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241/1990 in data dell’analisi di rischio predisposta e presentata dal professionista incaricato, dott.ssa Daria Duranti

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FIRENZE,23/07/2020 RELAZIONE

Oggetto: opere edili di ripristino in seguito alla rimozione della cisterna a gasolio e alle operazioni di bonifica ambientale presso la Sede Inail di Arezzo, Piazza Guido Monaco n.8

CIG: ZF62D24555

Con la presente si intende portare alla cortese attenzione della S.V. quanto segue.

L’immobile di proprietà dell’Istituto nel quale svolge le proprie funzioni istituzionale la Sede di Arezzo è stata interessato nel novembre 2017 da uno sversamento di gasolio fuoriuscito dalla cisterna interrata a servizio dell’impianto di riscaldamento della Sede medesima, che ha determinato fenomeni di contaminazione da idrocarburi dei terreni posti in prossimità della cisterna, con superamento delle CSC (concentrazioni della soglia di contaminazione) del parametro idrocarburi totale.

Per far fronte alla situazione venutasi a creare, previa adozione in emergenza di misure di sicurezza tese all’isolamento del sito contaminato e alla riduzione degli effetti sull’ambiente circostante, si sono dovute eseguire operazioni per la rimozione della cisterna del gasolio e per la bonifica del terreno.

Ciò ha comportato: la formazione di uno scavo con rimozione della pavimentazione a scaglie di marmot, il deterioramento della zona di pavimentazione limitrofa, la rimozione delle lastre di alcuni gradini, la rimozione della colonna in blocchi di marmo del cancello carrabile per far fronte alla movimentazione dei mezzi e la rimozione del cancello stesso e di parte della ringhiera.

Il procedimento di bonifica dei terreni è terminato positivamente con l’approvazione, da parte della Conferenza dei servizi ex art. 14 l. 241/1990 in data 21.01.2020, dell’analisi di rischio predisposta e presentata dal professionista incaricato, dott.ssa Daria Duranti.

Per la bonifica della falda acquifera, anch’essa interessata dalla contaminazione, il procedimento è ancora in corso. La professionista surichiamata ha presentato un progetto di bonifica, di recente approvato dalla Conferenza di servizi ex. Art. 14 l. 241/1990, di cui alla nota del Comune di Arezzo prot. n. 71585 del 9.06.2020.

A questo punto pertanto si rende necessario dare esecuzione al progetto che consistente sia nelle attività che saranno poste in essere dallo studio di geologia Earthwork all’uopo incaricato con determina n. 635 del

14.07.2020, che nelle attività di cui all’oggetto e che costituiscono parte integrante del progetto medesima. Si tratta di riempire lo scavo esistente con materiale inerte (ghiaia) certificato da miscelare con la quantità di prodotto OCR (sostanze a lento rilascio di ossigeno) che sarà posto anche sui piezometri per la bonifica della falda acquifera.

I lavori, che dovranno obbligatoriamente garantire anche il ripristino delle normali condizioni di fruibilità di quegli spazi della Sede interessati, da novembre 2018, dalle operazioni di bonifica, consisteranno pertanto nel reinterro dello scavo dove era allocata la cisterna di gasolio (ulteriormente ampliato per la bonifica del terreno circostante), nel ripristino della pavimentazione e dei gradini, nel rimontaggio della colonna in blocchi di marmo del cancello carrabile, nel rimontaggio del cancello compresa la motorizzazione e nel rimontaggio della ringhiera di confine; il tutto come meglio descritto negli elaborati tecnici del Rup, ing. Nicolò Gumina

nominato con provvedimento del 14 maggio 2020 prot. n. 0000268.

Il quadro economico, redatto dal Rup, ha ripartito la spesa complessiva presunta nei termini seguenti:

€ 19.160,00 – lavorazioni a corpo e misura, escluso costi della sicurezza.

€ 720,00 – costi della sicurezza.

€ 1.000,00 – per eventuali imprevisti

€ 4.593,60 – IVA 22%.

€ 397,60 - incentivo sul totale di appalto, come previsto dall’art.113 del Decreto legislativo 18.04.2016, n.50 ss.mm.ii.

Gli imprevisti indicati dal Rup rientrano nel quinto d’obbligo di cui all’art. 106 comma 12 del D.lgs 50/2016 ss.mm.ii. in virtù del quale “la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto”.

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Si precisa altresì che l’incentivo per funzioni tecniche, pari al 2% sull’importo dei lavori, previsto ex lege dall’art. 113 D.lgs 50/2016 s.m.i., viene destinato ad un apposito fondo risorse finanziarie.

Si fa rilevare che, ferma restando l’esigenza di provvedere con la massima urgenza all’attuazione dei lavori in questione per concludere l’attività di bonifica, sebbene sia pienamente legittimo operare fuori dal mercato elettronico della pubblica amministrazione (art. 1 co. 450 della L. 296/2006 e art. 20 co. 4 del Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture approvato con determina del Presidente 65/2018) non

disponendo di un proprio elenco fornitori, questo Ufficio ha attinto dall’elenco degli operatori economici presenti in Mepa e abilitati per l’intervento di cui trattasi. Al riguardo, sono state individuate le seguenti due aziende:

• la Emme Costruzioni Generali s.r.l., con sede in Arezzo, via XX settembre, 59 p.iva 02315960514;

• la Edil Fab s.r.l., con sede in Arezzo, via Tiziano, 12, p.iva 02731570616.

La ditta Edil Fab s.r.l., ha comunicato in data 30.06.2020 l’impossibilità a partecipare alla procedura a causa di un numero elevato di cantieri da seguire.

In data 3 luglio u.s. è pervenuta unica offerta economica da parte della Emme Costruzioni Generali s.r.l. pari a € 17.672,00 oltre costi della sicurezza non ribassabili pari a € 720,00 e oltre Iva 22% pari a € 4.046,24, per complessivi € 22.438,24.

La richiamata ditta è stata sottoposta alle verifiche del caso che hanno dato esito positivo con l’assenza di segnalazioni al Casellario Anac, e DURC regolare.

Inoltre la stessa, in quanto abilitata al MEPA, è stata sottoposta a verifica circa il possesso dei requisiti generali per contrarre con le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 80 del D.lgs 50/2016; requisiti in ogni caso autocertificati in fase di offerta.

Da ultima, l’offerta economica è stata sottoposta da questa stazione appaltante a verifica di congruità, alla luce di quanto statuito, peraltro, dall’art. 19 comma 1 del Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture già citato.

A tal fine, il Rup, deputato ai sensi delle Linee Guida Anac n. 3, al controllo della documentazione

amministrativa, ha evidenziato, sulla base di un proprio giudizio tecnico sulla congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell’offerta medesima, alcune criticità della stessa che, sebbene risulti inferiore, nel complesso, all’importo stimato da questo Istituto, presenta, per alcune voci di lavoro, prezzi non in linea con quanto preventivato.

Il Rup ha, pertanto, proposto di acquisire almeno un altro preventivo, come del resto era nelle iniziali intenzioni di questo Ufficio che aveva contattato anche la Edil Fab s.r.l. pooi dichiaratasi indisponibile.

Si è pertanto consultata, per ragioni di urgenza e indifferibilità, ed anche alla luce del grado di soddisfazione maturato a conclusione di precedente rapporto contrattuale, la ditta Carlini Restauri e Costruzioni s.a.s, con sede in Cortona (Ar) in via S. Domenico n. 251; ditta già affidataria in passato delle opere di cantierizzazione per l’attività di bonifica dei terreni presso il medesimo immobile, e quindi già a conoscenza dello stato dei luoghi.

Questa stazione appaltante ha sottoposto al Rup l’offerta, pari a € 19.140,00 oltre costi della sicurezza non ribassabili di € 720,00, chiedendone un giudizio tecnico sulla congruità, serietà e sostenibilità.

Il Rup, verificata l’offerta, peraltro superiore rispetto a quella prodotta dalla Emme Costruzioni Generali s.r.l.

(€ 17.672,00 oltre costi della sicurezza non ribassabili pari a € 720,00) e priva, diversamente da quest’ultima, dell’incidenza dei costi della manodopera ha ritenuto l’offerta della Emme Costruzioni Generali s.r.l., quella ragionevolmente più congrua e completa.

Nella fattispecie si tratta di spesa (pari a € 19.392,00 oltre Iva 22% pari a € 4.266,24, per un totale di € 23.658,24, comprensiva dell’importo lavori offerto dalla Emme Costruzioni Generali s.r.l., di costi della sicurezza non ribassabili e di eventuali imprevisti in corso d’opera) per l’acquisto di servizi imputabile alla voce di spesa U.1.03.02.09.008.01 del bilancio di previsione del 2020, di cui è stata verificata la disponibilità finanziaria di competenza e di cassa; spesa rientrante nelle limitazioni previste dall’art. 1 commi

591/592 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 che stabilisce che a decorrere dal 1.1.2020 le Amministrazioni Pubbliche non possono effettuare spese per l'acquisto di beni e servizi per un importo superiore al valore medio sostenuto per le medesime finalità negli esercizi finanziari 2016, 2017 e 2018.

Considerato che, a seguito di verifica prevista dalla nota della DCPBC prot. 3011 del 5 maggio 2020 è

risultato che l’impegno di spesa può essere effettuato in quanto rientrante nella media del triennio; seppur la spesa non è da ricondursi all’erogazione di prestazioni istituzionali o all’emergenza sanitaria la stessa non può

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considerarsi meramente discrezionale in quanto necessaria per garantire la sicurezza dell’area in oggetto e la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Per tutto quanto esposto, qualora la S.V. concordi, si propone di autorizzare:

-l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016, nonché degli artt. 19 e ss.

del Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture approvato con determina del Presidente n. 65 del 8.02.2018, alla ditta Emme Costruzioni Generali s.r.l., con sede in Arezzo, via XX settembre, 59 p.iva 02315960514, delle opere edili di ripristino in seguito alla rimozione della cisterna a gasolio e alle operazioni di bonifica ambientale presso la Sede Inail di Arezzo, Piazza Guido Monaco n.8;

-di stipulare il relativo contratto con la ditta Emme Costruzioni Generali s.r.l., per l’importo di € 18.392,00 oltre Iva 22% pari a € 4.046,24, per un totale di € 22.438,24;

- la registrazione dell’impegno di spesa dell’importo di € 19.392,00 (comprensivo di eventuali imprevisti, di costi della sicurezza) oltre Iva 22% pari a € 4.266,24 per un totale di € 23.658,24 sul conto di finanziaria U1.03.02.09.008.01 (Manutenzione ordinaria e riparazione di beni immobili) del bilancio di previsione 2020.

Riepilogo:

Imponibile € 19.392,00 iva 22% € 4.266,24 totale € 23.658,24 Il funzionario

dott. Alfredo Di Rito

Il Responsabile del Processo Lavori e Manutenzioni dott.ssa Silvia Agabiti

Responsabile Struttura Dirigenziale ROSSANA RUGGIERI

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