsia 2017; 3. Clancy MJ, BMJC Psychiatry 2014
Ø I farmaci anticrisi possono avere effetti psicotropi negativi e alcuni pazienti sono più «suscettibili» (storia di una precedente malattia psichiatrica e/o malattia psichiatrica familiare presenza di disabilità cognitivo/comportamentali
Ø E’ consigliabile indagare sempre la storia personale e familiare di tipo psichiatrico
Ø Informare sempre il paziente e i suoi familiari dei potenziali rischi di effetti collaterali
Ø Monitorare strettamente il paziente
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Conclusioni:
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Ø La rapidità di titolazione è un punto importante per evitare effetti collaterali e non precludere l'opportunità di un buon controllo delle crisi nei pazienti che richiedono FAC specifici o combinazioni specifiche di FAC per la loro sindrome epilettica
Ø Anche se è vero che alcuni composti sembrano essere più frequentemente associati a problemi comportamentali rispetto ad altri è anche stabilito che la rapidità della titolazione rappresenta una delle variabili più importanti e questo è ancora più importante quando sono presenti fattori di rischio di base
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Conclusioni:
Epilessia e comorbidità: specificità terapeutiche
Ø Anche se è stato stabilito che alcuni FAC hanno più probabilità di essere associati a EA psichiatrici, il modo in cui sono utilizzati può ridurre al minimo tale rischio
Ø Ai pazienti non dovrebbe essere preclusa la possibilità di provare un trattamento efficace solo perché sono a rischio maggiore di eventi avversi psichiatrici
Ø È importante spiegare questi rischi ai pazienti e ai loro parenti e informarli che è possibile ridurre tali rischi adottando timing di titolazione lento