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ATTO AZIENDALE

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Academic year: 2021

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PRESENTAZIONE

NUOVO

ATTO AZIENDALE

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14/01/2015

FONTI

NORMATIVE

ART.3, COMMA 1 BIS, DLGS 30.12.1992 , N.502 (INTRODOTTO DAL DGLS 19.06.199, N.229)

stabilisce che le aziende sanitarie disciplinino la propria organizzazione ed il loro funzionamento con atto aziendale di diritto privato

ART.7 BIS, DLGS 30.12.1992, N.502

prevede che le Regioni disciplinino l’istituzione e l’organizzazione del dipartimento di prevenzione

ART. 32, L.R. 14 .09.1994, N.56

stabilisce che il dipartimento di prevenzione sia la struttura tecnica funzionale dell’azienda ulss proposta alla promozione della tutela della salute della popolazione , individuandone le articolazioni

DGR 29.11.2002, N. 3415

la regione del Veneto emana le linee guida per la predisposizione degli atti aziendali da parte delle ulss

PSSR 2012-2016

prevede l’adeguamento degli atti aziendali, quali strumenti di attuazione degli indirizzi regionali, sulla scorta dei contenuti dello stesso PSSR

DGRV 18.06.2013, N. 975

Organizzazione delle aziende UU.LL.SS.SS. e ospedaliere. Linee guida per la predisposizione del nuovo atto aziendale, per l’organizzazione del Dipartimento di Prevenzione e per l’organizzazione del Distretto Socio Sanitario. Articolo 3, comma 1 bis e articolo 7 bis, comma 1 del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. . L.R. 29 giugno 2012, n. 23

DGRV 18.06.2013, N. 68/CR

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DGR 18.06.2013, N. 975

– CRITERI

Il nuovo quadro programmatorio regionale individua le seguenti scelte strategiche:

conferma e consolidamento dell’integrazione socio-sanitaria; potenziamento dell’assistenza territoriale;

completamento del processo di razionalizzazione della rete ospedaliera;

assunzione di iniziative volte a favorire un appropriato impegno delle risorse professionali;

Tali elementi vengono a costituire gli indirizzi rispetto ai quali le aziende ulss ed ospedaliere

debbono rivedere i propri modelli organizzativi e quindi aggiornare opportunamente i propri Atti Aziendali

Rappresentano obiettivi assegnati ai distretti:

analisi e misura dei bisogni;

garanzia dell’assistenza h24 7gg/7;

implementazione diffusa delle medicine di gruppo e dei percorsi assistenziali; attivazione di una adeguata offerta di strutture di ricovero intermedie;

attivazione delle centrali operative territoriali; consolidamento del rapporto con i comuni;

utilizzo del budget come strumento gestionale sistematico;

Sono funzioni «direttamente» garantite dal dipartimento di prevenzione:

profilassi delle malattie infettive e parassitarie;

tutela della collettività dai rischi sanitari degli ambienti di vita;

tutela della collettività dai rischi infortunistici e sanitari negli ambienti di lavoro; sanità pubblica veterinaria;

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DGR 18.06.2013, N. 975

– VINCOLI:

IL NUMERO DELLE STRUTTURE

l’atto aziendale istituisce dipartimenti che aggregano almeno tre strutture complesse Il numero complessivo delle strutture complesse prevista a livello aziendale è dato da:

strutture ospedaliere strutture non ospedaliere

Per le strutture complesse ospedaliere è stato definito lo standard di 17,5 posti letto per

struttura complessa (si veda la DGR 68/CR 2013)

Per le strutture complesse non ospedaliere è stato definito lo standard di 13.515 abitanti per

struttura complessa

Con particolare riferimento alle strutture del distretto è stata individuata la soglia minima di

250.000 abitanti per l’attribuzione delle strutture complesse di cure palliative, infanzia adolescenza famiglia e attività specialistica ed il livello provinciale per l’attribuzione di altre strutture territoriali

Per le strutture semplici è stato definito lo standard di 1,31 strutture semplici per struttura

complessa

Il numero (ed il tipo) delle strutture complesse non ospedaliere è definito per ogni azienda ed

è esplicitato nell’allegato A1 alla DGR 975/2013.

Per la nostra azienda sono previste n. 18 strutture complesse di cui:

n. 15 predefinite dalla Regione

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DGR 18.06.2013, N. 975

– VINCOLI:

IL NUMERO DELLE STRUTTURE

Per le strutture semplici è stato definito lo standard di 1,31 strutture semplici per struttura

complessa

Il numero delle strutture semplici per l’azienda ULSS 10 è quindi di:

18 X 1,31 =

24

Nel conteggio verrà proposto alla Regione di escludere quelle a valenza dipartimentale

«predefinite» dalla Regione stessa

Il ridisegno dell’assetto organizzativo dell’azienda dovrà avvenire nel rispetto del tetto di spesa

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DGR 18.06.2013, N. 975

– VINCOLI:

IL CRONOPROGRAMMA

Nel caso in cui si rendesse necessario a livello aziendale ridurre il numero delle strutture

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DGR 18.06.2013, N. 975

– IL MODELLO ORGANIZZATIVO E

GESTIONALE DELL’ULSS 10 :

CRITERI

Rispetto della Programmazione Regionale: DGR 975/2013, PSSR 2012-2016, Governo dei tempi

di attesa, Obiettivi Regionali ai sensi della DGR 693/2013, DGR 68/CR 2013;

Riorganizzazione dei Servizi Territoriali con particolare attenzione all’Integrazione Ospedale

Territorio: La Centrale Unica Territoriale, la riforma della Medicina Convenzionata, il ruolo delle strutture extraospedaliere;

Salvaguardia e Sviluppo delle Eccellenze Aziendali;

Valorizzazione della Specificità Aziendale: La Medicina Turistica;

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NUOVO

ATTO AZIENDALE

DGR 975 18/06/2013

SCHEMA

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DIREZIONE STRATEGICA AFFERENZA ALLA DIREZIONE

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE

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UOS SISTEMA CONTROLLO INTERNO PREVENZIONE E PROTEZIONE

DIREZIONE STRATEGICA AFFERENZA ALLA DIREZIONE

UOC PROFESSIONI SANITARIE UOS PROFESSIONI SANITARIE OSPEDALIERA UOS PROFESSIONI SANITARIE TERRITORIALE

MEDICINA PREVENTIVA LAVORATORI

PROGETTI SPECIALI

E COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI

NAC UOS QUALITA

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE

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UOC

PROFESSIONI SANITARIE

UOS(D) DIREZIONE AMMINISTRATIVA MEDICINA TURISTICA

DIPARTIMENTO FUNZIONALE

MEDICINA TURISTICA ED ASSISTENZA INTERNAZIONALE

UOS(D) PIANIFICAZIONE ASSISTENZA SANITARIA AI TURISTI

DISTRETTO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

OSPEDALE

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE

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DIPARTIMENTO FUNZIONALE

MEDICINA TURISTICA ED ASSISTENZA INTERNAZIONALE

In staff alla Direzione Strategica con afferenza funzionale al Direttore Generale, si compone di due strutture semplici a valenza dipartimentale (UOSD)

UOSD ASSISTENZA SANITARIA AI TURISTI

Predispone il piano annuale degli interventi della medicina turistica relazionandosi e coordinando i diversi servizi

aziendali: ospedalieri, territoriali, amministrativi e tecnici

Effettua le necessarie verifiche normative, amministrativo-contabili e di compatibilità finanziaria con il responsabile

della UOS Direzione amministrativa della medicina turistica;

Presenta il Piano alla Direzione aziendale per l’approvazione con relativo crono programma;

Cura i rapporti con l’ufficio stampa per relazioni e comunicazioni con mass media, istituzioni locali, associazioni

albergatori, ecc.;

Monitora l’attuazione del piano e collabora con l’UOS Direzione amministrativa della medicina turistica per

predisporre la relativa rendicontazione;

Predispone proposte di pacchetti di prestazioni sanitarie a pagamento anche in partnership con soggetti privati

accreditati;

UOSD DIREZIONE AMMINISTRATIVA MEDICINA TURISTICA

Organizza gli uffici amministrativi preposti alla medicina turistica e impartisce le necessarie direttive sulla base del

programma annuale predisposto dal responsabile UOS assistenza sanitaria a cui fornisce il necessario supporto amministrativo;

Dirige le attività amministrative correlate al programma della medicina turistica con particolare riferimento alle

fatturazioni, riscossioni, al recupero credito, rapporti con le mutue assicuratrici all’estero;

Collabora con il responsabile UOS assistenza sanitaria per la predisposizione di proposte di pacchetti di prestazioni

sanitarie a pagamento anche in partnership con soggetti privati ;

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DIRETTORE AMMINISTRATIVO

DIPARTIMENTO

SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI

DIPARTIMENTO

ACQUISIZIONE RISORSE MATERIALI E FINANZIARIE

DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE GENERALE UOC RISORSE UMANE UOC AFFARI GENERALI UOC CONTABILITA’E BILANCIO UOS EDILIZIA OSPEDALIERA UOC PROVVEDITORATO ECONOMATO GESTIONE DELLA LOGISTICA UOC CONTROLLO DI GESTIONE UOC SISTEMI INFORMATIVI UOS PIANI E PROGRAMMI UOS INNOVAZIONE E SVILUPPO UOS BILANCIO UOS STATO GIURIDICO E RELAZIONI SINDACALI UOC SERVIZI TECNICI UOS GESTIONE CONTRATTI E LOGISTICA

DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE

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DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE GENERALE

DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE

DIREZIONE STRATEGICA

UOC CURE PRIMARIE UOC SeRD UOC PSICHIATRIA UOC

SPECIALISTICA INFANZIA, ADOLOESCENZA UOC E FAMIGLIA

UOC

NEURO-PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO

UOC NON ESPRESSAMENTE PREVISTE NELL’ALLEGATO 1 DRG 975/2013

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DIRETTORE SANITARIO

DIRETTORE GENERALE

DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE

DIREZIONE STRATEGICA

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE UOC SANITA’ ANIMALE UOSD EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE UOSD

SERVIZIO IGIENE DELLA PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE,

COMMERCIALIZZAZIONE , CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEGLI

ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (SIAOA ) UOC SERVIZIO DI PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO UOC SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA UOS MEDICINA LEGALE

AREA DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE

UOSD SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE

(SIAN)

UOSD

SERVIZIO IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE

(SIAPZ )

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CRONOPROGRAMMA INDICATIVO della RIORGANIZZAZIONE e

della SOPPRESSIONE delle conseguenti STRUTTURE

1.Dal 2014 avvio del percorso per l’unificazione del Distretto;

2.Entro il 30/06/2014 procedure selettive per l’individuazione del Direttore della UOC

Distretto;

3.Entro il 30/06/2014 avvio della nuova organizzazione per la Medicina Turistica;

4.Entro il 31/12/2014 procedure selettive per l’individuazione dei Direttori delle UOC

del Distretto;

5.Entro il 31/12/2014 procedure selettive per l’individuazione dei Direttori delle UOC

del Dipartimento di Prevenzione;

6.Entro il 30/06/2015 completamento del percorso di organizzazione dei nuovi servizi e

delle nuove attività;

7.Entro il 31/12/2015 completamento del percorso di soppressione delle strutture non

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ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE DECENTRATE

Si intendono le attività amministrative afferenti a :

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

DISTRETTO

SOCIALE

OSPEDALE

Riferimenti

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