1. Introduzione
1.1 Motivazione del lavoro svolto
I dati ondametrici possono derivare da vari fonti, come una rete ondametrica (fig 1.4) o da simulazioni numeriche di hindcasting o forecatsing.
Una rete ondametrica è un sistema composto da boe (fig 1.2) e sensori (fig 1.3)che permettono l'acquisizione di dati sullo stato del mare e delle condizioni meteorologiche a contorno
I modelli di hindcasting sono costruiti sulla base di misure storiche di determinati parametri e servono per ricostruire lo stato del mare nel passato .
I modelli di forecasting si basano sulle previsioni meteorologiche allo scopo di predire lo stato del mare in una determinata area. (fig 1.1).
Tali dati non possono essere lasciati a loro stessi, ma dovranno subire tutta una serie di procedure che, in conclusione, li renderanno disponibili al pubblico per la loro visione e successive elaborazioni.
Qualsiasi sia la fonte dei dati diventa di fondamentale importanza la loro validazione e gestione finalizzata all'utilizzo pratico nel campo delle problematiche ambientali o ingegneristiche progettuali.
In ambito ambientale, lo sviluppo di una procedura di gestione di dati meteo-oceanografici si rende di fondamentale importanza per comprendere la dinamica della costa e operare nella direzione giusta per quanto riguarda la gestione del litorale [1]
Dal punto di vista ingegneristico i dati acquisiti archiviati e elaborati sono utili nella progettazione delle opere di protezione del litorale, per la comprensione dell'efficacia delle opere stesse e per la definizione dello stato locale del mare, allo scopo di rendere più sicura la balneazione e la navigazione.
Normalmente una rete ondametrica o un modella numerico restituiscono dati relativi all'altezza d'onda (H), alla temperatura del mare (T) e alla direzione di propagazione del moto ondoso (D).
L'insieme di queste tre tipologie di dati ci permettono di descrivere dettagliatamente lo stato locale del mare e le conseguenze nella morfodinamica della costa.
I dati che si propone di gestire sono: • data della registrazione ;
• ora della registrazione;
• Hmo (altezza d'onda significativa); • Hmax (altezza d'onda massima); • Tp (periodo d'onda di picco); • Tm (periodo medio dell'onda) ;
• Dmt (direzione media di propagazione); • Dmp (direzione media di picco);
• Dmw (direzione media delle windwaves); • Tmp (temperatura dell'acqua).
La trattazione della definizione e caratterizzazione dei precedenti parametri verrà effettuata nel capitolo 3.
Il sistema completo dovrà permettere ad un operatore di interrogare i dati in tempo reale oppure di accedere ad un archivio storico, con la possibilità di visualizzazione, analisi e memorizzazione.
Le procedure sviluppate potranno avere seguito per l'attività redazionale in fase progettuale di ulteriori opere di difesa in situ o del loro miglioramento.
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Figura 1.1: Modello di previsione dell'altezza d'onda e direzione media di propagazione nel Mar Ligure relativa alle ore 15 del 06/01/2015
La totalità del lavoro svolto si è inserito all'interno del tirocinio curriculare del corso di laurea di Scienze Ambientali dell'Università di Pisa.
1.2 Obiettivo
L'obiettivo di questa tesi, consiste nello sviluppare una procedura operativa basata su un software con interfaccia web che permette la gestione dei dati derivanti da fonti generiche come boe ondametriche o modelli di simulazione numerica. Lo sviluppo del software permetterà agli utenti di avere a disposizione dati ondametrici via web che saranno organizzati in tabelle e grafici.
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Figura 1.3: Boa ondametrica usata dalla Rete Nazionale Ondametrica
Figura 1.4: Schema di composizione della boa con i relativi sensori
