L ITALIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

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Aggiornamento numero 29 – 16 ottobre 2020

L’ITALIA AI TEMPI

DEL CORONAVIRUS

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In poche righe | 1

1000 interviste CAWI a popolazione adulta (18 anni e oltre) condotte da Ipsos tra il 12 e il 14 ottobre 2020

• Sale inevitabilmente - dopo la serie negativa di bollettini sull’andamento dei contagi - la quota di italiani che ritiene il Covid-19 una minaccia “molto o abbastanza elevata” per sé, e per la comunità locale/città in cui risiedono, ma anche per l’Italia e per il mondo in generale.

• In questo contesto, la minaccia sanitaria non può che crescere ulteriormente come preoccupazione personale prevalente rispetto all’aspetto economico della crisi

• Quanto al “momentum” percepito, gli ottimisti («il peggio della crisi è passato») cedono nettamente, e tornano ad essere maggioranza relativa quanti ritengono che il peggio della crisi pandemica debba ancora arrivare; in crescita anche l’opinione tra chi reputa di essere oggi all’apice della crisi.

• Forte aumentano anche dell’opinione che un’ulteriore crescita del contagio sia probabile, un evento che oggi soltanto un italiano su 12 ritiene poco o per nulla probabile.

• Il timore maggiore rileva nel rischio di portare il virus in famiglia, contagiando i più fragili - anziani, immunodepressi -, nettamente più elevato che la preoccupazione di ammalarsi

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In poche righe | 2

1000 interviste CAWI a popolazione adulta (18 anni e oltre) condotte da Ipsos tra il 12 e il 14 ottobre 2020

• Equilibrio tra favorevoli e contrari ad una nuova chiusura, con due terzi dei cittadini che non si aspettano tale evento

• Limitata peraltro l’opinione – un italiano su sei – che un eventuale lockdown sarà esteso in tutto il territorio

nazionale, mentre prevale in 3 su 4 la previsione (o l’auspicio?) che le chiusure interesseranno solo territori più colpiti.

• In una famiglia su tre le condizioni economiche non sarebbero tali da potere affrontare un nuovo lockdown.

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Ripresa del senso di minaccia per sé, la comunità, il Paese

% di chi considera il Coronavirus una minaccia

Per me personalmente

La mia comunità locale

Per il mio Paese Per il mondo

38 35*

50 46*

69 63*

78 77*

* Rilevazione 1° ottobre 2020

Il livello di minaccia percepita: 16 ottobre

4

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personalmente Per la mia comunità Per il mondo Il Nord chiude

Per il mio Paese

LOCKDOWN Fase 2 Riapertura FASE 3 Post-estate

35 38 34 35

30 32 35 33

34 33 29

33 36 38 36

40 39 46 43

54 52 52 53 52

48

19 23 12

50 44 46

39 42 40 39

38 41 41 38

40 43 47 44

51 49 55 59 69 68

67 66 73 62

28 24 12

69 66 63

62 63 62

66 64 60 62

64 63 64 74 71

78 76 82 81

87 88 86 87

86 90

41 46

24

77 78 78 74 80 78

82 80 74 76

74 75 76 75

79 81 82 81

84 87 88

88 86 87 82

47 54 53

16-ott 1-ott 17-set 2-set 28-lug 21-lug 14-lug 7-lug 30-giu 23-giu 16-giu 9-giu 2-giu 28-mag 21-mag 14-mag 7-mag 30-apr 23-apr 16-apr 9-apr

2-apr 26-mar 19-mar 12-mar 1-mar 27-feb 13-feb

Il livello di minaccia percepita: trend 13 febbraio – 16 ottobre

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Netto incremento delle preoccupazioni sanitarie, a scapito di quelle economiche

6

65 Più preoccupati per il contagio, per sé o per un familiare

26 Più preoccupati per la perdita del reddito, del lavoro, dei risparmi

9 (non sa, non indica)

VALORI %

confronto con inizio settembre

+9%

-4%

-5%

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Crescita costante dell’opinione che la crisi sia al suo picco, in parallelo all’idea che non si sia ancora visto il peggio

33 Il peggio deve ancora arrivare

19 Il peggio è passato

21 (non sa, non indica)

27 Siamo ora all’apice dell’emergenza

VALORI %

+8%

-13%

-3%

confronto con inizio settembre

(8)

+14%

-11%

Per quasi 9 italiani su 10 siamo vicini alla seconda ondata di contagi

Molto probabile

41 44

6 2

Poco probabile

Abbastanza probabile

Per niente probabile

85%

8%

Probabilità di una seconda ondata confronto con inizio

settembre

VALORI % - «non sanno» = 7%

(9)

Il timore prevalente è il contagio di famigliari più fragili, molto più che non il rischio personale

VALORI % - «non sanno» = 10%

Del Covid-19 oggi spaventa di più il rischio di …

45 contagiare i propri cari, specie se anziani o soggetti a rischio

10 finire in quarantena

27 prendere la malattia

7 Perdere il proprio reddito, i risparmi

Fonte: Sondaggio Ipsos per DiMartedì

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Divisione sull’ipotesi di un nuovo lockdown nazionale: la maggioranza non ritiene che tale decisione sarà presa

46 Favorevoli ad un nuovo lockdown

44 Contrari ad un nuovo lockdown

VALORI % - «non sanno» = 10% Fonte: Sondaggio Ipsos per DiMartedì

29 Si aspettano un nuovo lockdown

61 Non si aspettano un nuovo lockdown

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Tre su quattro si attendono chiusure a zona, secondo diffusione del contagio

VALORI %

nell'ipotesi in cui saranno necessari nuovi lockdown, è più probabile che saranno…

75 limitati a territori circoscritti in base alla diffusione dei contagi

16 estesi a tutto il territorio nazionale

10 (non sa, non indica)

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Per un terzo delle famiglie un nuovo lockdown non sarebbe sopportabile dal punto di vista economico

VALORI % - «non sanno» = 9% Fonte: Sondaggio Ipsos per DiMartedì

61 La situazione economica personale/familiare consente di affrontare un nuovo lockdown

30 La situazione economica personale/familiare

NON consente di affrontare un nuovo lockdown

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IPSOS

Per informazioni:

Nando Pagnoncelli - nando.pagnoncelli@ipsos.com Chiara Ferrari - chiara.ferrari@ipsos.com