ALLEGATO 3
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (per le parti di competenza).
(C. 2790-bis Governo).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La XII Commissione,
esaminato, ai sensi dell’articolo 120, comma 3, del Regolamento, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023;
esaminati gli stati di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (Ta-bella 2), limitatamente alle parti di com-petenza, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Tabella 4), limitatamente alle parti di competenza, e del Ministero della salute (Tabella 15);
espresso, in generale, apprezzamento per le misure contenute nel provvedimento in esame che attengono alle materie oggetto di competenza della XII Commissione, con particolare riferimento a quelle concer-nenti: il sostanziale incremento del Fondo assegno universale e servizi alla famiglia, che consentirà di dare attuazione ai prov-vedimenti riguardanti, rispettivamente, l’as-segno unico e universale (S. 1892, già ap-provato dalla Camera) e le misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia (C. 2561, in corso di esame presso la XII Commissione); il rinnovo per il 2021 del-l’assegno di natalità (cosiddetto bonus bebè); il rifinanziamento del Fondo per l’assi-stenza dei bambini affetti da malattia on-cologica, cui possono accedere le associa-zioni che svolgono attività di assistenza psicologica o sanitaria in favore dei bam-bini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie; il rifinanziamento dei fondi per interventi sociali; l’istituzione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; l’aumento del Fondo
sanitario nazionale in misura pari a 934 milioni nel 2021; l’aumento del numero dei contratti di formazione specialistica dei me-dici; il riconoscimento della facoltà agli enti del Servizio sanitario nazionale di avva-lersi, anche nell’anno 2021, a determinate condizioni, del personale reclutato attra-verso le misure a tal fine previste dal de-creto-legge n. 18 del 2020; l’importante in-cremento dello stanziamento per l’esecu-zione di un programma pluriennale di in-terventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico; l’istitu-zione di un Fondo per la sanità e i vaccini nello stato di previsione del Ministero della salute, con una dotazione di 400 milioni, finalizzato all’acquisto dei vaccini per con-trastare il virus SARS-CoV-2 e dei farmaci specifici per la cura dei pazienti con l’in-fezione COVID-19;
tenuto conto di alcune specifiche cri-ticità, emerse anche dalla discussione svol-tasi presso la Commissione Affari sociali, anche riguardanti il mondo del Terzo set-tore, che sono esplicitate nelle osservazioni nonché in alcuni emendamenti presentati da tutti i gruppi parlamentari presso la medesima Commissione;
rilevata, in modo trasversale, l’esi-genza di dedicare adeguate risorse all’am-modernamento tecnologico in sanità, con particolare riferimento allo sviluppo della telemedicina, anche in considerazione del-l’obiettivo del potenziamento delle cure do-miciliari integrate;
emersa altresì l’esigenza di incenti-vare l’attività di assistenza psicologica cor-relata all’emergenza epidemiologica da Co-vid-19,
delibera di
RIFERIRE FAVOREVOLMENTE
con le seguenti osservazioni:
valuti la Commissione di merito l’op-portunità di:
a) incrementare la dotazione del Fondo caregiver, di cui all’articolo 59 del disegno di legge, al fine di attribuire un adeguato riconoscimento al valore sociale ed economico dell’attività di cura non pro-fessionale;
b) prevedere l’estensione dell’inden-nità prevista dall’articolo 74 per gli infer-mieri anche alle altre figure che operano,
con pari dignità e con il medesimo impe-gno, nel settore socio-sanitario;
c) all’articolo 76, incrementare le risorse ivi previste per l’aumento del nu-mero dei contratti di formazione speciali-stica e inserire altresì una disposizione volta all’attivazione di ulteriori borse di studio per i medici di medicina generale, ponendo così le basi per il superamento del cosiddetto imbuto formativo, al fine di cre-are le condizioni idonee a fronteggicre-are l’at-tuale carenza di medici, particolarmente grave nel contesto dell’emergenza epide-miologica in atto.