Capitolo 3 Anatomia Patologica
Capitolo 3
ANATOMIA PATOLOGICA
3.1-Anatomia patologica delle lesioni rettali
La tipologia delle lesioni anorettali è intimamente dipendente dall’agente lesivo (Tab.3) e può essere compresa tra i due estremi di una perforazione/contusione circoscritta posteriore (tipica delle perforazioni da cannula per enteroclisma) fino all’esteso sfacelo del retto extraperitoneale, dei tessuti perirettali e della muscolatura del pavimento pelvico, propria dei traumatismi “devastating”.
Lesioni multiorgano sono spesso la regola nei traumi a maggior energia cinetica, coinvolgendo nell’ordine: retto intraperitoneale, sigma, sacro, vasi iliaci, radici nervose pelviche, vescica, uretra19-20.
3.2- Stadiazione e grado di compromissione rettale
Una valida procedura di stadiazione mediante scoring delle lesioni è quella dell’Organ Injury Scaling Commitee dell’American Association for Surgery of Trauma (AAST) che prevede cinque livelli crescenti di gravità (Tab. 4)
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Tab. 3 – Classificazione anatomo-patologica
Lesioni Meccanismi
Perforazione intraperitoneale
Fratture pelviche isolate Perforazione retroperitoneale Schiacciamento pelvico Perforazione sottoperitoneale Stretching muscolatura pelvica
Perforazione parziale Endoluminale Lesione perineale CHIUSO PENETRANTE Extraluminale
Tab. 4 – Rectal Organ Injury Scale
Organ Injury Scaling Committee of the American Association for the Surgery of Trauma
Grade Type of injury Description of injury AIS-90 I Haematoma Contusion or haematoma without
devascularization
2
Laceration Partial-thickness laceration 2 II Laceration Laceration < 50% of circumference 3 III Laceration Laceration > 50% of circumference 4 IV Laceration Full-thickness laceration with
extension into the perineum
5
V Vascular Devascularized segment 5 Advance one grade for multiple injuries up to grade III. From Moore et al. with permission
Capitolo 3 Anatomia Patologica
Un’ulteriore classificazione anatomo-patologica utile per la sua semplicità e aderenza alla realtà pratica è quella che suddivide le lesioni ano-rettali penetranti a tutto spessore in due categorie:
-semplici (non distruttive); -complesse (distruttive).
Stabilita tale dicotomia è possibile suddividere i trattamenti primari da intraprendere in: -riparazione immediata (con o senza diversione fecale in base alla situazione oggettiva e al giudizio dell’operatore), per le lesioni semplici intraperitoneali e quelle extraperitoneali a carico dei 2/3 superiori del retto;
-resezione e derivazione fecale per le lesioni complesse in presenza di grave emorragia e di lesioni associate gravi.