S.A.F.
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
I contenuti della relazione di
attestazione nelle aspettative dei creditori finanziari
Avv. Maura Magioncalda
Pedersoli e Associati
XIX FORUM SAF: DAI PRINCIPI DI ATTESTAZIONE DEI PIANI DI RISANAMENTO ALLE NORME DI COMPORTAMENTO
07 Luglio 2015 - Sala Volta, Palazzo delle Stelline
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L’attestazione come dialogo tra il
professionista e i creditori finanziari:
supporto tecnico indipendente per la valutazione del piano
strumento per la risoluzione di temi negoziali
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Valutazione del piano
Veridicità dei dati
– analisi di aspetti complessi
• rapporti infragruppo ((s)valutazione di partecipazioni, finanziamenti intercompany, garanzie);
• esposizione verso creditori privilegiati per legge (fisco, enti previdenziali, dipendenti);
• passività potenziali (contenziosi);
– evoluzione della situazione di partenza:
• aggiornamento dei dati/aggiornamento di alcune poste (current trading, ageing dei crediti, debiti tributari);
• «scadenza» dell’attestazione.
Valutazione del piano
Condivisione delle analisi dell’attestatore
– comfort letter;
– partecipazione a incontri con i creditori;
– bozza dell’attestazione:
• spunti per la redazione degli accordi con i creditori;
• commenti/richieste di approfondimento o sensitivity.
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Risoluzione di temi negoziali
Il ruolo dell’attestatore nella negoziazione tra il debitore e i creditori finanziari:
– la quantificazione del supporto finanziario necessario al piano;
– cassa minima e rimborsi anticipati obbligatori;
– covenant finanziari (elementi di rigidità);
– meccanismi correttivi (elementi di flessibilità);
– durata del piano e durata del rimborso;
– variazioni nell’implementazione del piano.