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View of Ascertained nesting of Great Spotted Cuckoo, Clamator glandarius, in Campania (S Italy).

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Academic year: 2021

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ing bird populations in woodland. III. Reduction of density in relation to the proximity of main roads - J. Appl. Ecol., 32: 187-202.

REIJNENR., FOPPENR. & MEEUWSENH., 1996 - The effects of traffic on the density of breeding

birds in Dutch agricultural grasslands - Biol. Conserv., 75: 255-260.

VAN DERZANDEA.N., TERKEURSJ. & VAN DERWEIJDENW.J., 1980 - The impact of roads on the densities of four bird species in an open field habitat-evidence of a long distance effect - Biol. Conserv., 18: 299-321.

CORRADOBATTISTI Servizio Ambiente (“Aree protette-parchi regionali”), Provincia di Roma Via Tiburtina, 691 - I-00159 Roma E-mail: c.battisti@provincia.roma.it ALESSANDROZOCCHI Via Graziano, 43 - I-00165 Roma E-mail: zocchi@email.it

Riv. ital. Orn., Milano, 80 (1): 61-62, 31-XII-2010

ACCERTATA NIDIFICAZIONE DI CUCULO DAL CIUFFO, CLAMATOR GLANDARIUS, IN CAMPANIA

ABSTRACT - Ascertained nesting of Great Spotted Cuckoo, Clamator glandarius, in Campania (S Italy).

Il 25 giugno 2009 è stata accertata la nidificazione di Cuculo dal ciuffo,

Clamator glandarius, in Campania presso la località Pineta Grande

-Castelvolturno (CE), km 30 via Domitiana; un giovane è stato osservato men-tre veniva imbeccato da una Gazza, Pica pica, su di un Pino domestico.

L’ambiente in cui è stata effettuata l’osservazione è costituito da una Pineta mista di Pino domestico, Pinus pinea, e di Pino marittimo, Pinus pinaster, mediamente antropizzata, posta sul lato mare della via Domitiana, con esem-plari di altezza compresa fra i 10 e i 12 metri. L’albero su cui è stato osservato il soggetto era posto al margine di un’area aperta con presenza di giovani euca-lipti e antistante un ampio parcheggio (cementato ed asfaltato).

Il giovane reclamava il cibo con il tipico verso della specie; dopo l’imbeccata la gazza è volata via, mentre il giovane cuculo è rimasto ancora qualche secondo prima di raggiungerla nella parte più interna della pineta. Successivamente è stato visto ancora effettuare brevi voli tra le chiome inseguendo il “genitore adottivo”.

Negli ultimi anni, il litorale domitio e in particolar modo l’importante area umida dei Variconi (Foce Volturno) si è mostrato zona in cui la specie è stata regolarmente avvistata. Tali avvistamenti si sono concentrati nel periodo del passo di ritorno, tra marzo e i primi di maggio, con un picco in aprile. I dati

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BREVI NOTE

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sinora raccolti sono tuttavia ancora frammentari. La costanza delle osservazio-ni negli ultimi anosservazio-ni lungo questo tratto del litorale domitio è dovuta alla fre-quentazione assidua da parte dei birdwatcher campani. Nell’ultima check-list della Campania (FRAISSINETet alii, 2007) la specie viene riportata come migra-trice irregolare rara, con il dubbio che possa però essere regolare. Per SCEBBA (1993) la specie è “migratrice rara primaverile, dagli inizi di marzo fino a metà maggio, principalmente in marzo”; lo stesso autore riporta 22 catture docu-mentate in Campania, a partire dalla prima segnalazione del COSTA(1869) rela-tiva all’uccisione di un individuo a Marano (NA) nel 1866, fino a quelle di epoca più recente, risalenti agli anni ’70 e ’80 del Novecento.

Alla luce di questi dati, è auspicabile poter intensificare le osservazioni durante il periodo riproduttivo, lungo tutto il litorale domitio, ma anche lungo la costa salernitana. Il primo, in particolare, sembra rispondere in misura mag-giore a quella idoneità ambientale richiesta dalla specie, per la presenza di pinete miste in fascia costiera pianeggiante, relativamente mature ed estese, associate a coltivi e incolti steppici. Inoltre, le pinete domitie sono frequentate in misura decisamente maggiore da Corvidi, tra cui la Gazza, che rappresenta-no rappresenta-notoriamente le specie parassitate dal Cuculo dal ciuffo e la cui densità, spe-cificatamente per quanto riguarda la Gazza, risulta per altro già elevata e con un trend in aumento. Altro fattore da tenere in considerazione è la diffusa pre-senza, nelle pinete, della Processionaria, Thaumetopea pityocampa, delle cui larve il Cuculo dal ciuffo si nutre preferibilmente.

In base al piumaggio e all’attitudine al volo, l’individuo osservato fa sup-porre un’età corrispondente a poco meno di 7 gg dopo l’involo, dato che in que-sta specie l’involo si manifeque-sta tra i 20-26 gg e tenendo conto che l’incubazione dura mediamente dai 12 ai 14 giorni; si può dunque ipotizzare una deposizione dell’uovo avvenuta tra la prima e la seconda decade di maggio, dato in accordo con quanto riportato in letteratura.

BIBLIOGRAFIA

COSTAA., 1869 - Su l’“Alauda alpestris” - Rendiconto della R. Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli, fasc. 9, p. 149.

FRAISSINETM., CAVALIEREV., JANNI O. & MANCUSO C., 2007 - Check-list degli uccelli della Campania aggiornata al 31 gennaio 2007 - Riv. ital. Orn., 77: 3-16.

SCEBBAS., 1993 - Gli Uccelli della Campania - Esselibri Ed., Napoli.

ELIOESSE& DANILAMASTRONARDI Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale (ASOIM) c.p. 253 - I-80046 San Giorgio a Cremano NA

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