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SCHEDA Crisi e lavoro dipendente in Veneto

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Academic year: 2022

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XI Congresso Cisl Veneto. Scheda Crisi e lavoro dipendente in Veneto

SCHEDA

Crisi e lavoro dipendente in Veneto

Cinque anni di crisi hanno determinato in Veneto significativi cambiamenti nel mercato del lavoro dipendente, specie nel settore privato, manifatturiero e dei servizi.

L’occupazione dipendente, che da più di vent’anni, continuava a crescere coinvolgendo sempre più anche aree sociali prima marginalizzate, come le donne ed i giovani, fino a richiedere l’apporto di lavoratori stranieri, ha subito una pesante battuta d’arresto ed un progressivo calo sia nel numero degli occupati che dei posti di lavoro disponibili. Una dinamica negativa che non accenna a fermarsi e ad invertire la rotta.

Se non ci saranno nei prossimi immediati mesi si arriverà all’appuntamento di giugno ( 5 anni giusti dai primi segnali della recessione internazionale) a 100.000 posti di lavoro in meno. Si tratta del 6% dei posti di lavoro disponibili nel 2008.

Il reddito complessivo a disposizione delle famiglie venete, in termini di potere d’acquisto, si conseguentemente ridotto del 8-9%.

Veneto. I posti di lavoro persi nel privato giugno 2008/giugno 2013

Posti di lavoro persi Riduzione reddito da lavoro

100.000 8-9%

Un danno che è comunque è stato contenuto dalla distribuzione di oltre 4 miliardi di euro di indennità integrative o sostitutive del reddito di lavoro, mentre altri 3 miliardi di euro, sempre di ammortizzatori sociali, sono andati a coprire le posizioni previdenziali.

Vale la pena ricordare che in ogni giorno lavorativo del 2012 sono stati almeno 100.000 lavoratori che hanno beneficiato di un ammortizzatore sociale.

Veneto. L’impatto degli ammortizzatori sociali giugno 2008/giugno 2013

Totale reddito di lavoro integrato Totale copertura previdenziale

€ 4 miliardi € 3 miliardi

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XI Congresso Cisl Veneto. Scheda Crisi e lavoro dipendente in Veneto

Altri numeri ci spiegano come sia mutato il sistema del mercato del lavoro veneto.

Prima della crisi ogni anni avevamo 800.000 assunzioni nelle varie forme contrattuali del lavoro dipendente a cui si aggiungevano quelle del parasubordinato e domestico.

Lo scorso anno le assunzioni si sono ridotte a 600.000, il 25% in meno.

Veneto. Il crollo delle assunzioni

Media annuale assunzioni

fino al 2008 Assunzioni nel 2012 Variazione

800.000 600.000 - 25%

La progressiva restrizione del cerchio del lavoro dipendente ha fatto sì che, sempre nell’arco di questi 5 anni, raddoppiasse il numero delle persone in cerca di occupazione: erano 80.000 nel 2008, sono 153.000 nel 2012 (1 su 4 è un immigrato).

Quelle più giovani, sotto i 30 anni di età, sono passate da 30.000 a 50.000.

Veneto. Le persone (e gli under 30) in cerca di occupazione

Persone in cerca di occupazione 2008

Persone in cerca di

occupazione 2012 variazione

80.000 153.000 + 91%

Under 30 in cerca di occupazione 2008

Under 30 in cerca di

occupazione 2012 variazione

30.000 50.000 +67%

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XI Congresso Cisl Veneto. Scheda Crisi e lavoro dipendente in Veneto

La forte riduzione delle offerte di lavoro si comprende meglio anche considerando altri due fattori che caratterizzavano il mercato del lavoro pre-crisi in Veneto: la ricollocazione al lavoro del disoccupato e le dimissioni volontarie.

Prima della recessione il 70% dei disoccupati trovavano un nuovo posto di lavoro entro 12 mesi dal precedente. Oggi solo la metà, il 50%, si ricolloca entro un anno.

Veneto. La ricollocazione al lavoro

% di disoccupati che trovano un nuovo lavoro entro 12 mesi

fino al 2008

% di disoccupati che trovano un nuovo lavoro entro 12 mesi

nel 2012

Variazione

70% 50% - 29%

Più ancora parlano i numeri delle dimissioni volontarie (escluse quelle per pensionamento): nel 2008 ben 120.000 lavoratori hanno lasciato volontariamente il lavoro per cambiare azienda o mestiere. Nel 2012 si sono ridotti della metà esatta: 60.000.

Veneto. Le dimissioni volontarie

Media annuale dimissioni volontarie

fino al 2008

Media annuale dimissioni volontarie

nel 2012

Variazione

120.000 60.000 - 50%

fonte: Veneto Lavoro

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