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7.2 Prove con il gate piramidale e relativi risultati

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Academic year: 2021

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Capitolo6 Variabili del problema

differenti di iniezioni, ovvero quelle che possono garantire maggiori sezioni di ingresso al materiale plastico ( es. iniezione a spatola ), scongiurando tutti i problemi sopraccitati (pressione di iniezione troppo alta, tonnellaggio chiusura pressa elevato, surriscaldamenti eccessivi del polimero, superamento dello shear-rate ).

Tuttavia, nell’eventualità che esigenze particolari impongano l’utilizzo dell’iniezione sottomarina ( in genere motivi estetici ), si può apportare una leggera modifica all’ultimo tratto del canale adottando una forma piramidale anziché tronco conica, ne deriva una sezione di ingresso del polimero di tipo rettangolare. In questo modo si mantengono inalterati tutti quei vantaggi che sono tipici dell’iniezione a tunnel e contemporaneamente si riesce ad aumentare la sezione di ingresso del polimero, il tutto a fronte di un modesto aumento di difficoltà nella lavorazione di tale tipo di gate.

Nella figura 7.9 sono confrontabili i due diversi sistemi .

Fig. 7.9

7.2 Prove con il gate piramidale e relativi risultati

Canale a tronco di piramide

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Capitolo6 Variabili del problema

L’utilizzo del gate a tronco di piramide permette di abbassare i valori della pressione di iniezione , dello shear-stress e dello shear rate e , conseguentemente, diminuiscono la forza di chiusura richiesta alla pressa, si ottengono abbassamenti della temperatura del fronte di flusso del polimero, uniformità del volumetric-skrinkage e quindi, in definitiva, vengono raggiunte le condizioni ottimali per l’ottenimento di manufatti di buona qualità. I grafici che seguono testimoniano la bontà dei risultati ottenuti

utilizzando il cono di iniezione a sezione quadrata.

RISULTATI PIASTRA 300 X 600 BASSA VISCOSITÀ

PRESS MAX 91.90 MPa SHEAR RATE MAX 10552 1/S SHEAR STRESS MAX 0.3705 MPa TEMP. FRONTE FLUSSO 291.4 C° LIMITE 300 C°

Riferimenti

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