• Non ci sono risultati.

Scarso 'geometria? Studia storia antica Il parlamento degli studenti toscani: più Novecento e meno ittiti. Ma sarebbe un errore

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Scarso 'geometria? Studia storia antica Il parlamento degli studenti toscani: più Novecento e meno ittiti. Ma sarebbe un errore"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Scarso 'geometria? Studia storia antica

Il parlamento degli studenti toscani: più Novecento e meno ittiti. Ma sarebbe un errore

di Gaspare Polizzi

ernard Dika , presidente del Parlamento degli stu- denti della Toscana, ha preso spunto dalle celebrazioni del 25 Aprile per chiedere alla ministra dell'Istruzione, vale- ria Fedeli, e alla Commissione Istruzione di Camera e Senato di cambiare i programmi di storia delle superiori.

«Ci sono 7o anni dimenti- cati» si legge nel sito del par- lamento studentesco , ospitato dalla Regione Toscana.

cnntlnua a pagina 13

(2)

UN

A

PR

O

P

O

STA (M

O

LT

O

DI

SCU

T

IBI

LE)

D

E

G

LIJ. .

S

T

U

DE

N

TI T

OSCAN

I.

Iliz

PlU NOVECENTO E MENO ITTITI

NELLA - _ . i' nrl r.lcrr9*

---

PluciiE SAREBBE UN ERRORE

SEGUE DALLA PRIMA

Dika si riferisce alla scarsa conoscenza del dopoguerra italiano tra i nostri ragazzi. «E' una questione di buon senso per una scuola che vuole co- struire i nuovi cittadini».

Niente da obiettare. Chi può negare il rilievo storico e civile dello studio del Novecento?

La discussione sullo spazio da attribuire alla storia del secolo scorso è antica. Ma nelle «Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi speci- fici di apprendimento», del 2010, tuttora valide, si legge espressamente: «L'ultimo anno è dedicato allo studio dell'epoca contemporanea, dall'analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri». L'autonomia scolastica lascia però ampia facoltà decisionale ai docenti.

E spesso accade che gli inse- gnanti, seguendo meccanica- mente i libri di testo, si accor- gano di essere «indietro col programma». Solo gli esami di Stato costringono in qual- che modo a correggere tali ritardi, perché le tracce stori- che riguardano il Novecento.

Dietro la richiesta degli studenti toscani si legge però anche un'incomprensione del

valore della storia, di tutta la storia: «A scuola studiamo il Paleolitico, i babilonesi e gli assiri; poi accendiamo la tv e ci accorgiamo di non sapere nulla del Medio Oriente o di quello che succede in Siria». E perché? Le vicende attuali del vicino Oriente e della Siria non affondano le loro radici nella storia della mezzaluna fertile, colonizzata e contesa dalle prime grandi popolazio- ni storiche ? Non possiamo dimenticare che da quella storia provengono il sistema di scrittura alfabetico e le pri- me conoscenze scientifiche.

Non bisogna essere crocia- ni per accettare la nota affer- mazione di Benedetto Croce che «ogni vera storia è storia contemporanea», anche quel- la degli ittiti . In un recente libro l'archeologo Eric H. Cli- ne scrive : «L'economia greca è a pezzi. Le ribellioni interne scuotono Libia, Siria ed Egit- to, con guerrieri stranieri che fomentano le fiamme. La Tur- chia ha paura di essere coin- volta, così come Israele. La Giordania è piena di rifugiati.

L'Iran è minaccioso , mentre l'Iraq è in subbuglio ». Ebbene, il libro si intitola 1177 a.C.: il collasso della civiltà. E dimo- stra come lo studio della pro-

Conoscere le età, più antiche aiuta a capire ciò che accade nei giorni nostri Ma anche ad acquisire competenze scientifiche più solide Questione di metodo, e non solo

fonda crisi di civiltà che scos- se le popolazioni mediterra- nee alla fine del tredicesimo secolo avanti Cristo possa aiutarci a capire meglio anche le migrazioni bibliche e le crisi militari del nostro tem- po. Ma la storia è importante anche per acquisire compe- tenze scientifiche. Il matema- tico Lucio Russo ha realizzato insieme ai docenti e agli stu- denti del liceo Tasso di Roma una lettura innovativa del I libro degli Elementi di Euclide in greco. Leggere direttamen- te Euclide aiuta a imparare meglio sia la geometria che il greco: «I concetti teorici così generati mantengono natural- mente un chiaro rapporto con gli oggetti concreti da cui so- no stati astratti (e ciò garanti- sce l'applicabilità della teoria), ma non possono essere con- fusi con essi». Tutta la storia insomma ci aiuta a compren- dere il nostro tempo. Ma, co- me sempre, sono necessari docenti motivati. A loro gli studenti toscani dovrebbero a chiedere quella flessibilità e quell'apertura che fanno ama- re la storia, quella del Nove- cento come quella degli assiri e dei babilonesi.

Gaspare Polizzi

0 RIPRODUZIONE RISERVATA

Riferimenti

Documenti correlati

Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del.. regolamento

Lo spoglio delle schede avviene prima a livello locale e in seguito i dati sono tra- smessi al presidente della commissione elettorale del Land che annuncia i risultati ufficiali

dagli ufficiali di polizia giudiziaria, se per motivi di urgenza non possono procedervi il giudice o il pubblico ministero, ma non può essere effettuato dagli agenti dagli ufficiali

nos vero propter timorem Domini Nostri non sumus ausi resistere, ne pejora accrescat. Quis terras Ecclesiae fenerabat usque ad tertiam repreh cnsionem, numquam cos

dell'Unione europea o da una data successiva ivi specificata. Essa non pregiudica la validità degli atti delegati già in vigore.. Non appena adotta un atto delegato, la

sottolinea che, per combattere in modo efficace la violenza contro le donne e l'impunità, occorre cambiare l'atteggiamento nei confronti di donne e ragazze nella società, laddove

Puccini”, attraversamento delle vie centrali e delle piazze del centro storico e deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti.. ore 11.00 - Piazza del Duomo, breve intervento

Nel complesso, le risorse destinate a questa Missione sono quasi 50 miliardi, di cui 41 finanziate con il Dispositivo Europeo e 8,5 con il Piano complementare nazionale, pari al