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1 Incontro WEB COORDINAMENTO SIN VENETO

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Academic year: 2022

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(1)

1°Incontro WEB

COORDINAMENTO SIN VENETO

15 NOVEMBRE 2021

• Enrica Donadel- Mestre

• Genny Gottardi-Vicenza

• Luigi Memo-Venezia

• Daniel Nardo- Padova

• Francesca Tormena-Treviso

• Mariela Adriana Ventola- Verona

• Paola Lago- Treviso

(2)

1. Progettualità Coordinamento SIN Veneto per il prossimo Triennio

2. Nomina del Referente Sito SIN, INNSIN e altri Registri- SIN

3. Calendario Incontri 2022 4. Varie ed eventuali

Agenda

(3)

Lunedì 17.00-18.30

• 17 Gennaio 2022

• Febbraio 2022 Conferenza InterRegionale SIN

• 14 Marzo 2022

• 16 Maggio 2022

• 27 Giugno o 4 Luglio 2022

• 12 Settembre 2022

• 14 Novembre 2022

Calendario Incontri 2022

(4)

• Referente Sito SIN

• Referente INN-SIN e altri Registri SIN

• Referente Libro Bianco SIN

Referenti

(5)

Coinvolgimento Punti Nascita

Condivisione protocolli

• Scheda Rianimazione in Sala Parto

• Screening Neonatali: metabolico, Riflesso Rosso, Screening cardiopatie congenite, Screening

displasia congenita dell’anca.

• Standard Organizzativi: Libro Rosso

• Progetto TriVeneto infezioni: Centri TIN

Progettualità Triennio 2021-2024

(6)

• Strumenti per verificare fabbisogno:

• Questionario conoscitivo?

• Via email

• Via telefono

Progettualità Triennio 2021-2024

(7)

Punti nascita attivi nel Veneto

giunta regionale – 10^ legislatura

ALLEGATOB alla Dgr n. 2238 del 23 dicembre 2016

pag. 1/1

Afferenze della rete

PROVINCIA CLASSE

* * * * * * * * * * * * * *

BELLUNO

AO PADOVA

O.C.

TREVISO

O.C. BELLUNO O.C. FELTRE

O.C. PIEVE DI CADORE

TREVISO

O.C. CASTELFRANCO O.C. CONEGLIANO O.C. VITTORIO VENETO

O.C. MONTEBELLUNA O.C. ODERZO

VENEZIA O. C.

MESTRE

O.C. DOLO O.C. MIRANO O.C. CHIOGGIA

O.C. S. DONA’

O.C. PORTOGRUARO

O.C. VENEZIA

PADOVA

C.C. ABANO TERME O. C. SCHIAVONIA

O.C. CITTADELLA O.C. CAMPOSANPIERO

O.C. PIOVE DI SACCO

VERONA

AOUI VR

O.C. SAN BONIFACIO O.C. BUSSOLENGO

C.C. PEDERZOLI O.CL. SACRO CUORE

ROVIGO O.C. LEGNAGO

O.C. ROVIGO

O.C. ADRIA O.C. TRECENTA

VICENZA O.C.

VICENZA

O. C. SANTORSO O.C. BASSANO O.C. ARZIGNANO

O. C. ASIAGO O.C. VALDAGNO

VILLAFRANCA di VERONA

< 500 PUNTI NASCITA REGIONE VENETO 2019 2020 2020 2020 NATI PARTI NATI < 37 SG

1 CC ABANO TERME 902 932

2 OSPEDALE DI CAMPOSAMPIERO 1086 1133

3 OSPEDALE DI CITTADELLA 1114 1049

CHIUSOOC DI PIOVE DI SACCO 0 CHIUSO

4 OSPEDALI RIUNITI PADOVA SUD-SCHIAVONIA 857 602

5 AO PADOVA CLINICA/DIVISIONE 2903 2608

Totale 6862 6324

6 OC BELLUNO 589 603

CHIUSOPO PIEVE DI CADORE 0 CHIUSO

7 OC FELTRE 770 748

Totale 1359 1351

8 OC BASSANO DEL GRAPPA 943 927

1 9 OSPEDALE DI ASIAGO 89 31

10 OSPEDALE DI SANTORSO 1320 1378

11 OC DI ARZIGNANO 632 631

2 12 OSPEDALE DI VALDAGNO 428 427

13 OC DI VICENZA 2433 2373

Totale 5845 5767

14 OC DI CONEGLIANO 942 1040 1058 48

3 CHIUSOOSPEDALE DI VITTORIO VENETO 101 36 36

15 OC DI CASTELFRANCO VENETO 657 659 668 25

16 OSPEDALE DI MONTEBELLUNA 1044 1120 1115 20

17 OSPEDALE CA' FONCELLO TREVISO 2218 2144 2193 215

18 OSPEDALE DI ODERZO 826 727 727 25

Totale 5788 5726 5797 333

4 19 P.O. DI PORTOGRUARO 229 242

20 P.O. DI SAN DONA' DI PIAVE 551 553

5 21 OSPEDALE DI VENEZIA 373 331

22 OSPEDALE DELL' ANGELO MESTRE 1921 1907

23 OC DI DOLO 521 219

24 OC DI MIRANO 815 975

25 P.O. CHIOGGIA 511 515

Totale 4921 4742

26 O.C. ROVIGO 612 632

6 27 OSPEDALE DI ADRIA 304 310

Totale 916 942

28 POLO OSPE DEL' EST VERONESE San Bonifacio 1234 1370

29 O.C. LEGNAGO 831 888

30 O.C. VILLAFRANCA ( ex-Bussolengo) 763 639

31 OSPEDALE SACRO CUORE NEGRAR 790 1092

32 CC PEDERZOLI-PESCHIERA DEL GARDA 698 1109

33 AOUI DI VERONA BORGO TRENTO 3285 1960

Totale 7601 7058

PARTI EXTRA OSPEDALIERI 145

TOTALE NATI IN VENETO 2019 33292 32055

(8)

STEN- Regione Veneto

SURVEY GDS TRASPORTO NEONATALE SIN 2019

__

REGIONE

DEL

VENETO

giuntaregionale

33

23MAR.2017

DEcRET0 N DEL

OGGETTO: Approvazione degli indirizzi tecnico-operativi del Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN).

NOTE PER LA TRASPARENZA:

Con ii presente provvedimento viene approvato ii documento elaborato dal Gruppo di lavoro appositamente nominato per disciplinare ii trasporto in emergenza dei neonati da un punto nascita della rete regionale ad un centro di Terapia Intensiva Neonatale (TiN).

IL DIRETTORE GENERALE DELL’AREA SANITA’ E SOCIALE

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 1229 del 14 aprile 1998 che ha approvato l’organizzazione del Sisterna di Urgenza ed Emergenza Medica (SUEM) e riconosciuto la necessitâ di assicurare una particolare attenzione a! trasporto dei neonati, da effettuarsi con mezzi dotati di attrezzature specifiche e alla presenza di medici esperti;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 3551 del 19 ottobre 1999 che, a prosieguo del percorso già intrapreso con ii succitato provvedimento, ha istituito il Servizio di trasporto d’urgenza neonatale e individuato, quali centri del servizio di trasporto secondario avanzato, l’Azienda Ospedaliera di Padova e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, in considerazione dell’elevata specializzazione degli stessi;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 3318 del 3 novembre 2009 che, nell’intento di assicurare una maggiore efficienza, efficacia e appropriatezza nell’erogazione delle prestazioni, nonché di attuare gli obiettivi del Piano Socio Sanitario Regionale 2006-2008, ha disposto la riorganizzazione dei servizi di emergenza e urgenza dell’età neonatale e pediatrica mediante la previsione di reti assistenziali suddivise in tre livelli (Polo di I livello, Polo dill livello e Polo di III livello);

CONSIDERATO che Ia precitata Delibera ha disposto, in ordine all’attività di trasporto dei neonati e bambini critici, il ricorso ai mezzi e al personale del SUEM dotati di un’attrezzatura che renda possibile la migliore gestione degli pazienti pediatrici, nonchd sollecitato l’elaborazione di protocolli operativi comuni per una precoce individuazione del livello assistenziale piü idoneo per il singolo caso;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 440 del 10 aprile 2013 che, nell’adottare le linee guida per la definizione del livello di assistenza sanitaria nel trasporto interospedaliero, ha disposto che il trasporto neonatale venga garantito dai centri di Padova e Verona ai neonati che necessitano di cure intensive, mentre per le altre casistiche deve essere effettuato a cura dell’ospedale dove i bambini risultano degenti;

CONSIDERATO che i due Centri regionali del Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN) devono garantire la presa in carico dei neonati con patologie non trattabili nei punti nascita periferici, provvedendo al trasferimento degli stessi presso una Terapia Intensiva Neonatale (TIN) della rete regionale, per cui risulta necessario definire le rnodalitã di effettuazione del trasporto e le responsabilità di tutti gli operatori coinvolti;

Mod. B-copia

STEN VERONA STEN PADOVA

(9)

Punti nascita attivi nel Veneto

STAM

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• Coinvolgimento Punti Nascita

• Condivisione protocolli

Scheda Rianimazione in Sala Parto

• Screening Neonatali: metabolico, Riflesso Rosso, Screening cardiopatie congenite, Screening

displasia congenita dell’anca.

• Standard Organizzativi: Libro Rosso

• Progetto TriVeneto infezioni: Centri TIN

Progettualità Triennio 2021-2024

(11)

• Epicrisi Rianimazione in Sala Parto

• Corsi di Rianimazione in Sala Parto

Progettualità Triennio 2021-2024

Scheda Rianimazione in Sala Parto

Scheda Rianimazione in Sala Parto

(12)

U.O.____________________________

Modulo Epicrisi Rianimazione neonatale Rev. 1 del 20.04.2021 Pag. 1

LEGENDA: Asc= Ascellare; Ret= rettale; U.O.=unità operativa; EGA= emogas analisi; A= arterioso; V= venoso; C= capillare

EPICRISI per la rianimazione neonatale

Nome Cognome Data di nascita Ora

Storia perinatale Modalità del parto Età gestazionale Peso

Funicolo-descrizione: Placenta-descrizione: Profilassi Vit. K SI No

Profilassi oculare

SI No

Inizio Rianimazione Ora Fine Ora

NOTE

APGAR 0 1 2

Colorito cianosi

pallore cianosi periorale roseo Frequenza cardiaca assente < 100 bpm > 100 bpm

Respirazione assente incostante regolare

Tono flaccido flessione mov. attivi

Reattività assente smorfia tosse

TOTALE VALUTAZIONI

Frequenza cardiaca Saturazione O2 Attività Resp. Spont.

Frequenza respiratoria Temperatura Asc Ret Pressione arteriosa NOTE

EMOGAS

ANALISI FUNICOLO FUNICOLO EGA EGA EGA EGA EGA

Tipo Arterioso Venoso A V C A V C A V C A V C A V C

Ora pH PCO2 PO2 HCO3 BE- Acido Lattico Glicemia Hb/Htc

Etichetta paziente

Modulo Sperimentale del 18.12.2019 Epicrisi Rianimazione neonatale Pag. 2 LEGENDA: EV= endovena; OT= oro tracheale; NT= naso tracheale; SG= settimane gestazione; som.ne= somministrazione

Etichetta paziente

PROCEDURE SI NO Ora NOTE

Sacchetto polietilene <32 SG

Posto sotto pannello radiante Asciugato

Aspirazione delle vie aeree Stimolazione dorso/piedi Somministrazione O2 -FiO2%

Ventilazione in maschera - piece I FiO2 max

allone autoinsufflante Maschera laringea

Intubazione tracheale NT

Profondità tubo EndoTracheale OT (6+kg) cm NT (7+Kg) cm

Misura tubo EndoTracheale n.

Ventilazione con tubo ET max 2 max

Compressioni toraciche ciclo ____:____ n. cicli totali

Posizionato catetere venoso

ombelicale French

Posizionato accesso venoso periferico

ESAME PLACENTA

FARMACI DOSE Ora

som.ne n. dosi

ripetute NOTE

Adrenalina 1:10.000 0.1 - 0.3 mL/kg

EndoTuboTracheale Preferire diluizione 1:1000

EV Espansori di volume

Sol. Fisiologica

Emazie Concentrate n. sacca

Plasma n. sacca

ALTRO

VALUTAZIONE NOTE

Valutazione neurologica

Sarnat & Sarnat 30 60 120 Scheda Sarnat & Sarnat allegata alla Procedura CdR H10731

Neonato critico da centralizzare..

I iniziata ore

Osservazioni

COMUNICAZIONI Ora NOTE

Comunicazioni con i genitori/familiari

TRASFERIMENTO Dove:

Data Ora Firma

Scheda epicrisi rianimazione in SP

(13)

• Coinvolgimento Punti Nascita

• Condivisione protocolli

• Scheda Rianimazione in Sala Parto

Screening Neonatali: metabolico, Riflesso Rosso, Screening cardiopatie congenite, Screening

displasia congenita dell’anca.

• Standard Organizzativi: Libro Rosso

• Progetto TriVeneto infezioni: Centri TIN

Progettualità Triennio 2021-2024

(14)

Azienda ULSS n.2 Marca trevigiana Posta elettronica certificata:

Via Sant’Ambrogio di Fiera 37, 31100 Treviso CF/P.IVA 03084880263 protocollo.aulss2@pecveneto.it Alla Prof.ssa Paola Facchin Coordinamento Regionale Malattie Rare Dott./Prof. Alberto Burlina Direttore U.O.C. Malattie Metaboliche Ereditarie

e Centro Regionale per gli Screening Neonatali Azienda Ospedaliera – Università di Padova Prof. Giorgio Piacentini Direttore U.O.C. Pediatria C e Centro Regionale per gli Screening Neonatali Azienda Ospedaliera di Verona

p.c.

Dr. Luciano Flor Direttore Generale della Sanità del Veneto

Oggetto: Screening Metabolici Neonatali

In questi anni in molti punti nascita è stato necessario affrontare la problematica legata all’acquisizione del consenso informato richiesto per gli screening metabolici neonatali.

Facendo riferimento alla legge 167/2016 (GU 31/08/2016) si evince l’obbligatorietà degli accertamenti diagnostici nell’ambito degli screening neonatali effettuati per le malattie metaboliche ereditarie per la cui terapia, farmacologica o dietetica, esistano evidenze scientifiche di efficacia terapeutica o per le quali vi siano evidenze scientifiche che una diagnosi precoce, in età neonatale, comporti un vantaggio in termini di accesso a terapie in avanzato stato di sperimentazione, anche di tipo dietetico. (art 2)

Non vengono tuttavia enunciate in tale documento quali siano le patologie per cui sussiste l’obbligatorietà di screening.

Come è noto in Regione Veneto sono attivi i Centri di Padova e Verona secondo quanto determinato nell’allegato A della Dgr n. 1308 del 23 Luglio 2013; entrambi i Centri hanno declinato informative e moduli di consenso propri. In alcune parti queste informative e consensi risultano essere di difficile interpretazione, creando non poche difficoltà qualora ci si trovi di fronte a genitori che rifiutano di prestare il consenso per svariati motivi.

Dopo un confronto fra tutti centri nascita dell’ULSS2 Marca Trevigiana si chiede pertanto di:

Azienda ULSS n.2 Marca trevigiana Posta elettronica certificata:

Via Sant’Ambrogio di Fiera 37, 31100 Treviso CF/P.IVA 03084880263 protocollo.aulss2@pecveneto.it

• chiarire nell’ambito dello screening neonatale esteso (SNE) quali siano le patologie per cui è obbligatorio lo screening secondo la legge;

• rivedere i moduli di consenso (per Verona informativa e modulo datato 16 Maggio 2017;

per Padova informativa e modulo datato 03 Agosto 2015) che dovrebbero chiarire il motivo per cui si chiede il consenso e riportare un linguaggio più chiaro e più fruibile;

• redigere, se possibile, un unico modulo di consenso, tenendo pur distinte le due informative.

In attesa di un gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Lago

Direttore U.O.C. Terapia Intensiva Neonatale

e Patologia Neonatale di Treviso ____________________________________

Dr.ssa Nadia Battajon

Direttore U.O.S Neonato fisiologico e Follow-up Neonatale di Treviso Dr. Gian Paolo Chiaffoni

Direttore O.O.C. Pediatria di Conegliano Dr.ssa Debora Corazzin

Direttore U.O.C. Pediatria di Montebelluna Dr.ssa Angela Taraschi

Direttore U.O.S.D. Pediatria di Oderzo

Dr.ssa Cristina Zaramella

Direttore U.O.S Pediatria di Castelfranco

Treviso, 14 Maggio 2021

(15)

16 novembre ore 17.00

Zoom

(16)

• Coinvolgimento Punti Nascita

• Condivisione protocolli

• Scheda Rianimazione in Sala Parto

• Screening Neonatali: metabolico, Riflesso Rosso, Screening cardiopatie congenite, Screening

displasia congenita dell’anca.

Standard Organizzativi: Libro Rosso

• Progetto TriVeneto infezioni: Centri TIN

Progettualità Triennio 2021-2024

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STANDARD ORGANIZZATIVI per l’Assistenza perinatale

Requisiti organizzativi per l’assistenza perinatale

17

• RISORSE UMANE

• RISORSE STRUTTURALI

• RISORSE TECNOLOGICHE

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52 53 Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d o rg an iz za tiv i p er l a R ete d i A ss is te nz a a lla M adr e e a l N eo na to

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d or ga niz za tiv i p er la R ete di A ss is te nz a all a M adr e e al N eo na to

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- ganizzazione di ogni Punto Nascita adotti modalità operative appropriate in relazione alla situazione

I professionisti operanti nel Punto Nascita devono essere in grado di riconoscere i diversi livelli di per- cezione del dolore e rispondere in modo appropriato offrendo le diverse opzioni possibili, ivi inclusa valori, al centro del processo assistenziale.

Un sistema informatizzato per la gestione della terapia consente elevati livelli di sicurezza. È pos- sibile ridurre i rischi di errori derivanti dalla trascrizione/copiatura della terapia attraverso l’ado- zione di almeno un foglio unico di terapia, contenente indicazioni sulla prescrizione del farmaco politiche e procedure aziendali.

come elemento di miglioramento della salute e del benessere di madre e neonato

I genitori, come attori principali del processo, devono essere coinvolti, nelle decisioni terapeutiche del neonato specialmente nelle situazioni in cui le evidenze di letteratura non siano chiare. Dovrà deve offrire consulenza e sostegno psicologico e sociale ai genitori, in caso di gravi malformazioni, aborto, MEF o morte.

evitino l’accanimento terapeutico.

Tabella tratta liberamente da: . AA vari Toriazzi Editore, Strada

52 53

Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale

5.Obiettivi di Sistema, Modello Organizzativo Generale e Standard organizzativi per la Rete di Assistenza alla Madre e al Neonato

5.Obiettivi di Sistema, Modello Organizzativo Generale e Standard organizzativi per la Rete di Assistenza alla Madre e al Neonato

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- ganizzazione di ogni Punto Nascita adotti modalità operative appropriate in relazione alla situazione

I professionisti operanti nel Punto Nascita devono essere in grado di riconoscere i diversi livelli di per- cezione del dolore e rispondere in modo appropriato offrendo le diverse opzioni possibili, ivi inclusa valori, al centro del processo assistenziale.

Un sistema informatizzato per la gestione della terapia consente elevati livelli di sicurezza. È pos- sibile ridurre i rischi di errori derivanti dalla trascrizione/copiatura della terapia attraverso l’ado- zione di almeno un foglio unico di terapia, contenente indicazioni sulla prescrizione del farmaco politiche e procedure aziendali.

come elemento di miglioramento della salute e del benessere di madre e neonato

I genitori, come attori principali del processo, devono essere coinvolti, nelle decisioni terapeutiche del neonato specialmente nelle situazioni in cui le evidenze di letteratura non siano chiare. Dovrà deve offrire consulenza e sostegno psicologico e sociale ai genitori, in caso di gravi malformazioni, aborto, MEF o morte.

evitino l’accanimento terapeutico.

Tabella tratta liberamente da: . AA vari Toriazzi Editore, Strada

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Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d o rg an iz za tiv i p er l a R ete d i A ss is te nz a a lla M adr e e a l N eo na to

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d or ga niz za tiv i p er la R ete di A ss is te nz a all a M adr e e al N eo na to

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Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d o rg an iz za tiv i p er l a R ete d i A ss is te nz a a lla M adr e e a l N eo na to

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d or ga niz za tiv i p er la R ete di A ss is te nz a all a M adr e e al N eo na to

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Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d o rg an iz za tiv i p er l a R ete d i A ss is te nz a a lla M adr e e a l N eo na to

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d or ga niz za tiv i p er la R ete di A ss is te nz a alla M adr e e al N eo na to

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Isola neonatale

(ogni postazione deve essere dotata di:)

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Standard strutturali

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Isola neonatale

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Isola neonatale

(ogni postazione deve essere dotata di:)

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Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ello O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d o rg an iz za tiv i p er l a R ete d i A ss is te nz a a lla M adr e e a l N eo na to

5.O bie ttiv i d i S is te m a, M od ell o O rg an iz za tiv o G en er ale e S ta nd ar d or ga niz za tiv i p er la R ete di A ss is te nz a all a M adr e e al N eo na to

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Patologia neonatale

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MODELLO ORGANIZZATIVO- 1° LIVELLO

(19)

Punti nascita attivi nel Veneto

• Verificare il grado di aderenza dei nostri centri

nascita agli standard organizzativi identificati nel

Libro Rosso

(20)

• Coinvolgimento Punti Nascita

• Condivisione protocolli

• Scheda Rianimazione in Sala Parto

• Screening Neonatali: metabolico, Riflesso Rosso, Screening cardiopatie congenite, Screening

displasia congenita dell’anca.

• Standard Organizzativi: Libro Rosso

Progetto TriVeneto infezioni: Centri TIN

Progettualità Triennio 2021-2024

(21)

Progettualità Triennio 2021-2024

• Sviluppo di una check-list per verificare l’adesione

alle migliori pratiche per la prevenzione delle LOS

ai fini di Audit

(22)

Progettualità Triennio 2021-2024

• Progetto LOS Gestione dei Colonizzati- sorveglianza attiva

LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE NEL NEONATO

2 PREFAZIONE

PRESENTAZIONE

INTRODUZIONE ... 8

1. OBIETTIVI E AMBITI DI APPLICAZIONE ... 11

1.1. Obiettivi sanitari ... 11

1.2. Target della linea guida ... 12

1.3. Benefici attesi ... 12

1.4. Popolazione ... 13

1.5. Utilizzatori target ... 13

2. METODI... 14

2.1. Gruppo che ha elaborato la linea guida ... 14

2.2. Punti di vista e preferenze della popolazione target ... 17

2.3. Metodologia di elaborazione della linea guida ... 17

2.4. Metodologie di aggiornamento della linea guida ... 21

2.5. Fonti di finanziamento... 21

2.6. Disclosure dei conflitti di interesse ... 22

2.7. Aderenza alla normativa vigente ... 22

3. RACCOMANDAZIONI CLINICHE ... 23

1. Igiene delle mani ... 23

... 34

3. Prevenzione della polmonite e di altri eventi associati a ventilazione meccanica ... 46

4. Gestione degli eventi epidemici ... 63

5. Stewardship antibiotica ... 73

Appendice. Linee guida sottoposte a valutazione iniziale ... 78

(23)

• Condivisione protocolli

Percorso allattamento al seno: Progetto 3 P

ü Politica aziendale

ü Contatto pelle a pelle ü Rooming -in

Progettualità Triennio 2021-2024

(24)

• STANDARD ASSISTENZIALI EUROPEI PER LA SALUTE DEL NEONATO

Progettualità Triennio 2021-2024

(25)

• STANDARD ASSISTENZIALI EUROPEI PER LA SALUTE DEL NEONATO

Progettualità Triennio 2021-2024

(26)

• STANDARD ASSISTENZIALI EUROPEI PER LA SALUTE

DEL NEONATO

(27)

Progettualità Triennio 2021-2024

Monitoraggio epidemiologico VRS

con SIP Veneto

(28)

Congresso SIN TriVeneto 2022

• Congresso SIN Triveneto 2022

• Sede

• Data

• Programma

• 2019 Padova

• 2020 Web (Trento)

• 2021 Udine

(29)

• 17 NOVEMBRE 2021

GIORNATA MONDIALE DELLA PREMATURITA’

(30)

GIORNATA MONDIALE DELLA PREMATURITA’

_____________________________________________________________________

Ufficio Stampa Ulss 2 “Marca trevigiana”

COMUNICATO STAMPA

Treviso, 15 novembre 2021

NEONATI VESTITI DI VIOLA E CA’ FONCELLO ILLUMINATO PER LA GIORNATA DELLA PREMATURITA’

Numerose le iniziative in programma tra cui anche un convegno dedicato alla dottoressa Intini

(n. __/2021) Il 17 novembre viene celebrata la Giornata mondiale della prematurità che dal 2011 ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti.

I professionisti sanitari dell’Ulss 2, coinvolti nella cura dei neonati pretermine promuovono e sostengono la Giornata affiancando associazioni come “Vivere Onlus” e “Il Pulcino”.

Numerose le iniziative in programma quest’anno:

ü Il 17 novembre i neonati ricoverati nella terapia intensiva neonatale del Ca’ Foncello riceveranno una tutina viola dalla volontarie del “Cuore di Maglia”, associazione che da anni collabora con questi reparti in tutt’ Italia per fornire vestitini in lana fatti a mano dalle associate;

ü il 17 novembre, dalle 9 alle 13, è in programma il convegno in videoconferenza "La relazione come tempo di cura”. Obiettivo dell’evento è, oltre che trattare tematiche particolarmente importanti, anche ricordare Francesca Intini, medico neonatologo della Terapia Intensiva Neonatale di Treviso, scomparsa prematuramente nel 2018. Anche questa terza edizione del convegno tratterà il tema dell'importanza della comunicazione nella costruzione di una relazione terapeutica, particolarmente in un ambito nel quale il personale sanitario deve farsi carico del neonato e della sua famiglia

“prematura”, per ottenere i migliori risultati;

ü il 17 novembre illuminazione di monumenti e ospedali con il viola, colore simbolo della prematurità.

Anche nella Marca trevigiana alcuni ospedali saranno illuminati, così come la Fontana di San Leonardo, grazie al supporto del Comune di Treviso;

ü sabato 20 novembre in Piazza S. Maria dei Battuti, dalle 9.00 alle 17.00 i genitori e i volontari di Treviso organizzeranno un banchetto solidale, proponendo i giacinti viola al fine di raccogliere fondi a favore dei piccoli prematuri. Il giacinto è il fiore rappresentativo della Giornata mondiale della prematurità di “Associazione Pulcino”. Anche quest’anno viene proposto come simbolo di una fioritura prematura, da curare con rispetto e dedizione, naturalmente di un acceso colore viola;

ü sabato 20 novembre, alle ore 20.30, all’Auditorium di Zero Branco andrà in scena la rappresentazione teatrale ”La culla di cristallo”, opera in un atto di Roberta Donà e Sonia Sferragatta, a cura della compagnia teatrale Arte Povera. Ospite della serata Giulia Trovò, cantautrice diciottenne, nata pretermine a Treviso che canterà la sua canzone “Scusa”.

I DATI

Ogni giorno in Italia oltre 100 bambini nascono pretermine e 10 di loro vengono “attaccati ad una macchina” perché non sono in grado di sopravvivere autonomamente. Nei punti nascita dell’Ulss 2 nel 2020 si sono registrati circa 5.800 nascite, numero questo senza particolare deflessione rispetto al 2019, anno pre-COVID, con tasso di prematurità registrato, cioè numero dei nati prima della 37 settimana di gestazione, che si assesta intorno al 6%.

Il Centro di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) del Ca’ Foncello è un centro di terzo livello che accoglie ogni anno circa 350 neonati con problemi di salute alla nascita, di cui la prematurità rappresenta la diagnosi più frequente.

“Nel 2020 la TIN di Treviso – spiega il primario, dott.ssa Paola Lago - ha ricoverato circa 240 neonati pretermine; i grandi prematuri sono stati circa il 20% in meno rispetto agli anni precedenti (n. 60 vs 75-80).

Nell’anno della prematurità la TIN del Ca’ Foncello ha registrato mortalità ed esiti alla dimissione tra i più bassi registrati rispetto sia anni precedenti ( 30% vs 40-45%) sia agli altri centri Italiani. Quindi l’anno del Covid nel nostro territorio è stato più benevolo in termini di incidenza, mortalità ed outcome nei confronti della prematurità. Durante la pandemia la nostra TIN – aggiunge Lago - ha aderito al progetto “Zero separation” mantenendo i genitori in sicurezza, con protocolli ad hoc, vicino ai propri neonati e mantenendo la TIN aperta h 24. L’aver permesso di mantenere le mamme accanto ai propri figli, quando tutto il mondo era in lockdown, ha consentito oltre che possibilmente migliorare lo sviluppo neuroevolutivo dei nostri neonati di preservare anche i livelli di allattamento materno alla dimissione sostanzialmente invariati rispetto agli anni precedenti; i neonati che sono stati dimessi dalla TIN con un’alimentazione esclusiva o prevalente di latte materno sono stati oltre l’ 85%. A tutti i prematuri ad alto e a medio rischio neuroevolutivo e alle loro famiglie, anche in tempi pandemici, è stato offerto un servizio di ollow-up multiprofessionale dedicato ai bilanci di salute, al monitoraggio della crescita e delle tappe neuroevolutive sia attraverso le consuete visite ambulatoriali, sia attraverso il supporto telefonico nei momenti più difficili della pandemia.

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FOTO

COORDINAMENTO SIN VENETO

• Enrica Donadel- Mestre

• Genny Gottardi-Vicenza

• Luigi Memo - Venezia

• Daniel Nardo- Padova

• Francesca Tormena-Treviso

• Mariela Adriana Ventola- Verona

• Paola Lago- Treviso

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Varie ed eventuali

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