Comunicato stampa Fusione Acegas-Aps /Hera
La fusione in corso di Acegas-Aps con Hera, che unitariamente il sindacato confederale sta seguendo con attenzione, ha messo in evidenza l’inconcludenza della politica veneta e nordestina in materia di aggregazioni tra le cosiddette multi utility (le aziende pubbliche che erogano servizi importanti come il ciclo dell’acqua, il gas, la gestione rifiuti, l’energia elettrica): sette anni di inutili proclami e polemiche, con le aziende più significative impegnate a perseguire autonome strategie e la politica attenta a non perdere il controllo di società che spesso usa in modo poco “utility” per logiche spartitorie o per dare spazio ad amici o colleghi di partito.
Ci auguriamo che la fusione Acegas-Aps con Hera possa diventare il classico “sasso nello stagno” in grado di riattivare un’iniziativa politica ed industriale che punti a mettere insieme in un progetto societario ed industriale credibile le diverse e significative realtà che compongono il frammentato mosaico delle utility pubbliche nel Veneto; non escludendo la scelta di rafforzare in HERA la presenza del triveneto. Ma devono decidersi, poiché se non si decide resta solo il lamento sulle cose che gli altri fanno.
Chiediamo allora alla Regione Veneto, coerentemente con gli impegni assunti recentemente con il
“Patto per il Veneto 2020” di costruire un tavolo tra le realtà delle utility e delle multiutility che vogliono tentare un nuovo percorso di aggregazione, al fine di trovare una strada comune, per affrontare le sfide che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi/anni; per condividere le scelte organizzative, la salvaguardia dell’occupazione e della professionalità dei lavoratori, dei presidi territoriale e della qualità del servizio, che da sempre contraddistinguono questo settore e chi in esso ci lavora.
Se ciò avverrà, anche in una discussione franca e serrata, sicuramente non mancherà il nostro contributo e l’accompagnamento a tale percorso, poiché non cambiamo idea a seconda dell’interlocutore che abbiamo davanti: da tempo sosteniamo che le utility e le multiutility vanno rafforzate politicamente e finanziariamente (con aggregazioni) ed industrialmente (con investimenti e razionalizzazioni) per salvaguardare e migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini ed alle imprese, le professionalità degli operatori e rafforzare così la competitività del territorio.
Cisl - Femca - Fit Venezia 03 agosto 2012 Segreterie Regionali del Veneto