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Conferenza Regioni e Province autonome: odg su criticità uso fondi per acquisto materiale rotabile

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Academic year: 2022

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19/12/CR05d/C4

ORDINE DEL GIORNO SULLE CRITICITÀ RISCONTRATE NELL’UTILIZZO DEI FONDI PER ACQUISTO DI MATERIALE ROTABILE E SULL’INTRODUZIONE

DI UN MECCANISMO DI MONITORAGGIO

PREMESSO che il DM n. 25/2017 ha stabilito le modalità e le procedure per l’utilizzo delle risorse di cui al Fondo art. 1, comma 866 della L. 208/2015 finalizzato all’acquisto dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale, successivamente modificato nei termini temporali massimi di attuazione dal DM n. 261/2018.

PREMESSO che per questo dispositivo di finanziamento la norma in parola aveva indicato in Consip S.p.A. la centrale unica di committenza per l’utilizzo delle risorse, la quale aveva il compito di stipulare apposite convenzioni con i fornitori di materiale rotabile, aggiudicatari delle procedure ad evidenza pubblica previste.

CONSIDERATO che le proroghe stabilite con il sopra richiamato DM n. 261/2018 sono intervenute ai commi 4 e 5 dell’art. 7 del DM n. 25/2017, ovvero sui termini per l’erogazione delle risorse 2018 e 2019, tuttavia sono rimasti invariati i termini stabiliti dall’art. 2 c. 2 del medesimo Decreto.

PRESO ATTO che l’avvio dell’operatività delle convenzioni Consip S.p.A. e la conseguente comunicazione dell’avvenuta stipula delle Convenzioni Consip S.p.A. inviata il 24 settembre 2018, è avvenuto con forti ritardi sui tempi previsti inizialmente a causa del prolungamento imprevisto delle procedure ad evidenza pubblica attuate dalla centrale unica di committenza.

ATTESO che la suddetta proroga non intervenendo anche all’art. 2, ovvero dove sono stabiliti i termini oltre i quali le risorse assegnate alle Regioni per le annualità 2017, 2018 e 2019 sono riassegnate qualora non utilizzate attraverso l’emissione degli ordinativi di fornitura, determinerebbe delle scadenze in tal senso rispettivamente il 24/02/2019, il 31/03/2018 ed il 31/03/2019, queste ultime peraltro incongruenti con quelle nuove stabilite all’art. 7.

CONSIDERATO che in questo contesto si sono aggiunti ulteriori rallentamenti delle procedure di ordine e di fornitura, sia a causa delle difficoltà finanziarie di uno dei principali fornitori che si è aggiudicato parte dei lotti della Convenzione Consip, sia a causa di una procedura sperimentale su cui gli operatori del trasporto, soprattutto quelli di natura non pubblica, hanno trovato difficoltà, sia rispetto ad una capacità di produzione di mezzi stressata da una domanda fuori dal normale, indotta da una stagione di forti investimenti.

RILEVATO che a causa delle motivazioni sopra espresse alcune delle scadenze previste dal DM n.

25/2017 e s.m.i. sono spirate indipendentemente dalla volontà o responsabilità delle Regioni o dei soggetti attuatori da esse individuate e che le restanti scadenze previste per il completamento delle

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2 consegne e delle messe in servizio dei mezzi, sono non controllabili dagli stessi, anche qualora in regola con le attuali tempistiche di emissione degli ordini.

ATTESO CHE risulta quindi anche da gestire l’ipotesi in cui il soggetto attuatore a fronte di ordini regolarmente effettuati sulla piattaforma Acquistinrete.it, quindi con disciplinari già prestabiliti da Consip S.p.A. ed indipendenti dal proprio operato, ottenga consegne tardive e oltre le scadenze fissate del D.M. n. 25/2017 così come prorogato dal D.M. n. 261/2018.

LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME

chiedono pertanto al Governo l’adozione di un provvedimento che:

• riordini l’intera tempistica del programma di investimenti di cui al D.M. n. 25/2017 così come prorogato dal D.M. n. 261/2018, prevedendo inoltre una clausola di salvaguardia che impedisca il disimpegno dei fondi, nei casi in cui il superamento dei termini ultimi di rendicontazione imposti dal D.M., per cause imputabili alla Regione o al soggetto at- tuatore. Al riguardo le Regioni e le Province autonome manifestano la propria disponi- bilità a partecipare a un tavolo tecnico di confronto per definire i contenuti del predetto dispositivo;

• promuova in sede di Conferenza Stato Regioni l'istituzione di un tavolo tecnico perma- nente tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Regioni – con l’eventuale partecipazione di Consip S.p.A. – che garantisca una gestione condivisa delle problema- tiche operative legate all’attuazione degli investimenti fino al loro completamento.

Roma, 24 gennaio 2019

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