• Non ci sono risultati.

ESERCIZI RISOLUBILI IN BASE ALLA DEFINIZIONE DI LOGARITMO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ESERCIZI RISOLUBILI IN BASE ALLA DEFINIZIONE DI LOGARITMO"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

ESERCIZI RISOLUBILI IN BASE ALLA DEFINIZIONE DI LOGARITMO Ripassiamo la definizione di logaritmo

Definizione di logaritmo di b in base a

Dati due numeri positivi a e b, il logaritmo di un numero b, detto argomento, rispetto a numero a, detto base, è l’esponente x a cui si deve elevare a per avere b.

Si indica con x=logab ; x è il logaritmo di b rispetto ad a se ⇔ax=b Esempi: log327=3 perché 33=27 log5 1

25=−2 perché 5-2=1/25.

IMPORTANTE

Non esiste il logaritmo di 0 né di un numero negativo, perchè per definizione a e b sono numeri positivi.

La base del logaritmo a deve essere diverso da 1 perché 1x=b è un’equazione impossibile se b≠1 o indeterminata se b=1.

Ricordiamo che:

loga1=0 perché ogni numero elevato a zero è uguale a 1.

logaa=1 perché ogni numero elevato ad uno è uguale a se stesso.

Vediamo ora degli esercizi sui logaritmi che si risolvono applicando la definizione di logaritmo.

Una prima tipologia di esercizi è la seguente: calcolare i seguenti logaritmi 1) log264 2) log31

9

3 3) log42 4) log3 4

16

9 5) logaa3 6) log 100 Risolvere questi esercizi significa trovare l’esponente a cui dobbiamo elevare la base per avere l’argomento. Sostanzialmente si risolvono riscrivendo l’argomento come potenza della base del logaritmo.

1) log264 : calcolare questo logaritmo significa trovare l’esponente a cui elevare 2 per avere 64, quindi riscriviamo 64 come potenza di 2 si ha che 64=26, quindi si ha che log264 = log226 Ora è semplice rispondere alla domanda: a quale numero dobbiamo elevare 2 per avere 26? La risposta è 6.

2) log31

9

3 : riscriviamo 1

9

3 come potenza di base 3: poiché 1

9=3−2

3=31/2

applicando la proprietà delle potenze ax∗ay=ax + y si ha che 1

9

3 = 3−2+12

=3

−4+1 2 =3

3

2 ; quindi log31

9

3 =-3/2.

3) log42 : notiamo che 2 è la radice quadrata di quattro cioè

4=2 quindi 2=412 ; perciò si ha

log42 =1/2.

(2)

4) log3 4

16

9 : notiamo che 16=42 e 9=32 quindi 16

9 =

(

34

)

−2 (ricordiamo che l’esponente negativo fa passare al proprio reciproco la base di una potenza); per cui log3

4

16

9 =-2.

5) logaa3 : riscriviamo la base

a come

a = a12 e ora rispondo alla domanda a quale numero devo elevare a12 per avere a3 ? Rispondere a questa domanda significa trovare un numero che moltiplicato per 1/2 dia 3, matematizzando, significa risolvere l’equazione

1

2x =3 che porta alla soluzione x=6; quindi logaa3 = 6.

6) log 100 questo esercizio è estremamente semplice purché ci si ricordi che quando la base non è espressamente scritta come in log100 è sottintesa la base 10, mentre con ln si sottintende la base e;

quindi log 100 =log102=2.

Una seconda tipologia di esercizi è la seguente: calcolare l’argomento b dei seguenti logaritmi.

1) log5b=3 2) log b=4 3) log5b=−1

3 4) log20b=−11 7

Poiché il logaritmo è in pratica un esponente a cui dobbiamo elevare la base per avere l’argomento, questi esercizi si risolvono elevando la base al risultato del logaritmo.

1) log5b=3 in base alla definizione di logaritmo, 3 è il numero a cui devo elevare 5 per avere b quindi 53=b cioè l’argomento è b=125.

2) log b=4 : la base, sottintesa, è 10 quindi b=104=10000.

3) log5b=−1

3 : b=513 da cui poiché il segno meno dell’esponente fa passare al reciproco della base della potenza e l’esponete frazionario indica una radice si ha che b=5

1

3=3

15=

315 .

4) log20b=−11

7 : b=(20)117 da cui poiché il segno meno dell’esponente fa passare al reciproco della base della potenza e l’esponete frazionario indica una radice si ha che

b=(20 )

11

7 =7

(

201

)

11=

7(201 )11 .

Una terza ed ultima tipologia di esercizi è la seguente: calcolare la base a dei seguenti logaritmi.

1) loga125=3 2) loga 1

81=4 3) loga3=−11 4) loga

2=2

(3)

Sfruttando la definizione di logaritmo e conoscendo l’argomento e l’esponente a cui elevare la base, questi esercizi si risolvono in sostanza con il calcolo di un radicale con radicando uguale all’argomento del logaritmo e con l’indice uguale al logaritmo.

1) loga125=3 : poiché in base alla definizione di logaritmo a3=125 si ha che la base a sarà uguale

3125 , cioè a=5.

2) loga 1

81=4 : poiché in base alla definizione di logaritmo a4=1/81 si ha che la base a sarà uguale 4

811 e poiché 81=34 risulta a=1/3.

3) loga3=−11 : poiché in base alla definizione di logaritmo a-11=3 si ha che la base a=11

13=11

13=

1 3

1 11

.

4) loga

2=2 : poiché in base alla definizione di logaritmo a2=

2 si ha che la base a sarà uguale

2 cioè a = 4

2 .

(4)

ESERCIZI SULLE PROPRIETA’ DEI LOGARITMI - Ripassiamo la definizione di logaritmo

Definizione di logaritmo di b in base a

Dati due numeri positivi a e b, il logaritmo di un numero b, detto argomento, rispetto a numero a, detto base, è l’esponente x a cui si deve elevare a per avere b.

Si indica con x= logab ; x è il logaritmo di b rispetto ad a se ⇔ax=b Esempi: log327=3 perché 33=27 log5251 = 2 perché 5-2=1/25.

IMPORTANTE

Non esiste il logaritmo di 0 né di un numero negativo, perchè per definizione a e b sono numeri positivi.

La base del logaritmo a deve essere diverso da 1 perché 1x=b è un’equazione impossibile se b≠1 o indeterminata se b=1.

Ricordiamo che:

loga1=0 perché ogni numero elevato a zero è uguale a 1.

logaa=1 perché ogni numero elevato ad uno è uguale a se stesso.

- Ripassiamo ora le proprietà dei logaritmi Le proprietà fondamentali dei logaritmi sono tre:

I) logab⋅c=logab+ logac : il logaritmo del prodotto di due numeri positivi è uguale alla somma dei logaritmi dei singoli fattori.

Questa formula viene applicata anche al “contrario” ossia logab+ logac=logab⋅c . II) logab

c=logab−logac : il logaritmo del quoziente di due numeri positivi è uguale alla differenza tra il logaritmo del dividendo e il logaritmo del divisore.

Questa formula è letta anche al “contrario” ossia logab−logac= logab c .

III) logabn=n logab : il logaritmo della potenza di un numero positivo è uguale al prodotto dell’esponente della potenza per il logaritmo della base.

Questa formula può essere applicata anche al “contrario” ossia n logab= logabn . Queste formule, applicate da sinistra verso destra, si usano per risolvere i seguenti esercizi:

- Applicando le proprietà dei logaritmi sviluppare le espressioni di seguito indicate:

1) log 3

5a 2) log2

(

2

322

)

3) loga3(ab22+1) 4) log1 2

1 4⋅a2

5b

b

4c

1) log 3

5a : per sviluppare tale espressione si applica la formula del logaritmo di un quoziente log b=log b−log c in cui si sostituiscono b=3 e c=5a si ha dunque log 3

=log3−log5 .

(5)

2) log2

(

2

322

)

: per sviluppare tale espressione si applica prima la formula del logaritmo di un quoziente e si ha log2

(

2

322

)

= log22

32−log2

2. In seguito al termine log22

32 si applica la formula del prodotto logab⋅c=logab+ logac dove b=2 e c= 32 e si ha log22

32

= log22+log2

32 , poi al termine log2

32 applichiamo la formula del logaritmo di una potenza logabn=n logab con b=2 e n= 1/3 e si ha log2

32 = 1

3log22 . Analogamente il secondo termine

- log2

2 diventa - 1

2log22 . Unendo il tutto si ha log2

(

2

322

)

=

log22+1

3log22−1

2log22 . Per finire, poiché log22=1 si ha che log22322 =

6. 5 6

3 2 6 2 1 3

1+ 1 = + =

3) 2

2

3( 1)

log b

a

a + : per sviluppare tale espressione si applica prima la formula del logaritmo di un quoziente e si ha 2

2

3( 1)

log b

a

a + = log a3(a2+1 )−log b2. In seguito al termine log a3(a2+1 ) si applica la formula del prodotto logab⋅c=logab+ logac dove b=a3 e c= (a2+1) si ha log a3(a2+1 ) = log a3+log(a2+1) poi al termine log a3

applichiamo la formula del logaritmo di una potenza logabn=n logab con b=a e n=3 e si ha log a3 = 3log a . Analogamente il secondo termine - log b2 diventa -

2log b . Unendo il tutto si ha loga3(a2+1)

b2 = 3log a+log( a2+1 )−2logb .

(si noti che il termine log(a2+1) rimane invariato perchè non c’è una formula che coinvolge la somma degli addendi nell’argomento del logaritmo!)

4) log1 2

1 4⋅a2

5b

b

4c : per sviluppare tale espressione si applica prima la formula del logaritmo di un prodotto si ha log1

2

1 4⋅a2

5b

b

4c = log1 2

1 4+log1

2

a2

5b

b

4c . In seguito al termine log1 2

a2

5b b

4c si

applica la formula del quoziente e si ha log1

2

a2

5b

b

4c = log12

a2

5b−log1

2

b

4c

; in seguito con

(6)

le formule del prodotto e del logaritmo di una potenza si continua a sviluppare gli addendi log1

2

a2

5b e −log1

2

b

4c e si ha:

log1

2

a2

5b = log1

2

a2+log1

2

5b = 2log1 2

a+1 5log1

2

b

−log1

2

b

4c = −

(

log12b+ log12

4c

)

= −

(

log12

b+1 4log1

2

c

)

.

Unendo tutti i pezzi si ha log1 2

1 4⋅a2

5b

b

4c = log12

1

4+ 2log1

2

a+1 5log1

2

b

(

log12

b+1 4log1

2

c

)

, ma

log1

2

1

4=2 si ha log1 2

1 4⋅a2

5b

b

4c =2+ 2log12

a+1 5log1

2

b b c

2 1 2

1 log

4 log + 1

=2+

b a

2 1 2

1 log

5 log 4

2 c

2

log1

4

1 .

Riferimenti

Documenti correlati

(4) Il secondo membro di questa uguaglianza non `e altro che la somma che ap- prossima, allo stesso modo l’integrale sull’intervallo [1, y) della funzione 1/t (relativa cio`e

sulle calcolatrici scientifiche sono presenti i tasti lg e ln che consentono di calcolare i logaritmi in base 10 e in

Previous studies have used a broad range o f instruments to establish causality in the returns to schooling (see Card (1999) and the references therein). The ch oice o f

Calcolo subito il logaritmo y solo se il suo argomento x è una potenza della base 4 ad esponente razionale.. Daniela

Calcolo subito il logaritmo y solo se il suo argomento x è una potenza della base 4 ad esponente razionale.. Daniela

Un medico rileva che, dopo 4 giorni, il 20% degli abitanti è malato; quanto vale la costante c in questo casob. Applica la legge per prevedere la percentuale P di persone malate dopo

[r]

1) DURANTE IL CALCOLO DELLE RIMANENZE DI UN MAGAZZINO SI CONTANO I SEGUENTI PRODOTTI:.. a. 25 MOBILI IN FERRO