• Non ci sono risultati.

1a parte

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "1a parte"

Copied!
51
0
0

Testo completo

(1)

FOCUS SULL’IMPIEGO DEI BIOSIMILARI

Rosa Lerose Farmacista

I.R.C.C.S. C.R.O.B.

Rionero in Vulture

FARMACOLOGIA DEI BIOSIMILARI

Rionero in Vulture, 19 settembre 2019

(2)

COS’E’ UN FARMACO BIOSIMILARE

Un farmaco biosimilare è una versione “alternativa” di

un farmaco biotecnologico già autorizzato per uso clinico (detto "farmaco originatore") al quale sia analogo per caratteristiche

fisico-chimiche, efficacia clinica e sicurezza sulla base di studi di confronto

definizione EMA

Farmaco complesso

spesso a struttura

proteica, glicoproteica o

glicosaminoglicanica

SCADENZA BREVETTUALE

DELL’ORIGINATOR

(3)
(4)

La biosimilarità individua specialità farmaceutiche con bassa probabilità di differenze clinicamente significative rispetto al farmaco originatore ma equivalenti a esso

L'uguaglianza assoluta è impossibile da ottenere data la complessità di struttura e di produzione dei farmaci biologici

Considerati i processi di

produzione da cui si ottiene, un

BIOSIMILARE non potrà mai

essere una copia esatta del

farmaco di riferimento, al

contrario di quanto accade per

i GENERICI che vengono

prodotti per sola sintesi

chimica

(5)

Dimostrare la

“biosimilarità”, ovvero l’elevata somiglianza con il farmaco di riferimento per struttura, attività biologica

ed efficacia, sicurezza e profilo di immunogenicità.

ESERCIZIO DI COMPARABILITA’

processo passo-passo su misura per ogni prodotto, i cui risultati degli studi di qualità comparativi vengono utilizzati per determinare l’entità e

il tipo di studi non clinici e clinici necessari nelle successive fasi di sviluppo, per escludere il sussistere di differenze capaci di determinare diverse performance cliniche tra i

due prodotti

(6)
(7)
(8)
(9)

L’ESITO POSITIVO DELL’ESERCIZIO DI COMPARABILITA’

CONSENTE DI APPLICARE IL CONCETTO DI ESTRAPOLAZIONE

Se un biosimilare è molto simile a un farmaco di

riferimento e ha una sicurezza e un’efficacia paragonabili in un’indicazione

terapeutica, i dati di sicurezza e efficacia vengono applicati ad

indicazioni già approvate per il farmaco di riferimento

TALE REGOLA SI APPLICA ANCHE ALLO STESSO ORIGINATOR quando si varia il processo produttivo (es. per introdurre una nuova formulazione). Le sperimentazioni cliniche non vengono ripetute per tutte le indicazioni e le modifiche sono approvate sulla base di studi

di qualità e di comparabilità in vitro.

(10)

Enoxaparin sodium

Inhixa Techdow Europe Sept-16

Biosimilari approvati dall’EMA negli anni

Rituximab Truxima/Rixathion Celltrion/Sandoz Feb-17

(11)

Mundipharma

Ontruzant trastuzumab

MSD

(12)

Anticorpo monoclonale umanizzato anti IgE (asma –pneumologia)

Anticorpo monoclonale umanizzato anti IL-6 (reumatologia)

Proteina di fusione CTLA-4 e Fc di IgG1 inibizione linfotici T (reumatologia) Frammento un anticorpo monoclonale

ricombinante umanizzato bersaglio VEGF-A (degenerazione maculo-

papulare - oculistica)

1

1

2 2

3 3

4 4

5 6 7 8 9 10 11 12

Anticorpo monoclonale umanizzato anti complemento (emoglobinuria parossistica

notturna, miastenia gravis)

5

Glicoproteina di fusione VEGFR-IgG1 anti VEGFR (ca. colon-retto, degenerazione

maculo-papulare )

6

Anticorpo monoclonale umano anti RANKL inibiz. Osteoclasti (osteoporosi, metastasi

ossee)

7

zaltrap

Anticorpo monoclonale umano anti IL-12 e 23 (psoriasi, crohn)

8

Anticorpo monoclonale umanizzato anti TNFa (reumatologia)

9

Anticorpo monoclonale umanizzato anti TNFa inibiz. molecole di adesione (ICAM)

(reumatologia)

10

Eritropoetina glicosilato N linked (nefrologia, onco-ematologia)

11

Anticorpo monoclonale umano anti CTLA-4 blocca il segnale inibitorio delle cellule T

(onco-ematologia)

12

(13)

Tipologia chimica e campi di utilizzo

filgrastim

infliximab etanercept epoetina

rituximab

somatropina

adalimumab trastuzumab

enoxaparina pegfilgrastim

follitropina a insulina

glargine

bevacizumab piccole proteine

glicosaminoglicano

glicoproteine

anticorpi monoclonali usati in onco-ematologia

anticorpi monoclonali e recettore dimerico di TNF

usati in reumatologia

glicoproteina pegilata

somatropina epoetina anticorpi monoclonali

(14)
(15)
(16)
(17)
(18)
(19)
(20)
(21)
(22)
(23)

Iniezioni ripetute di antigene tal quale o legato a sostanze adiuvanti (polimeri, carboidrati, liposomi)

Si isolano i linfociti B e si splittano (Ab policlonali diretti v/ epitopi diff. dello stesso Ag)

1

2

In presenza di PEG 3

Le cellule di mieloma sono rese difettive dell’enzima HGPRT ipoxantina-guanina fosforibosil

transferasi (no sintesi nucleotidi da intermedi

preformati)

HAT ipoxantina-aminopterina-timidina

Aminopterina inibitore della deidrofolato reduttasi, sintesi de novo dei nucleotidi

(24)

•-mab murino;

•-ximab chimerico (cioè presenta una percentuale di amminoacidi di origine murina pari a circa il 34% del totale, mentre la restante parte è di origine umana);

-zumab umanizzato, ovvero la struttura amminoacidica di origine murina è il 5-10% del totale;

•-umab umano.

Gli ibridomi vengono messi in coltura con «cellule feeder» (fibroblasti) che producono fattori di crescita, necessari alla proliferazione degli ibridomi

Diluizioni multiple che consentono di ottenere una sola cellula per pozzetto

Test in vitro per definire la capacità dell’anticorpo di

riconoscere l’antigene

enzyme-linked immunosorbent assay (saggio immuno-assorbente legato ad un enzima). Ab secondario coniugato al

marcatore enzimatico perossidasi (HRP: Horseradish Peroxidase, lumescenza detectata con western

blotting

da topi transgenici che

esprimono IgG umane Tecniche di DNA

ricombinante

(25)
(26)
(27)
(28)
(29)

Virus introdotti per contaminazione accidentale

(30)
(31)
(32)
(33)
(34)
(35)
(36)
(37)
(38)
(39)
(40)

Rapporto delle AUC di ciascun biosimilare

con l’originator Ontruzant MSD

Herzuma

Mundipharma

Trazimera Pfizer

(41)
(42)
(43)
(44)

V

2

Volume del compartimento periferico; l

2

clearance intercompartimentale

(45)

Biodisponibilità livelli di farmaco

nel sangue

Originator

(46)

Analisi di Spettrometria di

massa e cromatografia

liquida

Valutazione dell’affinità in vitro

con HER2 su membrane citoplasmatiche

esprimenti il

bersaglio

(47)

tpCR assenza di cellule sia nella mammella che nei linfonodi ascellari

(48)

Caso di rigetto registrazione interferon alfa-2a

BioPartners GmbH

(49)
(50)

NON BISOGNA AVERE PRECONCETTI NEI CONFRONTI DEI BIOSIMILARI

SONO TESTATI, EFFICACI E SICURI COME L’ORIGINATOR

CONSENTONO DI RIDURRE LA SPESA

FARMACEUTICA DIROTTANDOLA SU MOLECOLE

NUOVE (la riduzione media % del costo è di circa il

30% e il pieno utilizzo richiede 24 mesi)

(51)

Riferimenti

Documenti correlati

I membri del Comitato dei garanti saranno proposti all'assemblea nazionale da almeno 10 (dieci) soci attivi, dal Consiglio dell' Associazione, dai soci sostenitori e dai

Molti studi si sono rivolti alla rilevazione di diverse specie virali a partire da campioni applicati su carta da filtro, considerando i virus clinicamente più

Il nuovo organismo potrà essere realizzato sia nel sottosuolo che fuori terra; dovrà essere realizzato all'interno dell'area a giardino sia in aderenza al fabbricato esistente che

Bilancio sedimentario durante la trasgressione Il bilancio sedimentario costiero può intendersi come la variazione volumetrica nel tempo del corpo litorale (dal piede di shoreface

Criterio della convergenza assoluta (per gli integrali impropri su una se- miretta destra). In questo caso, infatti, tale integrale rappresenta un numero reale, e quindi ha senso il

Criterio della convergenza assoluta (per gli integrali impropri su una se- miretta destra). In questo caso, infatti, tale integrale rappresenta un numero reale, e quindi ha senso il

 Nei casi in cui si può applicare, il modello RAD può portare allo sviluppo del software in tempi brevi rispetto al modello a cascata classico. Moreno Marzolla Ingegneria

La presente verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale viene redatta al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale