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Caserta lì 30/10/2017

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Academic year: 2022

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Intervista a una persona anziana, cittadina casertana.

Caserta lì 30/10/2017

1. Come valuti la qualità della vita a Caserta?

• La qualità di vita a Caserta, attualmente per me, che sono una persona anziana, non è soddisfacente al 100%.

2. La qualità della vita è mutata rispetto alla sua gioventù? Quali sono i pro e i contro rispetto al passato?

• La qualità della vita è cambiata molto rispetto alla mia gioventù. Ovviamente sotto alcuni aspetti è migliorata perché c’è più libertà di espressione, siamo meno legati ai vincoli familiari (mi riferisco non solo a me stessa, ma anche ai miei coetanei) e per quanto riguarda il sociale, i servizi sono migliorati tantissimo a partire dalla sanità e le varie attività commerciali, visto che in passato dovevo spostarmi fuori città per delle compere importanti.

Però il progresso porta con se anche degli svantaggi, poiché sono aumentati i pericoli.

Oggigiorno una persona anziana come me ha più timore ad uscire rispetto agli anni precedenti.

3. Caserta è stabilmente nelle ultime posizioni delle classifica italiana per quanto riguarda la qualità della vita. Ritieni che questo dato sia scorretto?

• Per me non è giusto, poiché come città ci siamo evoluti molto, quindi non dico che debba occupare i primi posti in classifica, ma nemmeno l’ultima.

4. Come si può alzare il livello medio della qualità della vita in città?

• Secondo me, oltre ad eleggere un’amministrazione degna del proprio ruolo, bisogna che noi cittadini diventiamo più civili e corretti nei confronti del prossimo e della nostra città, insegnando anche alle generazioni future un comportamento adeguato.

4. Quali priorità dovrebbe stabilire il Comune nella risoluzione di problemi legati all’aspetto sociale e amministrativo del proprio territorio?

• Per me il Comune dovrebbe ascoltare di più le esigenze dei cittadini e poi stanziare dei fondi pubblici per migliorare i servizi e aiutare chi è in difficoltà.

5. Un tuo conoscente arriva a Caserta, cosa gli fai vedere in tre giorni, al di là della Reggia?

• Se viene un mio parente o un amico di fuori paese oltre alla Reggia gli faccio visitare Caserta Vecchia, San Leucio, il Monumento dei caduti e poi lo porterei in giro per la città per fargli vedere la giornata quotidiana dei cittadini di Caserta.

6. Escludendo la Reggia, Belvedere di San Leucio e Casertavecchia, elenca 3/4 monumenti storici di Caserta e della provincia.

• Anfiteatro campano; La porta di Capua; Museo provinciale campano; Capua sotterranea;

7. Cosa ne pensi dello stato di cura (accessibilità e fruizione e non solo) dei monumenti storici a Caserta e provincia?

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• Penso che l’amministrazione dovrebbe occuparsi della cura dei monumenti in modo più dettagliato, mettendo telecamere e sorveglianza per evitare che vengano imbrattati o siano rifugio per i disagiati.

8. Ritieni che le informazioni sulla città, musei e chiese da visitare siano facili da reperire?

• Per me, che sono una persona di una certa età, e non uso internet è più difficile avere notizie dettagliate su chiese e monumenti da visitare, però a detta dei miei nipoti ci sono molte informazioni sul web.

9. Stai parlando con qualcuno che non conosce Caserta, descrivila brevemente.

• Caserta è una città molto grande, che offre tanti servizi, ha molte cose da visitare, tanti ospedali, non è molto costosa e si vive in tranquillità.

10 Consiglieresti a un tuo conoscente di trasferirsi a Caserta e se si, perchè?

• Da cittadina casertana posso dire che se un mio conoscente volesse trasferirsi qui a Caserta, gliela consiglierei, anche se è molto caotica e trafficata, ma comunque, a differenza dei paesi limitrofi, è più grande ed offre più servizi.

11. Cosa ti manca di Caserta quando sei fuori?

• Quando sono fuori, mi manca quasi tutto: le mie passeggiate quotidiane, le mie abitudini, la mia casa, il bar che frequento di solito e tante altre cose.

12. Hai sempre vissuto a Caserta? Se no, quando ti sei trasferito cosa è cambiato maggiormente nella tua vita quotidiana.

• Fortunatamente sono nata, cresciuta e vivo qui da sempre.

13. Se andresti via da Caserta, cosa ti mancherebbe del territorio?

• Se mi dovessi trasferire, per necessità, mi mancherebbe la mia casa, oltre ai miei affetti.

14. Perché hai scelto di restare qui e non emigrare?

• Perché ho sempre avuto una vita soddisfacente, anche se a volte mi sono accontentata, e quindi non ho sentito l’esigenza di andare via.

15. Cosa pensi dell’accoglienza nei confronti dei migranti in città e in provincia.

• Non sono contraria all’accoglienza, poiché per emigrare sono persone che hanno davvero bisogno di un aiuto, però gradirei un po’ di restrizione e controllo in più.

16. Come valuti l’operato delle forze dell’ordine in termini di sicurezza?

• Per me il lavoro delle forze dell’ordine è raddoppiato rispetto agli anni scorsi, specialmente nel weekend e nei periodi di festa e la cosa è gradita da tutti.

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17. Strutture ospedaliere e strutture private offrono un adeguato livello di cura? Se mai stato obbligato a curarti fuori città?

• Le strutture ospedaliere e quelle private funzionano in modo adeguato anche se qualche volta sono dovuta andare fuori città per curarmi poiché alcuni servizi sono un pò scadenti.

18. Hai timore ad acquistare prodotti alimentari del territorio casertano alla luce dell’inquinamento legato alla terra dei fuochi?

• Si ho paura dal momento in cui siamo uno dei territori più inquinati, però allo stesso tempo non posso fare a meno di comprare determinati prodotti.

19. L’area antistante la Reggia di Caserta è totalmente lasciata all’incuria. É il biglietto da visita della città e meriterebbe più attenzione. Cosa proporresti come alternativa alle mancanze dell’amministrazione casertana per migliorare la situazione?

• Considerando che l’amministrazione si sta muovendo in modo molto lento al miglioramento della piazza, io consiglierei come alternativa una task force di giovani volontari che si impegnano nella cura della piazza e dello spazio antistante alla Reggia.

20. Sei soddisfatto del funzionamento dei mezzi pubblici? Se no, cosa consiglieresti per migliorarli?

• Nonostante sia una persona anziana, spesse volte mi è capitato di utilizzare i mezzi di trasporto come treni e/o autobus. Anche se il funzionamento è discreto l’amministrazione può migliorare i servizi mettendo più treni a disposizione e più corse di bus.

21. In termini di infrastrutture e trasporti, ritieni che il miglioramento della rete ferroviaria in provincia possa agevolare gli spostamenti sul territorio?

• Come già accennato precedentemente, il funzionamento della rete ferroviaria è discreto, e conosco molte persone che oggigiorno trovano difficoltà a spostarsi in provincia.

22. In città esiste un regolamento per la gestione partecipata e condivisa dei beni pubblici. Sai di cosa si tratta?

• Penso si tratti del coinvolgimento di tutti i cittadini, specialmente giovani a curare i beni pubblici.

23. Consoci qualche spazio in città che ha una gestione condivisa? (sai cosa significa gestione condivisa?

• No, purtroppo non conosco nessuno spazio di gestione condivisa.

24. Cosa ne pensi della gestione condivisa degli spazi pubblici?

• Penso sia una bella idea, anche perché coinvolge i cittadini e rende responsabili tutti.

25. Cosa vorreste che si realizzasse nel tuo quartiere?

• Più controlli, secondo il mio punto di vista

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26. Ritieni che gli eventi culturali e sociali siano pubblicizzati adeguatamente nella tua città?

• Per quanto riguarda la pubblicità di aventi culturali e sociali, non usando internet, è poca la diffusione.

27. Quanto pensi che la città offra spunti per vivere la cultura.

• Per sentito dire, la città nel suo piccolo cerca di attrarre i cittadini promuovendo eventi culturali importanti.

28. Caserta e la sua provincia riescono a produrre eventi per intrattenere i giovani? Se no, perché?

• Si, i miei nipoti partecipano sempre.

29. Faresti un confronto con una città del nord e Caserta? Potresti elencare i punti di forza e i punti deboli delle due città messe a confronto?

• Mi dispiace, ma non conosco nessuna città del nord; forse sono più organizzati di noi

.

30. Terra di Lavoro sforna molti giovani talentuosi spesso estromessi dalle logiche di mercato. Come e in quale misura si potrebbero promuovere nuove promesse?

• Secondo me dovrebbe incentivare i giovani creando degli eventi solo ed esclusivamente per promuovere le nuove promesse.

31. Molti giovani lasciato il territorio casertano anche avendo un lavoro, grande parte di loro lamentano situazione di mancano rispetto del minimo salariale. Se ci fosse la possibilità di frequentare un corso di formazione sui diritti dei lavoratori e su come autotutelare i proprio diritti lo frequenteresti? Se diventasse un obbligo per accedere al collocamento come valuteresti questa opzione?

• Si, lo ripeto sempre ai miei nipoti, di informarsi e farsi i corsi di formazione riguardanti il lavoro.

32. Dimmi tre personaggi “storici” di Caserta.

• Luigi Vanvitelli,, creatore della Reggia di Caserta; Ernesto Rossi grande politico

contemporaneo alle due guerre mondiali; Alberto Beneduce economista dell’Italia fascista;

33. Che piatto tipico della tradizione casertana ricordi e se puoi descrivilo.

• le Petto con fagioli alla casertana: Per le “pettolelle” occorre: farina, uova e sale.

Per il condimento è necessario fagioli cannellini, olio vergine d’oliva, aglio,

origano, prezzemolo tritato, sale e pepe. Mettere a mollo in acqua tiepida i fagioli

24 ore prima, lessateli in acqua, senza sale, con l’olio, l’aglio e il prezzemolo. Quasi

spappolati, salateli e pepateli. Preparate le laganelle secondo le istruzioni della

ricetta base, lessatele al dente e aggiungetele i fagioli, completando la cottura a

fuoco moderato e sorvegliando che non attacchino. Spolverate di origano, mescolate

e lasciate riposare pochi minuti prima di servire. E’ un piatto tipico anche della

tradizione marcianisana.

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34. A un normodotato: Hai un conoscente/parente con qualche disabilità? Se si, quale difficoltà affronta quotidianamente in città per esempio nello spostamento e nelle viabilità ecc ecc?

• Il traffico stradale, le strade non asfaltate. Infatti penso che la cosa si potrebbe risolvere asfaltando le strade in modo adeguato e creando delle corsie preferenziali.

35. Qual è l'approccio dei ventenni con il settore dell’agricoltura in terra di lavoro? Ritieni opportuno incentivarla?

• Il rapporto attuale dei giovani con gli antichi mestieri è pessimo, infatti credo che alcune mansioni dovrebbero essere ripristinate, insegnando loro le difficoltà che vi erano prima di tutta questa tecnologia.

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