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GENOVA FILM FESTIVAL SETTIMA EDIZIONE – 28 GIUGNO/4 LUGLIO 2004

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GENOVA FILM FESTIVAL

SETTIMA EDIZIONE – 28 GIUGNO/4 LUGLIO 2004

OLTRE IL CONFINE: IL CINEMA SUDAFRICANO 1994 - 2004

Da sei anni, con crescente successo, il Genova Film Festival coniuga tradizione e innovazione in nome del cinema di qualità, proponendo al pubblico capolavori della storia del cinema mondiale e la scoperta di nuovi territori di visione. E’ naturale, quindi, che il Genova Film Festival sia stato scelto come la manifestazione cinematografica di punta in occasione di Genova 2004, Capitale Europea della Cultura. Questo riconoscimento ha stimolato i direttori artistici Cristiano Palozzi e Antonella Sica a preparare un’edizione speciale con un calendario ricco di appuntamenti:

oltre 120 film, numerose rassegne, eventi speciali e tanti ospiti.

Fra le varie sezioni, ogni anno la finestra internazionale Oltre il confine si propone di scoprire modi diversi di fare cinema e nuove culture attraverso cinematografie lontane e spesso poco conosciute.

In questa edizione, la finestra internazionale è interamente dedicata al Cinema Sudafricano degli ultimi dieci anni ed è stata organizzata grazie alla preziosa collaborazione del National Film and Video Foundation – Sudafrica e del Consolato Generale della Repubblica del Sudafrica – Milano.

Si tratta di una scelta precisa visto che il 2004 rappresenta un anno importante per la Repubblica Sudafricana che celebra dieci anni dall’istituzione della Democrazia: un omaggio dalla Capitale Europea della Cultura alla cultura della Democrazia.

In Sudafrica, risalgono al 1994 le prime elezioni libere e multipartitiche che portarono alla presidenza del paese Nelson Mandela e sancirono il definitivo superamento dell’apartheid. La segregazione razziale ha coinvolto, per oltre ottanta anni, anche il cinema e le sue strutture, non solo escludendo quasi totalmente i neri dalla produzione, ma annullando di fatto la libera espressione per tutti quei sudafricani che volevano realizzare un film nel proprio paese. L’istituzione della Repubblica Sudafricana, quindi, segna una data storica anche per quanto riguarda la settima arte: nasce finalmente un cinema sudafricano vero e proprio, deciso a trovare la sua nuova identità multietnica. Il cinema post – apartheid è caratterizzato dall’emergere di nuove voci e dalla molteplicità di argomenti trattati, dalle condizioni di vita delle comunità emarginate all’analisi del recente traumatico passato, alla gestione dei cambiamenti socio – politici nella società sudafricana contemporanea, il tutto affrontato con sperimentazione formale e capacità di raccontare.

I 18 film che verranno proposti durante il Genova Film Festival testimoniano la nascita di questa produzione non mediata da costrizioni e specchio del cambiamento in atto all’interno del paese chiamato rainbow nation (nazione arcobaleno) per la sua fortissima componente multietnica.

Da segnalare tra i tanti Amandla! A revolution in four part harmony di Lee Hirsch vincitore del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival (2002) e Paljias, primo film sudafricano candidato all’Oscar come Miglior Film Straniero (1998).

Oltre alla programmazione quotidiana, il 1° luglio sarà dedicata al Cinema Sudafricano una serata d’onore animata dalla partecipazione di importanti registi sudafricani tra i quali Katinka Heyns (Paljas), Kenneth Kaplan (Pure blood) e Zola Maseko (A drink in the passage) che presenteranno i loro film al pubblico.

FILM PRESENTATI NELLA SEZIONE A drink in the passage (2002) di Zola Maseko

Amandla! A revolution in four part harmony (2002) di Lee Hirsch

Angel (1998) di Barry Berk

Chikin Biznis (1999) di Ntshaveni Wa Luruli Hijack Stories (2001) di Oliver Schmidtz Ibali (2003) di Harold Holscher

Lucky Day (1999) di Brian Tilley Note to self (2001) di John Warner Paljas (1997) di Katinka Heyns

Portrait of a young man drowning (1999) di Teboho Mahlatsi

Promise land (2002) di Jason Xenopoulos Proteus (2003) di John Greyson

Pure blood (2001) di Kenneth Kaplan Raya (2000) di Zulfah Otto Sallies Swing left Frank (2002) di Johan Nel

Ubuntu’s wounds (2003) di Sechaba Morojele Waiting for Valdez (2002) di Dumisani Phakathi When tomorrow calls (2002) di Louis du Toit

Giovedì 1° luglio alle ore 10.30 i registi sudafricani Katinka Heyns, Kenneth Kaplan e Zola Maseko incontreranno la stampa e il pubblico presso il Forum Fnac in Via XX settembre.

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