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Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 366/9

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(1)

RELAZIONE

sui conti annuali dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’Agenzia

(2011/C 366/03)

INTRODUZIONE

1. L’Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (di seguito l’«Agenzia»), con sede a Vienna, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio del 15 febbraio 2007 (

1

). L’Agenzia ha lo scopo di fornire alle competenti au­

torità dell’Unione e agli Stati membri, nell'attuazione del diritto UE, assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali (

2

).

2. Il bilancio 2010 dell’Agenzia è ammontato a 20,2 milioni di euro, contro i 17,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Alla fine dell'esercizio, il personale dell'Agenzia era costituito da 90 agenti, rispetto ai 77 dell’esercizio precedente.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3. In virtù dell’articolo 287, paragrafo 1, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (

3

) dell'Agenzia, che includono «gli stati finanziari» (

4

) e le «relazioni sull’esecu­

zione del bilancio» (

5

) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

4. La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (

6

).

La responsabilità del direttore

5. In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’Agenzia, sotto la propria re­

sponsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (

7

). Il

direttore ha il compito di porre in essere (

8

) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (

9

) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

La responsabilità della Corte

6. La Corte ha il compito di fornire, sulla base del pro­

prio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia e alla legittimità e regolarità delle ope­

razioni sottostanti.

7. La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (

10

). In base a tali princìpi, la Corte è tenuta ad ap­

plicare princìpi etici ed a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’as­

senza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legitti­

mità e regolarità delle operazioni sottostanti.

8. L’audit della Corte comprende l’esecuzione di proce­

dure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli im­

porti e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le proce­

dure scelte, compresa la valutazione del rischio di inesat­

tezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irrego­

lari, siano esse dovute a frode o a errore, dipendono dal giudizio professionale degli auditor. Nello svolgere tali valu­

tazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni ap­

plicati dall’entità alla compilazione e presentazione dei conti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circo­

stanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ra­

gionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

( 1 ) GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1.

( 2 ) L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell’Agenzia, a titolo informativo.

( 3 ) Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce, inter alia, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.

( 4 ) Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato agli stati finanziari, che include una descrizione delle principali procedure contabili nonché altre informazioni esplicative.

( 5 ) Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

( 6 ) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

( 7 ) Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

( 8 ) Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.

( 9 ) Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modi­

ficato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testual­

mente nel regolamento finanziario dell’Agenzia.

( 10 ) Federazione internazionale dei revisori contabili (International Fede­

ration of Accountants — IFAC) e Princìpi internazionali delle Istitu­

zioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).

(2)

9. La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

10. A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Agen­

zia (

11

) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2010, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposi­

zioni del regolamento finanziario.

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

11. A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’Agenzia per l’esercizio chiuso al

31 dicembre 2010 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

12. I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

COMMENTI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

13. Nel dicembre 2010, l’Agenzia ha impegnato il 48 % (4,6 milioni di euro) delle spese operative annuali per il titolo III.

Questa concentrazione della spesa nelle ultime settimane del­

l’anno indica la necessità di migliorare la programmazione del­

l'esecuzione di bilancio, in quanto ha contribuito in misura significativa ad un elevato livello di riporti (6,9 milioni di euro).

La presente relazione è stata adottata dalla sezione IV, presieduta da Igors

LUDBORŽS,

membro della Corte dei conti, a Lussemburgo nella riunione del 6 settembre 2011.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente

( 11 ) I conti annuali definitivi, compilati il 28 marzo 2011, sono perve­

nuti alla Corte il 20 giugno 2011. I conti annuali definitivi sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://eca.europa.eu/ o www.fra.europa.eu/fraWebsite/home/home_en.htm/

(3)

ALLEGATO

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (Vienna) Competenze e attività

Aree di competenza dell’Unione derivanti dal trattato

(Articolo 337 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea)

Per l'esecuzione dei compiti affidatile, la Commissione può raccogliere tutte le infor­

mazioni e procedere a tutte le necessarie verifiche, nei limiti e alle condizioni fissate dal Consiglio, che delibera a maggioranza semplice, conformemente alle disposizioni dei trattati.

Competenze dell’Agenzia [Regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio del 15 febbraio 2007]

Obiettivi

Fornire alle competenti istituzioni, organi, uffici e agenzie dell’Unione e agli Stati membri, nell'attuazione del diritto dell’Unione, assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali in modo da aiutarli a rispettare pienamente tali diritti quando essi adottano misure o definiscono iniziative nei loro rispettivi settori di competenza.

Compiti:

— raccogliere, registrare, analizzare e diffondere informazioni e dati che siano per­

tinenti, obiettivi, attendibili e comparabili,

— predisporre metodi e norme volti a migliorare la confrontabilità, l’obiettività e l’attendibilità dei dati a livello europeo,

— svolgere, collaborare a o incoraggiare ricerche e indagini scientifiche, studi preli­

minari e studi di fattibilità,

— formulare e pubblicare conclusioni e pareri su specifici aspetti tematici per le istituzioni dell’Unione e gli Stati membri quando danno attuazione del diritto dell’Unione,

— pubblicare una relazione annuale sulle questioni inerenti ai diritti fondamentali che rientrano nei settori di azione dell’Agenzia,

— pubblicare relazioni tematiche basate sulle proprie analisi, ricerche e indagini,

— pubblicare una relazione annuale sulle proprie attività,

— predisporre una strategia di comunicazione e favorire il dialogo con la società civile.

Organizzazione 1 — Consiglio d’amministrazione Composizione

Una personalità indipendente designata da ciascuno Stato membro, una personalità indipendente nominata dal Consiglio d'Europa e due rappresentanti della Commis­

sione.

Compiti

Adottare il bilancio, il programma di lavoro e le relazioni annuali. Adottare il bilancio definitivo e la tabella dell'organico. Emettere un parere sui conti definitivi.

2 — Ufficio di presidenza Composizione:

— presidente del consiglio di amministrazione,

— vicepresidente del consiglio di amministrazione,

— un rappresentante della Commissione,

— due altri membri eletti dal consiglio di amministrazione,

(4)

— la persona nominata dal Consiglio d'Europa per entrare a far parte del consiglio di amministrazione può partecipare alle riunioni dell'ufficio di presidenza.

3 — Comitato scientifico Composizione

— 11 personalità indipendenti, altamente qualificate nel campo dei diritti fondamen­

tali,

— il consiglio di amministrazione designa i membri tramite un invito a presentare candidature e una procedura di selezione trasparenti.

4 — Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea (che indicano i propri ordini di preferenza).

5 — Audit esterno Corte dei conti.

6 — Autorità competente per il discarico Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Risorse messe a disposizione

dell'Agenzia nel 2010 (2009) Bilancio definitivo

20,2 (17,2) milioni di euro di cui sovvenzione UE: 99 % (99 %).

Effettivi al 31 dicembre 2010

72 (61) posti nella tabella dell'organico, di cui occupati: 69 (48)

+ 18 (16) altri impieghi (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati).

Totale effettivi: 90 (77), di cui addetti a funzioni:

operative: 55 (46)

amministrative: 29 (27)

miste: 6 (4)

Attività e servizi forniti nel

2010 (2009) Raxen

162 (189) contributi da parte dei 27 punti focali nazionali, 1 (1) riunione

Fralex

131 (227) contributi da parte di esperti giuridici, 0 (1) riunioni

Relazioni di ricerca

37 (19) relazioni, 11 (20) riunioni e 2 (2) relazioni annuali

Attività non legate alla ricerca

1 (1) Conferenza sui diritti fondamentali e 3 (1) pubblicazioni varie dell’Agenzia

2 (3) Diversity Day

(5)

Riunioni con gli Stati membri e le altre Istituzioni Stati membri: 12 (10)

Consiglio dell’UE: 6 (2) Commissione europea: 20 (17) Parlamento europeo: 5 (2) Comitato delle regioni: 2 (2)

Comitato economico e sociale europeo: 1 (1) Piattaforma per i diritti fondamentali: 2 (2) Consiglio d'Europa: 10 (16)

OSCE: 3 (6) Nazioni Unite: 6 (3) Interlocutori esterni: 30 (22) Organismi specializzati: 7 (9)

Altre riunioni e tavole rotonde: 20 (11)

Fonte: Informazioni fornite dall’Agenzia.

(6)

RISPOSTE DELL’AGENZIA

13. L’Agenzia ha preso le misure appropriate (ad esempio pianificazione con due anni di anticipo) per

meglio distribuire l’attuazione del bilancio nel corso dell’anno, evitando concentrazioni nel corso dell’ultimo

mese. Questa è stata considerata dallo IAS la «migliore prassi» nella sua relazione su «pianificazione e

monitoraggio».

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