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GESTIONE DELL'INNOVAZIONE E AI PROGETTI MINISTERIALI:

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Academic year: 2022

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(1)

INCONTRO DEL C.S.M. CON I REFERENTI DISTRETTUALI PER L'INFORMATICA (RID) E I MAGISTRATI DI RIFERIMENTO (MAGRIF) SETTORE

CIVILE E PROMISCUO

Gianmarco Marinai R.I.D. Corte d’Appello di Firenze

settore civile

COMPITI DEI RID E DEI MAGRIF E ASPETTI OPERATIVI RISPETTO ALLA

GESTIONE DELL'INNOVAZIONE E AI PROGETTI MINISTERIALI:

UN'ESPERIENZA CONCRETA

(2)

Circolare in materia di magistrati referenti distrettuali e magistrati di riferimento per

l’informatica.

(Circolare n. Prot. 25382 dell’11 novembre 2011- Delibera del 9 novembre 2011 e succ. modifiche)

(3)
(4)

*

La Circolare:

* Ruolo

* Nomina

* Compiti

(5)

*

Posizione di contiguità con la realtà dell’ufficio conoscenza dei problemi dell’Ufficio

individuazione soluzioni concrete

*

Coadiuva il capo dell’ufficio

*

E’ terminale del processo di innovazione

*

Collabora con RID.

(6)

1.

Interpello del capo ufficio

2.

Domande con specifici curricula

3.

Trasmissione al RID

4.

Il RID indica una rosa di tre nomi

5.

Il capo ufficio nomina

Sembra una procedura per gli uffici molto grandi Mai capitato

(7)

*

pareri al dirigente su tutte le questioni informatiche

*

hardware: può essere delegato alla distribuzione, con rapporti con CISIA

*

stretta collaborazione con i RID

*

documento (finalizzato ai progetti ex art. 37, ma anche alla relazione annuale RID) riguardante:

attuazione dei progetti informatici ministeriali;

la qualità e l’aggiornamento dell’inserimento dei dati;

risorse fornite per lo svolgimento del ruolo;

analisi delle ricadute dell’automazione sui modelli organizzativi buone prassi.

(8)

* Circolare: da referente per l’informatica a referente per l’innovazione

* Impostazione della programmazione a livello distrettuale

* Diffusione e attuazione buone prassi

* Trait d’union CSM – CG – Dirigenti (tramite magrif per iniziative di rilevazione e verifica sul territorio)

* Responsabilità, all’interno della commissione flussi, per

l’estrazione, la qualità e completezza dei dati.

(9)

*

documento strategico dell’azione del RID

*

atto complesso (congiunto RID e MAGRIF)

*

contiene le linee complessive di intervento nel distretto per:

attuare le progettualità concertate a livello locale.

assicurare omogeneità del livello di informatizzazione del distretto (anche per avere estrazioni dati uniformi)

promuovere l’adozione di progetti organizzativi e la diffusione di buone prassi per promuovere l’efficienza e la funzionalità degli uffici ottimizzando le risorse disponibili ed intercettando le

differenti criticità rilevate.

(10)

*

Studio di progetti di diffusione da applicare al territorio in

relazione alle specifiche caratteristiche rilevate anche grazie ai magistrati di riferimento

*

Il CSM ha creato la banca dati delle buone prassi (cosmag)

*

Compito dei RID

Recepire nel PTID le iniziative che provengono dagli Uffici (tramite MagRif)

Curare la diffusione nei vari Uffici delle BP di altri Distretti e di altri Tribunali → inserimento nel documento organizzativo del singolo ufficio (tramite MagRif).

(11)

*

Dirigenti uffici – tramite i magrif che sono nominati con il concerto del RID (almeno in teoria)

*

CSM (Settima, STO) tramite:

Mailing-list [Referenti_informatici]

Relazione annuale

Incontro annuale (oltre agli altri su specifici argomenti)

*

Rapporti non istituzionali con altri RID (e tutti gli altri magistrati) – Organizzando →

organizzando-subscribe@yahoogroups.com

(12)

*

È predisposta insieme ai magistrati di riferimento

*

Contiene:

la descrizione dello stato di attuazione del PTID

espone le eventuali criticità incontrate o i vincoli da rimuovere.

(13)

*

Responsabilità per l’estrazione, la qualità e completezza dei dati

*

Segnala alla Settima eventuali criticità nei lavori della Commissione flussi

Nell’esperienza pratica il RID è membro a tutti gli effetti della CF e dunque non si limita agli aspetti più strettamente di sua competenza, ma partecipa attivamente ai lavori della

Commissione, redigendo come gli altri membri le relazioni preparatorie per i singoli uffici, ad esempio in occasione

(14)

*

Armonizzazione delle conoscenze, degli strumenti e delle prassi tramite:

Vademecum operativi

Formazione (collaborazione con la Formazione Decentrata e dunque con la SSM)

Partecipazione a discussioni finalizzate allo scambio di

conoscenze ad es. attraverso lo strumento delle mailing-list

(15)

*

Ufficio presso la Corte d'Appello (segreteria – Presidente Corte)

*

CISIA (anche se ora sono stati ridotti a 7, c'è ancora personale nelle sedi distrettuali ed è opportuno

prendere contatti e tenere rapporti: funzionalità sistemi, estrazioni statistiche, ecc.)

*

Fabbisogno hardware

*

Rapporti tra i Rid del distretto (decisioni collegiali?).

(16)

INCONTRO DEL C.S.M. CON I REFERENTI DISTRETTUALI PER L'INFORMATICA (RID) E I MAGISTRATI DI RIFERIMENTO (MAGRIF) SETTORE

CIVILE E PROMISCUO

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