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286 4.3.8. Stato di progetto: il blocco B2

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Academic year: 2021

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4.3.8. Stato di progetto: il blocco B2 51 (locali di confezionamento).

Nella parte centrale del confine nord dell’area si individua un agglomerato di edifici in buono stato ma privo di omogeneità. Si procede pertanto alla ristrutturazione di parte di esso, recuperando i due edifici verso est (caratterizzati da tetto a doppio spiovente che per la loro prossimità può anche definirsi a shed), e l’edificio centrale (caratterizzato da tetto piano sormontato da una torretta).

La ristrutturazione in esame deve conferire all’intero agglomerato un’omogeneità visiva, funzionale e pertinente all’esistente.

Il progetto prevede che il nuovo edificio si articoli su due livelli senza variare il suo volume né le altezze in gronda attuali in modo da poter conservare la copertura esistente a shed. Al livello interrato si progetta un parcheggio pubblico destinato ad accogliere 30 posti auto; il primo livello risulta sopraelevato rispetto al piano di campagna (posto ad una quota di +2.30m slm) e raggiunge il piano del terrapieno a quota +3.10m slm. L’intervento prevede la trasformazione della struttura esistente (in muratura portante) in semplice tamponamento e la sua sostituzione con una nuova struttura intelaiata in c.a., che a partire dal piano interrato prosegue a sostenere prima la vecchia muratura, dove preservata, poi il manto di copertura in coppi. Al piano di campagna, il fronte nord, è caratterizzato dalla demolizione del muro esterno che correva parallelo al marciapiede, e dalla costruzione di una nuova superficie esterna, arretrata rispetto alla maglia dei pilastri che si elevano dal muro in c.a. interrato. Questo permette la demolizione del marciapiede e la trasformazione della sua sede in spazio per la sosta dei veicoli. Infatti, fra il filo dei pilastri e la nuova superficie perimetrale dell’edificio si genera un percorso pedonale coperto da cui si può anche

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287 accedere trasversalmente, mediante due vani scala, al parcheggio posto a quota inferiore oppure ai locali a livello superiore.

Su questo livello, a quota +3.10m slm, si sviluppa un centro sede di fondi commerciali-direzionali controllato da una direzione-reception-centro informazione. In esso sono collocati anche i bagni pubblici: per le molte attività commerciali e per la presenza di significativi spazi di sosta, si prevede una grande affluenza all’area sia da parte di utenti delle attività, sia da parte dei visitatori al nuovo centro creato. Questo richiede la presenza di spazi da destinare a servizio igienico, che vengono collocati nella parte nord di questo nuovo edificio. La parte sud-ovest invece accoglie i fondi commerciali, ciascuno dotato di un proprio spazio di deposito. Ai quattro fondi ad ovest si accede dagli ingressi comuni che si affacciano sulla piazza centrale; questi fondi hanno uno spazio per il deposito da essi distaccato. I 3 fondi a sud invece hanno accesso indipendente direttamente dalla piazza e sono comunicanti ciascuno con il proprio deposito.

La distribuzione interna è mostrata in figura.

L’edificio pur derivando da una ristrutturazione ha subito pesanti cambiamenti; questo ha permesso di ottimizzare i vantaggi derivanti da un buon orientamento. Il fronte nord, privo di illuminazione diretta viene utilizzato per l’affaccio dei bagni pubblici che non necessitano di illuminazione eccellente ma solo di aperture per l’aerazione. Il fronte est gode di luce diretta solo nelle prime ore del mattino; per questo motivo si è scelto di lasciarlo libero per consentire l’aerazione degli spazi comuni. Il fronte sud gode d’illuminazione diretta ed è felicemente sfruttabile per l’affaccio dei locali caratterizzati dalla permanenza diurna dei propri utenti. Per limitare il surriscaldamento interno in estate si utilizza una superficie esterna opaca in cui si pratica una sola apertura per l’accesso (per ciascun fondo): la porta finestrata a due ante limita l’ingresso di eccessivo

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irraggiamento ed è protetta dall’aggetto della copertura piana che da ovest si protrae verso est come parasole e parapioggia. Il fronte ovest gode delle condizioni espositive migliori. Investito nella maggiorparte delle ore del giorno da un’illuminazione diretta non eccessivamente riscaldante (irraggiamento pomeridiano) assicura il miglior comfort visivo e termico agli ambienti che serve. Questi fondi commerciali sono dotati di superfici in vetro, dove verticali dove di copertura, che incrementano la luminosità riflessa ma non quella diretta. Queste superfici infatti sono caratterizzate da lastre in vetro ad estensione principalmente orizzontale ingabbiate una struttura fitta in montanti e correnti in acciaio che si comporta come elemento frangisole.

In accordo con le strategie di progetto, le superfici verticali di ristrutturazione sono intonacate e tinteggiate in giallo ocra. Le nuove superfici verticali sono contrassegnate dal colore azzurro; in corrispondenza dei fondi commerciali la tinteggiatura azzurra lascia il posto ad un rivestimento più nobile: si utilizzano lastre di rivestimento in gres porcellanato levigato azul cielo, con decori in nero nello stesso materiale, in modo da creare una superficie modulare. Se i due vecchi edifici ad est mantengono l’originaria copertura a doppio spiovente con manto di coppi, la parte ad ovest distingue una copertura piana rivestita in pietra ricomposta da una copertura vetrata.

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289 PHOTO RENDER, VISTA NORD-EST.

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4.3.8.1. Il parcheggio interrato proposto.

Il parcheggio interrato, a quota +0.30m slm, è distinto in due compartimenti: uno a di utenza pubblica, al livello sottostante l’edificio sopra descritto, l’altro di proprietà privata, situato sotto il percorso pedonale estensione verso est della piazza centrale.

Il parcheggio pubblico (custodito) conta 30 posti auto disposti in tre settori, due sul lato nord ed uno centrale; ad esso si accede per mezzo di due rampe distinte, una d’ingresso e l’altra di uscita che guidano nel percorso di distribuzione ai settori di sosta. Un vano scala a norma di sicurezza (D.M.1/2/86) rappresenta il collegamento verticale con la piazza centrale; attraverso i due vani scala sul lato nord si accede al percorso coperto lungo via di Montramito.

Il parcheggio di proprietà privata conta 66 posti auto distribuiti in 8 settori, riservati a una parte dei residenti del complesso residenziale (in particolare ai residenti dei blocchi C1, D1, E1, F1, G1). Ad esso si accede per mezzo di due rampe distinte, una di ingresso ad ovest, l’altra di uscita ad est, in accordo con il verso stradale di scorrimento di via di Montramito. Il compartimento privato è connesso al complesso residenziale con due vani scala a norma di sicurezza corrispondenti a quelli presenti nel blocco B1.

I due parcheggi rispondono ai requisiti normativi del D.M.1/2/86, che vincolano la progettazione architettonica nei seguenti termini:

– altezza del piano non inferiore a 2.40m con un minimo di 2m sottotrave;

– autorimessa sotterranea chiusa divisa in compartimenti di superficie non superiore a 2500mq (primo piano sottoterra); – ogni compartimento servito da almeno una coppia di rampe a

senso unico di marcia di ampiezza non inferiore a 3m; le rampe non devono avere pendenza superiore al 20%, con un raggio minimo di curvatura misurato sul filo esterno non inferiore a 7m per rampe a senso unico di marcia;

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291 – le aperture di aerazione naturale devono avere superficie non inferiore a 1/25 della superficie in pianta del compartimento.

I valori di progetto soddisfano i precedenti requisiti: – altezza del piano 2.40m (2m sottotrave);

– superficie compartimento 1 (parcheggio privato) 1916.47 mq < 2500 mq;

– superficie compartimento 2 (parcheggio pubblico) 852.84 mq < 2500 mq;

– ampiezza rampa 3m; pendenza rampa 20%, raggio di curvatura 7m;

– griglie di aerazione a soffitto per compartimento 1 pari a 79.475 mq > 76.714 mq necessari;

– griglie di aerazione a soffitto e a parete per compartimento 2 pari a 34.163 mq > 34.114 mq necessari.

L’aerazione dei parcheggi avviene infatti per mezzo di griglie di aerazione che nel compartimento 1 sono situate a soffitto nelle direzioni est-ovest, nella disposizione e per l’estensione tratteggiata in pianta. Per il compartimento 2 si prevede un sistema di griglie a soffitto e a parete sul lato nord e solo a parete sui lati est ed ovest; le griglie a parete coprono un’altezza pari a 40 cm.

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