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Capitolo 5 - L’azienda ed il prodotto

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Capitolo 5 - L’azienda ed il

prodotto

In questo capitolo viene presentata T&L S.r.l., l’azienda presso la quale è stato svolto questo lavoro di tesi, e sono illustrate le principali caratteristiche e le prestazioni del prodotto da lanciare sul mercato, le sue possibili applicazioni ed alcuni esempi di installazioni.

5.1.

L’azienda

T&L S.r.l. (Tecnologia e Logistica), con sede a Stagno (Livorno) in Via Umbria n°23, è stata fondata nel 2003 partendo dalle esperienze di una precedente società, SIDAL S.r.l., costituita nel 1979, alla quale è subentrata.

T&L opera nel campo dell’impiantistica speciale e del supporto logistico (assistenza post-vendita), con l’obiettivo primario di realizzare e di gestire, sia dal punto di vista ingegneristico che operativo, impianti elettrici, elettronici e speciali, ad alto contenuto tecnologico, nel campo civile e militare (controllo accessi, videosorveglianza, termoregolazione, antifurto ed antincendio).

T&L è organizzata in tre sezioni: impianti, supporto logistico ed una sezione marketing e vendite.

In particolare, la sezione impianti si occupa della progettazione e della realizzazione di:

impianti di trasmissione dati impianti TLC

impianti di supervisione, regolazione e controllo impianti TVCC

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sale controllo

impianti di rilevazione e di allarme incendio impianti di controllo accessi e di antintrusione

installazioni specifiche a bordo di mezzi mobili o a terra (civili e non) impianti elettrici

sistemi di building automation

Invece, la sezione supporto logistico opera nei seguenti campi del post-vendita:

assistenza tecnica per installazioni e manutenzioni assistenza in garanzia

pianificazione della manutenzione

documentazione tecnica operativa e manutentiva corsi di formazione

Infine, la sezione marketing e vendite si occupa dell’attività commerciale su tutto il territorio nazionale, sia dal punto di vista strategico sia dal punto di vista operativo.

Per quanto riguarda le risorse umane, le tre sezioni comprendono 30 unità, di cui 14 fra ingegneri e tecnici specializzati, 4 unità operanti nel campo gestionale ed amministrativo ed il rimanente tecnici operanti “sul campo”. Alcuni tra i principali clienti acquisiti negli anni sono Oto Melara, Olivetti, Telettra, Ericsson, Omnitel-Vodafone, Infostrada-Wind, Alcatel, Ansaldo, GT&E, Marconi, Wass-Alenia, Breda, Italtel, Ministero della Difesa, grandi alberghi turistici, Aeritalia-Alenia, Sasib-Alstom, Manutencoop, MCB ed Ipercoop.

In particolare, tra le più recenti esperienze è possibile citare la realizzazione degli impianti speciali del Grand Hotel Tombolo a Marina di Donoratico, dell’Hotel Golf di Punta Ala e del Villaggio Olimpico del Sestrière.

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5.1.1.

La strategia

Fin dalla sua nascita, T&L ha avviato una profonda mutazione nelle strategie dell’azienda cui è subentrata, scegliendo di non presentarsi sul mercato come società di impiantistica nel senso più ampio, ossia come General Contractor, ma come società di impianti speciali. Infatti, T&L ha deciso di rivolgersi ad un mercato specialistico fornendo soluzioni e prodotti specifici, servizi di progettazione e di assistenza tecnica.

Questo cambiamento nella strategia ha comportato una profonda mutazione interna della società stessa, con la specializzazione dell’ufficio tecnico e con la ricerca di fornitori di livello qualitativo medio-alto.

Tale scelta strategica, dovuta al progressivo assottigliamento ed impoverimento del mercato dell’impiantistica tradizionale, ha permesso all’azienda di operare in un mercato con margini più ampi ed in settori a maggior valore aggiunto, crescendo sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista tecnologico.

Le difficoltà incontrate nell’attività commerciale derivano dalla forte concorrenza di aziende impiantistiche non specialistiche (solitamente elettricisti) e dalla scarsa competenza tecnica e tecnologica dei clienti che, spesso, non sono in grado di valutare il contenuto tecnico delle offerte. Quindi, pur avendo a disposizione un capitolato tecnologicamente aggiornato, realizzato da uffici di progettazione di alto livello, in fase di offerta il fondamentale criterio di valutazione è il prezzo.

La scelta di operare nel settore degli impianti speciali ha determinato la ricerca di legami di tipo commerciale con produttori di apparati di tecnologie di alto livello (supervisione e controllo e antincendio).

In particolare, T&L è partner tecnologico di Sauter Italia (impianti di regolazione e controllo e sistemi di building automation), di Securiton (sistemi di rivelazione ed allarme incendio), di Sostel SpA (prodotti per telecomunicazioni, per settore ospedaliero ed alberghiero).

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Inoltre, T&L è distributore esclusivo per l’Italia di Smarti®, sistema di

riconoscimento biometrico multimodale, prodotto dall’azienda slovena TAB Systems, specializzata in applicazioni di identificazione personale e di automazione.

5.2.

Il prodotto

Oggi i sistemi di controllo accessi si stanno indirizzando sempre più verso l’identificazione della specifica persona piuttosto che della chiave, della carta o del PIN in suo possesso. In questo contesto nasce Smarti® (Figura 53).

Figura 53 - Smarti®

Smarti® è un sistema biometrico multimodale, basato sul riconoscimento vocale e facciale, che permette il controllo accessi senza l’impiego di personale dedicato; in tal modo è possibile ridurre i costi e, allo stesso tempo, migliorare il livello di sicurezza.

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Oltre al riconoscimento biometrico, è possibile anche l’utilizzo di un codice PIN digitabile direttamente sul touch screen (Figura 54).

Figura 54 - PIN

Smarti® permette molteplici funzioni: controllo accessi

gestione dell’orario e delle presenze, con possibilità di assegnare ai vari utenti differenti privilegi ed orari di accesso

videosorveglianza comunicazione interna

chiamata telefonica Voice Over Internet Protocol (VOIP)

invio di email al verificarsi di un certo evento (ad esempio, al momento dell’accesso in un edificio)

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controllo di ogni tipo di dispositivo elettronico di ingresso/uscita

(Smarti® è indipendente dal protocollo di comunicazione). In particolare, rendendo disponibili su richiesta speciali funzioni di supporto, Smarti® è in grado di abbattere le barriere architettoniche per le persone disabili; infatti,

al riconoscimento è possibile associare l’attivazione di molteplici dispositivi, senza alcuna interazione da parte dell’utente

invio di messaggi audio-video pre-registrati, che sono visualizzati al destinatario al momento del riconoscimento (Figura 55)

Figura 55 - Invio videomessaggi

possibilità di generare report secondo molteplici criteri come date, orari ed utenti

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Nel Giugno del 2006 Smarti® ha ricevuto dalla Camera di Commercio slovena

un premio come prodotto più innovativo dell’anno 2005.

Inoltre, è stato finalista alla ifsec 2006, la principale fiera europea della sicurezza, che si svolge ogni anno a Birmingham (Figura 57).

Figura 57 - Riconoscimenti

La British Security Industry Association e la CMP Information, società organizzatrice dell’ifsec, hanno nominato Smarti® “Access Control Product of the Year” per il 2006.

Inoltre, Smarti® è stato pubblicato sulla prima pagina dell’uscita di Luglio/Agosto 2006 di SecurityWorld Magazine, una rivista dell’Infothe Media Group, il primo gruppo editoriale mondiale per il settore della sicurezza.

5.2.1.

Funzionamento

Smarti® può lavorare sia come dispositivo standalone sia in un’architettura

client/server.

Il sistema registra tutti gli eventi ed associa ad essi le relative foto con stampato l’orario e la data di acquisizione; poi li archivia in modo tale che solo

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l’amministratore possa accedervi facilmente in qualsiasi momento, rispettando le vigenti normative sulla privacy.

Per quanto riguarda le modalità di funzionamento, Smarti® confronta i dati biometrici rilevati con il template immagazzinato nel database.

Dopodiché, il sistema agisce secondo istruzioni impostate dall’amministratore di sistema: ad esempio, una volta riconosciuto un individuo, Smarti® può permettere l’apertura di una porta, l’accensione di una luce, l’invio di un’email o di un sms etc.; invece, in caso di mancato riconoscimento, è possibile, ad esempio, attivare un allarme.

Inoltre, il sistema può essere utilizzato per abilitare l’accesso ad un computer o ad una cassaforte, l’attivazione di impianti, il prelievo od il rilascio di chiavi, per attivare chiusure elettroniche o per abilitare una combinazione di queste azioni.

Tali funzioni possono dipendere dall’ora e dalla data (ad es. è possibile impedire l’accesso durante i fine settimana) e possono essere impostate per singoli individui o per gruppi.

Se il livello di sicurezza richiesto è massimo, ogni caratteristica biometrica deve essere confrontata con il relativo template, producendo un punteggio che descrive la somiglianza tra campione e template.

Per impedire l’accesso di utenti non autorizzati, il risultato di ciascun confronto deve superare una soglia, che può essere impostata dall’amministratore. L’individuo è riconosciuto solo se i risultati dei confronti delle diverse

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caratteristiche superano le soglie stabilite (Figura 58). In questo modo, è difficile ingannare il sistema attraverso fotografie o registrazioni vocali, dal momento che fallisce il riconoscimento della mimica.

Figura 58 - Funzionamento

La facilità di utilizzo dell’interfaccia grafica (Figura 59) permette di personalizzare lo sfondo, di programmare liberamente i tasti e di utilizzare componenti curati nell’estetica.

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5.2.2.

Applicazioni

Progettato per ottenere la massima flessibilità di utilizzo, Smarti® può essere usato in molte applicazioni:

parcheggi privati: il sistema può essere utilizzato per controllare l’accesso ai parcheggi evitando all’utente di dover presentare carte o di ricordare PIN alberghi, residence, condomini di lusso, villaggi turistici: una

postazione di Smarti® può sostituire la sorveglianza notturna, consentendo

l’accesso delle sole persone registrate oppure può essere utilizzata per controllare l’accesso a zone riservate agli addetti

club privati, centri benessere: il sistema può consentire l’accesso dei soli soci, riducendo così i costi necessari per la sorveglianza ed evitando ai soci di dover esibire carte magnetiche o di ricordare PIN

ospedali, ospizi, cliniche private: Smarti® può essere utilizzato per il controllo accessi alle sale operatorie, ai reparti, ai depositi di medicinali e, in generale, alle aree riservate al personale

carceri: una postazione di Smarti® può essere posta all’ingresso delle

varie zone in cui è suddiviso il carcere, per regolare l’accesso dei detenuti e per registrarne gli spostamenti

magazzini, centri commerciali: il sistema ha la funzione di videosorvegliare l’accesso al locale consentendo l’accesso ai soli addetti; in tale modo è possibile evitare furti

yacht: Smarti® può essere utilizzato a bordo di yacht dove, oltre al controllo accessi, è possibile utilizzare la video comunicazione interna e tutte le funzionalità domotiche

industrie: il sistema può essere usato per videosorveglianza, per il controllo accessi e per la gestione delle presenze

banche: una postazione di Smarti® può essere posta all’ingresso dei caveau per consentire l’accesso alle persone autorizzate; inoltre, il sistema può essere utilizzato per la gestione delle presenze del personale

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casinò: il sistema può essere utilizzato per registrare tutti coloro che accedono alla struttura, individuando così gli impostori di professione; inoltre, può essere utilizzato per il controllo accessi ad aree riservate

Pubblica Amministrazione, ministeri, ambasciate: Smarti® può essere utilizzato per l’accesso ad uffici pubblici, governativi e ministeriali e per l’automatizzazione dell’erogazione di servizi (ad es. l’utente può stampare documenti personali senza necessità di un addetto)

aeroporti: il sistema può essere utilizzato per verificare l’identità dei passeggeri, per il controllo accessi alle zone riservate ai Frequent Flyer ed all’ingresso della zona di accesso dei piloti e degli assistenti di volo

scuole, asili: Smarti® può essere utilizzato per il controllo accessi ad istituti, mense, uffici riservati al personale, laboratori informatici, etc.

dipartimenti universitari: il sistema può essere utilizzato per controllare l’accesso a zone a rischio, contenenti materiali pericolosi, ed a zone riservate

zone militari, polizia: un’unità Smarti® può essere posta all’ingresso delle aree militari ed in corrispondenza dell’accesso a zone riservate come l’armeria

domotica: Smarti® può essere utilizzato per il controllo accessi, per comunicare direttamente con l’interno e per l’attivazione di dispositivi e di impianti

5.2.3.

Espandibilità

Grazie alla sua flessibilità, Smarti® può essere utilizzato in ogni tipo di ambiente ed è in grado di controllare qualsiasi dispositivo esterno.

Dispositivi di ingresso

Smarti® può essere facilmente collegato ad altri dispositivi di

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magnetiche e di prossimità), aumentando così il livello di sicurezza in base alle proprie necessità.

Dispositivi di uscita

Attraverso il collegamento ad alcune unità di controllo, è possibile svolgere un’ampia varietà di funzioni al momento del riconoscimento (attivazione di un allarme, accensione di una luce, apertura di una porta, etc.).

Figura 60 - Possibili applicazioni

Il sistema è commercializzato in tre diverse versioni, chiamate con nomi di stelle: Alcor, Castor e Betria.

L’unità Alcor (Figura 61) è fornita di touch screen da 10.4" a colori, telecamera integrata, microfono, altoparlanti, cornetta, CPU da 1GHz, Hard disk da 20GB e memoria interna da 512MB.

Il peso dell’unità è 3,1Kg e le sue dimensioni sono pari a 314x240x62mm. Il consumo di potenza è inferiore a 48W e la temperatura operativa è compresa tra 0°C e 40°C.

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Figura 61 - Alcor

L’unità Alcor è dotata di porte seriali, USB, Ethernet ed uscite I/O digitali (Figura 62).

Figura 62 - Back panel

L’unità Castor (Figura 63) è IP65 compliant[42] (il sistema è totalmente protetto contro la polvere e contro l'accesso con un filo e contro i getti d'acqua), ha un case frontale in alluminio, può essere incassata oppure montata a muro.

Il peso dell’unità è 3Kg e le sue dimensioni sono pari a 222x234x80mm.

Il consumo di potenza è inferiore a 48W e la temperatura operativa è compresa tra 20°C e 40°C.

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Figura 63 - Castor

L’unità Castor è fornita di: touch screen da 8" a colori, telecamera integrata, faretto, sensore dimovimento, microfono, altoparlanti, CPU da 1,5GHz, Hard disk da 40GB, memoria interna da 512MB, porte seriali, USB ed Ethernet, uscite I/O digitali (Figura 64).

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L’unità Betria (Figura 65) ha lo stesso design e le stesse caratteristiche dell’unità esterna ma non è dotata di CPU per cui deve appoggiarsi necessariamente ad un server esterno.

Il peso dell’unità è 2Kg e le sue dimensioni sono pari a 222x234x50mm.

Figura 65 - Betria

Figura 66 illustra le istruzioni di montaggio dell’unità spot.

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In generale, tutte le unità presentano le seguenti caratteristiche: presenza di standard biometrici multimodali in un’unica soluzione

completa interoperabilità: infatti, Smarti® può avere molteplici unità di riconoscimento connesse ad un singolo database

invio di messaggi audio-video, video sorveglianza, video comunicazione interna

completa personalizzabilità (tasti, funzioni, sfondo, etc) adattabilità a qualsiasi ambiente

touch screen a colori facilità d’uso

possibilità di connettere un vasto numero di dispositivi di I/O generazione di report personalizzabili

elevato livello di sicurezza elevato rapporto qualità/prezzo

velocità di installazione e di configurazione velocità di riconoscimento

5.2.4.

Prestazioni

Smarti® si distingue dai dispositivi di riconoscimento facciale attualmente in commercio per il suo vasto numero di funzionalità aggiuntive e, soprattutto, per il fatto che può utilizzare molteplici caratteristiche biometriche per l’identificazione, consentendo così un livello molto elevato di sicurezza. Inoltre, nel corso del 2007 nel dispositivo sarà integrato un lettore di impronte digitali che permetterà di aumentare ulteriormente il livello di sicurezza.

Il tempo di riconoscimento va da un minimo di 0,5s ad un massimo di 2s mentre il tempo di registrazione è circa pari ad 1m.

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Il template è costituito da una parte fissa che rappresenta le caratteristiche individuali e da una parte, presente nel template della voce e della mimica, in cui sono immagazzinate le informazioni temporali.

La dimensione del template varia a seconda della particolare caratteristica biometrica:

volto 2000B

mimica 700B + 16B per sequenza voce 960B + 46B per sequenza Totale 3660B + 62B per sequenza

Al fine di testare direttamente le prestazioni del sistema, un’unità è stata installata all’ingresso di T&L e da qualche mese è utilizzata quotidianamente per la rilevazione delle presenze del personale (Figura 67).

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Dai test effettuati all’interno di T&L, le prestazioni risultano influenzate dalle condizioni di illuminazione. Tuttavia, è possibile ovviare facilmente a tale svantaggio installando una sorgente di luce sopra al dispositivo, ad una distanza di circa 20cm, come esplicitamente indicato nelle istruzioni di montaggio fornite dall’azienda produttrice.

Inoltre, se sono registrati campioni in corrispondenza di piccoli angoli di rotazione del volto, il sistema è in grado di effettuare il riconoscimento anche se l’utente assume posizioni diverse da quella frontale.

Analogamente, in presenza di occhiali, di barba, di particolari acconciature e di accessori, il riconoscimento ha successo solo se l’utente ha precedentemente registrato campioni nelle varie condizioni.

Teoricamente, il sistema, essendo basato su un algoritmo di riconoscimento 2D, non è in grado di distinguere una fotografia da un’immagine reale; in realtà, sono state effettuate numerose prove utilizzando fotografie anziché soggetti reali ed è sempre stato negato l’accesso.

È stato effettuato un test su 22 persone, per ciascuna delle quali sono stati effettuati 10 riconoscimenti. Figura 68, Figura 69 e Figura 70 mostrano i risultati dei test relativi al riconoscimento facciale, vocale e della mimica, ognuno dei quali è stato effettuato considerando la singola caratteristica biometrica.

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Figura 69 - Prestazioni del riconoscimento vocale (TAB Systems, 2007)

Figura 70 - Prestazioni del riconoscimento della mimica (TAB Systems, 2007)

I grafici evidenziano che, nei test effettuati, il valore di ERR varia dal 3,9%, per quanto riguarda il riconoscimento vocale, al 13,1% registrato dalla mimica che, quindi, tra le tecniche considerate, risulta quella con prestazioni peggiori. Figura 71 mostra i risultati del test relativo all’utilizzo simultaneo delle tre caratteristiche biometriche. In particolare, il grafico evidenzia che, in questo

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caso, le prestazioni del sistema migliorano significativamente, raggiungendo un valore di ERR pari allo 0,7%.

Figura 71 - Prestazioni relative all'utilizzo simultaneo delle tre caratteristiche biometriche (TAB Systems, 2007)

5.2.5.

Vantaggi

L’utilizzo di Smarti® permette molteplici vantaggi: livello di sicurezza molto elevato

permette di evitare lo scambio dei badge o dei codici PIN da parte dei dipendenti, ai danni delle società

elimina il rischio di accessi non autorizzati attraverso badge rubati

permette l’accesso degli utenti autorizzati anche se hanno smarrito il badge o dimenticato il PIN

eliminazione delle code di attesa, data la velocità del riconoscimento (inferiore a 2s)

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controllo e registrazione degli accessi per cui il presidio non deve più aprire porte nè controllare l’identità degli utenti nè registrare le presenze, potendosi così dedicare ad altre attività

generazione rapida e sicura di report relativi alle presenze

registrazione di tutti gli eventi, con data, orario e foto: in questo modo, in caso di furto, è possibile risalire ai responsabili

sorveglianza 24 ore su 24

invio di messaggi di notifica in tempo reale ad un addetto in caso di accesso di un certo utente o nel caso in cui un utente non autorizzato tenti di accedere

ridondanza dei dati salvati: grazie all’architettura del database è possibile avere più server per garantire il funzionamento anche in caso di rottura o di manomissione di un server

integrabilità nei sistemi di sicurezza esistenti

5.2.6.

Installazioni

Attualmente Smarti® è commercializzato in tutto il mondo e, in particolare, in Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Danimarca, Romania, Polonia, Bulgaria, Russia, Kazakistan, Croazia, Slovenia, Italia, USA, Argentina, Sudan (applicazioni governative), Sud Africa, Mozambico (industrie di diamanti), Australia, Emirati Arabi (applicazioni domotiche) e Kuwait (settore bancario) (Figura 72).

L’interfaccia utente è disponibile nelle seguenti lingue: • Inglese • Tedesco • Francese • Sloveno • Croato • Tedesco

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• Spagnolo • Polacco • Russo • Arabo

Figura 72 - Diffusione di Smarti® a livello mondiale

In questo paragrafo sono presentati alcuni esempi di installazione di Smarti® in ambienti ad elevata sicurezza, in applicazioni industriali e domotiche. In generale, è possibile collegare molteplici dispositivi all’interno di un unico sistema controllato da una singola unità Smarti®. Ad esempio, per entrare in una grande azienda, il personale deve essere identificato da un’unità posizionata all’entrata principale ed in seguito, per accedere a particolari stanze all’interno dell’edificio, deve sottoporsi al riconoscimento da parte di altre unità di controllo (Figura 73).

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Figura 73 - Esempio di utilizzo (TAB Systems, 2007)

Possono essere utilizzati simultaneamente molteplici dispositivi I/O e lettori di differenti tecnologie (scanner dell’iride e di impronte digitali, lettori RF, etc.) e di diverse aziende produttrici. Smarti® può comunicare con questi dispositivi indipendentemente dalla loro collocazione ed è in grado di eseguire appropriate funzioni a seconda dell’informazione che riceve da essi (Figura 74).

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Figura 74 - Esempio di integrazione con sistemi di sicurezza esistenti (TAB Systems, 2007)

5.2.6.1. Ambienti ad elevata sicurezza

Smarti® è stato installato in una società informatica per il controllo accessi alla sala server. L’unità è stata collegata ai sistemi di allarme antifurto ed antincendio ed alla centrale di sicurezza.

Per ottenere un maggiore livello di sicurezza, il sistema è stato integrato con due lettori di impronte digitali. Se il riconoscimento di tutte e tre le caratteristiche ha successo, l’unità comanda l’apertura della porta, disattiva l’allarme, scatta una foto della persona e registra l’ora e la data di accesso. Invece, se l’accesso è negato, il sistema invia una segnalazione di allarme alla centrale di sicurezza. Di seguito è illustrato lo schema di installazione (Figura 75).

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Figura 75 - Schema di utilizzo in ambiente ad alta sicurezza (TAB Systems, 2007)

5.2.6.2. Applicazioni industriali

Un esempio di applicazione in ambito industriale è rappresentato dall’utilizzo di Smarti® per il controllo accessi dei dipendenti di due società con uffici

adiacenti (Figura 76 a). Una delle due compagnie utilizza il sistema anche per la rilevazione delle presenze.

Un secondo esempio di applicazione di Smarti® in ambito industriale è rappresentato dall’installazione presso gli uffici e la sala server di un’azienda informatica (Figura 76 b). Anche in questo caso, per ottenere un maggior livello di sicurezza, Smarti® è utilizzato in combinazione con lettori di impronte digitali. Oltre al controllo accessi, sono sfruttate altre funzionalità del sistema quali la rilevazione delle presenze e la video comunicazione interna.

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Figura 76 - Schema di utilizzo in ambito industriale (TAB Systems, 2007)

5.2.6.3. Applicazioni domotiche

Un esempio di applicazione di Smarti® in ambito domotico è rappresentato dall’automatizzazione di una casa, con l’obiettivo di garantire un maggiore livello di sicurezza, soprattutto per i bambini.

Oltre al controllo accessi, sono sfruttate le molteplici funzionalità del sistema quali la video comunicazione interna, le chiamate VOIP, l’invio di email, la gestione del sistema di allarme, di riscaldamento e di condizionamento ed infine l’attivazione automatica di luci e di tapparelle.

I bambini hanno un tasto speciale con il quale possono chiamare direttamente i telefoni cellulari dei loro genitori.

Inoltre, Smarti® permette ai genitori il controllo dell’abitazione via Internet

attraverso il software client installato sui loro portatili. Infatti, quando i figli entrano in casa il sistema invia un’email di notifica ai genitori che così possono essere sempre informati su ciò che sta accadendo a casa.

Di seguito è illustrato lo schema di installazione (Figura 77)[14].

(27)

Figura

Figura 53 - Smarti®
Figura 54 - PIN
Figura 56 - Report
Figura 58 - Funzionamento
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