partita iva 00210240321
www comune.trieste.it
tel. 040/6751
SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA
E SPORTIVA
PROGETTO ESECUTIVO LOTTO 1 - STRALCIO 1
PROGETTO STRUTTURALE
ELABORATO N.
ES-R4
TITOLO ELABORATO:
REV. 01:
REV. 02:
REV. 03:
REV. 04:
REV. 05:
REV. 06:
DATA:
DICEMBRE 2016
SCALE:
1: 100
1: 50
1: 25
RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE
PRO_STRUCT S.r.l.
dott. ing. IZTOK SMOTLAKS. DORLIGO DELLA VALLE - loc. DOLINA 545/3 34018 TRIESTE
e-mail prostruct@studiosmotlak.it
tel / fax - 040228918
CENTRO POLISPORTIVO DI SAN GIOVANNI
VIALE RAFFAELLO SANZIO / VIA SAN CILINO - TRIESTE
CODICE OPERA N. 08137
PROGETTISTA E D.L. STRUTTURE
R.U.P.
COSTRUTTORE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
PROVINCIA DI TRIESTE
COMUNE DI TRIESTE
REALIZZAZIONE CENTRO POLISPORTIVO DI SAN GIOVANNI
VIALE RAFFAELLO SANZIO / VIA SAN CILINO A TRIESTE
CODICE OPERA n. 08137 LOTTO 1 – STRALCIO 1
PROGETTO ESECUTIVO
DELLE STRUTTURE
RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE
SOMMARIO
1. RELAZIONE DI CALCOLO
pag. 003
1.1. Premessa
pag. 003
1.2. Normativa di riferimento
pag. 004
1.3. Azioni di progetto
pag. 004
1.4. Ipotesi, combinazioni di carico e criteri di verifica elementi strutturali
pag. 011
1.5. Verifica elementi strutturali – BLOCCO PALESTRE
pag. 017
1.6. Verifica elementi strutturali – PALAZZINA SERVIZI
pag. 049
1.7. Verifica fondazioni - BLOCCO PALESTRE - PALAZZINA SERVIZI
pag. 084
1.8. Verifica ampiezza giunto sismico
pag. 106
2. VALIDAZIONE DEI RISULTATI DEI CALCOLI E DELLE VERIFICHE
pag. 107
ALLEGATO A - ANALISI FEM - BLOCCO PALESTRE
pag. 112
ALLEGATO B - ANALISI FEM - PALAZZINA SERVIZI
pag. 126
1. RELAZIONE DI CALCOLO
Nel seguito si riportano i risultati dell’analisi sismica delle strutture (calcolo delle sollecitazioni e
deformazioni) ed i calcoli di verifica statica degli elementi strutturali principali.
I dettagli costruttivi delle strutture in esame sono riportati negli allegati elaborati grafici.
1.1.
PREMESSA
Il nuovo complesso Sportivo di San Giovanni sorgerà nell’area posta all’intersezione fra Viale
Raffaello Sanzio e via San Cilino, in prossimità di Piazzale Gioberti e prevede la realizzazione
di due palestre coperte di dimensioni regolamentari omologabili dal CONI, in seguito alla
parziale demolizione di un fabbricato industriale esistente, adibito nel passato originariamente
ad officina di manutenzione/deposito tramvie municipali e successivamente a magazzino
ACEGAT. Le dimensioni planimetriche del nuovo complesso sono 65,50 x 26,50 ml.
L’intervento strutturale in oggetto consiste nella realizzazione di due corpi di fabbrica separati
da giunto sismico strutturale, di adeguate dimensioni in modo da evitare fenomeni di
martellamento, come da normativa vigente, in modo da rendere i corpi contigui strutturalmente
indipendenti e caratterizzati ognuno da un proprio organismo sismo-resistente.
I due blocchi strutturale saranno denominati “BLOCCO PALESTRE” e “ PALAZZINA SERVIZI”.
BLOCCO
PALESTRE
Il “BLOCCO PALESTRE” sarà realizzato in struttura prefabbricata con pilastri in c.a., travi
longitudinali in c.a.p., copertura in legno lamellare e tavolato irrigidente in pannelli XLAM.
Tamponamento perimetrale in pannelli prefabbricati.
La “PALAZZINA SERVIZI” sarà realizzata in struttura in c.a. gettata completamente in opera,
composta da pareti/setti ed impalcati di piano in soletta monolitica in cemento armato.
Vani scala ed ascensore in cemento armato.
Le fondazioni, realizzate in opera, saranno di tipo indiretto, a plinti rigidi, travi e solette in c.a.
intestate su sottofondazioni di micropali trivellati con armatura tubolare metallica. Ai fini sismici i
plinti sono collegati tra di loro con cordoli in c.a. di sostegno dei pannelli di tamponamento.
Inoltre va osservato che buona parte del lotto d’intervento risulta allo stato attuale ricoperta dal
pavimento industriale del fabbricato originario, costituita da una soletta monolitica in c.a. di
elevate caratteristiche portanti, in appoggio su orditura portante di travi fuori spessore in c.a.
1.2.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L. 05/11/1971 n. 1086 - Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio
armato, normale e precompresso ed a struttura metallica;
L. 02/02/74 n. 64 - Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone
sismiche;
D.M. 14/01/2008 – Norme tecniche per le costruzioni;
Circolare 02/02/2009 -
Istruzioni per l’applicazione delle “Nuove norme tecniche per le
costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008;
1.3.
AZIONI DI PROGETTO
Si considerano i seguenti carichi elementari caratteristici, successivamente combinati al fine di
ricavare le massime sollecitazioni agli SL (SLU – SLV - SLD).
1.3.1.
ANALISI DEI CARICHI
Copertura in legno
– Blocco Palestre
p.p. elementi str.
G
1,k= 0.92 kN/m
2
permanente portato
G
2,k= 1.50 kN/m
2
tot. carico permanente
G
k= 2.42 kN/m
2tot. carico variabile (neve)
Q
k= 1.00 kN/m
2 Soletta piena sp. 25cm (Q.F. +0.06 e piani fuori terra Palazzina Servizi)
p.p. soletta sp. 25 cm
G
1,k= 6.25 kN/m
2permanente portato
G
2,k= 2.50 kN/m
2
tot. carico permanente
G
k= 8.75 kN/m
2tot. carico variabile (cat. C1)
Q
k= 3.00 kN/m
2totale q
k= 11.75 kN/m
2 Soletta piena sp. 25cm (Q.F. +3.12
– Blocco Palestra)
p.p. soletta sp. 25 cm
G
1,k= 6.25 kN/m
2permanente portato
G
2,k= 2.00 kN/m
2
tot. carico permanente
G
k= 8.25 kN/m
2tot. carico variabile (cat. C3 – Palestre) Q
k= 5.00 kN/m
2totale q
k= 13.25 kN/m
2 Soletta piena sp. 25cm (copertura Palazzina Servizi)
p.p. soletta sp. 25 cm
G
1,k= 6.25 kN/m
2permanente portato
G
2,k= 1.50 kN/m
2
tot. carico permanente
G
k= 7.75 kN/m
2tot. carico variabile
Q
k= 3.00 kN/m
2totale q
k= 10.75 kN/m
2 Solaio a lastre predalles (piani tipo palazzina servizi)
H =6 +14+5=25cm con alleggerimento in polistirolo
i=120 cm
p.p. lastre predalles
G
1,k= 3.60 kN/m
2
permanente portato
G
2,k= 2.50 kN/m
2
tot. carico permanente
G
k= 6.10 kN/m
2tot. carico variabile (cat. C1)
Q
k= 3.00 kN/m
2totale q
k= 9.10 kN/m
2 Scale in c.a. sp. 15cm
p.p.
G
1,k= 6.75 kN/m
2permanente portato
G
2,k= 1.00 kN/m
2tot. carico permanente
G
k= 7.75 kN/m
2tot. carico variabile
Q
k= 4.00 kN/m
2 Peso proprio pannelli di rivestimento prefabbricati
p.p. pannelli
G
1,k= 4.04 kN/m
2COPERTURE ADIACENTI O VICINE A COSTRUZIONI PIU' ALTE
pendenza copertura superiore
α
0 °
larghezza edificio più alto
b
16.3 m
larghezza copertura oggetto di intervento
b
220.2 m
differenza di quota tra le due coperture
h
1.5 m
coefficiente di forma dovuto allo scivolamento
μs
0.00
coefficiente di forma dovuto ridistribuzione operata dal vento
μ
w3.00
μ
2= μ
s+ μ
w3.00
lunghezza zona di accumulo
l
s3.00 m
≥ 5 m
Carico da neve massimo di progetto con accumulo
q
s= μ
2∙ q
sk∙ C
E∙ C
t3.00 kN/m
2
Carico da neve alla fine della copertura
q
s,b20.80 kN/m
2
3
0
1
2
3
4
5
0
5
10
15
20
25
C
ar
ic
o
da
ne
ve
di
pr
og
e
tt
o
[k
N
/m
q]
sviluppo copertura [m]
profilo copertura
Sviluppo carico da neve
Carico variabile
– Vento
secondo le NTC 2008 - DM 14 gennaio 2008
FRIULI VENEZIA GIULIA - prov. di TRIESTE
Zona =
8
Classe =
B
Categoria =
IV
Altitudine s.l.m.: a
s=
55
m
Altezza edificio: z =
14.50 m
v
b,0=
30
m/s
a
0=
1500
m
k
a=
0.010 1/s
v
b=
30
m/s
=
108 km/h
v
b= v
b,0per a
s≤ a
0= v
b,0+ k
a( a
s- a
0) per a
0< a
s≤ 1500 m
c
t=
1.00
k
r=
0.22
q
b= 0.50
ρ v
b2 =0.563 kN/m
2z
0=
0.30
m
z
min=
8.00
m
c
e(z) = k
r2c
tln(z/z
0) (7+c
tln (z/z
0)
per z >z
minc
pe,1=
0.8
p(z) = q
refc
e(z) c
dc
pe,2=
0.4
c
e(z
min) =
1.63
Azione tangenziale del vento
tipo di superficie
c
f=
0.04
pf =
0.05
kN/m
2z
c
eq
b*c
e(z)
v(z)
v(z)
c
pe,1p(z)
c
pe,2p(z)
press. tot.
[m]
[kN/m
2]
[m/s]
[km/h]
[kN/m
2]
[kN/m
2]
[kN/m
2]
14.5
2.042
1.15
42.9
154.32
0.92
0.46
1.38
Calcolo delle pressioni statiche equivalenti all'azione del vento
MOLTO SCABRA
0 10 20 30 40 50 60 0.00 2.00 4.00 A lt e zz a e d if ic io [m ] Pressione totale [kN/mq]Pressione / depressione del vento
vento facciata sopravento
q
s= 0.8x2.042x0.563 = 0.92 kN/m
2vento facciata sottovento
q
s= 0.4x2.042x0.563 = 0.46 kN/m
2Per le verifiche locali in favore di sicurezza si assume un carico in pressione pari a:
Azione Sismica (D.M. 14.01.2008)
Generalità
Localita'
Viale R.Sanzio, Trieste
Coordinate
Lat. 45.65564
Lon. 13.80496
Vita nominale costruzione
50 anni
Classe d'uso costruzione
III
Vita di riferimento
75 anni
Categoria del suolo
E
Fattore topografico
T1
Pericolosità sismica di sito
DEFINIZIONE SPETTRO DI PROGETTO - SLV
Vita nominale costruzione
50 anni
Classe d'uso costruzione
III
Vita di riferimento
75 anni
Spettro di risposta
Stato limite ultimo slv
Probabilita' di superamento periodo di
riferimento
10
Tempo di ritorno del sisma
712 anni
Localita'
Trieste San Giovanni
ag/g
0.144
F0
2.51
Tc
0.32
Categoria del suolo
E
Fattore q di struttura per sisma
orizzontale
qor = 2.0
( Palazzina Servizi )
Fattore q di struttura per sisma
orizzontale
qor = 2.5
( Blocco Palestre )
DEFINIZIONE SPETTRO DI PROGETTO - SLD
Vita nominale costruzione
50 anni
Classe d'uso costruzione
III
Vita di riferimento
75 anni
Spettro di risposta
Stato limite di danno
Probabilita' di superamento periodo di
riferimento
63
Tempo di ritorno del sisma
75 anni
Localita'
Trieste San Giovanni
ag/g
0.055
F0
2.55
Tc
0.25
Categoria del suolo
E
Fattore topografico
1
0.0000 0.1000 0.2000 0.3000 0.4000 0.5000 0.6000 0.7000 0.0000 0.5000 1.0000 1.5000 2.0000 2.5000 3.0000 3.5000 4.0000 A c c e ll e ra z io n e a d im e n s io n a li z z a ta Sd (T ) [g ]Periodo di vibrazione (sec)
SPETTRO ELASTICO E DI PROGETTO
SPETTRO ELASTICO SLV
SPETTRO DI PROGETTO SLV
Sd(T1)
1.4.
IPOTESI, COMBINZAZIONI DI CARICO E CRITERI DI VERIFICA ELEMENTI
STRUTTURALI
1.4.1.
BLOCCO PALESTRE
1.4.1.1. Schema strutturale
Il corpo strutturale in oggetto, è realizzato con struttura resistente alle azioni orizzontali da
vento e/o sisma a pilastri isostatici incastrati alla base e travi in copertura incernierate. La
copertura è stata considerata rigida nel suo piano in quanto si prevede la messa in opera di
un impalcato costituito da pannelli XLAM a 3 strati di sp. 100 mm, efficacemente connesso
all'ordito ligneo principale sottostante.
BLOCCO PALESTRE - Vista 3D del modello strutturale
1.4.1.2. Ipotesi, criteri di calcolo e tipo di analisi strutturale
Per il calcolo degli elementi strutturali è stato utilizzato il programma di calcolo strutturale
ad elementi finiti “MASTERSAP2016” prodotto da AMV S.r.l. Software Company – Ronchi
dei Legionari(GO). I risultati delle analisi, eseguite su schema statico spaziale, sono
riportate negli allegati tabulati di calcolo – ALLEGATO A e B
strutture progettate in Classe di Duttilità Bassa
– CD “B” secondo le indicazioni valide
per le costruzioni in Zona Sismica del D.M. 14.01.2008 - Cap 7
INTESTAZIONE E DATI CARATTERISTICI DELLA STRUTTURA
Nome dell'archivio di lavoro
PAL S GIOV DIN MOD_005
Intestazione del lavoro
PAL S GIOV SLV_002
Tipo di struttura
Nello Spazio
Tipo di analisi
Statica e Dinamica
Tipo di soluzione
Lineare
Unita' di misura delle forze
kN
Unita' di misura delle lunghezze
m
Normativa
NTC/2008
Fattore topografico
1
STATO LIMITE ULTIMO
Coefficiente di smorzamento
5%
Eccentricita' accidentale
5%
Numero di frequenze
50
Fattore q di struttura per sisma orizzontale
qor=2.5
Duttilita'
Bassa Duttilita'
PARAMETRI SISMICI
Angolo del sisma nel piano orizzontale
0
Sisma verticale
Assente
Combinazione dei modi
CQC
Combinazione componenti azioni sismiche
NTC 2008 - Eurocodice 8
0.3
0.3
1.4.1.3. Combinazioni di carico
le strutture sono verificate all’azione dei carichi permanenti e variabili verticali, alle azioni
sismiche, combinate in diverse combinazioni di carico agli SLU ed agli SLE:
o Verifica allo Stato Limite Ultimo (SLU)
a) SLU comb. non sismica
F
d=
GiG
ik+
QQ
1k+ (
Q
0iQ
ik)
b) SLV (S.L. di Salvaguardia della Vita - comb. Sismica)
F
d= E
SLV+ G
ik+ (
2iQ
ik)
o Verifica allo Stato Limite di Esercizio (SLE)
a) SLE comb. Rara (non sismica)
F
d= G
ik+ Q
1k+ (
0iQ
ik)
b) SLE comb. Frequente (non sismica)
F
d= G
ik+
11Q
1k+ (
2iQ
ik)
cSLE comb. Quasi permanente (non sismica)
F
dG
ik+ (
2iQ
ik)
d) SLD (S.L. di Danno - comb. sismica )
F
d= E
SLD+ G
ik+ (
2iQ
ik)
1.4.1.4. Ipotesi e criteri di calcolo per la verifica delle fondazioni profonde (micropali)
Le verifiche che si effettueranno sui pali di fondazioni saranno [pto 6.4.3.1 NTC08]:
Stato Limite Ultimo GEOTECNICO
Collasso carico limite palificata nei riguardi dei carichi assiali
Stato Limite Ultimo STRUTTURALE
Raggiungimento resistenza dei pali
Raggiungimento della resistenza della struttura di collegamento dei pali
Nelle verifiche geotecniche del complesso fondazione-terreno si andrà ad utilizzare
l’APPROCCIO 2 combinazione di coefficienti parziali di sicurezza (A1 + M1 + R3)
Tabelle coefficienti di sicurezza per la verifica SLU:
Coefficienti parziali di sicurezza lato azioni
Coefficienti di sicurezza sui parametri geotecnici del terreno
1.4.2.
PALAZZINA SERVIZI
1.4.2.1. Schema strutturale
Il corpo strutturale in oggetto, è realizzato con struttura resistente alle azioni orizzontali da
vento e/o sisma a pareti in c.a. ed impalcati in soletta piena rigidi nel loro piano.
PALAZZINA SERVIZI - Vista 3D del modello strutturale
1.4.2.2. Ipotesi, criteri di calcolo e tipo di analisi strutturale
Per il calcolo degli elementi strutturali è stato utilizzato il programma di calcolo strutturale
ad elementi finiti “MASTERSAP2016” prodotto da AMV S.r.l. Software Company – Ronchi
dei Legionari(GO). I risultati delle analisi, eseguite su schema statico spaziale, sono
riportate negli allegati tabulati di calcolo – ALLEGATO A e B
La verifica della struttura è stata effettuata attraverso un'analisi dinamica modale. Le
verifiche sono state condotte secondo il metodo semiprobabilistico agli stati limite. Di
seguito si riportano i parametri principali utilizzati per la modellazione sismica della
struttura.
strutture progettate in Classe di Duttilità Bassa
– CD “B” secondo le indicazioni valide
INTESTAZIONE E DATI CARATTERISTICI DELLA STRUTTURA
Nome dell'archivio di lavoro
PAL S GIOV DIN MOD_005
Intestazione del lavoro
PAL S GIOV SLV_002
Tipo di struttura
Nello Spazio
Tipo di analisi
Statica e Dinamica
Tipo di soluzione
Lineare
Unita' di misura delle forze
kN
Unita' di misura delle lunghezze
m
Normativa
NTC/2008
Fattore topografico
1
STATO LIMITE ULTIMO
Coefficiente di smorzamento
5%
Eccentricita' accidentale
5%
Numero di frequenze
50
Fattore q di struttura per sisma orizzontale
qor=2.0
Duttilita'
Bassa Duttilita'
PARAMETRI SISMICI
Angolo del sisma nel piano orizzontale
0
Sisma verticale
Assente
Combinazione dei modi
CQC
Combinazione componenti azioni sismiche
NTC 2008 - Eurocodice 8
0.3
0.3
1.4.2.3. Combinazioni di carico
le strutture sono verificate all’azione dei carichi permanenti e variabili verticali, alle azioni
sismiche, combinate in diverse combinazioni di carico agli SLU ed agli SLE:
o Verifica allo Stato Limite Ultimo (SLU)
a) SLU comb. non sismica
F
d=
GiG
ik+
QQ
1k+ (
Q
0iQ
ik)
b) SLV (S.L. di Salvaguardia della Vita - comb. Sismica)
F
d= E
SLV+ G
ik+ (
2iQ
ik)
o Verifica allo Stato Limite di Esercizio (SLE)
a) SLE comb. Rara (non sismica)
F
d= G
ik+ Q
1k+ (
0iQ
ik)
b) SLE comb. Frequente (non sismica)
F
d= G
ik+
11Q
1k+ (
2iQ
ik)
cSLE comb. Quasi permanente (non sismica)
F
dG
ik+ (
2iQ
ik)
d) SLD (S.L. di Danno - comb. sismica )
F
d= E
SLD+ G
ik+ (
2iQ
ik)
1.4.2.4. Ipotesi e criteri di calcolo per la verifica delle fondazioni profonde (micropali)
Le verifiche che si effettueranno sui pali di fondazioni saranno [pto 6.4.3.1 NTC08]:
Stato Limite Ultimo GEOTECNICO
Collasso carico limite palificata nei riguardi dei carichi assiali
Stato Limite Ultimo STRUTTURALE
Raggiungimento resistenza dei pali
Raggiungimento della resistenza della struttura di collegamento dei pali
Nelle verifiche geotecniche del complesso fondazione-terreno si andrà ad utilizzare
l’APPROCCIO 2 combinazione di coefficienti parziali di sicurezza (A1 + M1 + R3)
Tabelle coefficienti di sicurezza per la verifica SLU:
Coefficienti parziali di sicurezza lato azioni
Coefficienti di sicurezza sui parametri geotecnici del terreno
1.5.
VERIFICA ELEMENTI STRUTTURALI
– BLOCCO PALESTRE
Di seguito si riportano le verifiche statiche degli elementi strutturali principali in relazione ai
valori delle sollecitazioni massime, calcolate in modo diretto e/o desunte dalle analisi strutturali
agli elementi finiti riportati in ALLEGATO A e B.
1.5.1. Verifica elementi della copertura
1.5.1.1. Verifica pannelli in XLAM sp. 100 mm
Luce di lavoro dei pannelli:
L = 2.05 m
Verifica:
sp
min= 3s 57 mm
<
sp
d= 3s 100 mm
Come si può osservare la verifica è abbondantemente rispettata anche per luci fino a 3.00 m.
1.5.1.2. Verifica arcarecci in legno
Di seguito si riporta la verifica dell'elemento maggiormente sollecitato. Le sollecitazioni sono
calcolate in modo diretto e/o desunte dai risultati delle analisi riportate in ALLEGATO A. Le
verifiche sono riassunte nel seguente tabulato di calcolo.
TRAVE IN LEGNO - NTC2008
travi second
rompitratta
Pal. San Giov.
18x24
dati di progetto
luce trave
L
(m)
3.60
interasse travi
i
(m)
2.05
inclinazione falda
α
(°)
1.43
peso proprio
pp
k(kN/m
2)
0.08
carico permanente
g
k(kN/m
2)
1.50
carico variabile
q
k(kN/m
2)
1.00
coeff. car. peso proprio
pp1.30
coeff. car. perman.
G1.50
coeff. car. variabile
Q1.50
coeff. materiale
M1.45
coefficiente
k
mod0.90
coeff. di fluage
k
def0.80
coeff. Comb. Quasi Perm.
y
20.00
tipologia di legno
LAMELLARE
classe del legno
GL
24H
resistenza a flessione
f
m,k(MPa)
24
resistenza a taglio
f
v,k(MPa)
3.5
moduli elastici legno
E
(MPa)
11500
E
0.05(MPa)
9600
larghezza trave
B
(cm)
18.0
altezza trave
H
(cm)
24.0
parametri di calcolo
momento inerzia sez. asse forte
J
y(cm
4
)
20736
momento inerzia sez. asse debole
J
x(cm
4
)
11664
modulo resist. sez. asse forte
W
y(cm
3
)
1728
modulo resist. sez. asse debole
W
x(cm
3
verifiche di resistenza (S.L.U.)
carico permanente verticale
G
d,ykN/m
4.83
carico permanente orizzontale
G
d,xkN/m
0.12
carico accidentale verticale
Q
d,ykN/m
3.07
carico accidentale orizzontale
Q
d,xkN/m
0.08
mom. flettente verticlae
M
d,y(kNm)
12.80
mom. flettente verticlae
M
d,x(kNm)
0.32
resist. di progetto a flessione
f
m,d(MPa)
14.90
Verifica flessione deviata
0.51
≤
1
taglio
V
d(KN)
14.23
tensione da taglio
t
m,d(MPa)
0.49
resist. di progetto a taglio
f
v,d(MPa)
2.17
verifiche di deformazione (S.L.E.)
carico permanente verticale
G
k,ykN/m
3.24
carico permanente orizzontale
G
k,xkN/m
0.08
carico accidentale verticale
Q
k,ykN/m
2.05
carico accidentale orizzontale
Q
k,xkN/m
0.05
freccia istantanea (car. var.)
u
2,inst(mm)
1.88
freccia finale (car. var.)
u
2,fin(mm)
1.88
freccia finale (car. perm.)
u
1,fin(mm)
5.35
fraccia totale finale
u
net,fin(mm)
7.24
L/u
2,inst1914
L/u
2,f in1914
L/u
net,f in498
freccia istantanea (totale)
u
net,inst(mm)
4.9
1.5.1.2.1. Verifica staffe di fissaggio travi secondarie
1.5.1.3. Verifica travi principali in legno
Di seguito si riporta la verifica dell'elemento maggiormente sollecitato. Le sollecitazioni sono
calcolate in modo diretto e/o desunte dai risultati delle analisi riportate in ALLEGATO A. Le
verifiche sono riassunte nel seguente tabulato di calcolo.
TRAVE IN LEGNO - NTC2008
palestra
TRAVI
TRAVE A DOPPIA RASTREMATURA SIMMETRICA
San Giovanni
44x140
dati di progetto
luce trave
L
(m)
25.00
interasse travi
i
(m)
3.56
α
(°)
1.47
lunghezza di appoggio
l
a(cm)
50
peso proprio trave
pp
k(kN/m
2
)
0.82
carico permanente
g
k(kN/m
2)
1.60
carico variabile
q
k(kN/m
2)
1.00
coeff. car. peso proprio
pp1.30
coeff. car. perman.
G1.50
coeff. car. variabile
Q1.50
coeff. materiale
M1.45
coefficiente
k
mod0.90
coeff. di fluage
k
def0.80
coeff. Comb. Quasi Perm.
y
20.00
tipologia di legno
LAMELLARE
classe del legno
GL
24H
resistenza a flessione
f
m,k(MPa)
24
resistenza a taglio
f
v,k(MPa)
3.5
f
c,90,k(MPa)
2.5
f
t,90,k(MPa)
0.5
moduli elastici legno
E
0,mean(MPa)
11500
E
0.05(MPa)
9600
G
mean(MPa)
650
fattore di taglio
Χ
1.20
larghezza trave
B
(cm)
44.0
altezza trave
H
0(cm)
140.0
H
ap(cm)
172.1
volume della trave
V
tot(m
3
)
17.16
parametri di calcolo
momento inerzia sez. all'apoggio
J
0(cm
4
)
10061333
modulo resist. sez. in mezzeria
W
ap(cm
3
verifiche di resistenza (S.L.U.)
carico permanente
G
dkN/m
12.33
carico accidentale
Q
dkN/m
5.34
mom. flettente
M
d(kNm)
1380.74
taglio
V
d(KN)
220.92
Verifica tensione massima di flessione
tensione da flessione massima
s
max,d(MPa)
6.59
distanza dall'appoggio sezione con tensione massima di flessione
x
max(m)
10.17
Verifica a taglio nella sezione di appoggio
tensione da taglio
t
m,d(MPa)
0.54
resist. di progetto a taglio
f
v,d(MPa)
2.17
Verifica a compressione ortogonale alla fibratura all'appoggio
(metodo doc. Nicole)
lunghezza efficace di appoggio
l
ef(cm)
73.3
σ
c,90,d(MPa)
0.68
f
c,90,d(MPa)
1.55
Verifica a flessione nella sezione più sollecitata (bordo
intradosso parall. fibre)
tensione massima di flessione
s
m,d(MPa)
6.60
resistenza di progetto a flessione
f
m,d(MPa)
14.90
Verifica a flessione nella sezione più sollecitata (bordo
estradosso compresso rastremato, crit. rott. Hankinson)
coefficiente spostamento laterale bordo compresso
k
crit(-)
1.00
tensione massima di flessione
s
m,d(MPa)
6.57
resistenza di prog. a flessione dell'estradosso rastremato
f
m,α,d∙ k
crit(MPa)
14.81
Verifica tensioni longitudinali nella zona centrale (tensioni
all'intradosso)
coefficiente
k
l(-)
1.04
tensione massima di flessione
s
m,d(MPa)
6.61
resistenza di progetto a flessione
f
m,d(MPa)
14.90
verifiche di deformazione (S.L.E.)
carico permanente
G
k(kN/m)
8.61
carico accidentale
Q
k(kN/m)
3.56
coefficienti correttivi per il calcolo della freccia
k
m0.64
k
v0.93
freccia istantanea (car. var.)
u
2,inst(mm)
10.79
freccia finale (car. var.)
u
2,fin(mm)
10.79
freccia finale (car. perm.)
u
1,fin(mm)
46.98
fraccia totale finale
u
net,fin(mm)
57.77
L/u
2,inst2317
L/u
2,f in2317
L/u
net,f in433
freccia istantanea (totale)
u
net,inst(mm)
36.9
L/u
net,inst678
Verifica instabilità flesso-torsionale (S.L.U.)
coefficienti per il calcolo della luce efficace
a
1(-)
1.13
a
2(-)
1.44
Distanza tra punto di applicazione carico e baricentro trave
a
z(m)
0.58
lunghezza efficace
l
eff(m)
23.80
snellezza adimensionale
λ
m(-)
0.74
coefficiente riduttivo per sbandamento lat
k
crit(-)
1.00
mom. flettente
M
d(kNm)
1380.74
tensione da flessione
s
m,d(MPa)
6.57
TRAVE IN LEGNO - NTC2008
palestra
TRAVI
TRAVE A DOPPIA RASTREMATURA SIMMETRICA
San Giovanni
24x140
dati di progetto
luce trave
L
(m)
20.00
interasse travi
i
(m)
3.56
α
(°)
1.43
lunghezza di appoggio
l
a(cm)
50
peso proprio trave
pp
k(kN/m
2
)
0.45
carico permanente
g
k(kN/m
2)
1.60
carico variabile
q
k(kN/m
2)
1.00
coeff. car. peso proprio
pp1.30
coeff. car. perman.
G1.50
coeff. car. variabile
Q1.50
coeff. materiale
M1.45
coefficiente
k
mod0.90
coeff. di fluage
k
def0.80
coeff. Comb. Quasi Perm.
y
20.00
tipologia di legno
LAMELLARE
classe del legno
GL
24H
resistenza a flessione
f
m,k(MPa)
24
resistenza a taglio
f
v,k(MPa)
3.5
f
c,90,k(MPa)
2.5
f
t,90,k(MPa)
0.5
moduli elastici legno
E
0,mean(MPa)
11500
E
0.05(MPa)
9600
G
mean(MPa)
650
fattore di taglio
Χ
1.20
larghezza trave
B
(cm)
24.0
altezza trave
H
0(cm)
140.0
H
ap(cm)
165.0
volume della trave
V
tot(m
3
)
7.32
parametri di calcolo
momento inerzia sez. all'apoggio
J
0(cm
4
)
5488000
modulo resist. sez. in mezzeria
W
ap(cm
3
verifiche di resistenza (S.L.U.)
carico permanente
G
dkN/m
10.61
carico accidentale
Q
dkN/m
5.34
mom. flettente
M
d(kNm)
797.50
taglio
V
d(KN)
159.50
Verifica tensione massima di flessione
tensione da flessione massima
s
max,d(MPa)
7.50
distanza dall'appoggio sezione con tensione massima di flessione
x
max(m)
8.49
Verifica a taglio nella sezione di appoggio
tensione da taglio
t
m,d(MPa)
0.71
resist. di progetto a taglio
f
v,d(MPa)
2.17
Verifica a compressione ortogonale alla fibratura all'appoggio
(metodo doc. Nicole)
lunghezza efficace di appoggio
l
ef(cm)
73.3
σ
c,90,d(MPa)
0.91
f
c,90,d(MPa)
1.55
Verifica a flessione nella sezione più sollecitata (bordo
intradosso parall. fibre)
tensione massima di flessione
s
m,d(MPa)
7.52
resistenza di progetto a flessione
f
m,d(MPa)
14.90
Verifica a flessione nella sezione più sollecitata (bordo
estradosso compresso rastremato, crit. rott. Hankinson)
coefficiente spostamento laterale bordo compresso
k
crit(-)
1.00
tensione massima di flessione
s
m,d(MPa)
7.48
resistenza di prog. a flessione dell'estradosso rastremato
f
m,α,d∙ k
crit(MPa)
14.82
Verifica tensioni longitudinali nella zona centrale (tensioni
all'intradosso)
coefficiente
k
l(-)
1.04
tensione massima di flessione
s
m,d(MPa)
7.61
resistenza di progetto a flessione
f
m,d(MPa)
14.90
verifiche di deformazione (S.L.E.)
carico permanente
G
k(kN/m)
7.29
carico accidentale
Q
k(kN/m)
3.56
coefficienti correttivi per il calcolo della freccia
k
m0.70
k
v0.95
freccia istantanea (car. var.)
u
2,inst(mm)
9.17
freccia finale (car. var.)
u
2,fin(mm)
9.17
freccia finale (car. perm.)
u
1,fin(mm)
33.77
fraccia totale finale
u
net,fin(mm)
42.94
L/u
2,inst2181
L/u
2,f in2181
L/u
net,f in466
freccia istantanea (totale)
u
net,inst(mm)
27.9
L/u
net,inst716
Verifica instabilità flesso-torsionale (S.L.U.)
coefficienti per il calcolo della luce efficace
a
1(-)
1.13
a
2(-)
1.44
Distanza tra punto di applicazione carico e baricentro trave
a
z(m)
0.58
lunghezza efficace
l
eff(m)
19.40
snellezza adimensionale
λ
m(-)
1.23
coefficiente riduttivo per sbandamento lat
k
crit(-)
0.64
mom. flettente
M
d(kNm)
797.50
tensione da flessione
s
m,d(MPa)
7.48
1.5.1.3.1. Verifica staffe di fissaggio travi principali
Di seguito si riporta la verifica dell'elemento maggiormente sollecitato. Le sollecitazioni sono
calcolate in modo diretto e/o desunte dai risultati delle analisi riportate in ALLEGATO A. Le
verifiche sono riassunte nei seguenti tabulati di calcolo.
Dal modello FEM l'azione tagliante massima da vento/sisma da riprendere per ciascuna trave
principale vale:
F
Ed= 105 kN
Essendoci due staffe di fissaggio per ogni trave l'azione da riprendere vale:
F
Ed,i= 105 / 2 = 52.5 kN
Verifica lato legno
Verifica lato calcestruzzo
1.5.1.4. Verifica trave di separazione palestre 24x200
Di seguito si riporta la verifica dell'elemento maggiormente sollecitato. Le sollecitazioni sono
calcolate in modo diretto. Le verifiche sono riassunte nel seguente tabulato di calcolo.
TRAVE IN LEGNO - NTC2008
palestra
TRAVI
San Giovanni
24x200
dati di progetto
luce trave
L
(m)
7.50
interasse travi
i
(m)
7.20
peso proprio trave
pp
k(kN/m
2)
0.37
carico permanente
g
k(kN/m
2)
1.00
carico variabile
q
k(kN/m
2)
0.00
coeff. car. peso proprio
pp1.30
coeff. car. perman.
G1.50
coeff. car. variabile
Q1.50
coeff. materiale
M1.45
coefficiente
k
mod0.90
coeff. di fluage
k
def0.80
coeff. Comb. Quasi Perm.
y
20.00
tipologia di legno
LAMELLARE
classe del legno
GL
24H
resistenza a flessione
f
m,k(MPa)
24
resistenza a taglio
f
v,k(MPa)
3.5
moduli elastici legno
E
0,mean(MPa)
11500
E
0.05(MPa)
9600
G
mean(MPa)
650
fattore di taglio
Χ
1.20
larghezza trave
B
(cm)
24.0
altezza trave
H
(cm)
200.0
parametri di calcolo
momento inerzia sez.
J
(cm
4)
16000000
modulo resist. sez.
W
(cm
3)
160000
verifiche di resistenza (S.L.U.)
carico permanente
G
dkN/m
14.23
carico accidentale
Q
dkN/m
0.00
mom. flettente
M
d(kNm)
100.06
tensione da flessione
s
m,d(MPa)
0.63
resist. di progetto a flessione
f
m,d(MPa)
14.90
taglio
V
d(KN)
53.37
tensione da taglio
t
m,d(MPa)
0.17
resist. di progetto a taglio
f
v,d(MPa)
2.17
verifiche di deformazione (S.L.E.)
carico permanente
G
kkN/m
9.84
carico accidentale
Q
kkN/m
0.00
freccia istantanea (car. var.)
u
2,inst(mm)
0.00
freccia finale (car. var.)
u
2,fin(mm)
0.00
freccia finale (car. perm.)
u
1,fin(mm)
0.88
fraccia totale finale
u
net,fin(mm)
0.88
L/u
2,inst#DIV/0!
L/u
2,f in#DIV/0!
1.5.1.4.1. Verifica giunto di appoggio trave di separazione plaestre
1.5.2. Verifica travi prefabbricate in c.a.p.
1.5.3. Verifica pilastri in c.a.
1.5.3.1. Verifica pilastri 70x100 - sezione di base
Di seguito si riporta la verifica dell'elemento maggiormente sollecitato. Le sollecitazioni sono
calcolate in modo diretto e/o desunte dai risultati delle analisi riportate in ALLEGATO A. Le
verifiche sono riassunte nel seguente tabulato di calcolo.
PILASTRO
70 x 100
Caratteristiche dei materiali e geometria del pilastro
R
ck35 MPa
f
ck28 MPa
f
cd15.87 MPa
Rd1.1
f
y k450 MPa
c1.5
f
y d391.30 MPa
s1.15
Altezza sezione pilastro
h
pil100
cm
Altezza interpiano colonna
H
8.51
m
Copriferro
d'
5
cm
Altezza utile
d
95
cm
Area cls
A
c7000
cm
2
Altezza zona zona critica minima
l
cr141.83
cm
Acciao pilastro
A
s,tot141.3
cm
2
Sollecitazioni massime
Sforzo normale massimo
N
Sd,max599.00
kN
1029.00 kN
N
Sd_sup185.075 kN
368.08
kN
N
Sd_inf334.00
kN
517.00
kN
M
Sdx_sup0.00
kNm
0.00
kNm
M
Sdx_inf1478.00 kNm
386.00
kNm
N
Sd,sup185.075 kN
368.075 kN
N
Sd,inf334.00
kN
517.00
kN
M
Sdy _sup0.00
kNm
0.00
kNm
M
Sdy _inf1251.00 kNm
777.00
kNm
Sforzo di taglio max asse forte
V
Sdx173.68
kN
45.36
kN
Sforzo di taglio max asse debole
V
Sdy147.00
kN
91.30
kN
Verifica % armatura longitudinale
SLV
% arm longitudinale
0.01
r
l0.020
0.04
OK
Verifica sforzo normale adimensionalizzato
SLV
valore normalizzato az. assiale
ν
d0.05
0.65
OK
Verifica compressione semplice
SLU
Sforzo normale massimo
N
Ed,max1029 kN
14414 kN
OK
Verifica a presso-flessione agli SLV (compilare solo se si utilizza G.R.)
Momenti resistenti travi in direzione asse forte (x)
Momento resistente trave sup
M
b,Rdx_sup0 kNm
Momento resistente trave inf
M
b,Rdx_inf0 kNm
Momenti resistenti travi in direzione asse debole (y)
Momento resistente trave sup
M
b,Rdy _sup0 kNm
Momento resistente trave inf
M
b,Rdy _inf0 kNm
CLS C 28 / 35
ACCIAIO
Progetto: PALESTRE SAN GIOVANNI
CL. duttilità BASSA
25
cm
OK
b
pil70
S
L
V
S
L
U
cm
Momento sollecitante asse forte
Momento sollecitante asse debole
Sforzo normale asse debole
Larghezza sezione pilastro
Sforzo normale asse forte
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 0 10 20 30 40 50 60 70 80
Verifica a taglio in zona critica ASSE FORTE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante zona crit
605.78 kN
V
Ed,SLV606 kN
diametro staffe in zona critica
ø
staf f e10 mm
6 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st75 mm
81 mm
OK
n° di braccia
n
b2
larghezza nucleo confinato
b
st60 cm
Area staffa
A
st78.5 mm
2
Inclin. delle staf. risp asse trave
α
90 °
cot(α)
0.00
inclinazione bielle cls
cot(θ)
2.40
cot(θ)
ott2.404
αc
1
V
Rd,c1684 kN
V
Rd,s1684 kN
Taglio resitente in zona critica
V
Rd1684 kN
606 kN
OK
Verifica a taglio fuori zona critica ASSE FORTE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante fuori zona crit
V
Ed173.68 kN
diametro staffefuori zona critica
ø
staf f e10 mm
7.5 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st150 mm
250 mm
OK
n° di braccia
n
b2
Area staffa
Ast
78.5 mm
2V
Rd,c1684 kN
V
Rd,s842 kN
V
Rd842 kN
174 kN
OK
Verifica a taglio in zona critica ASSE DEBOLE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante zona crit
V
Ed430.57 kN
V
Ed,SLV431 kN
diametro staffe in zona critica
ø
staf f e10 mm
7.5 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st75 mm
108 mm
OK
n° di braccia
n
b4
larghezza nucleo confinato
b
st90 cm
Area staffa
A
st78.5 mm
2
Inclin. delle staf. risp asse trave
α
90 °
cot(α)
0.00
OK
inclinazione bielle cls
cot(θ)
1.96
cot(θ)
ott1.960
αc
1
V
Rd,c2747 kN
V
Rd,s2747 kN
Taglio resitente in zona critica
V
Rd2747 kN
431 kN
Verifica a taglio fuori zona critica ASSE DEBOLE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante fuori zona crit
V
Ed147.00 kN
diametro staffefuori zona critica
ø
staf f e10 mm
mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st150 mm
250 mm
OK
n° di braccia
n
b4
Area staffa
A
st79
V
Rd,c2747
V
Rd,s1373 kN
V
Rd1373
147 kN
OK
Verifica a taglio in zona critica ASSE FORTE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante zona crit
605.78 kN
V
Ed,SLV606 kN
diametro staffe in zona critica
ø
staf f e10 mm
6 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st75 mm
81 mm
OK
n° di braccia
n
b2
larghezza nucleo confinato
b
st60 cm
Area staffa
A
st78.5 mm
2
Inclin. delle staf. risp asse trave
α
90 °
cot(α)
0.00
inclinazione bielle cls
cot(θ)
2.40
cot(θ)
ott2.404
αc
1
V
Rd,c1684 kN
V
Rd,s1684 kN
Taglio resitente in zona critica
V
Rd1684 kN
606 kN
OK
Verifica a taglio fuori zona critica ASSE FORTE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante fuori zona crit
V
Ed173.68 kN
diametro staffefuori zona critica
ø
staf f e10 mm
7.5 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st150 mm
250 mm
OK
n° di braccia
n
b2
Area staffa
Ast
78.5 mm
2V
Rd,c1684 kN
V
Rd,s842 kN
V
Rd842 kN
174 kN
OK
Verifica a taglio in zona critica ASSE DEBOLE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante zona crit
V
Ed430.57 kN
V
Ed,SLV431 kN
diametro staffe in zona critica
ø
staf f e10 mm
7.5 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st75 mm
108 mm
OK
n° di braccia
n
b4
larghezza nucleo confinato
b
st90 cm
Area staffa
A
st78.5 mm
2
Inclin. delle staf. risp asse trave
α
90 °
cot(α)
0.00
OK
inclinazione bielle cls
cot(θ)
1.96
cot(θ)
ott1.960
αc
1
V
Rd,c2747 kN
V
Rd,s2747 kN
Taglio resitente in zona critica
V
Rd2747 kN
431 kN
Verifica a taglio fuori zona critica ASSE DEBOLE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante fuori zona crit
V
Ed147.00 kN
diametro staffefuori zona critica
ø
staf f e10 mm
mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st150 mm
250 mm
OK
n° di braccia
n
b4
Area staffa
A
st79
V
Rd,c2747
V
Rd,s1373 kN
1.5.3.2. Verifica pilastri 70x100 - sezione H=320 cm (da p.c.)
Di seguito si riporta la verifica dell'elemento maggiormente sollecitato. Le sollecitazioni sono
calcolate in modo diretto e/o desunte dai risultati delle analisi riportate in ALLEGATO A. Le
verifiche sono riassunte nel seguente tabulato di calcolo.
PILASTRO
70 x 100
Caratteristiche dei materiali e geometria del pilastro
R
ck35 MPa
f
ck28 MPa
f
cd15.87 MPa
Rd1.1
f
y k450 MPa
c1.5
f
y d391.30 MPa
s1.15
Altezza sezione pilastro
h
pil100
cm
Altezza interpiano colonna
H
5.31
m
Copriferro
d'
5
cm
Altezza utile
d
95
cm
Area cls
A
c7000
cm
2
Altezza zona zona critica minima
l
cr100.00
cm
Acciao pilastro
A
s,tot75.988
cm
2
Sollecitazioni
Sforzo normale massimo
N
Sd,max543.00
kN
957.00
kN
N
Sd_sup185.075 kN
355.08
kN
N
Sd_inf278.00
kN
448.00
kN
M
Sdx_sup0.00
kNm
0.00
kNm
M
Sdx_inf994.00
kNm
264.00
kNm
N
Sd,sup185.075 kN
355.075 kN
N
Sd,inf278.00
kN
448.00
kN
M
Sdy _sup0.00
kNm
0.00
kNm
M
Sdy _inf845.00
kNm
542.00
kNm
Sforzo di taglio max asse forte
V
Sdx187.19
kN
49.72
kN
Sforzo di taglio max asse debole
V
Sdy159.13
kN
102.07
kN
Verifica % armatura longitudinale
SLV
% arm longitudinale
0.01
r
l0.011
0.04
OK
Verifica sforzo normale adimensionalizzato
SLV
valore normalizzato az. assiale
ν
d0.05
0.65
OK
Verifica compressione semplice
SLU
Sforzo normale massimo
N
Ed,max957 kN
11859 kN
OK
Verifica a presso-flessione agli SLV (compilare solo se si utilizza G.R.)
Momenti resistenti travi in direzione asse forte (x)
Momento resistente trave sup
M
b,Rdx_sup0 kNm
Momento resistente trave inf
M
b,Rdx_inf0 kNm
Momenti resistenti travi in direzione asse debole (y)
Momento resistente trave sup
M
b,Rdy _sup0 kNm
Momento resistente trave inf
M
b,Rdy _inf0 kNm
CLS C 28 / 35
ACCIAIO
Progetto: PALESTRE SAN GIOVANNI
CL. duttilità BASSA
25
cm
OK
b
pil70
S
L
V
S
L
U
cm
Momento sollecitante asse forte
Momento sollecitante asse debole
Sforzo normale asse debole
Larghezza sezione pilastro
Sforzo normale asse forte
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 0 10 20 30 40 50 60 70 80
Verifica a taglio in zona critica ASSE FORTE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante zona crit
556.26 kN
V
Ed,SLV556 kN
diametro staffe in zona critica
ø
staf f e10 mm
6 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st75 mm
81 mm
OK
n° di braccia
n
b2
larghezza nucleo confinato
b
st60 cm
Area staffa
A
st78.5 mm
2
Inclin. delle staf. risp asse trave
α
90 °
cot(α)
0.00
inclinazione bielle cls
cot(θ)
2.40
cot(θ)
ott2.404
αc
1
V
Rd,c1684 kN
V
Rd,s1684 kN
Taglio resitente in zona critica
V
Rd1684 kN
556 kN
OK
Verifica a taglio fuori zona critica ASSE FORTE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante fuori zona crit
V
Ed187.19 kN
diametro staffefuori zona critica
ø
staf f e10 mm
6 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st150 mm
250 mm
OK
n° di braccia
n
b2
Area staffa
Ast
78.5 mm
2V
Rd,c1684 kN
V
Rd,s842 kN
V
Rd842 kN
187 kN
OK
Verifica a taglio in zona critica ASSE DEBOLE con GERARCHIA DELLE RESISTENZE agli SLV/SLU
Taglio sollecitante zona crit
V
Ed392.36 kN
V
Ed,SLV392 kN
diametro staffe in zona critica
ø
staf f e10 mm
6 mm
OK
passo staffe in zona critica
s
st75 mm
108 mm
OK
n° di braccia
n
b4
larghezza nucleo confinato
b
st90 cm
Area staffa
A
st78.5 mm
2